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LA TEOSOFIA

                                
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GLI INSEGNAMENTI ESOTERICI

CONOSCERE L'ESOTERISMO

 
Sommario
  • Conoscere L'Esoterismo
    • Cosa significa esoterismo?
    • Religione e spiritualità
    • Religione Cattolica ed Esoterismo
    • Quando e perché venne perso l'insegnamento
    • La necessità di riproporre l'insegnamento esoterico
    • Conclusione di Eliphas Lèvi
  • Riferimenti Bibliografici
  • Letture per approfondimento

 

È inutile sprecare argomenti con persone le cui menti sono ancora sottosviluppate in una materia come questa, è meglio lasciarle indisturbate nella soddisfazione della loro invincibile ignoranza. Persone a cui sembra ignorantemente ridicolo ciò che essi non comprendono (Mons. C.W. Leadbeater).

 

 

Cosa significa esoterismo?

Esoterico significa interno, riservato. In tutte le religioni esiste un insegnamento pubblico (exoterico) ed uno riservato (esoterico). Le informazioni fornite dall'insegnamento esoterico permettono di dare un profondo significato alla sofferenza, alla morte ed al destino dell'uomo. Quanto proponiamo proviene dalla Sapienza Antica che i Saggi hanno custodito e proposto nel corso dei secoli.

Esistono molte più cose in questo mondo... (1)
(premessa del Mons. C.W. Leadbeater).

A fronte dei nostri studi e della nostra esperienza possiamo affermare che esistono molte più cose in questo mondo, e nel sistema solare a cui appartiene, di quelle che gli scienziati suppongono, e non si tratta di qualcosa di esterno, ma interno.

Noi conosciamo che esiste un mondo non visto, presente qui ed ora, non lontano da noi, che resta invisibile solamente perché la maggior parte di noi non ha ancora sviluppato i sensi necessari per poterlo percepire. Per coloro che hanno sviluppato questi sensi, questo mondo non è invisibile e tantomeno sconosciuto, ma è alla loro portata, e può essere esplorato, investigato e controllato, precisamente come si potrebbe esplorare qualsiasi area del nostro pianeta.

Con le nostre investigazioni abbiamo scoperto che, oltre alle condizioni sottili della materia conosciute dalla scienza (ad es. i gas), esiste un tipo di materia ancor più sottile che può essere vista e investigato solo per mezzo di questi sensi più sensibili.

Noi desideriamo proporre queste informazioni come delle ipotesi, che possono essere valutate e considerate. È comunque doveroso precisare che per noi queste cose sono molto più di un ipotesi; sono delle certezze basate sulle nostre osservazioni individuali.

Vi sono ricercatori che spendono molti anni della loro vita per fare questo tipo di investigazioni; io stesso studio queste cose da quarantacinque anni e, quando una persona ha praticamente dedicato tutto questo tempo per approfondire un argomento determinato, dovrebbe essere logico pensare che ne sappia qualcosa e le sue idee al proposito siano chiare e specifiche.

Risulta ovvio che, al riguardo di molti di questi soggetti che al lettore sembreranno nuovi e strani, io sono in una posizione alquanto differente perché per me rappresentano un dato di fatto e fanno parte della mia esperienza quotidiana. Anche se per molti ricercatori queste cose fanno parte della realtà, non chiediamo di crederle perché noi le crediamo, chiediamo solo che esse vengano prese in considerazione, accettando la nostra testimonianza, e valutate inserendole come momento di verifica nel bagaglio di conoscenze già acquisite personalmente.

Noi non stiamo assolutamente cercando di convertire i lettori, o fare delle pressioni affinché credano a ciò che diciamo; stiamo semplicemente proponendo una traccia di studio, nella speranza che possa suscitare un certo interesse e motivare uno studio personale di questi argomenti quanto importanti, tanto affascinati. Esiste una vastissima letteratura su questo soggetto, e chi vuole approfondire l'argomento lo può fare con la massima facilità.

