I
Salmi
versione Diodati
del
1611
1:1
BEATO l'uomo che non è camminato nel consiglio degli empi, E non si
è fermato nella via de' peccatori, E non è seduto nella sedia degli
schernitori. 2
Anzi il cui diletto è nella Legge del Signore, E medita in
essa giorno e notte. 3
Egli sarà come un albero piantato presso a ruscelli d'acque, Il
quale rende il suo frutto nella sua stagione, E le cui frondi non
appassano; E tutto quello ch'egli farà, prospererà.
4 Così non
saranno già gli empi; Anzi saranno come pula sospinta
dal vento. 5
Perciò gli empi non istaranno ritti nel giudicio, Nè i peccatori
nella raunanza de' giusti.
6 Perciocchè il
Signore conosce la via de' giusti; Ma la via degli empi perirà.
2:1
PERCHÈ tumultuano le genti, E mormorano i popoli cose vane?
2 I re della terra
si ritrovano, Ed i principi consigliano insieme, Contro al Signore,
e contro al suo Unto; 3
Dicendo: Rompiamo i lor legami, E gettiam via da noi le lor
funi. 4
Colui che siede ne' cieli ne riderà; Il Signore si befferà di
loro. 5
Allora parlerà loro nella sua ira, E li renderà smarriti nel suo
cruccio acceso; 6
E dirà: Pur nondimeno ho io consacrato il mio Re Sopra Sion,
monte della mia santità.
7 Io
spiegherò il decreto; Il Signore mi ha detto: Tu sei il mio
figliuolo; Oggi io t'ho generato.
8 Chiedimi, ed io
ti darò per eredità le genti, Ed i confini della terra per
tua possessione. 9
Tu le fiaccherai con una verga di ferro; Tu le triterai come un
testo di vasellaio.
10 Ora
dunque, o re, siate savi; Giudici della terra, ricevete correzione.
11 Servite
al Signore con timore, E gioite con tremore.
12 Baciate il
figliuolo, che talora egli non si adiri, E che voi non periate
nella vostra via, Quando l'ira sua si sarà pure un poco accesa.
Beati tutti coloro che si confidano in lui.
3:1
<composto quando egli fuggì per cagione d'Absalom, suo
figliuolo>>
O SIGNORE, in quanto gran numero sono i miei nemici! Molti si levano
contro a me. 2
Molti dicono dell'anima mia: Non v'è salute alcuna appo Iddio
per lui. (Sela.) 3
Ma, Signore, tu sei uno scudo d'intorno a me; Tu sei
la mia gloria, e quel che mi sollevi il capo.
4 Io ho
colla mia voce gridato al Signore, Ed egli mi ha risposto dal monte
della sua santità. (Sela.)
5 Io mi son
coricato, e ho dormito; Poi mi son risvegliato; perciocchè il
Signore mi sostiene. 6
Io non temerei di migliaia di popolo, Quando si fossero accampate
contro a me d'ogn'intorno.
7 Levati, Signore;
salvami, Dio mio; Perciocchè tu hai percossa la mascella di tutti i
miei nemici; Tu hai rotti i denti degli empi.
8 Il salvare
appartiene al Signore; La tua benedizione è sopra il tuo
popolo. (Sela.)
4:1
<dato al capo de' Musici, in su Nehinot>>
QUANDO io grido, rispondimi, o Dio della mia giustizia; Quando io
sono stato distretto, tu mi hai messo in largo; Abbi pietà di me, ed
esaudisci la mia orazione.
2 O uomini
principali, infino a quando sarà la mia gloria in vituperio?
Infino a quando amerete vanità, E andrete dietro a
menzogna? (Sela.) 3
Or sappiate che il Signore si ha eletto un pietoso; Il Signore mi
esaudirà quando io griderò a lui.
4 Tremate, e non
peccate; Ragionate nel cuor vostro, sopra i vostri letti, e restate.
(Sela.) 5
Sacrificate sacrificii di giustizia, E confidatevi nel Signore.
6 Molti
dicono: Chi ci farà veder del bene? O Signore, alza la luce del tuo
volto sopra noi. 7
Tu mi hai data maggiore allegrezza nel cuore, che non hanno
quelli Nel tempo che il lor frumento, e il lor mosto è
moltiplicato. 8
Io mi coricherò in pace, ed in pace ancora dormirò;
Perciocchè tu solo, Signore, mi fai abitare sicuramente.
5:1
<dato al capo de' Musici, in su Nehilot>>
PORGI l'orecchio alle mie parole, o Signore; Intendi la mia
meditazione. 2
Re mio, e Dio mio, attendi alla voce del mio grido; Perciocchè io
t'indirizzo la mia orazione.
3 Signore, ascolta
da mattina la mia voce; Da mattina io ti spiego i miei desii,
e sto aspettando. 4
Perciocchè tu non sei un Dio che prenda piacere nell'empietà;
Il malvagio non può dimorar teco.
5 Gl'insensati non
possono comparir davanti agli occhi tuoi; Tu odii tutti gli
operatori d'iniquità. 6
Tu farai perire tutti quelli che parlano con menzogna; Il Signore
abbomina l'uomo di sangue e di frode.
7 Ma io,
per la grandezza della tua benignità, entrerò nella tua Casa, E
adorerò verso il Tempio della tua santità, nel tuo timore.
8 Signore, guidami per la tua giustizia, per cagion de'
miei insidiatori; Addirizza davanti a me la tua via.
9 Perciocchè nella
bocca loro non v'è dirittura alcuna; L'interior loro non è
altro che malizie; La lor gola è un sepolcro aperto,
Lusingano colla lor lingua.
10 Condannali, o Dio; Scadano da' lor consigli;
Scacciali per la moltitudine de' lor misfatti; Perciocchè si son
ribellati contro a te. 11
E rallegrinsi tutti quelli che si confidano in te, E cantino
in eterno, e sii lor protettore; E festeggino in te Quelli che amano
il tuo Nome. 12
Perciocchè tu, Signore, benedirai il giusto; Tu l'intornierai di
benevolenza, come d'uno scudo.
6:1
<dato al capo de' Musici, in Neghinot, sopra Seminit>>
SIGNORE, non correggermi nella tua ira, E non gastigarmi nel tuo
cruccio. 2
Abbi pietà di me, o Signore; perciocchè io son tutto fiacco;
Sanami, Signore; perciocchè le mie ossa son tutte smarrite.
3 L'anima mia
eziandio è grandemente smarrita; E tu, Signore, infino a quando?
4
Rivolgiti, o Signore; riscuoti l'anima mia; Salvami, per amor della
tua benignità. 5
Perciocchè nella morte non v'è memoria di te; Chi ti
celebrerà nel sepolcro? 6 Io mi affanno ne' miei sospiri; Io allago tutta notte
il mio letto, E bagno la mia lettiera colle mie lagrime.
7 L' occhio mio è
consumato di fastidio; Egli è invecchiato per cagione di tutti i
miei nemici.
8
Ritraetevi da me, voi tutti operatori d'iniquità; Perciocchè
il Signore ha udita la voce del mio pianto.
9 Il Signore ha
udita la mia supplicazione; Il Signore ha accettata la mia orazione.
10 Tutti i
miei nemici sieno confusi, e grandemente smarriti; Voltin le spalle,
e sieno svergognati in un momento.
7:1
<>
SIGNORE Iddio mio, io mi confido in te; Salvami da tutti quelli che
mi perseguitano, e riscuotimi;
2 Che talora il
mio nemico non rapisca l'anima mia come un leone; E non la
laceri, senza che vi sia alcuno che mi riscuota.
3 Signore
Iddio mio, se ho fatto questo, Se vi è perversità nelle mie mani;
4 Se ho renduto mal per bene a chi viveva in
pace meco Io, che ho riscosso colui che mi era nemico senza
cagione, 5
Perseguiti pure il nemico l'anima mia, e l'aggiunga, E
calpesti la vita mia, mettendola per terra; E stanzi la mia
gloria nella polvere. (Sela.)
6 Levati, Signore, nell'ira tua; Innalzati contro a'
furori de' miei nemici, E destati in mio favore; tu hai ordinato il
giudicio. 7
E circonditi la raunanza de' popoli; E torna poi in luogo elevato di
sopra ad essa. 8
Il Signore giudicherà i popoli; Signore, giudicami; Giudica
di me secondo la mia giustizia, e la mia integrità.
9 Deh! venga meno
la malvagità de' malvagi, E stabilisci l'uomo giusto;
Conciossiachè tu sii l'Iddio giusto, che provi i cuori e le
reni.
10 Il mio
scudo è in Dio, Che salva quelli che son diritti di cuore.
11 Iddio
è giusto giudice, E un Dio che si adira ogni giorno.
12 Se il mio
nemico non si converte, egli aguzzerà la sua spada; Già
ha teso l'arco suo, e l'ha preparato.
13 Egli ha
apparecchiate arme mortali; Egli adopererà le sue saette contro agli
ardenti persecutori. 14
Ecco, il mio nemico partorisce iniquità; Egli ha conceputo
affanno, e partorirà inganno.
15 Egli ha cavata
una fossa, e l'ha affondata; Ma egli stesso è caduto nella fossa
ch'egli ha fatta. 16
Il travaglio ch'egli dà altrui gli ritornerà sopra la testa,
E la sua violenza gli scenderà sopra la sommità del capo.
17 Io loderò il
Signore, secondo la sua giustizia; E salmeggerò il Nome del Signore
Altissimo.
8:1
<dato al capo de' Musici, sopra Ghittit>>
QUANT'(è) magnifico il nome tuo per tutta la terra, O Signore,
Signor nostro, Che hai posta la tua maestà sopra i cieli!
2 Per la bocca de' piccoli fanciulli, e di quelli che
poppano, Tu hai fondata la tua gloria, per cagione de' tuoi nemici,
Per far restare il nemico e il vendicatore.
3 Quando
io veggo i tuoi cieli, che sono opera delle tue dita; La luna
e le stelle che tu hai disposte;
4 Io dico:
Che cosa è l'uomo, che tu ne abbi memoria? E che cosa è
il figliuolo dell'uomo, che tu ne prenda cura?
5 E che tu l'abbi fatto poco minor degli Angeli, E
l'abbi coronato di gloria e d'onore?
6 E che tu lo
faccia signoreggiare sopra le opere delle tue mani, Ed abbi
posto ogni cosa sotto i suoi piedi?
7 Pecore e buoi
tutti quanti, Ed anche le fiere della campagna,
8 Gli uccelli del
cielo, e i pesci del mare, Che guizzano per li sentieri del mare.
9 O
Signore, Signor nostro, Quanto è magnifico il Nome tuo in
tutta la terra!
9:1
<dato al capo de' Musici, sopra Almut-labben>>
IO celebrerò, o Signore, con tutto il mio cuore; Io narrerò tutte le
tue maraviglie. 2
Io mi rallegrerò, e festeggerò in te; Io salmeggerò il tuo Nome, o
Altissimo; 3
Perciocchè i miei nemici hanno volte le spalle; Son caduti, e periti
d'innanzi alla tua faccia.
4 Conciossiachè tu
mi abbi fatta ragione e diritto; Tu ti sei posto a sedere sopra il
trono, come giusto giudice.
5 Tu hai sgridate
le nazioni, tu hai distrutto l'empio, Tu hai cancellato il loro nome
in sempiterno. 6
O nemico, le desolazioni sono finite in perpetuo, E tu hai disfatte
le città. È pur perita la memoria di esse.
7 Ma il Signore
siede in eterno; Egli ha fermato il suo trono per far
giudicio. 8
Ed egli giudicherà il mondo in giustizia, Egli renderà giudicio a'
popoli in dirittura. 9
E il Signore sarà un alto ricetto al misero; Un alto ricetto a'
tempi ch'egli sarà in distretta.
10 Laonde, o
Signore, quelli che conoscono il Nome tuo si confideranno in te;
Perciocchè tu non abbandoni quelli che ti cercano.
11
Salmeggiate al Signore che abita in Sion; Raccontate fra i popoli i
suoi fatti. 12
Perciocchè egli ridomanda ragione del sangue, egli se ne ricorda;
Egli non dimentica il grido de' poveri afflitti.
13 Abbi pietà di
me, o Signore, Tu che mi tiri in alto dalle porte della morte, Vedi
l'afflizione che io soffero da quelli che m'odiano;
14 Acciocchè io
racconti tutte le tue lodi Nelle porte della figliuola di Sion, E
festeggi della tua liberazione.
15 Le genti sono
state affondate nella fossa che avevano fatta; Il lor piè è stato
preso nella rete che avevano nascosta.
16 Il Signore è
stato conosciuto per lo giudicio ch'egli ha fatto; L'empio è
stato allacciato per l'opera delle sue proprie mani. (Higgaion;
Sela.) 17
Gli empi, tutte le genti che dimenticano Iddio, Andranno in
volta nell'inferno. 18
Perciocchè il povero non sarà dimenticato in sempiterno; La speranza
de' poveri non perirà in perpetuo.
19 Levati, o
Signore; non lasciar che l'uomo si rinforzi; Sieno giudicate
le genti davanti alla tua faccia.
20 Signore, metti
spavento in loro; Fa' che le genti conoscano, che non sono
altro che uomini. (Sela.)
10:1
O SIGNORE, perchè te ne stai lontano? Perchè ti nascondi a'
tempi che siamo in distretta?
2 L'empio colla
sua superbia persegue il povero afflitto; Ma saranno presi
nelle macchinazioni che hanno fatte.
3 Perciocchè
l'empio si gloria de' desiderii dell'anima sua; E benedice l'avaro,
e dispetta il Signore.
4 L'empio, secondo
l'alterezza del suo volto, non si cura di nulla; Tutti i suoi
pensieri sono, che non vi è Dio.
5 Le sue vie son
profane in ogni tempo; I tuoi giudicii gli sono una cosa troppo
alta, per averli davanti a sè; Egli soffia contro a tutti i
suoi nemici. 6 Egli dice nel suo cuore: Io non sarò giammai
smosso; Egli dice, che in veruna età non caderà in alcun
male. 7 La
sua bocca è piena di esecrazione, e di frodi, e d'inganno; Sotto la
lingua sua vi è perversità ed iniquità.
8 Egli sta negli
agguati per le ville; Egli uccide l'innocente in luoghi nascosti; I
suoi occhi spiano il povero.
9 Egli insidia il
povero nel suo nascondimento, Come il leone nella sua
spelonca; Egli l'insidia per predarlo; Egli preda il povero,
traendolo nella sua rete.
10 Egli se ne sta quatto e chino; E molti poveri
caggiono nelle sue unghie.
