Le Scuole Iniziatiche dell'Antica Saggezza MASSONERIA
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Antiche Massime del Libero Muratore
Il Tempio Sociale della Massoneria non può effettuarsi appieno se non col progresso dell'Umanità: col farsi, cioè man mano più forte il sentimento della dignità personale. Il più importante progresso del Massone è rivelato da ciò ch'egli discopre in sè stesso, senza esitanze, senza ipocrisie, senza debolezza. In chi non si adopera a perfezionarsi non potrà mai essere intelletto del vero bene nè per sè nè per gli altri. La forza della Massoneria non risiede in ciò che essa può fare come associazione, ma in ciò che essa può fare a mezzo dei suoi membri, sui quali soltanto esercita la sua influenza. Chiunque ha della vita una visione serena ed ottimista, chiunque ubbidisce spontaneamente alle leggi dell'onore e si sente attratto con benevolenza verso il suo prossimo, chiunque ha lo spirito libero da pregiudizi e da superstizioni, quegli è Massone anche se non è stato mai iniziato ai sacri Misteri dell'Antica Confraternità, mentre chi non possiede queste qualità, se pure per intrigo o per inerzia è assurto ai fastigi di altissimi gradi, non è Massone e non lo sarà mai. Tutto l'Ordinamento della Ritualità Massonica, con tutte le sue manifestazioni il cui significato, spesso profondo, non sempre viene giustamente compreso, costituisce il metodo per giungere rapidamente alla verità Massonica, quando esso viene praticato da Comunità vive ed operanti; ma non può dare nemmeno una pallida luce quando la ritualità è solamente ridotta alla fredda enumerazione di fatti e di simboli.
Antico Codice del Libero Muratore
Ama il tuo prossimo come te stesso. Non fare ad altri quello che non vorresti fosse a te fatto. Non fare il male ma sempre il bene. Ricorda che la vera religione consiste nei buoni costumi. Conserva la tua anima pura per comparire degnamente al cospetto dell'Ente Supremo e spera da Lui la ricompensa del bene che 'avrai fatto sulla terra. Rispetta tutte le forme con le quali piace agli uomini rendere omaggio a Dio. Combatti l'errore non con il ferro, non con il fuoco ma con la verità. Ama i buoni, compiangi i deboli, fuggi i cattivi, parla sobriamente con i grandi, prudentemente con i tuoi uguali, sinceramente con gli amici, dolcemente con i fanciulli e teneramente con i poveri. Istruisci l'ignorante. Copri colui che ha freddo, nutrisci chi ha fame, dà lavoro all'operaio e sii il padre del poveri. Non portare odio ad alcuno. Evita le querele, previeni gli insulti, rispetta le donne, non abusare della loro debolezza. Se Dio ti dà un figlio, ringrazialo ma trema per il deposito che ti ha affidato. Sii per quel fanciullo la immagine della divinità. Fa che sino a 10 anni ti tema, sino a 20 ti ami e sino alla tua morte ti rispetti. Sino a 10 anni devi essere il suo maestro, sino a 20 suo padre e sino alla morte suo amico. Pensa a dargli dei buoni principi piuttosto che delle belle maniere e che ti sia debitore di una morale educazione e non di una frivola eleganza. Fa che diventi onesto. Vigila con tenerezza alla felicità della tua famiglia, procura di allevarla nei sentimenti di amore, di umanità e di devozione alla Patria. Ama il tuo Paese, procura di essergli devoto sino al sacrificio di tua vita. Se arrossisci del tuo stato, è segno d'orgoglio. Non è il lavoro che ti onora o ti degrada, ma il modo con cui lo eserciti. Rallegrati della giustizia, affliggiti contro l'iniquità. Leggi e profitta, guarda e medita, rifletti e lavora. Procura l'utile dei tuoi fratelli, perchè lo procuri a te stesso. Soffri senza lagnarti. Non giudicare mai leggermente le azioni degli uomini, non biasimare mai alcuno e tanto meno lo adulerai. Proclama sempre ed ovunque la fraternità di tutti, l'uguaglianza di tutti e la libertà di tutti. (da antichi testi)
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