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Le Scuole Iniziatiche dell'Antica  Saggezza

MASSONERIA

                                
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IL RITO MISTO  « IL DIRITTO UMANO »

ORDINE MASSONICO MISTO INTERNAZIONALE 

- LE DROIT HUMAIN -

 

 

Nel 1879 in seno alla Obbedienza del Grande Oriente di Francia si produsse una scissione. Dodici logge l'abbandonarono per fondare una nuova Obbedienza a cui diedero il nome di « Grande Loggia Simbolica ».

La Loggia « Les libres penseurs du Pecq », una delle dodici logge, aveva inscritto nei suoi regolamenti il diritto di poter iniziare le donne ed aveva affidato ai fratelli Houbron e Goumain-Cornille l'incarico di fare inserire nei regolamenti generali dell'Obbedienza l'iniziazione delle donne.

Tra i fautori della iniziazione femminile c'erano i fratelli Léon Richer, Georges Martin, de Hérédia e tanti altri che da anni combattevano in favore della ammissione delle donne nella Massoneria. Nel corso della loro propaganda avevano incontrato simpatie e adesioni. Alcune Officine riservavano un posto d'onore alle donne quando si trattava di manifestazioni o feste di Massoneria bianca, ma allorchè il problema della iniziazione femminile venne portata sul tappeto per essere discussa, le cose cambiarono. La decisione presa dalla loggia « Les libres penseurs du Pecq » fu riportata dalla rivista « Le Monde maconnique » in questi termini:

A proposito della approvazione dei regolamenti, particolari delle logge della Grande Loggia Simbolica, essa ha dovuto risolvere una questione che già parecchie volte è stata posta all'attenzione della Massoneria. La nuova loggia « Le libres penseurs du Pecq » ha inserito nei suoi regolamenti particolari l'iniziazione delle donne.

La commissione incaricata di esaminare e di comunicare i suoi regolamenti aveva concluso contro questa innovazione. Il 12 settembre 1881, il fratello Houbron ed il fratello Goumain-Cornille, deputati della loggia del Pecq, hanno sostenuto, in nome dei principi di libertà e di autonomia, il diritto che avrebbe la loro Officina di ammettere le donne a dividere i loro lavori.

« Parecchi fratelli hanno combattuto questa proposta. Tutti, oggi, riconoscono l'attitudine delle donne e le qualità che le fanno uguali agli uomini, ma non c'è motivo di accordare ad una Officina il diritto di iniziare donne quando le altre Obbedienze vi si oppongono...».

E ancora una volta la proposta venne rinviata all'unanimità, salvo i due voti dei fratelli Deputati della Loggia del Pecq.  I sostenitori della iniziazione delle donne si reclutavano in tutte le Obbedienze ed erano numerosi, ma non giunsero mai ad avere una maggioranza.   Allora i Fratelli della Loggia del Pecq, forti degli appoggi e delle amicizie, decisero di passar oltre separandosi dalla Grande Loggia Simbolica.

Così, grazie a quella procedura, la Loggia diventava indipendente, ma non irregolare, e poteva procedere alla iniziazione delle donne.

Sul giornale la « République Maconnique » del 15 gennaio 1882 appariva il seguente annuncio:

La loggia "Les lìbres penseurs du Pecq" avendo voluto inscrivere nei regolamenti particolari l'ammissione delle donne alle iniziazioni massoniche, la Grande Loggia Simbolica ha rifiutato l'autorizzazione necessaria.  La loggia « Les libres penseurs » decise, in seguito a questo voto, di persistere nella sua risoluzione e approfittando dell'articolo 67 della Costituzione della Grande Loggia Simbolica, abbandonava l'Obbedienza.

I passi fatti dopo presso questa Officina per farle comprendere la situazione che si creava mettendosi fuori da ogni amministrazione massonica regolarmente costituita essendo falliti, la Grande Loggia Simbolica, ha deciso, nella sua riunione di lunedì 9 gennaio 1882 che, in conformità all'art. 67 della Costituzione, la loggia « Les lìbres penseurs du Pecq » cessava di far parte della Costituzione ».

Così la loggia « Les libres penseurs du Pecq » poteva procedere alla iniziazione della prima donna: Maria Deraismes.

Alla fine dì dicembre 1881 mandava le convocazioni alle principali logge delle altre Obbedienze:

« Oriente del Pecq, Loggia Scozzese dei Liberi Pensatori.

La rispettabile loggia « Les libres penseurs du Pecq » celebrerà la sua festa solstiziale d'inverno con una solenne tenuta che sarà seguita da un banchetto ».

L'ordine dei lavori diceva al quinto paragrafo:

« Iniziazione al primo grado massonico della signorina Maria Deraismes ».