11 Egli dice nel
cuor suo: Iddio l'ha dimenticato; Egli ha nascosta la sua faccia,
egli giammai non lo vedrà.
12 Levati,
Signore; o Dio, alza la tua mano; Non dimenticare i poveri afflitti.
13 Perchè
l'empio dispetta egli Iddio? Perchè dice egli nel cuor
suo, che tu non ne ridomanderai ragione?
14 Tu l'hai
pur veduto; perciocchè tu riguardi l'oltraggio e il dispetto, Per
prendere il fatto in mano. Il povero si rimette in te; Tu sei
l'aiutatore dell'orfano.
15 Fiacca il braccio dell'empio; E poi, se tu
ricerchi l'empietà del malvagio, non la troverai più.
16 Il Signore è
re in sempiterno; Le genti son perite dalla sua terra.
17 O Signore, tu
esaudisci il desiderio degli umili; Tu raffermi il cuor loro, le tue
orecchie sono attente a loro;
18 Per far ragione
all'orfano e al povero; Acciocchè l'uomo di terra non continui più
ad usar violenza.
11:1
<dato al capo de' Musici>>
IO mi confido nel Signore; Come dite voi all'anima mia: Fuggite al
vostro monte, (come) un uccelletto?
2 Certo, ecco gli
empi hanno teso l'arco, Hanno accoccate le lor saette in su la
corda, Per tirarle contro a' diritti di cuore, in luogo
scuro. 3
Quando i fondamenti son ruinati, Che ha fatto il giusto?
4 Il
Signore è nel Tempio della sua santità; Il trono del Signore
è ne' cieli; I suoi occhi veggono, Le sue palpebre esaminano
i figliuoli degli uomini.
5 Il Signore esamina il giusto, e l'empio; E l'anima
sua odia colui che ama la violenza.
6 Egli farà
piovere in su gli empi Brace, e fuoco, e solfo, E vento tempestoso,
per la porzione del lor calice.
7 Perciocchè il
Signore è giusto; egli ama la giustizia; La sua faccia
riguarda l'uomo diritto.
12:1
<dato al capo de' Musici, sopra Seminit>>
SALVA, Signore; perciocchè gli (uomini) pii son venuti meno, Ed i
veraci son mancati fra i figliuoli degli uomini.
2 Ciascuno parla
con menzogna col suo prossimo, Con labbra lusinghiere; Parlano
con un cuor doppio. 3
Il Signore ricida tutte le labbra lusinghiere, La lingua che parla
altieramente; 4
Di coloro che dicono: Noi sarem padroni colle nostre lingue;
Le nostre labbra sono appo noi; Chi è signore sopra
noi? 5 Per
la desolazione de' poveri afflitti, per le strida de' bisognosi, Ora
mi leverò, dice il Signore; Io metterò in salvo quelli contro
a cui coloro parlano audacemente.
6 Le parole del
Signore son parole pure, Argento affinato nel fornello di
terra, Purgato per sette volte.
7 Tu, Signore,
guarda coloro; Preservali da questa generazione in perpetuo.
8 Gli empi vanno
attorno, Quando i più vili d'infra i figliuoli degli uomini sono
innalzati.
13:1
<dato al capo de' Musici>>
INFINO a quando, o Signore? mi dimenticherai tu in perpetuo? Infino
a quando nasconderai la tua faccia da me?
2 Infino a quando
non farò altro tuttodì che consigliar nell'animo, Ed affannarmi nel
cuore? Infino a quando s'innalzerà il mio nemico sopra me?
3 Riguarda,
rispondimi, Signore Iddio mio; Illumina gli occhi miei, Che talora
io non dorma il sonno della morte;
4 Che il mio
nemico non dica: Io l'ho vinto; E che i miei nemici non
festeggino, se io caggio.
5 Ora, quant'è a me, io mi confido nella tua
benignità; Il mio cuore giubilerà nella tua liberazione;
6 Io canterò al
Signore, perciocchè egli mi avrà fatta la mia retribuzione.
14:1
<dato al capo de' Musici>>
LO stolto ha detto nel suo cuore: Non (vi è) Dio. Si son corrotti,
son divenuti abbominevoli nelle (loro) opere; Non (vi è) alcuno che
faccia bene. 2
Il Signore ha riguardato dal cielo in su i figliuoli degli uomini,
Per veder se vi fosse alcuno che avesse intelletto, Che cercasse
Iddio. 3
Tutti son guasti, tutti quanti son divenuti puzzolenti; Non vi è
alcuno che faccia bene, Non pur uno.
4 Tutti
questi operatori d'iniquità son essi senza intelletto? Essi mangiano
il mio popolo, come se mangiassero del pane, E non
invocano il Signore. 5
Là saranno spaventati di grande spavento; Perciocchè Iddio
è colla gente giusta.
6 Fate voi onta al consiglio del povero afflitto,
Perciocchè il Signore è la sua confidanza?
7 Oh! venga pur da
Sion la salute d'Israele! Quando il Signore ritrarrà di cattività il
suo popolo, Giacobbe festeggerà, Israele si rallegrerà.
15:1
<>
O SIGNORE, chi dimorerà nel tuo tabernacolo? Chi abiterà nel monte
della tua santità? 2
Colui che cammina in integrità, e fa ciò che è giusto, E parla il
vero di cuore; 3
Che non dice male colla sua lingua, E non fa male alcuno al
suo compagno, E non leva alcun vituperio contro al suo prossimo;
4 Appo cui
è sprezzato chi deve esser riprovato, E che onora quelli che temono
il Signore; E il quale, se ha giurato alcuna cosa, Benchè
sia a suo danno, non però la ritratta;
5 Il quale
non dà i suoi danari ad usura. E non prende presenti contro
all'innocente. Chi fa queste cose non sarà giammai smosso.
16:1
<>
GUARDAMI, o Dio; perciocchè io mi confido in te.
2 Io ho detto
all'Eterno: Tu sei il mio Signore; Io non ho bene all'infuori
di te. 3
Tutta la mia affezione è inverso i santi che sono in terra, E
inverso gli uomini onorati.
4 I tormenti di
coloro che corrono dietro ad altri dii, saran
moltiplicati; Io non farò le loro offerte da spandere, che son
di sangue; E non mi recherò nelle labbra i nomi loro.
5 Il Signore è
la porzione della mia parte, e il mio calice; Tu, Signore,
mantieni quello che mi è scaduto in sorte.
6 La sorte mi è
scaduta in luoghi dilettevoli; Una bella eredità mi è pur
toccata. 7
Io benedirò il Signore, il qual mi consiglia; Eziandio le notti le
mie reni mi ammaestrano.
8 Io ho
sempre posto il Signore davanti agli occhi miei; Perciocchè egli
è alla mia destra, io non sarò giammai smosso.
9 Perciò il mio
cuore si rallegra, e la mia lingua festeggia; Anzi pur la mia carne
abiterà in sicurtà. 10
Perciocchè tu non lascerai l'anima mia nel sepolcro, E non
permetterai che il tuo Santo senta la corruzione della fossa.
11 Tu mi
mostrerai il sentier della vita; Sazietà d'ogni gioia è col
tuo volto; Ogni diletto è nella tua destra in sempiterno.
17:1
<>
O SIGNORE, ascolta la giustizia, attendi al mio grido, Porgi
l'orecchio alla mia orazione, (che io ti fo) senza labbra di frode.
2 Proceda
il mio giudicio dalla tua presenza; Gli occhi tuoi veggano le
diritture. 3 Tu hai provato il mio cuore, tu l'hai visitato
di notte; Tu mi hai messo al cimento, e non hai trovato nulla;
La mia bocca non trapassa il mio pensiero.
4 Nelle opere degli uomini, per la parola della tue
labbra, Io mi son guardato dalle vie de' violenti.
5 Sostieni i miei
passi ne' tuoi sentieri, Acciocchè i miei piedi non vacillino.
6 Io t'invoco, o Dio, perciocchè tu mi esaudisci;
Inchina a me il tuo orecchio, ascolta le mie parole.
7 Dimostra
maravigliose le tue benignità, O tu, che, con la tua destra, salvi
quelli che si confidano in te, Da quelli che si levano
contro a loro.
8 Guardami
come la pupilla dell'occhio, Nascondimi sotto l'ombra delle tue ale,
9
D'innanzi agli empi che mi disertano; E d'innanzi a' miei
mortali nemici che mi circondano.
10 Son tutti
massicci di grasso, Parlano altieramente colla lor bocca.
11 Ora
c'intorniano, seguitandoci alla traccia; Mirano con gli
occhi, per atterrarci;
12 Somigliano un
leone che brama di lacerare; E un leoncello che dimora in
nascondimenti. 13
Levati, o Signore, va' loro incontro per affrontarli; abbattili;
Riscuoti l'anima mia dall'empio colla tua spada;
14 O Signore, riscuotila colla tua mano dagli
uomini, dagli uomini del mondo, La cui parte è in questa
vita, E il cui ventre tu empi delle tue conserve; Onde i lor
figliuoli son saziati, E lasciano il lor rimanente a' lor piccoli
fanciulli. 15
Quant'è a me, per giustizia vedrò la tua faccia; Io sarò
saziato della tua sembianza, quando io mi risveglierò.
18:1
<<Salmo di Davide, servitor del Signore, il qual pronunziò le
parole di questo cantico al Signore, nel giorno che il Signore
l'ebbe riscosso dalla mano di tutti I suoi nemici, e dalla mano di
Saulle; dato al capo de' Musici. Egli adunque disse:>>
O SIGNORE, mia forza, io ti amerò affettuosamente. Il Signore (è) la
mia rocca, e la mia fortezza, e il mio liberatore, Il mio Dio, la
mia rupe; io spererò in lui; Il mio scudo, e il corno della mia
salute, il mio alto ricetto.
2 Io invocai il
Signore, a cui si deve ogni lode; E fui salvato da' miei nemici.
3 Doglie di morte mi avevano circondato, E torrenti di
scellerati mi avevano spaventato.
4 Legami di
sepolcro mi avevano intorniato, Lacci di morte mi avevano
incontrato. 5
Nella mia distretta io invocai il Signore, E gridai all'Iddio mio;
Ed egli udì la mia voce dal suo Tempio, E il mio grido
pervenne davanti a lui a' suoi orecchi.
6 Allora la terra
fu scossa, e tremò; E i fondamenti de' monti furono smossi E
scrollati; perciocchè egli era acceso nell'ira.
7 Un fumo gli
saliva per le nari, Ed un fuoco consumante per la bocca; Da lui
procedevano brace accese.
8 Ed egli abbassò i cieli, e discese; E vi era
una caligine sotto a' suoi piedi.
9 E cavalcava
sopra Cherubini, e volava; Ed era portato a volo sopra l'ale del
vento. 10
Egli aveva poste delle tenebre per suo nascondimento; Egli
avea d'intorno a sè il suo padiglione, Oscurità d'acque, nubi
dell'aria. 11
Le sue nubi si dileguarono per lo splendore che scoppiava
davanti a lui, Con gragnuola e brace accese.
12 E il Signore
tuonò nel cielo, E l'Altissimo diede fuori la sua voce, Con
gragnuola e brace accese.
13 Ed avventò le sue saette, e disperse coloro; Egli
lanciò folgori, e li mise in rotta.
14 E per lo tuo
sgridare, o Signore, E per lo soffiar del vento delle tue
nari, I canali delle acque apparvero, E i fondamenti del mondo
furono scoperti. 15
Egli da alto distese la mano e mi prese, E mi trasse,
fuori di grandi acque. 16
Egli mi riscosse dal mio potente nemico, E da quelli che mi
odiavano; perciocchè erano più forti di me.
17 Essi erano
venuti incontro a me nel giorno della mia calamità; Ma il Signore fu
il mio sostegno; 18
E mi trasse fuori al largo; Egli mi liberò, perciocchè egli mi
gradisce.
19 Il
Signore mi ha fatta retribuzione secondo la mia giustizia; Egli mi
ha renduto secondo la purità delle mie mani;
20 Perciocchè io
ho osservate le vie del Signore, E non mi sono empiamente rivolto
dall'Iddio mio; 21
Perciocchè io ho tenute davanti a me tutte le sue leggi, E non ho
rimossi d'innanzi a me i suoi statuti.
22 E sono stato
intiero inverso lui, E mi son guardato dalla mia iniquità.
23 E il Signore mi
ha renduto secondo la mia giustizia, Secondo la purità delle mie
mani nel suo cospetto. 24
Tu ti mostri pietoso inverso l'uomo pio, Intiero inverso
l'uomo intiero. 25
Tu ti mostri puro col puro, E procedi ritrosamente col perverso;
26
Perciocchè tu sei quel che salvi la gente afflitta, Ed abbassi gli
occhi altieri; 27
Perciocchè tu sei quel che fai risplendere la mia lampana; Il
Signore Iddio mio allumina le mie tenebre;
28
Perciocchè per la tua virtù io rompo tutta una schiera; E per la
virtù dell'Iddio mio salgo sopra il muro.
29 La via di Dio
è intiera; La parola del Signore è purgata col fuoco;
Egli è lo scudo di tutti coloro che sperano in lui.
30 Perciocchè chi è Dio, fuor che il Signore? E
chi è Rocca, fuor che l'Iddio nostro?
31 Iddio è quel che mi cinge di prodezza, E che
ha appianata la mia via.
32 Egli rende i miei piedi simili a quelli delle
cerve, E mi fa star ritto in su i miei alti luoghi.
33 Egli ammaestra
le mie mani alla battaglia; E colle mie braccia un arco di rame è
rotto. 34
Tu mi hai ancora dato lo scudo della tua salvezza; E la tua destra
mi ha sostenuto, E la tua benignità mi ha accresciuto.
35 Tu hai
allargati i miei passi sotto di me; E le mie calcagna non son
vacillate. 36
Io ho perseguitati i miei nemici, e li ho aggiunti; E non me ne son
tornato indietro, finchè non li abbia distrutti.
37 Io li ho rotti,
e non son potuti risorgere; Mi son caduti sotto i piedi.
38 E tu mi hai
cinto di prodezza per la guerra; Ed hai abbattuti sotto di me
quelli che si levavano contro a me.
39 Ed hai fatto
voltar le spalle a' miei nemici davanti a me; Ed io ho distrutti
quelli che mi odiavano. 40
Essi gridarono, ma non vi fu chi li salvasse;
Gridarono al Signore, ma egli non rispose loro.
