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Le Scuole Iniziatiche dell'Antica  Saggezza

MARTINISMO

                                
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LA PURIFICAZIONE

di

GIOVANNI ANIEL S.I.I. (FABRIZIO MARIANI)

GRAN MAESTRO PASSATO DELL'ORDINE MARTINISTA UNIVERSALE

 

La liberazione dalla ruota delle incarnazioni passa inesorabilmente attraverso la purezza, la quale nasce dalla purificazione. È per questa ovvia ragione che l'iniziato deve assoggettarsi ai riti di purificazione, come quelli martinisti relativi al novilunio, i quali non servono a nulla (o servono a pochissimo) se fatti con una consapevolezza marginale dello scopo che si intende perseguire. I riti di purificazione riguardano tutte le regioni del composto umano, dalla fisica all'astrale, alla mentale, alla spirituale; trascurarne una soltanto può significare, sia pure non necessariamente, l'averle trascurate tutte. Questo è un discorso, per così dire, tecnico, che prescinde da principi morali, i quali, a loro volta, debbono, già prima dell'avvio del processo di purificazione, aver avuto quella giusta collocazione che ha, come immediata conseguenza, la senechiana tranquillità dell'animo. Non importa quali principi morali tu ti sia dato, o a quali ti sia ispirato; importa che siano tuoi e che tu li rispetti. Non importa se cambiano mentre tu cambi; importa che siano sempre in linea con gli imperativi della tua coscienza. Non importa se non sempre sono conformi alla cosiddetta morale corrente; importa che siano conformi a ciò che non muta.

Lo abbiamo detto e sperimentato centinaia di volte: il Sole non è buono, né cattivo; semplicemente è. Se mi espongo troppo ai suoi raggi può anche distruggermi, ma se mi espongo nella maniera giusta ne posso trarre grande beneficio.

«Fa quello che vuoi sia tutta la tua legge»: il motto di Crowley è sempre valido, a condizione che si sia imparato a volere.

Le parole servono a poco: in realtà, è l'azione che conta. E l'azione conta soltanto quando si fa scevra di personalismi e non tiene conto più di tanto delle esigenze del piccolo uomo e della piccola donna che, nonostante tutti gli sforzi, continuiamo ad essere.

 

Da Atti del Congresso Martinista - 1993 - Edizione riservata

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