La data della iniziazione fu fissata per il 14 gennaio 1882. L'iniziazione ebbe luogo di mattina, seguita da una fraterna agape e da una tenuta bianca alla quale parteciparono oltre trecento persone tra Fratelli e loro parenti.

Purtroppo tutto ciò doveva finire presto!

Il giornale la « République Maconnique » del giorno 11 giugno 1882 pubblicava: « La Grande Loggia Simbolica si costituisce in comitato per ascoltare due fratelli, membri della loggia « Les libres penseurs du Pecq » sulla situazione che si è creata in quella Officina in seguito all'applicazione dell'art. 67 della Costituzione. I fratelli sollecitano e ricevono le spiegazioni necessarie ».

Lo stesso giornale, il 23 luglio, riferendo la relazione della seduta della Grande Loggia Simbolica scriveva: « Il fratello Friquet fa domanda di reintegrazione della loggia « Les libres penseurs du Pecq»  sotto il controllo della confederazione...».

I Fratelli della loggia « Les libres penseurs du Pecq » chiedevano di essere reintegrati nella Grande Loggia Simbolica!

 

                               

Maria Deraismes                                    Georges Martin

 

Erano passati solo quattro mesi dalla iniziazione di Maria Deraismes alla quale la Massoneria sembrò averle chiuso la porta del Tempio e si sarebbe potuto dubitare che il grembiule di Maestro della S.'. Deraismes non avesse più potuto essere indossato.   Per dieci anni la questione delle donne in Massoneria parve un sogno.

Dinanzi all'attitudine dei Fratelli reintegratisi in seno alla Grande Loggia Simbolica, Maria Deraismes non si arrese.

Concepì il progetto di creare una nuova Obbedienza alla quale potevano essere ammessi tanto gli uomini quanto le donne su un piano di parità.

Ne parlò con Georges Martin e con Léon Richer. Ospitò in casa sua alcune signore alle quali inculcò la tradizione massonica e quando vide che erano pronte, Maria Deraismes le iniziò al grado di Maestro nei primi giorni di marzo 1893.  Il 4 aprile seguente, diciassette signore: Maria Deraismes, M.me Feresse-Deraismes, Marie Becquet de Vienne, Maria Martin, Clémence Royer, Marie Georges Martin, Louise David, Marie Pierre, Julie Pasquier. Eliska Vincent, Florestine Mauriceau, Myrtille Reugnet, M.me Maurice Lévy, Charlotte Duval, Louisa Wigisboff, Maria Pognon e M.me Cremnitz costituivano la Grande loggia Simbolica Scozzese Mista di Francia  «Il Diritto Umano» che adottava il Rito Scozzese Antico ed Accettato.  II 5 settembre 1895, Marie Bonnevial fondava la seconda loggia della Obbedienza Mista a Lione; in breve altre logge sorsero in provincia, a Le Havre, a Rouen ecc.

Poiché alcune personalità massoniche straniere avevano chiesto di poter istituire anche nei loro paesi la Massoneria Mista, la Grande Loggia divenne, 1'11 maggio 1899, l'Ordine Massonico Misto Internazionale « Il Diritto Umano » diretto da un Supremo Consiglio residente a Parigi.

La nuova Obbedienza affermava: « Fintanto che la donna, generatrice ed educatrice del bambino, sarà subordinata all'uomo, non sarà possibile realizzare l'unità di veduta, ne l'unità di azione nella famiglia e, per conseguenza, l'unità di educazione del bambino. Se la donna non ha gli stessi diritti dell'uomo il progresso sociale non sarà in concordanza con il progresso scientifico ».  Georges Martin nelle « Considerazioni generali sul diritto umano » aggiungeva: « Il Massone, deve obbedienza alla Costituzione ed al Regolamento generale dell'Ordine Massonico Misto Internazionale amministrato e diretto dal Supremo Consiglio Universale Misto ed alle leggi del suo paese. Deve pure vivere secondo l'onore, praticare la giustizia, amare il suo simile, lavorare senza posa alla felicità dell'umanità e ricercare l'emancipazione progressiva e pacifica, materiale e morale degli uomini sparsi su tutta la terra ».

Ben pensare, ben dire, ben fare, essere tolleranti gli uni per gli altri, ricercare la verità, praticare la libertà, l'uguaglianza, la fratellanza, la giustizia e la solidarietà, tali sono i doveri che l'Ordine Massonico Misto Internazionale prescrive a tutti i suoi membri elevando alla gloria dell'umanità il primo tempio massonico che sia stato aperto ai due sessi.

bibliografia:

E. Brault: La Franc-Maconnerie et l'émancipation des femmes.

 

Tratto dal « Dizionario Massonico »

di C. Mario Aceti , ed. Il Basilisco

 

 

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