41 Ed io li ho
tritati, come polvere esposta al vento; Io li ho spazzati via, come
il fango delle strade. 42
Tu mi hai scampato dalle brighe del popolo; Tu mi hai costituito
capo di nazioni; Il popolo che io non conosceva mi è stato
sottoposto. 43
Al solo udir degli orecchi si son ridotti sotto la mia ubbidienza;
Gli stranieri si sono infinti inverso me.
44 Gli stranieri
son divenuti fiacchi, Ed hanno tremato di paura, fin dentro a' lor
ripari. 45
Viva il Signore, e benedetta sia la mia Rocca; E sia esaltato
l'Iddio della mia salute;
46 Iddio che mi dà il modo di far le mie
vendette, E che mi sottomette i popoli.
47 Che mi scampa
da' miei nemici, Ed anche mi solleva d'infra quelli che mi
assaltano, E mi riscuote dall'uomo violento.
48 Perciò, o
Signore, io ti celebrerò fra le genti, E salmeggerò al tuo Nome;
49 Il
quale rende magnifiche le vittorie del suo re, Ed usa benignità
inverso Davide suo unto, E inverso la sua progenie in perpetuo.
19:1
<dato al capo de' Musici>>
I CIELI raccontano la gloria di Dio; E la distesa annunzia l'opera
delle sue mani. 2
Un giorno dietro all'altro quelli sgorgano parole; Una notte dietro
all'altra dichiarano scienza.
3 Non hanno
favella, nè parole; La lor voce non si ode;
4 Ma la lor linea esce fuori per tutta la terra, E le
lor parole vanno infino all'estremità del mondo. Iddio
ha posto in essi un tabernacolo al sole;
5 Ed egli esce
fuori, come uno sposo dalla sua camera di nozze; Egli gioisce, come
un uomo prode a correr l'aringo.
6 La sua uscita è da una estremità de' cieli, E
il suo giro arriva infino all'altra estremità; E
niente è nascosto al suo calore.
7 La Legge
del Signore è perfetta, ella ristora l'anima; La
testimonianza del Signore è verace, e rende savio il
semplice. 8
Gli statuti del Signore son diritti, e rallegrano il
cuore; Il comandamento del Signore è puro, ed illumina gli
occhi. 9
Il timor del Signore è puro, e dimora in eterno; I
giudicii del Signore son verità, tutti quanti son giusti;
10 Sono
più desiderabili che oro, anzi più che gran quantità d'oro
finissimo; E più dolci che miele, anzi che quello che stilla da'
favi. 11
Il tuo servitore è eziandio avvisato per essi; Vi è gran
mercede in osservarli. 12
Chi conosce i suoi errori? Purgami di quelli che mi
sono occulti. 13
Rattieni eziandio il tuo servitore dalle superbie, E fa' che
non signoreggino in me; Allora io sarò intiero, e purgato di gran
misfatto. 14 Sieno grate nel tuo cospetto le parole della mia
bocca, E la meditazione del cuor mio, O Signore, mia Rocca, e mio
Redentore.
20:1
<dato al capo de' Musici>>
IL Signore ti risponda nel giorno che tu sarai in distretta; Leviti
ad alto in salvo il Nome dell'Iddio di Giacobbe;
2 Manditi soccorso
dal Santuario, E sostengati da Sion;
3 Ricordisi di
tutte le tue offerte, E riduca in cenere il tuo olocausto. (Sela.)
4 Diati
ciò che è secondo il cuor tuo, E adempia ogni tuo consiglio.
5 Noi
canteremo di allegrezza per la tua vittoria, Ed alzeremo bandiere
nel Nome dell'Iddio nostro. Il Signore adempia tutte le tue domande.
6 Ora so,
che il Signore ha salvato il suo unto; Egli gli risponderà dal cielo
della sua santità; La vittoria della sua destra è con gran
potenza. 7
Gli uni si fidano in carri, e gli altri in cavalli; Ma noi
ricorderemo il Nome del Signore Iddio nostro.
8 Quelli sono
andati in giù, e son caduti; Ma noi siamo restati in piè, e ci siam
rizzati. 9
Salva, Signore; Rispondaci il re nel giorno che noi grideremo.
21:1
<dato al capo de' Musici>>
SIGNORE, il re si rallegrerà nella tua forza; E quanto festeggerà
egli grandemente della tua vittoria!
2 Tu gli hai dato
il desio del suo cuore, E non gli hai rifiutato quel ch'egli
ha pronunziato colle sue labbra. (Sela.)
3 Perciocchè tu
gli sei venuto incontro con benedizioni di beni; Tu gli hai posta in
sul capo una corona d'oro finissimo.
4 Egli ti aveva
chiesta vita. E tu gli hai dato lunghezza di giorni in
perpetuo. 5
La sua gloria è grande per la tua vittoria; Tu hai messa
sopra lui maestà e magnificenza;
6 Perciocchè tu
l'hai posto in benedizioni in perpetuo; Tu l'hai rallegrato
di letizia col tuo volto.
7
Perciocchè il re si confida nel Signore, E nella benignità
dell'Altissimo, egli non sarà giammai smosso.
8 La tua mano
troverà tutti i tuoi nemici; La tua destra troverà quelli che
t'odiano. 9
Tu li renderai simili ad un forno ardente, Al tempo della tua ira;
Il Signore li abisserà nel suo cruccio, E il fuoco li divorerà.
10 Tu
farai perire il frutto loro d'in sulla terra, E la lor progenie
d'infra i figliuoli degli uomini;
11 Perciocchè
hanno ordito del male contro a te, Ed hanno divisata una malizia,
della quale però non potranno venire a capo.
12 Perciocchè tu
li metterai per tuo bersaglio; Tu tirerai diritto colle corde de'
tuoi archi contro alla lor faccia.
13 Innalzati,
Signore, colla tua forza; Noi canteremo, e salmeggeremo la tua
potenza.
22:1
<dato al capo de' Musici, sopra Aielet-hassahar>>
DIO mio, Dio mio, perchè mi hai lasciato? (Perchè stai) lontano
dalla mia salute, (e dalle) parole del mio ruggire?
2 O Dio mio, io grido di giorno, e tu non rispondi; Di
notte ancora, e non ho posa alcuna.
3 E pur tu sei
il Santo, Il Permanente, le lodi d'Israele.
4 I nostri padri
si son confidati in te; Si son confidati in te, e tu li hai
liberati. 5
Gridarono a te, e furon liberati; In te si confidarono, e non furon
confusi. 6 Ma io sono un verme, e non un uomo; Il
vituperio degli uomini, e lo sprezzato fra il popolo.
7 Chiunque mi
vede, si beffa di me, Mi stende il labbro, e scuote il
capo; 8
Dicendo: Egli si rimette nel Signore; liberilo dunque;
Riscuotalo, poichè egli lo gradisce.
9 Certo, tu sei
quel che mi hai tratto fuor del seno; Tu mi hai affidato da
che io era alle mammelle di mia madre.
10 Io fui gettato
sopra te dalla matrice; Tu sei il mio Dio fin dal seno di mia
madre.
11 Non
allontanarti da me; perciocchè l'angoscia è vicina, E non
vi è alcuno che mi aiuti.
12 Grandi tori mi
hanno circondato; Possenti tori di Basan mi hanno intorniato;
13 Hanno
aperta la lor gola contro a me, Come un leone rapace e
ruggente. 14 Io mi scolo come acqua, E tutte le mie ossa si
scommettono; Il mio cuore è come cera, E si strugge nel mezzo
delle mie interiora. 15
Il mio vigore è asciutto come un testo, E la mia lingua è attaccata
alla mia gola; Tu mi hai posto nella polvere della morte.
16 Perciocchè cani
mi hanno circondato; Uno stuolo di maligni mi ha intorniato; Essi mi
hanno forate le mani ed i piedi.
17 Io posso contar
tutte le mie ossa; Essi mi riguardano, e mi considerano.
18 Si
spartiscono fra loro i miei vestimenti, E tranno la sorte sopra la
mia vesta. 19
Tu dunque, Signore, non allontanarti; Tu che sei la mia
forza, affrettati a soccorrermi.
20 Riscuoti
l'anima mia dalla spada, L'unica mia dalla branca del cane.
21 Salvami dalla gola del leone, Ed esaudiscimi,
liberandomi dalle corna de' liocorni.
22 Io
racconterò il tuo Nome a' miei fratelli; Io ti loderò in mezzo della
raunanza. 23
Voi che temete il Signore, lodatelo; Glorificatelo voi,
tutta la progenie di Giacobbe; E voi tutta la generazione
d'Israele, abbiate timor di lui.
24 Perciocchè egli
non ha sprezzata, nè disdegnata l'afflizione dell'afflitto; E non ha
nascosta la sua faccia da lui; E quando ha gridato a lui, l'ha
esaudito. 25
Da te io ho l'argomento della mia lode in grande raunanza; Io
adempirò i miei voti in presenza di quelli che ti temono.
26 I mansueti
mangeranno, e saranno saziati; Que' che cercano il Signore lo
loderanno; Il vostro cuore viverà in perpetuo.
27 Tutte le estremità della terra ne avranno memoria, E
si convertiranno al Signore; E tutte le nazioni delle genti
adoreranno nel suo cospetto.
28 Perciocchè al
Signore appartiene il regno; Ed egli è quel che
signoreggia sopra le genti.
29 Tutti i grassi
della terra mangeranno ed adoreranno; Parimente tutti quelli
che scendono nella polvere, E che non possono mantenersi in vita,
s'inchineranno davanti a lui.
30 La lor
posterità gli servirà; Ella sarà annoverata per generazione al
Signore. 31
Essi verranno, ed annunzieranno la sua giustizia; Ed alla
gente che ha da nascere ciò ch'egli avrà operato.
23:1
<>
IL Signore (è) il mio pastore: nulla mi mancherà.
2 Egli mi fa
giacere in paschi erbosi, Mi guida lungo le acque chete.
3 Egli mi ristora
l'anima; Egli mi conduce per sentieri di giustizia, Per amor del suo
Nome. 4
Avvegnachè io camminassi nella valle dell'ombra della morte, Io non
temerei male alcuno; perciocchè tu sei meco; La tua
bacchetta, e la tua verga mi consolano.
5 Tu apparecchi
davanti a me la mensa, al cospetto de' miei nemici; Tu ungi il mio
capo con olio; la mia coppa trabocca.
6 Per certo, beni e benignità mi accompagneranno Tutti
i giorni della mia vita; Ed io abiterò nella Casa del Signore Per
lunghi giorni.
24:1
<>
AL Signore (appartiene) la terra, e tutto quello che (è) in essa; Il
mondo, ed i suoi abitanti.
2 Perciocchè egli
l'ha fondata sopra i mari, E l'ha fermata sopra i fiumi.
3 Chi
salirà al monte del Signore? E chi starà nel luogo suo santo?
4 L'uomo
innocente di mani, e puro di cuore; Il qual non eleva l'animo a
vanità, e non giura con frode.
5 Un tale riceverà
benedizione dal Signore, E giustizia dall'Iddio della sua salute.
6 Tale
è la generazione di quelli che lo ricercano; Tale è
Giacobbe che cerca la tua faccia, o Dio. (Sela.)
7 O porte,
alzate i vostri capi; E voi, porte eterne, alzatevi; E il Re
di gloria entrerà. 8
Chi è questo Re di gloria? Egli è il Signore forte e
possente; Il Signore poderoso in battaglia.
9 O porte, alzate
i vostri capi; Alzatevi, o porte eterne; E il Re di gloria entrerà.
10 Chi è
questo Re di gloria? Egli è il Signor degli eserciti; Esso
è il Re di gloria. (Sela.)
25:1
<>
O SIGNORE, io levo l'anima mia a te.
2 Dio mio, io mi
confido in te; fa' che io non sia confuso, E che i
miei nemici non facciano festa di me.
3 Ed anche che
niuno di quelli che sperano in te sia confuso; Sien confusi quelli
che si portano dislealmente senza cagione.
4 Signore, fammi conoscere le tue vie; Insegnami i tuoi
sentieri. 5
Inviami nella tua verità, ed ammaestrami; Perciocchè tu sei
l'Iddio della mia salute; Io ti attendo tuttodì.
6 Ricordati,
Signore, delle tue compassioni, e delle tue benignità; Perciocchè
sono ab eterno. 7
Non ridurti a memoria i peccati della mia giovanezza, Nè i miei
misfatti; Secondo la tua benignità, ricordati di me, O Signore, per
amore della tua bontà.
8 Il
Signore è buono e diritto; Perciò egli insegnerà la via a'
peccatori. 9
Egli invierà i mansueti nella dirittura, Ed insegnerà la sua via
agli umili. 10 Tutte le vie del Signore son benignità e
verità, Inverso quelli che guardano il suo patto e le sue
testimonianze. 11
O Signore, per amor del tuo Nome, Perdonami la mia iniquità;
perciocchè ella è grande.
12 Chi è
l'uomo che tema il Signore? Egli gl'insegnerà la via ch'egli deve
eleggere. 13
L'anima sua dimorerà per mezzo i beni, E la sua progenie erederà la
terra. 14
Il Signore dà a conoscere il suo consiglio ed il suo patto A quelli
che lo temono.
15 I miei
occhi son del continuo verso il Signore; Perciocchè egli
trarrà i miei piedi della rete.
16 Riguarda a me,
ed abbi pietà di me; Perciocchè io son solo ed afflitto.
17 Le angosce del mio cuore si sono aumentate; Trammi
delle mie distrette. 18
Vedi la mia afflizione ed il mio affanno; E perdonami tutti i miei
peccati. 19
Vedi i miei nemici; perciocchè son molti, E mi odiano d'un odio
pieno di violenza. 20
Guarda l'anima mia, e riscuotimi; Fa' che io non sia confuso;
perciocchè io mi confido in te.
21 L'integrità e
la dirittura mi guardino; Perciocchè io ho sperato in te.
22 O Dio, riscuoti
Israele da tutte le sue tribolazioni.
26:1
<>
GIUDICAMI, Signore; perciocchè io son camminato nella mia integrità;
E mi son confidato nel Signore; io non sarò smosso.
2 Provami, Signore, e sperimentami; Metti al cimento le
mie reni ed il mio cuore.
3 Perciocchè io ho davanti agli occhi la tua
benignità, E son camminato nella tua verità.
4 Io non son
seduto con uomini bugiardi, E non sono andato co' dissimulati.
5 Io odio
la raunanza de' maligni, E non son seduto con gli empi.
6 Io lavo
le mie mani nell'innocenza, E circuisco il tuo Altare, o Signore;
7 Facendo
risonar voce di lode, E raccontando tutte le tue maraviglie.
