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Le Scuole Iniziatiche dell'Antica  Saggezza

SCUOLA ARCANA

                                
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Conoscenza, meditazione e servizio,

mezzi fondamentali per

l'evoluzione del discepolo 

 

 Giuseppe Bufalo

 

 

Quando l’aspirante sul Sentiero della Prova, attraverso la ricerca interiore finalizzata alla conoscenza dell’Anima, inizia ad avvertire, seppur vagamente, la Verità celata oltre il velo di maya, in lui subentra in azione la Legge di Ripulsa.

I desideri che lo hanno incatenato per diverse esistenze, vengono sostituiti dall’aspirazione verso più alte qualità spirituali.

Egli inizia a comprendere, attraverso la discriminazione, le coppie d’opposti, e così come indicato dal Buddha, inizia a calcare il "Nobile Sentiero del Mezzo".

Mediante la conoscenza, Jnana Yoga, la meditazione, Raja Yoga ed il servizio, Dharma Yoga, egli perviene alla realizzazione della Coscienza Spirituale.

Egli deve conoscere e comprendere il vero significato della meditazione, allineare Anima, mente e cervello ed infine, agire come Anima influendo nel suo ambiente quotidiano, attraverso il servizio disinteressato ed altruistico.

Il rapporto che si stabilisce tra Anima e personalità, attraverso la meditazione, conduce alla loro fusione. L’uso corretto della mente, focalizzata nello stato meditativo, unita alla facoltà di visualizzazione, permette di creare forme pensiero in sintonia con gli scopi Gerarchici.

Con la meditazione costante, il discepolo allinea i propri centri e costruisce l’Antahkarana, il ponte che mette in comunicazione il Regno soggettivo dell’Anima con la sua espressione oggettiva: la personalità.

Avviene allora che la personalità si adatta alla conduzione dell’Anima che, attraverso la sua Luce ed Energia, la redime.

Segue la consapevolezza di stati di coscienza relativi al Regno delle Anime, poi messi in manifestazione nella vita quotidiana attraverso l’intuizione.

In ogni caso, il movente che deve indurre il discepolo alla pratica costante della meditazione si deve basare sul servizio al genere umano.

L’effetto della meditazione sul Piano, da parte di tutti i discepoli che costituiscono il Nuovo Gruppo dei Servitori del Mondo, supplisce alle esigenze di tutta l’umanità e la sospinge verso il proposito evolutivo. Quindi, la meditazione d’ogni discepolo ha un enorme utilità poiché, per suo mezzo, il Piano può essere adattato alle masse, essendo trasmesso dai Maestri della Gerarchia al NGSM e quindi, a tutto l’insieme dell’umanità.

Il vero servizio, svolto senza nessun tipo d’aspettativa o compenso e senza il calcolo del prezzo da pagare, è una conseguenza del contatto tra Anima e personalità. Attraverso l’impressione dell’Anima sulla mente, l’uomo comprende di essere una parte di un Tutto infinitamente più grande, una particella vivente della Divinità. Tutto questo porta alla preparazione della triplice personalità che risponderà in maniera cosciente alla Legge di sacrificio. Quando questa legge governerà le manifestazioni giornaliere dell’uomo, egli esprimerà le qualità dell’Anima, influendo nell’ambiente circostante.

In sintesi, questo sviluppo porta al riconoscimento della Via al servizio.

Quando la personalità è integrata e dipendente dall’Anima, le qualità di quest’Ultima fluiscono nell’uomo e raggiungono tutti coloro con i quali egli entra in contatto, dimostrando la vera utilità nel servizio.

Naturalmente, l’espressione del servizio sarà in relazione al bagaglio Karmico relativo alle vite passate, quindi regolato e caratterizzato dall’ambiente circostante, dall’epoca e dalla razza d’appartenenza.

Il servizio è il procedimento migliore per risvegliare il 4° chakra, il centro del cuore ed il suo stimolo è di fondamentale importanza per l’Anima.

 

Giuseppe Bufalo

 

tratto dal sito

Luci dei Maestri

http://lucideimaestri.supereva.it

 

 

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