Studiando queste cose si arriverà a conoscere che esistono mondi interi di materia sempre più sottile, che noi chiamiamo i "piani alti della natura" Va sottolineato che sto parlando della stessa sostanza che tutti conosciamo, ne esiste infatti una sola, sebbene possa sussistere in condizioni alquanto diverse.

È risaputo che è possibile avere l'idrogeno nella sua condizione gassosa e normale, però, utilizzando una pressione sufficiente ed una temperatura corretta, è anche possibile renderlo liquido o solidificarlo. Così come esistono questi opposti stati di esistenza della materia esiste pure una condizione assai sottile che viene definita "eterica"

Nella materia eterica possiamo trovare gli "elementi"che rappresentano il livello creduto indivisibile di quelle sostanze che prendono il nome di oro, argento, litio e cosi via. I ricercatori nei mondi sottili non considerano questi elementi come stati ultimi della materia perché conoscono che essi possono essere ulteriormente suddivisi.

È interessante notare che, già nel 1887, Sir Willima Crookes propose una teoria secondo cui tutti gli elementi potrebbero essere null'altro che delle variazioni di un solo elemento di base; una sostanza originale alla quale lui diede il nome di protyle. La verità, come investigata dai nostri studenti, supera questa intuizione in quanto, alla base di tutta la materia una sostanza omogenea, si trova invece una particella infinitesima chiamata "atomo fisico ultimo"

Un chimico che conosce i vari "elementi" non conosce che, in realtà, quando si suddivide uno di essi si trova un arrangiamento strutturale di un numero ben preciso di "atomi fisici ultimi". Questi atomi fisici, ultima condizione della materia fisica, sono del tutto simili tra loro (a parte il fatto che alcuni sono positivi, ed altri negativi), e pervadono tutto lo spazio da noi conosciuto. Sono infinitamente piccoli e fuori della portata anche del più potente microscopio.

 

CHI SONO GLI AUTORI DEGLI INSEGNAMENTI ESOTERICI?

Quando si parla di veri Insegnamenti di saggezza, che datano di millenni e rappresentano le fondamenta di tutte le grande religioni, troviamo autori antichi e moderni. Mentre non possiamo stabilire le caratteristiche peculiari di quelli antichi, possiamo senz'altro dividere quelli moderni in tre grandi categorie:

  • persone dotate di chiaroveggenza (Rudolf Steiner, Max Heindel, Mons. Leadbeater, ecc.),
  • persone dotate di telepatia superiore, alcune di loro sono anche dotate di chiaroveggenza, (madame Blavatsky, Annie Besant, Alice Bailey, ecc.),
  • persone normali che raccolgono le informazioni date dagli autori della categoria 1 e 2 e le elaborano a modo loro. Arthur Powell, con la sua grande opera sui mondi invisibili, ne è un classico esempio.


 

Chiaroveggenza volontaria e involontaria

Vi sono delle persone che sono dotate di una particolare sensibilità che, con un lungo e severo tirocinio, possono acquisire ciò che viene chiamata "chiaroveggenza volontaria" o il risveglio del "terzo occhio", che gli Indù rappresentano con una gemma in mezzo alla fronte dei loro dei. Essi possono investigare esseri e cose costituite di materia diversa da quella fisica e le loro indagini sono indipendenti dal tempo. L'Uraeus, o serpente simbolico, posto sulla fronte dei Sacerdoti degli antichi Insegnamenti, indicava in questa abilità l'origine della loro saggezza.

I chiaroveggenti volontari sono rarissimi perché per acquisire tale facoltà occorre possedere delle doti particolari e fare un lungo corso di allenamento sotto la guida di un maestro qualificato. Ecco la descrizione dei due tipi di chiaroveggenti data da Max Heindel: Il chiaroveggente volontario, vede ed investiga a volontà, mentre il medium (chiaroveggente involontario, N.d.r.) è incapace di indagare per ottenere informazioni, poiché non può osservare quello che desidera.