8 O Signore, io
amo l'abitacolo della tua Casa, E il luogo del tabernacolo della tua
gloria. 9
Non metter l'anima mia in un fascio co' peccatori, Nè la mia vita
con gli uomini di sangue;
10 Nelle cui mani è scelleratezza, E la cui
destra è piena di presenti.
11 Ma io camminerò
nella mia integrità; Riscuotimi, ed abbi pietà di me.
12 Il mio piè sta fermo e ritto in luogo piano. Io
benedirò il Signore nelle raunanze.
27:1
<>
IL Signore (è) la mia luce e la mia salute; Di chi temerò? Il
Signore (è) la forza della mia vita; Di chi avrò paura?
2 Quando i maligni
mi hanno assalito per divorar la mia carne, Eglino stessi, i miei
nemici ed avversari, son traboccati e caduti.
3 Avvegnachè
tutto un campo si accampasse contro a me, Il mio cuore non
avrebbe però paura; Benchè una battaglia si levasse contro a me, Io
avrei confidanza in questo.
4 Io ho chiesta
una cosa al Signore, quella procaccerò: Che io dimori nella Casa del
Signore tutti i giorni della mia vita, Per mirar la bellezza del
Signore, E visitare il suo Tempio.
5 Perciocchè egli
mi nasconderà nel suo tabernacolo, Nel giorno dell'avversità; Egli
mi occulterà nel nascondimento del suo padiglione; Egli mi leverà ad
alto sopra una roccia. 6
Anzi pure ora il mio capo s'innalzerà sopra i miei nemici Che son
d'intorno a me; Ed io sacrificherò nel suo tabernacolo sacrificii
con giubilo; Io canterò, e salmeggerò al Signore.
7 Signore,
ascolta la mia voce, colla quale io grido; Ed abbi pietà di
me, e rispondimi. 8
Il mio cuore mi dice da parte tua: Cercate la mia faccia. Io
cerco la tua faccia, o Signore.
9 Non nascondere
il tuo volto da me, Non rigettare in ira il tuo servitore; Tu sei
stato il mio aiuto; non lasciarmi, e non abbandonarmi, O Dio della
mia salute. 10
Quantunque mio padre e mia madre mi avessero abbandonato, Pure il
Signore mi accoglierà. 11
O Signore, insegnami la tua via, E guidami per un sentiero piano,
Per cagione de' miei nemici.
12 Non darmi alle
voglie de' miei nemici; Perciocchè son surti contro a me falsi
testimoni, Ed uomini che audacemente parlano di violenza.
13 Oh! se non
avessi creduto di vedere i beni del Signore, Nella terra de'
viventi! 14
Attendi il Signore, Fortificati; ed egli conforterà il tuo cuore;
Spera pur nel Signore.
28:1
<>
IO grido a te, Signore; Rocca mia, non tacere, senza rispondermi;
Che talora, (se) tu ti taci, Io non sia renduto simile a quelli che
scendono nella fossa. 2
Ascolta la voce delle mie supplicazioni, mentre io grido a te,
Mentre io levo le mani verso l'oracolo della tua santità.
3 Non
istrascinarmi con gli empi, e con gli operatori d'iniquità, I quali
parlano di pace co' lor prossimi, Ma hanno della malizia nel cuore.
4 Rendi
loro secondo le loro opere, e secondo le malvagità de' lor fatti;
Rendi loro secondo le opere delle lor mani; Da' loro la lor
retribuzione. 5
Perciocchè non considerano i fatti del Signore, Nè l'opere delle sue
mani, Egli li distruggerà, e non li edificherà.
6
Benedetto sia il Signore; Perciocchè egli ha udita la voce
delle mie supplicazioni. 7
Il Signore è la mia forza ed il mio scudo; In lui si è
confidato il mio cuore, ed io sono stato soccorso; Onde il mio cuore
festeggia Ed io lo celebrerò co' miei cantici.
8 Il Signore è
la forza del suo popolo, Ed è la fortezza delle salvazioni del suo
unto. 9
Salva il tuo popolo, e benedici la tua eredità; E pascili, e
innalzali in perpetuo.
29:1
<>
DATE al Signore, o figliuoli de' potenti, Date al Signore gloria e
forza. 2
Date al Signore la gloria dovuta al suo Nome; Adorate il
Signore nel magnifico santuario.
3 La voce del
Signore è sopra le acque; L'Iddio di gloria tuona; Il Signore
è sopra le grandi acque.
4 La voce del
Signore è con potenza; La voce del Signore è con
magnificenza. 5
La voce del Signore rompe i cedri; E il Signore spezza i cedri del
Libano; 6 E li fa saltellar come un vitello; Il Libano stesso,
e Sirion, come il figlio d'un liocorno.
7 La voce del
Signore sparge, a giusa di schegge, fiamme di fuoco.
8 La voce del
Signore fa tremare il deserto; Il Signore fa tremare il deserto di
Cades. 9
La voce del Signore fa partorir le cerve, E sfronda le selve; Ma
intanto ciascuna predica la sua gloria nel suo Tempio.
10 Il
Signore nel diluvio siede; Anzi il Signore siede re in eterno.
11 Il
Signore darà forza al suo popolo; Il Signore benedirà il suo popolo
in pace.
30:1
<sua casa>>
SIGNORE, io ti esalterò; perciocchè tu mi hai tratto ad alto, E non
hai rallegrati di me i miei nemici.
2 Signore Iddio
mio, Io ho gridato a te, e tu mi hai sanato.
3 Signore, tu hai
fatta salir l'anima mia fuor del sepolcro; Tu mi hai salvata la
vita, acciocchè io non iscendessi nella fossa.
4 Salmeggite al
Signore voi suoi santi; E celebrate la memoria della sua
santità. 5
Perciocchè l'ira sua dura solo un momento; Ma la sua
benevolenza dura tutta una vita; La sera appo noi alberga il
pianto, Ma la mattina vi è giubilo.
6 Quant'è
a me, nella mia quiete, io diceva: Io non sarò giammai smosso.
7 Signore,
tu avevi, per lo tuo favore, stanziata la fortezza nel mio monte;
Ma tosto che tu hai nascosta la tua faccia, io sono stato
smarrito. 8 Io ho gridato a te, Signore, Ed ho supplicato al
Signore, 9
Dicendo: Che utilità avrai nel mio sangue, Se io
scendo nella fossa? La polvere ti celebrerà ella? Predicherà ella la
tua verità? 10
Ascolta, Signore, ed abbi pietà di me; Signore, siimi in aiuto.
11 Tu hai
mutato il mio duolo in festa; Tu hai sciolto il mio cilicio, e mi
hai cinto di allegrezza;
12 Acciocchè la mia gloria ti salmeggi, e non
si taccia. Signore Iddio mio, io ti celebrerò in eterno.
31:1
<dato al capo de' Musici>>
SIGNORE, io mi son confidato in te; (Fa') che io non sia giammai
confuso; Liberami per la tua giustizia.
2 Inchina a me il
tuo orecchio, affrettati a liberarmi; Siimi una rocca forte, e un
luogo di fortezza, Per salvarmi.
3 Perciocchè tu
sei la mia rocca e la mia fortezza; E, per amor del tuo Nome,
guidami, e conducimi. 4
Trammi fuor della rete che mi è stata tesa di nascosto;
Poichè tu sei la mia fortezza.
5 Io rimetto il
mio spirito nelle tue mani; Tu mi hai riscattato, o Signore Iddio di
verità. 6
Io odio quelli che attendono alle vanità di menzogna; Ma io mi
confido nel Signore. 7
Io festeggerò, e mi rallegrerò della tua benignità; Perciocchè tu
avrai veduta la mia afflizione, Ed avrai presa conoscenza delle
tribolazioni dell'anima mia;
8 E non mi avrai
messo in mano del nemico; Ed avrai fatto star ritti i miei piedi al
largo.
9 Abbi
mercè di me, Signore; perciocchè io sono in distretta; L'occhio mio,
l'anima mia, e il ventre mio, son consumati di cordoglio.
10 Perciocchè la
mia vita si vien meno di noia, Ed i miei anni di sospirare; Le mie
forze sono scadute per le mie pene, E le mie ossa son consumate.
11 Per
cagione di tutti i miei nemici, io sono stato in gran vituperio
Eziandio a' miei vicini, e in ispavento a' miei conoscenti; Quelli
che mi veggono fuori se ne fuggono lontano da me.
12 Io sono stato
dimenticato dal cuor loro come un morto; Io son simile ad un
vaso perduto. 13
Perciocchè io ho udito il vituperio di molti; Spavento è
d'ogn'intorno, Mentre prendono insieme consiglio contro a me, E
macchinano di tormi la vita.
14 Ma io, o
Signore, mi confido in te; Io ho detto: Tu sei l'Iddio mio.
15 I miei tempi son nella tua mano; Riscuotimi
dalla mano de' miei nemici, e da quelli che mi perseguitano.
16 Fa' risplendere
il tuo volto sopra il tuo servitore; Salvami per la tua benignità.
17 O
Signore, fa' che io non sia confuso; perciocchè io t'invoco;
Sieno confusi gli empi; Abbian la bocca turata, e sieno posti
nel sepolcro. 18 Ammutoliscano le labbra bugiarde, Le quali parlano
duramente contro al giusto, Con alterezza, e con isprezzo.
19 Quanto
grandi sono i tuoi beni Che tu hai riposti a quelli che ti
temono; E che tu fai in presenza de' figliuoli degli uomini,
Inverso quelli che si confidano in te!
20 Tu li nascondi,
nel nascondimento della tua faccia, Dalle superbie degli uomini; Tu
li occulti in un tabernacolo, lungi dalle brighe delle
lingue. 21
Benedetto sia il Signore; Perciocchè egli ha renduta
ammirabile la sua benignità inverso me, Come se io fossi stato
in una città di fortezza.
22 Ora, quant'è a me, nel mio smarrimento, dissi: Io
son riciso d'innanzi al tuo cospetto Ma pur tu hai udita la voce
delle mie supplicazioni, Quando io ho gridato a te.
23 Amate il Signore, voi suoi santi tutti; Il
Signore guarda i fedeli, E rende la retribuzione a colmo a quelli
che procedono alteramente.
24 Confortatevi,
voi tutti che sperate nel Signore; Ed egli fortificherà il vostro
cuore.
32:1
<>
BEATO colui la cui trasgressione è rimessa, E il cui peccato è
coperto! 2
Beato l'uomo a cui il Signore non imputa iniquità, E nel cui spirito
non vi è frode alcuna!
3 Mentre io mi son
taciuto, le mie ossa si sono invecchiate, Nel mio ruggire di tutto
dì. 4
Perciocchè giorno e notte la tua mano era aggravata sopra me, L'umor
mio era divenuto simile ad arsure di state. (Sela.)
5 Io ti ho
dichiarato il mio peccato, non ho coperta la mia iniquità, Io ho
detto: Io confesserò le mie trasgressioni al Signore; E tu hai
rimessa l'iniquità del mio peccato. (Sela.)
6 Perciò ogni
uomo pio ti farà orazione Nel tempo che tu puoi esser
trovato; Nel tempo di diluvio di grandi acque, esse non pur
perverranno a lui.
7 Tu
sei il mio ricetto, tu mi guarderai di distretta, Tu mi
circonderai di canti di liberazione. (Sela.)
8 Io voglio
ammaestrarti ed insegnarti la via, Per la quale devi camminare; E
consigliarti, avendo l'occhio sopra te.
9 Non siate come il cavallo, nè come il mulo,
che sono senza intelletto; La cui bocca conviene frenare con
morso e con freno, Altrimente non si accosterebbero a te.
10 Molti dolori avverranno all'empio; Ma
benignità intornierà colui che si confida nel Signore.
11 Rallegratevi
nel Signore, e fate festa, o giusti; E giubilate, voi tutti che
siete diritti di cuore.
33:1
VOI giusti, giubilate nel Signore; La lode è decevole agli
uomini diritti. 2
Celebrate il Signore colla cetera; Salmeggiategli col saltero e
col decacordo. 3
Cantategli un nuovo cantico, Sonate maestrevolmente con giubilo.
4
Perciocchè la parola del Signore è diritta; E tutte le sue opere
son fatte con verità.
5 Egli ama la giustizia e la dirittura; La terra è
piena della benignità del Signore.
6 I cieli sono
stati fatti per la parola del Signore, E tutto il loro esercito per
lo soffio della sua bocca.
7 Egli ha adunate
le acque del mare come in un mucchio; Egli ha riposti gli
abissi come in tesori.
8 Tutta la terra
tema del Signore; Abbianne spavento tutti gli abitanti del mondo.
9 Perciocchè egli disse la parola, e la cosa
fu; Egli comandò, e la cosa surse.
10 Il Signore dissipa il consiglio delle genti, Ed
annulla i pensieri de' popoli.
11 Il consiglio
del Signore dimora in eterno; I pensieri del suo cuore dimorano
per ogni età.
12 Beata
la gente di cui il Signore è l'Iddio; Beato il popolo,
il quale egli ha eletto per sua eredità.
13 Il Signore
riguarda dal cielo, Egli vede tutti i figliuoli degli uomini.
14 Egli
mira, dalla stanza del suo seggio, Tutti gli abitanti della terra.
15 Egli
è quel che ha formato il cuor di essi tutti, Che considera tutte
le loro opere. 16
Il re non è salvato per grandezza di esercito; L'uomo prode
non iscampa per grandezza di forza.
17 Il cavallo è
cosa fallace per salvare, E non può liberare colla grandezza della
sua possa. 18
Ecco, l'occhio del Signore è inverso quelli che lo temono;
Inverso quelli che sperano nella sua benignità;
19 Per riscuoter
l'anima loro dalla morte, E per conservarli in vita in tempo di
fame. 20
L'anima nostra attende il Signore; Egli è il nostro aiuto, e
il nostro scudo. 21
Certo, il nostro cuore si rallegrerà in lui; Perciocchè noi ci siam
confidati nel Nome della sua santità.
22 La tua
benignità, o Signore, sia sopra noi, Siccome noi abbiamo sperato in
te.
34:1
<<Salmo di Davide, intorno a ciò ch'egli si contraffece
davanti ad Abimelec; onde esso lo cacciò via, ed egli se ne andò>>
IO benedirò il Signore in ogni tempo; La sua lode (sarà) sempre
nella mia bocca. 2
L'anima mia si glorierà nel Signore; Gli umili l'udiranno, e si
rallegreranno. 3
Magnificate meco il Signore, Ed esaltiamo tutti insieme il
suo Nome. 4 Io ho cercato il Signore, ed egli mi ha risposto, E
mi ha liberato da tutti i miei spaventi.
5 Quelli che hanno
riguardato a lui sono stati illuminati, E le lor facce non sono
state svergognate. 6
Questo povero afflitto ha gridato, e il Signore l'ha esaudito, E
l'ha salvato da tutte le sue distrette.
7 Gli Angeli del
Signore sono accampati intorno a quelli che lo temono, E li
liberano. 8
Gustate, e vedete quanto il Signore è buono; Beato l'uomo
che spera in lui. 9
Temete il Signore, voi suoi santi; Poichè nulla manca a
quelli che lo temono. 10
I leoncelli soffrono necessità e fame; Ma quelli che cercano il
Signore non hanno mancamento di alcun bene.
11 Venite,
figliuoli, ascoltatemi; Io v'insegnerò il timor del Signore.
12 Quale è
l'uomo che abbia voglia di vivere, Che ami lunghezza di
giorni per veder del bene?
13 Guarda la tua
lingua dal male, E le tue labbra da parlar frode.
14 Ritratti dal
male, e fa' il bene; Cerca la pace, e procacciala.
15 Gli occhi del
Signore son verso i giusti, E le sue orecchie sono attente
al grido loro. 16
La faccia del Signore è contro a quelli che fanno male, Per
isterminare la lor memoria d'in su la terra.
17 I giusti
gridano, e il Signore li esaudisce, E li libera da tutte le
lor distrette. 18
Il Signore è presso di quelli che hanno il cuor rotto, E
salva quelli che hanno lo spirito contrito.
19 Molte son
le afflizioni del giusto; Ma il Signore lo libererà da tutte.
20 Egli
guarda tutte le ossa di esso: E niuno ne può esser rotto.
21 La malvagità
farà morire il malvagio, E quelli che odiano il giusto saran
distrutti. 22
Il Signore riscatta l'anima de' suoi servitori; E niuno di quelli
che sperano in lui sarà distrutto.
35:1
<>
O SIGNORE, contendi con quelli che contendono meco; Guerreggia con
quelli che guerreggiano meco.
2 Prendi lo scudo
e la targa; E levati in mio aiuto.
3 E trai fuori la
lancia, e serra il passo a quelli che mi perseguitano; Di' all'anima
mia: Io son la tua salute.
4 Sien confusi e
svergognati quelli che cercano l'anima mia; Voltin le spalle, e
sieno svergognati Quelli che macchinano del male contro a me.
5 Sien
come pula al vento, E caccili l'Angelo del Signore.
6 Sia la via loro
tutta tenebre, e sdruccioli; E perseguali l'Angelo del
Signore. 7
Perciocchè senza cagione hanno fatta una fossa nascosta, Per
tendervi la lor rete; Senza cagione l'hanno cavata all'anima
mia. 8
Venga loro una sprovveduta ruina, E sieno presi colla lor propria
rete che hanno tesa di nascosto, E cadano nella ruina che mi
hanno apparecchiata. 9
Allora l'anima mia festeggerà nel Signore, E si rallegrerà
nella sua salute. 10
Tutte le ossa mie diranno: O Signore, chi è pari a te, Che
riscuoti il povero afflitto da chi è più forte di lui; Il
povero afflitto, e il bisognoso, da chi lo spoglia?
11 Falsi
testimoni si levano; Mi domandano cose, delle quali non so
nulla. 12
Mi rendono male per bene; Rendono sconforto all'anima mia.
13 E pure io,
quando essi erano infermi, mi vestiva d'un cilicio. Ed affliggeva
l'anima mia col digiuno, E la mia orazione mi ritornava in seno.
14 Io
andava attorno, come se fosse stato per un mio amico, ovver
fratello; Io andava chino, e vestito a bruno, Come uno che faccia
cordoglio di sua madre. 15
Ma quando io son zoppicato, essi se ne son rallegrati, E si sono
adunati insieme; Gente da nulla si è adunata contro a me, senza che
io lo sapessi; Mi hanno lacerato, senza mai restare;
16 Insieme con
profani beffatori giocolari, Digrignando i denti contro di me.
17 O
Signore, infino a quando vedrai queste cose? Ritrai l'anima
mia dalle ruine loro, L'unica mia d'infra i leoncelli.
18 Io ti celebrerò
in gran raunanza; Io ti loderò in mezzo d'un gran popolo.
19 Non rallegrinsi
di me quelli che mi son nemici a torto; Non ammicchino con gli occhi
quelli che mi odiano senza cagione.
20 Perciocchè non
parlano giammai di pace; Anzi macchinano frodi contro a'
pacifici della terra. 21
Ed allargano la lor bocca contro a me, E dicono: Eia, Eia! l'occhio
nostro ha pur veduto quello che desideravamo.
22 O Signore, tu hai vedute queste cose; non
tacere; O Signore, non allontanarti da me.
23 Risvegliati, e destati, per farmi ragione;
Dio mio, e Signor mio, risvegliati per difendere la mia
causa. 24
O Signore Iddio mio, giudicami secondo la tua giustizia, E fa'
ch'essi non si rallegrino di me;
25 E non
dicano nel cuor loro: Ehi! anima nostra; E non dicano: Noi
l'abbiamo trangugiato. 26
Sieno svergognati e confusi tutti quanti Quelli che si rallegrano
del mio male; Sieno vestiti di vergogna e di vituperio Quelli che si
magnificano contro a me.
27 Cantino, e rallegrinsi Quelli che hanno buona
affezione alla mia giustizia; E dicano del continuo: Magnificato sia
il Signore, Che vuole la pace del suo servitore.
28 E la mia lingua
risonerà la tua giustizia E la tua laude, tuttodì.
36:1
<<Salmo di Davide, servitore del Signore dato al capo
de' Musici>>
IL misfatto dell'empio mi dice dentro al cuore, (Ch'egli) non (ha)
timore alcuno di Dio davanti agli occhi.
2 Perciocchè egli
si lusinga appo sè stesso, Per venire a capo della sua iniquità,
che è pur da odiare. 3
Le parole della sua bocca sono iniquità e frode; Egli non ha
più intelletto da far bene.
4 Egli divisa
iniquità sopra il suo letto; Egli si ferma nella via che non
è buona, Egli non abborre il male.
5 O
Signore, la tua benignità arriva infino al cielo, E la
tua verità infino alle nuvole.
6 La tua giustizia
è simile a monti altissimi; I tuoi giudicii sono un
grande abisso. O Signore, tu conservi uomini e bestie.
7 O Dio, quanto
preziosa è la tua benignità! Perciò i figliuoli degli uomini
si riducono sotto l'ombra delle tue ale;
8 Son saziati del grasso della tua Casa; Tu li abbeveri
del torrente delle tue delizie.
9 Perciocchè appo
te è la fonte della vita; E per la tua luce noi veggiamo la
luce. 10
Stendi la tua benignità inverso quelli che ti conoscono, E la tua
giustizia inverso quelli che son diritti di cuore.
11 Non vengami
addosso il piè del superbo; E la mano degli empi non mi smuova.
12 Ecco
là, gli operatori d'iniquità son caduti; Sono stati sospinti, e non
son potuti risorgere.
37:1
<<Salmo di Davide>>
NON crucciarti per cagion de' maligni; Non portare invidia a quelli
che operano perversamente;
2 Perciocchè saran
di subito ricisi come fieno, E si appasseranno come erbetta verde.
3
Confidati nel Signore, e fa' bene; Tu abiterai nella terra, e vi
pasturerai in confidanza.
4 E prendi il tuo
diletto nel Signore, Ed egli ti darà le domande del tuo cuore.
5 Rimetti
la tua via nel Signore; E confidati in lui, ed egli farà ciò che
bisogna; 6
E produrrà fuori la tua giustizia, come la luce; E la tua dirittura,
come il mezzodì.
7 Attendi
il Signore in silenzio; Non crucciarti per colui che prospera nella
sua via, Per l'uomo che opera scelleratezza.
8 Rimanti
dell'ira, e lascia il cruccio; Non isdegnarti, sì veramente, che tu
venga a far male. 9
Perciocchè i maligni saranno sterminati; Ma coloro che sperano nel
Signore possederanno la terra.
10 Fra breve
spazio l'empio non sarà più; E se tu poni mente al suo
luogo, egli non vi sarà più.
11 Ma i mansueti
possederanno la terra, E gioiranno in gran pace.
12 L'empio fa
delle macchinazioni contro al giusto, E digrigna i denti contro a
lui. 13 Il
Signore si riderà di lui; Perciocchè egli vede che il suo giorno
viene. 14
Gli empi hanno tratta la spada, Ed hanno teso il loro arco, Per
abbattere il povero afflitto ed il bisognoso; Per ammazzar quelli
che camminano dirittamente.
15 La loro spada entrerà loro nel cuore, E gli archi
loro saranno rotti. 16
Meglio vale il poco del giusto, Che l'abbondanza di molti
empi. 17
Perciocchè le braccia degli empi saranno rotte; Ma il Signore
sostiene i giusti. 18 Il Signore conosce i giorni degli uomini
intieri; E la loro eredità sarà in eterno.
19 Essi non saran
confusi nel tempo dell'avversità; E saranno saziati nel tempo
della fame. 20
Ma gli empi periranno; Ed i nemici del Signore, come grasso
d'agnelli, Saranno consumati, e andranno in fumo.
21 L'empio
prende in prestanza, e non rende; Ma il giusto largisce, e dona.
22
Perciocchè i benedetti dal Signore erederanno la terra; Ma i
maledetti da lui saranno sterminati.
23 I passi
dell'uomo, la cui via il Signore gradisce, Son da lui addirizzati.
24 Se cade, non è però atterrato; Perciocchè il Signore
gli sostiene la mano. 25
Io sono stato fanciullo, e sono eziandio divenuto vecchio, E non ho
veduto il giusto abbandonato, Nè la sua progenie accattare il pane.
26 Egli
tuttodì dona e presta; E la sua progenie è in benedizione.
27
Ritratti dal male, e fa' il bene; E tu sarai stanziato in eterno.
28
Perciocchè il Signore ama la dirittura, E non abbandonerà i suoi
santi; Essi saranno conservati in eterno; Ma la progenie degli empi
sarà sterminata. 29 I giusti erederanno la terra; Ed abiteranno in
perpetuo sopra essa. 30
La bocca del giusto risuona sapienza, E la sua lingua pronunzia
dirittura. 31
La Legge dell'Iddio suo è nel suo cuore; I suoi passi non
vacilleranno. 32
L'empio spia il giusto, E cerca di ucciderlo.
33 Il Signore non
glielo lascerà nelle mani, E non permetterà che sia condannato,
quando sarà giudicato.
34 Aspetta
il Signore, e guarda la sua via, Ed egli t'innalzerà, acciocchè tu
eredi la terra; Quando gli empi saranno sterminati, tu lo vedrai.
35 Io ho
veduto l'empio possente, E che si distendeva come un verde lauro;
36 Ma egli
è passato via; ed ecco, egli non è più; Ed io l'ho cercato, e
non si è ritrovato. 37
Guarda l'integrità, e riguarda alla dirittura; Perciocchè vi è
mercede per l'uomo di pace.
38 Ma i
trasgressori saranno distrutti tutti quanti; Ogni mercede è ricisa
agli empi. 39
Ma la salute de' giusti è dal Signore; Egli è la lor
fortezza nel tempo dell'afflizione;
40 Ed il Signore
li aiuta e li libera; Li libera dagli empi, e li salva; Perciocchè
hanno sperato in lui.
38:1
<>
SIGNORE, non correggermi nella tua indegnazione; E (non) castigarmi
nel tuo cruccio. 2
Perciocchè le tue saette son discese in me, E la tua mano mi si è
calata addosso. 3
Egli non vi è nulla di sano nella mia carne, per cagione
della tua ira; Le mie ossa non hanno requie alcuna, per cagion del
mio peccato. 4
Perciocchè le mie iniquità trapassano il mio capo; Sono a
guisa di grave peso, son pesanti più che io non posso portare.
5 Le mie posteme putono, e colano, Per la mia follia.
6 Io son
tutto travolto e piegato; Io vo attorno tuttodì vestito a bruno;
7
Perciocchè i miei fianchi son pieni d'infiammagione; E non vi è
nulla di sano nella mia carne.
8 Io son tutto
fiacco e trito; Io ruggisco per il fremito del mio cuore.
9 Signore, ogni
mio desiderio è nel tuo cospetto; Ed i miei sospiri non ti
sono occulti. 10
Il mio cuore è agitato, la mia forza mi lascia; La luce stessa de'
miei occhi non è più appo me.
11 I miei amici ed
i miei compagni se ne stanno di rincontro alla mia piaga; Ed i miei
prossimi si fermano da lungi.
12 E
questi che cercano l'anima mia mi tendono delle reti; E
quelli che procacciano il mio male parlano di malizie, E ragionano
di frodi tuttodì. 13
Ma io, come se fossi sordo, non ascolto; E son come un
mutolo che non apre la bocca.
14 E son come un
uomo che non ode; E come uno che non ha replica alcuna in
bocca. 15
Perciocchè, o Signore, io ti aspetto, Tu risponderai, o Signore
Iddio mio. 16 Perciocchè io ho detto: Fa' che non si
rallegrino di me; Quando il mio piè vacilla, essi s'innalzano contro
a me. 17
Mentre son tutto presto a cadere, E la mia doglia è davanti a
me del continuo; 18
Mentre io dichiaro la mia iniquità, E sono angosciato per lo
mio peccato; 19
I miei nemici vivono, e si fortificano; E quelli che mi odiano a
torto s'ingrandiscono. 20
Quelli, dico, che mi rendono mal per bene; Che mi sono
avversari, in iscambio di ciò che ho loro procacciato del
bene. 21
Signore, non abbandonarmi; Dio mio, non allontanarti da me.
22 Affrettati al
mio aiuto, O Signore, mia salute.
39:1
<dato a Iedutun capo de' Musici>>
IO aveva detto: Io prenderò guardia alle mie vie, Che io non pecchi
colla mia lingua; Io guarderò la mia bocca con un frenello, Mentre
l'empio (sarà) davanti a me.
2 Io sono stato
mutolo e cheto; Ho eziandio taciuto il bene; Ma la mia doglia
si è inasprita. 3
Il mio cuore si è riscaldato dentro di me; Un fuoco si è acceso,
mentre io ravvolgeva questo nell'animo mio; Onde io ho
parlato colla mia lingua, dicendo:
4 O Signore, fammi
conoscere il mio fine, E quale è il termine de' miei dì; Fa' ch'io
sappia quanto io ho da vivere ancora in questo mondo.