La maggior parte della gente, non fa distinzione fra i due; tuttavia c'è una regola infallibile, alla quale ognuno può attenersi: Nessun chiaroveggente correttamente formato eserciterà la chiaroveggenza a scopo di lucro, sia esso denaro od altra cosa; non la userà per soddisfacimento di curiosità, ma unicamente per aiutare il genere umano.

Nessuno che sia capace di insegnare il metodo adatto per lo sviluppo di questa facoltà, darà una tale lezione a scopo di lucro. Coloro che chiedono denaro per esercitare la chiaroveggenza o per impartire lezioni su queste cose, non posseggono effettivamente nulla che meriti di esser pagato. La regola data è una guida sicura che può esser seguita da tutti con piena fiducia (5).

 

La Telepatia superiore

Si tratta di una forma di trasmissione e ricezione del pensiero tra una persona ed un'altra, che può essere uno dei Maestri (esseri particolarmente evoluti), di cui avremo modo di parlare nelle prossime lettere. Colui che riceve i messaggi, a differenza dei medium, non cade in trance ma rimane ben sveglio ad ascoltare ciò che gli viene detto, per scriverlo a beneficio di altri ricercatori. In questo stato di coscienza può anche porre domande al Maestro e farsi dare eventuali chiarimenti sull'argomento che sta trattando.

Ecco come descrive il suo modo di operare Alice Bailey: Voglio mettere in chiaro che il lavoro che faccio non ha nulla a che vedere con la scrittura automatica. Questa, salvo rari casi (e tutti pensano che il loro caso sia un'eccezione), è molto pericolosa... Colui che trasmette e colui che riceve non devono mai agire come automi (6).

Continua, inoltre, dicendo: Molte volte la negatività di chi riceve permette l'ingresso di una seconda forza ... ne consegue il rischio dell'ossessione. Sono molti i casi di ossessione come conseguenza della scrittura automatica (7).

La chiaroveggenza fornisce uno strumento diagnostico (1c)

In relazione però agli esseri umani si apprezzerà maggiormente il valore di questa facoltà perché spesso il chiaroveggente è in grado di aiutarli assai più efficacemente quando si attiene alle informazioni in questo modo ottenute.

La sua capacità di esaminare il doppio eterico gli conferirà un considerevole vantaggio nell'identificare e classificare ogni difetto o malattia del sistema nervoso, mentre dall'aspetto del corpo astrale, si renderà conto di tutte le emozioni, passioni, desideri, come pure dei pensieri e tendenze dell'uomo che gli sta dinanzi. Guardando una persona la vedrà circondata da una nebbia luminosa dell'aura astrale che lampeggia con ogni sorta di colori brillanti e continuamente muta le sfumature e la brillantezza con ogni variazione dei pensieri e dei sentimenti.

Vedrà quest'aura inondala da un bel colore rosa di puro affetto, da un blu intenso del sentimento devozionale, dal bruno scuro dell'egoismo, dallo scarlatto scuro dell'ira, dall'orribile rosso sporco della sensualità, del grigio livido della paura, nubi nere dell'odio e della malizia e centinaia di altre indicazioni così facili a riconoscere da un occhio educato a tali osservazioni.

L'osservazione cosciente dell'infinitamente piccolo (1c)

Un altro potere della chiaroveggenza astrale è quella di poter ingrandire a volontà le particelle più minute del piano fisico o astrale fino alla dimensione voluta, come con un microscopio, quantunque nessun microscopio mai fabbricato o fabbricabile, potrebbe avere la millesima parte di questa facoltà psichica di ingrandimento.

Per suo mezzo gli ipotetici atomi e molecole, postulati dalla scienza, divengono realtà visibili e viventi allo studioso dell'occulto, e da un esame assai rigoroso si trova che sono assai più complessi nella loro struttura di quanto qualunque scienziato abbia mai pensato finora.