5 Ecco tu hai
ridotti i miei dì alla misura di un palmo, E il tempo della mia vita
è come niente appo te; Certo, ogni uomo, quantunque sia in
piè, è tutta vanità. (Sela.)
6 Certo l'uomo va
e viene in figura; Certo in vano si travagliano tutti, E
adunano de' beni senza sapere chi li raccorrà.
7 Ma ora,
Signore, che aspetto io? La mia speranza è in te.
8 Liberami da
tutti i miei misfatti; Non farmi essere il vituperio dello stolto.
9 Io
ammutolisco, io non aprirò la bocca; Perciocchè tu hai fatto
questo. 10 Toglimi d'addosso la tua piaga; Io mi vengo meno,
per la guerra che tu mi fai colla tua mano.
11 Se tu castighi
alcuno con castigamenti d'iniquità, Tu fai struggere tutto ciò che
vi è di bello e d'eccellente in lui, Come una tignuola; certo, ogni
uomo è vanità. (Sela.)
12 Signore,
ascolta la mia orazione, e porgi l'orecchio al mio grido, E non
esser sordo alle mie lagrime; Perciocchè io son forestiere
appo te, Ed avveniticcio, come tutti i miei padri.
13 Cessati da me,
acciocchè io mi rinforzi, Innanzi che io me ne vada, e non sia
più.
40:1
<dato al capo de' Musici>>
IO ho lungamente e pazientemente aspettato il Signore; Ed egli si è
inchinato a me, ed ha ascoltato il mio grido;
2 E mi ha tratto
fuor di una fossa ruinosa, Di un fango pantanoso; Ed ha rizzati i
miei piedi sopra una roccia, Ed ha fermati i miei passi.
3 Ed ha
messo nella mia bocca un nuovo cantico Per lode dell'Iddio
nostro; Molti vedranno questo, e temeranno, E si confideranno
nel Signore. 4 Beato l'uomo che ha posto il Signore per sua
confidanza; E non riguarda a' possenti superbi, Nè a quelli che si
rivolgono dietro a menzogna.
5 Signore Iddio
mio, tu fai grandi le tue maraviglie; E i tuoi pensieri inverso noi
Non ponno per alcuna maniera esserti spiegati per ordine; Se
io imprendo di narrarli e di parlarne, Son tanti che
io non posso annoverarli.
6 Tu non
prendi piacere in sacrificio, nè in offerta; Tu mi hai forate le
orecchie; Tu non hai chiesto, olocausto, nè sacrificio per lo
peccato. 7
Allora io ho detto: Eccomi venuto; Egli è scritto di me nel volume
del Libro. 8
Dio mio, io prendo piacere in far la tua volontà; E la tua Legge
è nel mezzo delle mie interiora.
9 Io ho predicata
la tua giustizia in gran raunanza; Ecco io non ho rattenute
le mie labbra; Tu lo sai, Signore.
10 Io non ho
nascosta la tua giustizia dentro al mio cuore; Io ho narrata la tua
verità e la tua salute; Io non ho celata la tua benignità, nè la tua
verità, In gran raunanza.
11 Tu,
Signore, non rattenere inverso me le tue compassioni; Guardinmi del
continuo la tua benignità e la tua verità.
12 Perciocchè mali
innumerabili mi hanno circondato; Le mie iniquità mi hanno giunto, E
pur non le posso vedere; Sono in maggior numero che i capelli
del mio capo, Onde il cuor mi vien meno.
13 Piacciati,
Signore, liberarmi; Signore, affrettati in mio aiuto.
14 Quelli che
cercano l'anima mia, per farla perire, Sieno confusi, e svergognati
tutti quanti; Quelli che prendono piacere nel mio male, Voltino le
spalle, e sieno svergognati.
15 Quelli che mi
dicono: Eia, eia! Sieno distrutti, per ricompensa del vituperio che
mi fanno. 16
Rallegrinsi, e gioiscano in te tutti quelli chi ti cercano; Quelli
che amano la tua salute dicano del continuo: Magnificato sia il
Signore. 17
Quanto è a me, io son povero, e bisognoso; Ma pure il
Signore ha cura di me; Tu sei il mio aiuto e il mio
liberatore; O Dio mio, non tardare.
41:1
<dato al capo de' Musici>>
BEATO colui che si porta saviamente inverso il povero e misero; Il
Signore lo libererà nel giorno dell'avversità.
2 Il Signore lo
guarderà, e lo manterrà in vita; Egli sarà reso beato in terra; E tu
non lo darai, o Dio, alla voglia de' suoi nemici.
3 Il Signore lo
sosterrà, quando sarà nel letto d'infermità; Quando sarà in
malattia, tu gli rivolterai tutto il suo letto.
4 Io ho detto:
Signore, abbi pietà di me; Sana l'anima mia; perciocchè io ho
peccato contro a te.
5 I miei
nemici tengono malvagi ragionamenti di me, dicendo: Quando
morrà egli mai? e quando sarà perito il suo nome?
6 E se alcun di
loro viene a vedermi, parla con menzogna; Il suo cuore
accoglie iniquità; E quando egli è uscito fuori, ne ragiona.
7 Tutti
quelli che mi odiano bisbigliano insieme contro a me; Pensano del
male di me; 8
Dicendo: Alcun maligno male gli è attaccato addosso; Egli non
si rileverà giammai del male onde egli giace.
9 Eziandio l'uomo
col quale io viveva in buona pace, Sul quale io mi confidava, che
mangiava il mio pane, Ha alzato il calcagno contro a me.
10 Ma tu, Signore,
abbi pietà di me, e rilevami; Ed io farò loro la lor retribuzione.
11 Da
questo conosco che tu mi gradisci, Che il mio nemico non trionfa di
me. 12 Anzi tu mi hai sostenuto nella mia integrità, E mi
hai stabilito nel tuo cospetto in perpetuo.
13 Benedetto sia il Signore, l'Iddio d'Israele,
Da un secolo infino all'altro secolo. Amen, Amen.
42:1
<dato al capo de' Musici>>
COME il cervo agogna i rivi dell'acque, Così l'anima mia agogna te,
o Dio. 2
L'anima mia è assetata di Dio, dell'Iddio vivente. Quando verrò, e
comparirò io nel cospetto di Dio?
3 Le mie lagrime
sono il mio cibo giorno e notte, Mentre mi è detto tuttodì: Dove
è il tuo Dio? 4
Io mi verso addosso l'anima mia Quando mi riduco in memoria
queste cose; Che io passava in ischiera, E camminava con essa infino
alla Casa di Dio, Con voce di canto e di lode, la moltitudine
facendo festa. 5
Anima mia, perchè ti abbatti, e ti commovi in me? Aspetta Iddio;
perciocchè ancora lo celebrerò; Il suo aspetto è compiuta
salvezza.
6 O Dio
mio, l'anima mia si abbatte in me; Perciò mi ricordo di te dal paese
del Giordano, E da' monti di Hermon, dal monte Misar.
7 Un abisso chiama
l'altro abisso, al suon de' tuoi canali; Tutti i tuoi flutti
e le tue onde mi son passate addosso.
8 Il Signore di giorno manderà la sua benignità, E di
notte io avrò appo me i suoi cantici, Ed orazione all'Iddio
della mia vita. 9
Io dirò a Dio, mia Rocca: Perchè mi hai tu dimenticato? Perchè vo io
attorno vestito a bruno, Per l'oppression del nemico?
10 I miei nemici
mi fanno onta, trafiggendomi fino all'ossa, Mentre mi dicono
tuttodì: Dove è il tuo Dio?
11 Anima mia,
perchè ti abbatti, e perchè ti commovi in me? Aspetta Iddio;
perciocchè ancora lo celebrerò; Egli è la compiuta salvezza
della mia faccia, e il mio Dio.
43:1
O DIO, fammi ragione, e dibatti la mia lite; Liberami dalla gente
spietata, dall'uomo frodolente ed iniquo.
2 Perciocchè tu
sei l'Iddio della mia fortezza; perchè mi hai scacciato? Perchè
vo io attorno vestito a bruno, Per l'oppression del nemico?
3 Manda la tua
luce, e la tua verità; guidinmi esse, Ed introducanmi al
monte della tua santità, e ne' tuoi tabernacoli.
4 Allora verrò
all'Altare di Dio, all'Iddio dell'allegrezza del mio giubilo; E ti
celebrerò colla cetera, o Dio, Dio mio.
5 Perchè ti
abbatti, anima mia? e perchè ti commovi in me? Aspetta Iddio;
perciocchè ancora lo celebrerò; Egli è la compiuta salvezza
della mia faccia, e il mio Dio.
44:1
<dato al capo de' Musici, de' figliuoli di Core.>>
O DIO, noi abbiamo udite colle nostre orecchie, I nostri padri ci
hanno raccontate Le opere (che) tu operasti a' dì loro, A' dì
antichi. 2
Tu, colla tua mano, scacciasti le genti, e piantasti i nostri
padri; Tu disertasti le nazioni, e propagginasti i nostri padri.
3
Perciocchè essi non conquistarono il paese colla loro spada, E il
braccio loro non li salvò; Anzi la tua destra, e il tuo braccio, e
la luce del tuo volto; Perciocchè tu li gradivi.
4 Tu, o Dio,
sei lo stesso mio Re; Ordina le salvazioni di Giacobbe.
5 Per te noi
cozzeremo i nostri nemici; Nel tuo Nome noi calpesteremo coloro che
si levano contro a noi. 6
Perciocchè io non mi confido nel mio arco, E la mia spada non mi
salverà. 7
Anzi tu ci salverai da' nostri nemici, E renderai confusi quelli che
ci odiano. 8
Noi ci glorieremo tuttodì in Dio, E celebreremo il tuo Nome in
perpetuo. (Sela.)
9 E pure
tu ci hai scacciati, e ci hai svergognati; E non esci più co'
nostri eserciti. 10
Tu ci hai fatto voltar le spalle dinanzi al nemico; E quelli che ci
odiano ci hanno predati.
11 Tu ci hai
ridotti ad esser come pecore da mangiare; E ci hai dispersi fra le
genti. 12
Tu hai venduto il tuo popolo senza danari, E non hai fatto alcuno
avanzo de' lor prezzi. 13
Tu ci hai posti in vituperio appresso i nostri vicini, In
beffa, e in ischerno a quelli che stanno d'intorno a
noi. 14 Tu
ci hai messi ad essere proverbiati fra le genti, Ed hai fatto che ci
è scosso il capo contro fra i popoli.
15 Il mio
vituperio è tuttodì davanti a me, E la vergogna della mia
faccia mi ha coperto, 16
Per la voce del vituperatore e dell'oltraggiatore; Per cagione del
nemico e del vendicatore.
17 Tutto
questo ci è avvenuto, e non però ti abbiamo dimenticato, E non ci
siam portati dislealmente contro al tuo patto.
18 Il cuor nostro
non si è rivolto indietro, E i nostri passi non si sono
sviati da' tuoi sentieri;
19 Quantunque tu ci abbi tritati, e messi in
luogo di sciacalli; E ci abbi coperti d'ombra di morte.
20 Se noi avessimo
dimenticato il Nome dell'Iddio nostro, Ed avessimo stese le mani ad
alcun dio strano, 21
Iddio non ne farebbe egli inchiesta? Conciossiachè egli conosca i
segreti del cuore. 22
Anzi, per cagion tua siamo uccisi tuttodì, Siam reputati come pecore
da macello. 23
Risvegliati; perchè dormi, Signore? Destati, non iscacciarci
in perpetuo. 24
Perchè nascondi la tua faccia? Perchè dimentichi la nostra
afflizione e la nostra oppressione?
25 Conciossiachè
la nostra anima sia abbassata fin nella polvere, E il nostro
ventre sia attaccato alla terra.
26 Levati in
nostro aiuto, E riscuotici, per amor della tua benignità.
45:1
<dato al capo de' Musici, de' figliuoli di Core, sopra
Sosannim>>
IL mio cuore sgorga un buon ragionamento; Io recito al Re le mie
opere; La mia lingua (sarà come) la penna di un veloce scrittore.
2 Tu sei
più bello che alcuno de' figliuoli degli uomini; Grazia è
sparsa sulle tue labbra; Perciò Iddio ti ha benedetto in eterno.
3 O prode,
cingiti la tua spada al fianco, Che è la tua gloria, e la tua
magnificenza; 4
E prospera nella tua gloria, Cavalca in su la parola di
verità, e di mansuetudine, e di giustizia; E la tua destra ti
farà vedere opere tremende.
5 Le tue saette
sono acute; I popoli caderanno sotto a te; Esse entreranno
nel cuor de' nemici del Re.
6 O Dio,
il tuo trono è in sempiterno; Lo scettro del tuo regno è
uno scettro di dirittura.
7 Tu hai amata la giustizia, ed hai odiata
l'empietà; Perciò Iddio, l'Iddio tuo, ti ha unto. D'olio di letizia
sopra i tuoi consorti. 8 Tutti i tuoi vestimenti son mirra, aloe, e
cassia, Che spandono il loro odore da' palazzi d'avorio,
Dal luogo ove ti è dato diletto.
9 Figliuole di re
sono fra i tuoi onori; La Sposa è alla tua man destra,
adorna d'oro di Ofir.
10
Ascolta, fanciulla, e riguarda, e porgi l'orecchio; E dimentica il
tuo popolo, e la casa di tuo padre;
11 E il Re porrà
amore alla tua bellezza; Adoralo adunque, perciocchè egli è
il tuo Signore. 12
E la figliuola di Tiro, E i ricchi fra i popoli ti
supplicheranno con presenti.
13 La figliuola
del Re è tutta gloriosa dentro; La sua vesta è tutta
trapunta d'oro. 14
Ella sarà condotta al Re in vesti ricamate, Avendo dietro a
sè le vergini sue compagne, Che ti saranno eziandio addotte,
o Re. 15
Ti saranno condotte con letizia, e con gioia; Ed entreranno
nel palazzo del Re. 16
I tuoi figliuoli saranno in luogo de' tuoi padri; Tu li costituirai
principi per tutta la terra.
17 Io pubblicherò
la memoria del tuo Nome, per ogni età; Perciò, ti celebreranno i
popoli in sempiterno.
46:1
<dato al capo de' Musici, de' figliuoli di Core, sopra
Alamot.>>
IDDIO (è) nostro ricetto, e forza, (Ed) aiuto prontissimo nelle
distrette. 2
Perciò noi non temeremo, quantunque la terra si tramutasse di luogo,
E i monti smossi fosser sospinti in mezzo del mare;
3 E le
acque di esso romoreggiassero, e s'intorbidassero; E i
monti fossero scrollati dall'alterezza di esso. (Sela.)
4 Il fiume, i
ruscelli di Dio rallegreranno la sua Città. Il luogo santo
degli abitacoli dell'Altissimo.
5 Iddio è
nel mezzo di lei, ella non sarà smossa; Iddio la soccorrerà allo
schiarir della mattina.
6 Le genti
romoreggiarono, i regni si commossero; Egli diede fuori la sua voce,
la terra si strusse. 7
Il Signore degli eserciti è con noi; L'Iddio di Giacobbe è
il nostro alto ricetto. (Sela.)
8 Venite, mirate i
fatti del Signore; Come egli ha operate cose stupende nella terra.
9 Egli ha
fatte restar le guerre infino all'estremità della terra; Egli ha
rotti gli archi, e messe in pezzi le lance, Ed arsi i carri
col fuoco. 10
Restate, e conoscete che io son Dio; Io sarò esaltato fra le
genti, Io sarò esaltato nella terra.
11 Il Signore
degli eserciti è con noi; L'Iddio di Giacobbe è il
nostro alto ricetto. (Sela.)
47:1
<dato al capo de' Musici, de' figliuoli di Core.>>
BATTETEVI a palme, o popoli tutti; Giubilate a Dio con voce di
trionfo. 2
Perciocchè il Signore è l'Altissimo, il Tremendo, Gran Re
sopra tutta la terra. 3
Egli ridurrà i popoli sotto noi, E la nazioni sotto i nostri piedi.
4 Egli ci
ha scelta la nostra eredità, La gloria di Giacobbe, il quale egli
ama. (Sela.)
5 Iddio è
salito con giubilo, Il Signore è salito con suono di trombe.
6
Salmeggiate a Dio, salmeggiate; Salmeggiate al Re nostro,
salmeggiate. 7
Perciocchè Iddio è Re di tutta la terra; Salmeggiate
maestrevolmente 8
Iddio regna sopra le genti: Iddio siede sopra il trono della sua
santità. 9
I principi de' popoli si son raunati insieme; Il popolo dell'Iddio
d'Abrahamo, Perciocchè a Dio appartengono gli scudi della
terra; Egli è grandemente esaltato.
48:1
<>
IL Signore (è) grande, e molto glorioso Nella Città dell'Iddio
nostro, (nel) monte della sua santità.
2 Il monte di
Sion, il fondo verso il Settentrione, La Città del gran Re È in
bella contrada, è la gioia di tutta la terra.
3 Iddio è
riconosciuto ne' palazzi di essa, per alta fortezza.
4 Perciocchè ecco,
i re si erano adunati, Ed erano tutti insieme passati oltre.
5 Come prima la
videro, furono attoniti, Si smarrirono, si affrettarono a fuggire.
6 Tremore
li colse quivi; Doglia, come di donna che partorisce.
7 Furono rotti
come per lo vento orientale Che rompe le navi di Tarsis.
8 Come
avevamo udito, così abbiam veduto, Nella Città del Signor degli
eserciti, Nella Città dell'Iddio nostro; Iddio la stabilirà in
perpetuo. (Sela.) 9
O Dio, noi abbiamo, chetamente aspettata la tua benignità Dentro al
tuo Tempio. 10
O Dio, quale è il tuo Nome, Tale è la tua lode, infino
all'estremità della terra; La tua destra è piena di giustizia.
11 Il
monte di Sion si rallegrerà, Le figliuole di Giuda festeggeranno,
per li tuoi giudicii. 12
Circuite Sion, e andate attorno a lei, Contate le sue torri.
13 Ponete mente
alle bastie, Mirate l'altezza de' suoi palazzi; Acciocchè lo
raccontiate all'età a venire.
14 Perciocchè
questo Dio è il nostro Dio in sempiterno; Egli ci guiderà
infino alla morte.
49:1
<dato al capo de' Musici, de' figliuoli di Core.>>
UDITE questo, popoli tutti; Porgete gli orecchi, (voi) tutti gli
abitanti del mondo; 2
E plebei, e nobili, E ricchi, e bisognosi tutti insieme.
3 La mia bocca proferirà cose di gran sapienza;
E il ragionamento del mio cuore sarà di cose di grande
intendimento. 4
Io inchinerò il mio orecchio alle sentenze; Io spiegherò sopra la
cetera i miei detti notevoli.
5 Perchè temerò
ne' giorni dell'avversità Quando l'iniquità che mi è alle
calcagna m'intornierà?
6 Ve ne
son molti che si confidano ne' lor beni, E si gloriano della
grandezza delle lor ricchezze.
7 Niuno però può
riscuotere il suo fratello, Nè dare a Dio il prezzo del suo
riscatto. 8
E il riscatto della lor propria anima non può trovarsi, E il
modo ne mancherà in perpetuo;
9 Per fare che
continuino a vivere in perpetuo, E che non veggano la fossa;
10 Conciossiachè veggano che i savi muoiono,
E che parimente i pazzi, e gli stolti periscono, E lasciano i
lor beni ad altri. 11
Il loro intimo pensiero è che le lor case dimoreranno
in eterno, E che le loro abitazioni dureranno per ogni
età; Impongono i nomi loro a delle terre.
12 E pur l'uomo
che è in onore non vi dimora sempre; Anzi è
renduto simile alle bestie che periscono.
13 Questa lor via
è loro una pazzia; E pure i lor discendenti si compiacciono a
seguire i lor precetti. (Sela.)
14 Saranno posti
sotterra, come pecore; La morte li pasturerà; E gli uomini
diritti signoreggeranno sopra loro in quella mattina; E il sepolcro
consumerà la lor bella apparenza, Che sarà portata via dal
suo abitacolo.
15 Ma
Iddio riscuoterà l'anima mia dal sepolcro;
16 Non temere,
quando alcuno sarà arricchito, Quando la gloria della sua casa sarà
accresciuta. 17
Perciocchè, quando egli morrà non torrà seco nulla; La sua
gloria non gli scenderà dietro.
18 Benchè egli
abbia benedetta l'anima sua in vita sua; E tali ti lodino, se
tu ti dài piacere, e buon tempo;
19 Quella verrà
là ove è la generazion de' suoi padri; Giammai in eterno non
vedranno la luce. 20
L'uomo che è in istato onorevole, e non ha intelletto, È
simile alle bestie che periscono.
50:1
<>
IL Signore, l'Iddio degl'iddii, ha parlato, ed ha gridato alla
terra, Dal sol Levante, infino al Ponente.
2 Iddio è apparito
in gloria, Da Sion, luogo di compiuta bellezza.
3 L'Iddio nostro
verrà, e non se ne starà cheto; Egli avrà davanti a sè un fuoco
divorante, E d'intorno a sè una forte tempesta.
4 Egli griderà da
alto al cielo, Ed alla terra, per giudicare il suo popolo;
5 E dirà:
Adunatemi i miei santi, I quali han fatto meco patto con sacrificio.
6 E i
cieli racconteranno la sua giustizia; Perciocchè egli è Iddio
Giudice. (Sela.)
7 Ascolta,
popol mio, ed io parlerò; Ascolta, Israele, ed io ti farò le
mie protestazioni. Io sono Iddio, l'Iddio tuo.
8 Io non ti
riprenderò per li tuoi sacrificii, Nè per li tuoi olocausti che mi
sono continuamente presentati.
9 Io non prenderò
giovenchi dalla tua casa, Nè becchi dalle tue mandre.
10 Perciocchè mie
sono tutte le bestie delle selve; Mio è tutto il
bestiame che è in mille monti.
11 Io conosco
tutti gli uccelli de' monti; E le fiere della campagna sono a
mio comando. 12
Se io avessi fame, io non te lo direi; Perciocchè il mondo, e tutto
quello ch'è in esso, è mio.
13 Mangio io carne
di tori, O bevo io sangue di becchi?
14 Sacrifica lode
a Dio, E paga all'Altissimo i tuoi voti.
15 E invocami nel
giorno della distretta, Ed io te ne trarrò fuori, e tu mi
glorificherai.
16 Ma
all'empio Iddio ha detto: Che hai tu da far a raccontare i miei
statuti, Ed a recarti il mio patto in bocca?
17 Conciossiachè
tu odii correzione, E getti dietro a te le mie parole.
18 Se tu vedi un
ladro, tu prendi piacere d'essere in sua compagnia; E la tua parte
è con gli adulteri.
19 Tu metti la tua
bocca al male, E la tua lingua congegna frode.
20 Tu siedi, e
parli contro al tuo fratello, E metti biasimo sopra il
figliuol di tua madre. 21
Tu hai fatte queste cose, ed io mi sono taciuto; E tu hai
pensato, che del tutto io era simile a te. Io ti arguirò, e te le
spiegherò in su gli occhi.
22 Deh! intendete
questo, voi che dimenticate Iddio; Che talora io non rapisca,
e non vi sia alcuno che riscuota.
23 Chi sacrifica
lode mi glorifica, E chi addirizza la sua via, Io gli
mostrerò la salute di Dio.
51:1
<dato al capo de' Musici; intorno a ciò che il profeta Natan
venne a lui, dopo ch'egli fu entrato da Bat-seba.>>
ABBI pietà di me, o Dio, secondo la tua benignità; Secondo la
moltitudine delle tue compassioni, cancella i miei misfatti.
2 Lavami molto e molto della mia iniquità, E nettami
del mio peccato. 3
Perciocchè io conosco i miei misfatti, E il mio peccato è del
continuo davanti a me. 4
Io ho peccato contro a te solo, Ed ho fatto quello che ti dispiace;
Io lo confesso, acciocchè tu sii riconosciuto giusto nelle
tue parole, E puro ne' tuoi giudicii.
5 Ecco, io sono
stato formato in iniquità; E la madre mia mi ha conceputo in
peccato. 6
Ecco, ti è piaciuto insegnarmi verità nell'interiore, E sapienza nel
di dentro.
7 Purgami
con isopo, e sarò netto; Lavami, e sarò più bianco che neve.
8 Fammi udire
gioia ed allegrezza; Fa' che le ossa che tu hai tritate,
festeggino. 9 Nascondi la tua faccia da' miei peccati, E cancella
tutte le mie iniquità. 10
O Dio, crea in me un cuor puro, E rinnovella dentro di me uno
spirito diritto. 11
Non rigettarmi dalla tua faccia; E non togliermi lo Spirito tuo
santo. 12
Rendimi l'allegrezza della tua salute; E fa' che lo Spirito
volontario mi sostenga. 13
Io insegnerò le tue vie a' trasgressori; E i peccatori si
convertiranno a te.
14
Liberami dal sangue, o Dio, Dio della mia salute; La mia lingua
canterà con giubilo la tua giustizia.
15 Signore, aprimi
le labbra; E la mia bocca racconterà la tua lode.
16 Perciocchè tu
non prendi piacere in sacrificio; Altrimenti io l'avrei offerto; Tu
non gradisci olocausto. 17
I sacrificii di Dio sono lo spirito rotto; O Dio, tu non
isprezzi il cuor rotto e contrito.
18 Fa' del bene a
Sion per la tua benevolenza; Edifica le mura di Gerusalemme.
19 Allora prenderai piacere in sacrificii di giustizia,
In olocausti, e in offerte da ardere interamente; Allora si
offeriranno giovenchi sul tuo Altare.
52:1
<dato al capo de' Musici; intorno a ciò che Doeg Idumeo era
venuto a rapportare a Saulle che Davide era entrato in casa di
Ahimelec.>>
O POSSENTE (uomo), perchè ti glorii del male? La benignità del
Signore (dura) sempre. 2
La tua lingua divisa malizie; Ella è come un rasoio affilato,
o tu, operatore d'inganni.
3 Tu hai amato il
male più che il bene; La menzogna più che il parlare dirittamente.
4 Tu hai
amate tutte le parole di ruina, O lingua frodolente.
5 Iddio altresì ti
distruggerà in eterno; Egli ti atterrerà, e ti divellerà dal tuo
tabernacolo, E ti diradicherà dalla terra de' viventi. (Sela.)
6 E i
giusti lo vedranno, e temeranno; E si rideranno di lui, dicendo:
7 Ecco
l'uomo che non aveva posto Iddio per sua fortezza;
Anzi si confidava nella grandezza delle sue ricchezze, E si
fortificava nella sua malizia.
8 Ma io sarò
come un ulivo verdeggiante nella Casa di Dio; Io mi confido nella
benignità di Dio in sempiterno.
9 O Signore,
io ti celebrerò in eterno; perciocchè tu avrai operato; E spererò
nel tuo Nome, perciocchè è buono, Ed è presente a'
tuoi santi.
53:1
<dato al capo de' Musici, sopra Mahalat>>
LO stolto ha detto nel suo cuore: Non (vi è) Dio. Si son corrotti, e
resi abbominevoli (in) perversità; Non (vi è) niuno che faccia bene.
2 Iddio ha
riguardato dal cielo sopra i figliuoli degli uomini. Per vedere se
vi fosse alcuno che avesse intelletto, Che cercasse Iddio.
3 Tutti son
corrotti, tutti son divenuti puzzolenti; Non vi è niuno che
faccia bene, Non pur uno.
4 Non hanno essi alcuno intendimento, questi
operatori d'iniquità, Che mangiano il mio popolo, come se
mangiassero del pane, E non invocano Iddio?
5 Là saranno
spaventati di grande spavento, Ove però non sarà
cagion di spavento; Perciocchè il Signore dissipa le ossa di
coloro Che si accampano contro a te, o Sion; Tu li hai
svergognati; perciocchè Iddio li sdegna.
6 Oh! vengano pur
da Sion le salvazioni d'Israele! Quando Iddio trarrà di cattività il
suo popolo, Giacobbe festeggerà, Israele si rallegrerà.
54:1
<dato al capo de' Musici, sopra Neghinot. Intorno a ciò che
gli Zifei vennero a dire a Saulle: Davide non si nasconde egli
appresso di noi?>>
O DIO, salvami per lo tuo Nome, E fammi ragione per la tua potenza.
2 O Dio,
ascolta la mia orazione; Porgi gli orecchi alle parole della mia
bocca. 3 Perciocchè degli uomini stranieri si son
levati contro a me; E degli uomini violenti cercano l'anima
mia, I quali non pongono Iddio davanti agli occhi loro.
(Sela.)
4 Ecco,
Iddio è il mio aiutatore; Il Signore è fra quelli che
sostengono l'anima mia. 5
Egli renderà il male a' miei nemici. Distruggili per la tua verità.
6 Io ti
farò sacrificio d'animo volonteroso; Signore, io celebrerò il
tuo Nome, perciocchè è buono.