Tale facoltà rende capaci di seguire pure con grande attenzione e con il più vivo interesse ogni specie di azione elettrica, magnetica, eterica e, allorquando gli specialisti di questi rami della scienza saranno in grado di sviluppare la facoltà di vedere queste cose delle quali scrivono con tanta facilità, potremo aspettarci meravigliose e bellissime rivelazioni.

Ricerca occulta e fisica nucleare (1b)

La differenza essenziale tra il modello atomico della chimica occulta e quello della fisica nucleare, consiste nel fatto che la descrizione soggettiva dell'atomo, osservato mediante la chiaroveggenza, consiste in un'istantanea (statica) delle forze costituenti l'atomo stesso, al livello eterico, mentre quella della Scienza consiste di un modello che esprime i rapporti matematici in base all'interpretazione oggettiva e strumentale dei fenomeni osservati.

È ovvio quindi che le due descrizioni devono necessariamente essere diverse perché applicano due diversi modi di osservazione a livelli distinti e con diversi coefficienti personali; tuttavia ci devono essere dei punti di contatto tra i due modelli e perciò uno studio comparato, senza prevenzioni, potrebbe risultare quanto mai interessante.

Per renderci conto di quanto importante possa essere la "chiaroveggenza" nelle ricerche scientifiche basti ricordare il sommo chimico tedesco Kekulé von Stradonovitz (1829 - 1896) il quale, in base alle sue "visioni" riuscì a formulare la teoria sulla struttura molecolare e sui radicali che permise l'immenso sviluppo della chimica organica moderna.

Egli scrisse nella sua autobiografia: "Vedevo gli atomi oscillare davanti ai miei occhi. L'occhio del mio spirito, reso più acuto da ripetute visioni di questo genere, riuscì a distinguere immagini ingrandite di forme diverse e molteplici; lunghe file riunite insieme con maggiore o minore densità; tutto si muoveva come si muovono i serpenti, strisciando ed avvinghiandosi gli uni agli altri. D'un tratto, uno di questi serpenti afferrò la propria coda e l'immagine volteggiò beffarda davanti ai miei occhi... mi risvegliai come colpito da una folgore." e la struttura molecolare cercata fu scoperta.

Ciò dimostra che la visione chiaroveggente degli elementi chimici forse potrebbe fornire la chiave di nuove e più importanti scoperte.

 

CONOSCERE GLI INSEGNAMENTI ESOTERICI

Religione e spiritualità

Esiste una grande differenza tra la religione e la spiritualità. La RELIGIONE, lo dice il nome stesso, che deriva da "religere" o rilegare, stabilisce una serie di regole seguendo le quali ti avvicini a Dio.

La SPIRITUALITÀ è la caratteristica di un modo di vita in cui non servono più il codice penale e quello civile, perché l'individuo vive bene naturalmente, seguendo i dettami che gli giungono dalla scintilla divina presente nel suo cuore.

Religione cattolica ed Esoterismo

Vi sono infatti diversi passi nel Vangelo in cui le parole del Maestro, in modo assai chiaro, alludono all'insegnamento esoterico presente nella Chiesa di allora. Una di queste, che altrimenti non avrebbe significato, recita: "Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle dinanzi ai porci" (Mt 7:6). Va ricordato che, in quei tempi, la parola cane indicava anche coloro che erano fuori, ovvero non facevano parte di un gruppo di persone che perseguivano un interesse comune.

Un altro passo, in cui Gesù chiaramente allude a coloro che erano fuori e perciò non pronti ad un certo tipo di informazione, recita: "Ora quando Egli fu solo, coloro che lo seguitavano coi dodici, lo domandarono della parabola. Ed Egli disse loro: A voi è dato il mistero del regno di Dio, ma a coloro che son di fuori tutte queste cose si propongono per parabole" (Mc 4:10-11 - Lc 8:9-10).

Marco specifica questo fatto in modo assai chiaro dicendo: "E con molte di tali parabole esponeva loro la parola, secondo che potevano intendere. E non parlava loro senza similitudine; ma in disparte egli dichiarava ogni cosa ai suoi discepoli" (Mc 4:33-34).

Molto esplicita anche la frase di Gesù quando dice ai suoi Apostoli: "Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non sono ancora alla vostra portata." (Gv 16:12).

Anche S. Paolo si è pronunciato spesso al riguardo di un insegnamento riservato ai pochi, da lui definito come Misteri. Abbiamo scelto due suoi brani che sono estremamente eloquenti:

"Io, fratelli, sinora non ho potuto parlare a voi come a uomini spirituali, ma come ad esseri carnali, come a neonati in Cristo. Vi ho dato da bere latte, non un nutrimento solido, perché non ne eravate capaci. E neanche ora lo siete; perché siete ancora carnali: dal momento che c'è tra voi invidia e discordia, non siete forse carnali e non vi comportate in maniera tutta umana?" (1 Cor 3:1-3).

Quando e perché venne perso l'insegnamento (2)

Le convulsioni sociali e politiche che accompagnarono la morte dell'impero romano cominciarono a minarne la vasta compagine e anche i Cristiani furono presi nel vortice degli interessi egoistici in contrasto. Troviamo ancora allusioni sparse circa la speciale conoscenza impartita ai capi ed agli insegnanti della Chiesa: conoscenza delle Gerarchie celesti, istruzioni date dagli Angeli, ecc.

La mancanza di discepoli adatti, fece comunque in modo che i Misteri cessassero come istituzione pubblicamente riconosciuta e l'insegnamento venisse dato sempre più segretamente a quelle anime, ognor più rare, le quali, imparando la purezza e la devozione, si mostravano capaci di riceverlo. Non si trovarono più Scuole dove venivano impartiti gli insegnamenti preliminari e con la scomparsa di esse la porta fu chiusa.

La necessità di riproporre l'insegnamento esoterico (3)

È questa la cosa più d'ogni altra necessaria ora al Cristianesimo, poichè appunto per difetto di sapienza perisce il fiore della Cristianità. Se gl'insegnamenti esoterici potessero essere ristabiliti e attrarre fervidi e pazienti studiosi non passerebbe molto tempo prima che anche il lato occulto (nascosto N.d.r.) fosse ripristinato.

(...) Appare manifesto, a chiunque si dia la pena di studiare gli ultimi quaranta anni del secolo trascorso, che gran numero di persone serie e morali sono uscite dal grembo delle Chiese perchè gli insegnamenti che ricevevano non soddisfacevano il loro intelletto.

(...) Chiunque esamini accuratamente i fenomeni che si presentano, ammetterà che uomini d'alto intelletto sono stati forzati ad abbandonare il Cristianesimo a causa della rudezza delle idee religiose loro presentate, delle contraddizioni che si riscontrano negli insegnamenti autorevoli e dei concetti inammissibili per qualunque intelligenza educata, circa Dio, l'uomo e l'universo.

Conclusione di Eliphas Lèvi (4)

Alfonso Luigi Constant (1810-1875), meglio conosciuto sotto lo pseudonimo di Eliphas Lèvi, ha espresso in modo assai chiaro il danno dovuto alla perdita dei Misteri e la necessità del loro ripristino, con le seguenti parole:

"Una grave calamità accadde al cristianesimo. Il tradimento dei Misteri per opera dei falsi Gnostici, poichè gli Gnostici, cioè quelli che sanno, erano gli iniziati del Cristianesimo primitivo, fu causa che la Gnosi venisse rigettata ed alienò la Chiesa dalle supreme verità della Cabala che contiene tutti i segreti della teologia trascendentale.

"(...) Fate che la scienza più assoluta, la più alta ragione, divengano ancora una volta patrimonio dei conduttori del popolo; fate che l'arte sacerdotale e l'arte reale riprendano il doppio scettro dell'antiche iniziazioni, ed il mondo sociale uscirà di nuovo dal Caos. Non ardete più le immagini sante; non demolite più i templi; templi ed imagini sono necessari agli uomini; ma scacciate i mercenari dalla casa di preghiera; fate che i ciechi non siano più conduttori di ciechi, ricostruite la gerarchia dell'intelligenza e della santità e quali Maestri di coloro che credono riconoscete soltanto coloro che sanno.

Vorranno le Chiese d'oggi riprendere l'insegnamento mistico, i Misteri Minori, e così preparare i figli loro per la restaurazione dei Misteri Maggiori, attirando di nuovo gli Angeli quali Maestri ed avendo per Ierofante (Sacerdote, N.d.r.) il Divino Maestro Gesù? Dalla risposta a questa domanda dipende l'avvenire del cristianesimo.

Riferimenti Bibliografici

  • 1. Mons. C.W. Leadbeater, The science of the sacraments, pp. 588-589.
  • 2. Annie Besant, Il Cristianesimo esoterico, p. 80.
    Edizioni Adyar, Settimo Vittone (TO).
  • 3. Ibid., pag. 34.
  • 4. Eliphas Lèvi, I misteri della Magia.
  • 5. Max Heindel, La Cosmogonia dei Rosacroce.,
    Edizioni Il Cigno, Peschiera del Garda (VE), 1996.
  • 6. Leo e Viola Goldmen, Amore e Saggezza, p. 74.
    Edizioni Syntesis, Pinasca (TO), 1996.
  • 7. Ibid., p. 74.


 

Letture per approfondimento

  • Max Heindel, La cosmogonia dei Rosacroce.
    Edizioni del Cigno, Peschiera dal Garda (VR).
    Max Heindel ha scritto questo libro sotto dettatura di un Maestro della Rosacroce. Nel suo insieme questo si può considerare uno dei libri più completi per chi vuol conoscere l'esoterismo. Prende infatti in considerazione la costituzione dell'uomo, i mondi sottili, la vita nell'aldilà, la missione del Cristo e molti altri argomenti.
  • Giuditta Dembech, Quinta dimensione.
    Edizioni l'Ariete.
    Tante informazioni per capire i mondi sottili che ci circondano, libro fatto bene da una giornalista con una vasta conoscenza. Tra i vari argomenti troviamo: gli spiriti di natura, gli Angeli, la Reincarnazione, lo Spiritismo, la Meditazione, le Scuole Iniziatiche ed altro ancora.
  • Giuditta Dembech, Gli Angeli tra noi.
    Edizioni l'Ariete.
    Gli Angeli sono personaggi generalmente poco conosciuti. Eppure, come al di sotto dell'uomo esistono le creature dei Regni inferiori (animali, vegetali, ecc.), così al di sopra di lui esistono esseri a vari livelli, di cui gli Angeli rappresentano quelli più vicini a noi. Vi sono Angeli dedicati ai compiti più svariati che aspettano soltanto la nostra richiesta per poter intervenire. Gli Angeli della guarigione, ad esempio, sono personaggi che un terapeuta dovrebbe conoscere e contattare per poter offrire una vita migliore a sé stesso ed i suoi pazienti.
  • Charles Rafael Payeur, La luce oltre la soglia, come addomesticare la morte.
    Bresci Editore, Casa Editrice Età dell'Acquario, Grignasco (NO).
    Un piccolo volume che, seppur in modo succinto aiuta a comprendere il mistero della morte e della vita nell'aldilà. Contiene preziosi consigli su come comportarsi in presenza di una persona agonizzante e quando essa depone il suo corpo per passare a miglior vita.

 

tratto dal sito "www.procaduceo.org"
Una proposta per un approccio olistico alla diagnosi ed alla terapia