7 Perciocchè esso
mi ha tratto fuori d'ogni distretta; E l'occhio mio ha veduto ne'
miei nemici ciò che io desiderava.
55:1
<dato al capo de' Musici sopra Neghinot>>
O DIO, porgi l'orecchio alla mia orazione; E non nasconderti dalla
mia supplicazione. 2
Attendi a me, e rispondimi; Io mi lagno nella mia orazione, e
romoreggio; 3
Per lo gridar del nemico, per l'oppressione dell'empio; Perciocchè
essi mi traboccano addosso delle calamità, E mi nimicano con ira.
4 Il mio
cuore è angosciato dentro di me; E spaventi mortali mi sono caduti
addosso. 5
Paura e tremito mi è sopraggiunto; E terrore mi ha coperto.
6 Onde io ho
detto: Oh! avessi io delle ale, come le colombe! Io me ne volerei, e
mi riparerei in alcun luogo.
7 Ecco, io me ne
fuggirei lontano; Io dimorerei nel deserto. (Sela.)
8 Io mi
affretterei di scampare Dal vento impetuoso e dal turbo.
9 Disperdili,
Signore; dividi le lor lingue; Perciocchè io ho vedute violenze e
risse nella città. 10
Essa n'è circondata d'intorno alle sue mura, giorno e notte; E in
mezzo ad essa vi è iniquità ed ingiuria.
11 Dentro di essa
non vi è altro che malizie; Frodi ed inganni non si muovono
dalle sue piazze. 12
Perciocchè non è stato un mio nemico che mi ha fatto
vituperio; Altrimenti, io l'avrei comportato; Non è stato uno
che mi avesse in odio che si è levato contro a me;
Altrimenti, io mi sarei nascosto da lui.
13 Anzi, sei
stato tu, ch'eri, secondo la mia estimazione, Il mio
conduttore, ed il mio famigliare.
14 Che
comunicavamo dolcemente insieme i nostri segreti, E
andavamo di compagnia nella Casa di Dio.
15 Metta loro la
morte la mano addosso, Scendano sotterra tutti vivi; Perciocchè nel
mezzo di loro, nelle lor dimore, non vi è altro che
malvagità.
16 Quant'è
a me, io griderò a Dio, E il Signore mi salverà.
17 La sera, la
mattina, e in sul mezzodì, io orerò e romoreggerò; Ed egli udirà la
mia voce. 18
Egli riscuoterà l'anima mia dall'assalto che mi è dato, E la
metterà in pace; Perciocchè essi son contro a me in gran numero.
19 Iddio mi udirà, e li abbatterà; Egli, dico,
che dimora in ogni eternità; (Sela.) Perciocchè giammai non si
mutano, E non temono Iddio.
20 Hanno messa la
mano addosso a quelli che vivevano in buona pace con loro; Hanno
rotto il lor patto. 21
Le lor bocche son più dolci che burro; Ma ne' cuori loro
vi è guerra; Le lor parole son più morbide che olio, Ma son
tante coltellate. 22
Rimetti nel Signore il tuo peso, ed egli ti sosterrà; Egli non
permetterà giammai che il giusto caggia.
23 Ma tu, o Dio,
farai scender coloro nel pozzo della perdizione; Gli uomini di
sangue e di frode Non compieranno a mezzo i giorni loro; Ma io mi
confiderò in te.
56:1
<dato al capo de' Musici, in su Ionat-elem-rehochim.>>
ABBI pietà di me, o Dio; Perciocchè gli uomini a gola aperta sono
dietro a me; (I miei) assalitori mi stringono tuttodì.
2 I miei nemici son dietro a me a gola aperta tuttodì;
Perciocchè gran numero di gente mi assale da alto.
3 Nel giorno
che io temerò, Io mi confiderò in te.
4 Coll'aiuto di
Dio, io loderò la sua parola; Io mi confido in Dio, Io non temerò
cosa che mi possa far la carne.
5 Tuttodì fanno
dolorose le mie parole; Tutti i lor pensieri son contro a me
a male. 6
Si radunano insieme, stanno in agguato; spiano le mie pedate, Come
aspettando di coglier l'anima mia.
7 In vano
sarebbe il salvar loro la vita; O Dio, trabocca i popoli
nella tua ira.
8 Tu hai
contate le mie fughe; Riponi le mie lagrime ne' tuoi barili; Non
sono elleno nel tuo registro?
9 Allora i miei
nemici volteranno le spalle, nel giorno che io griderò; Questo so
io, che Iddio è per me.
10 Con l'aiuto
di Dio, io loderò la sua parola; Con l'aiuto del
Signore, io loderò la sua parola.
11 Io mi confido
in Dio; Io non temerò cosa che mi possa far l'uomo.
12 Io ho
sopra me i voti che io ti ho fatti, o Dio; Io ti renderò lodi.
13 Conciossiachè tu abbi riscossa l'anima mia dalla
morte; Non hai tu guardati i miei piedi di ruina, Acciocchè
io cammini nel cospetto di Dio nella luce de' viventi?
57:1
<dato al capo de' Musici sopra Al-tashet.>>
ABBI pietà di me, o Dio; abbi pietà di me; Perciocchè l'anima mia si
confida in te, Ed io ho la mia speranza nell'ombra delle tue ale,
Finchè sieno passate le calamità.
2 Io griderò
all'Iddio altissimo; A Dio che dà compimento a' fatti miei.
3 Egli manderà dal
cielo a salvarmi; Egli renderà confuso colui ch'è dietro a me a gola
aperta. (Sela.) Iddio manderà la sua benignità, e la sua verità.
4 L'anima
mia è in mezzo a' leoni; Io giaccio fra uomini
incendiari, I cui denti son lance, e saette, E la cui lingua
è spada acuta. 5
Innalzati, o Dio, sopra i cieli; Innalzisi la tua gloria
sopra tutta la terra. 6
Essi avevano apparecchiata una rete a' miei passi, Già
tiravano a basso l'anima mia; Avevano cavata una fossa davanti a me;
Ma essi vi sono caduti dentro. (Sela.)
7 Il mio
cuore è disposto, o Dio; il mio cuore è disposto; Io canterò, e
salmeggerò. 8
Gloria mia, destati; destati, saltero, e cetera; Io mi risveglierò
all'alba. 9 Io ti celebrerò, o Signore, fra i popoli; Io ti
salmeggerò fra le nazioni;
10 Perciocchè la
tua benignità è grande infino al cielo, E la tua verità
infino alle nuvole. 11
Innalzati, o Dio, sopra i cieli; Innalzisi la tua gloria
sopra tutta la terra.
58:1
<dato al capo de' Musici, sopra Al-tashet.>>
DI vero, parlate voi giustamente? Giudicate voi dirittamente, o
figliuoli di uomini? 2
Anzi voi fabbricate perversità nel cuor vostro; Voi bilanciate la
violenza delle vostre mani in terra.
3 Questi
empi sono stati alienati fin dalla matrice; Questi parlatori
di menzogna sono stati sviati fin dal seno della madre.
4 Hanno
del veleno simile al veleno del serpente; Sono come l'aspido
sordo, che si tura le orecchie;
5 Il qual non
ascolta la voce degl'incantatori, Nè di chi è saputo in fare
incantagioni.
6 O Dio,
stritola loro i denti nella lor bocca; O Signore, rompi i mascellari
de' leoncelli. 7
Struggansi come acque, e vadansene via; Tiri Iddio le sue
saette, e in uno stante sieno ricisi.
8 Trapassino, come
una lumaca che si disfa; Come l'abortivo di una donna,
non veggano il sole. 9
Avanti che le vostre pignatte sentano il fuoco del pruno,
Porti via la bufera il verde ed il secco.
10 Il giusto si
rallegrerà, quando avrà veduta la vendetta; Egli bagnerà i suoi
piedi nel sangue dell'empio.
11 E ciascuno
dirà: Certo egli vi è frutto pel giusto; Vi è pure un Dio
giudice in terra.
59:1
<sua casa, per ucciderlo; dato al capo de' Musici,
sopra Al-tashet.>>
DIO mio, riscuotimi da' miei nemici; Levami ad alto d'infra quelli
che si levano contro a me.
2 Riscuotimi dagli
operatori d'iniquità, E salvami dagli uomini di sangue.
3 Perciocchè,
ecco, han posti agguati all'anima mia; Uomini possenti si son
raunati contro a me; Senza che vi sia in me, nè misfatto, nè
peccato, o Signore. 4
Benchè, non vi sia iniquità in me, pur corrono, e si
apparecchiano; Destati per venire ad incontrarmi, e vedi.
5 Tu, dico,
Signore Iddio degli eserciti, Dio d'Israele, Risvegliati per visitar
tutte le genti; Non far grazia a tutti quelli che perfidamente
operano iniquità. (Sela.)
6 La sera vanno e vengono; romoreggiano come cani, E
circuiscono la città. 7
Ecco, sgorgano parole colla lor bocca; Hanno de' coltelli
nelle lor labbra; perciocchè dicono: Chi ci ode?
8 Ma tu,
Signore, ti riderai di loro; Tu ti befferai di tutte le genti.
9 Io mi
guarderò dalla lor forza, riducendomi a te; Perciocchè tu, o
Dio, sei il mio alto ricetto.
10 L'Iddio mio
benigno mi verrà ad incontrare; Iddio mi farà veder ne' miei nemici
quello che io desidero.
11 Non ucciderli
già; che talora il mio popolo non lo dimentichi; Falli, per la tua
potenza, andar vagando; ed abbattili, O Signore, scudo nostro;
12 Per
lo peccato della lor bocca, per le parole delle lor labbra; E
sieno colti per l'orgoglio loro, E perciocchè tengono
ragionamenti di esecrazioni e di menzogne.
13 Distruggili
nel tuo furore; distruggili sì che non sieno più;
E sappiano, che Iddio signoreggia in Giacobbe, Anzi fino alle
estremità della terra. (Sela.)
14 Vadano pure, e
vengano la sera; romoreggino come cani, E circuiscano la città.
15
Andranno tapinando per trovar da mangiare; Avvegnachè non
sieno sazii, pur passeranno così la notte.
16 Ma io canterò
la tua potenza, E la mattina loderò ad alta voce la tua benignità;
Perciocchè tu mi sei stato alto ricetto E rifugio, nel giorno che
sono stato distretto. 17
O mia forza, io ti salmeggerò; Perciocchè Iddio è il mio alto
ricetto, l'Iddio mio benigno.
60:1
<dato al capo de' Musici, sopra Susan-edut; intorno a ciò
ch'egli diede il guasto alla Siria di Soba; e che Ioab, ritornando,
sconfisse gl'Idumei nella valle del Sale; in numero di dodici
mila>>
O DIO, tu ci hai scacciati, tu ci hai dissipati, Tu ti sei adirato;
(e poi), tu ti sei rivolto a noi.
2 Tu hai scrollata
la terra, e l'hai schiantata; Ristora le sue rotture; perciocchè è
smossa. 3
Tu hai fatte sentire al tuo popolo cose dure; Tu ci hai dato a bere
del vino di stordimento. 4
Ma ora, tu hai dato a quelli che ti temono una bandiera, Per
alzarla, per amor della tua verità. (Sela.)
5 Acciocchè la tua
diletta gente sia liberata, Salvami colla tua destra, e
rispondimi.
6 Iddio ha
parlato per la sua santità: Io trionferò, Io spartirò Sichem, e
misurerò la valle di Succot.
7 Mio è
Galaad, e mio è Manasse, Ed Efraim è la forza del mio
capo; Giuda è il mio legislatore;
8 Moab è la
caldaia del mio lavatoio; Io getterò le mie scarpe sopra Edom; O
Palestina, fammi delle acclamazioni.
9 Chi mi condurrà
nella città della fortezza? Chi mi menerà fino in Edom?
10 Non sarai
desso tu, o Dio, che ci avevi scacciati? E non uscivi
più fuori, o Dio, co' nostri eserciti?
11 Dacci aiuto,
per uscir di distretta; Perciocchè il soccorso degli uomini è
vanità. 12
In Dio noi faremo prodezze; Ed egli calpesterà i nostri nemici.
61:1
<<Salmo di Davide, dato al capo de' Musici sopra
Neghinot.>>
O DIO, ascolta il mio grido; Attendi alla mia orazione.
2 Io grido a te
dall'estremità della terra, mentre il mio cuore spasima; Conducimi
in su la rocca, che è troppo alta da salirvi da me.
3 Perciocchè tu mi
sei stato un ricetto, Una torre di fortezza d'innanzi al nemico.
4 Io
dimorerò nel tuo tabernacolo per molti secoli; Io mi riparerò
nel nascondimento delle tue ale. (Sela.)
5
Perciocchè tu, o Dio, hai esauditi i miei voti; Tu mi hai data
l'eredità di quelli che temono il tuo Nome.
6 Aggiungi giorni
sopra giorni al re; Sieno gli anni suoi a guisa di molte età.
7 Dimori
in perpetuo nel cospetto di Dio; Ordina benignità e verità che
lo guardino. 8
Così salmeggerò il tuo Nome in perpetuo, Per adempiere ogni giorno i
miei voti.
62:1
<dato al capo de' Musici, sopra i figliuoli di
Iedutun.>>
L'ANIMA mia si acqueta in Dio solo; Da lui (procede) la mia salute.
2 Egli
solo è la mia rocca e la mia salvezza, Il mio alto ricetto;
io non sarò giammai grandemente smosso.
3 Infino a quando
vi avventerete sopra un uomo? Voi stessi sarete uccisi tutti
quanti; E sarete simili ad una parete chinata, E ad un
muricciuolo sospinto. 4
Essi non consigliano d'altro che di sospinger giù quest'uomo
dalla sua altezza; Prendono piacere in menzogna; Benedicono colla
lor bocca, Ma maledicono nel loro interiore. (Sela.)
5 Anima mia,
acquetati in Dio solo; Perciocchè la mia speranza pende da
lui. 6
Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza; Egli è il
mio alto ricetto, io non sarò giammai smosso.
7 In Dio è la mia salvezza e la mia gloria; In
Dio è la mia forte rocca, il mio ricetto.
8
Confidatevi in lui, o popolo, in ogni tempo; Spandete i vostri cuori
nel suo cospetto; Iddio è la nostra speranza. (Sela.)
9 Gli uomini
volgari non sono altro che vanità, E i nobili altro che
menzogna; Se fosser messi in bilance, Tutti insieme sarebbero
più leggieri che la vanità stessa.
10 Non vi
confidate in oppressione, Nè in rapina; non datevi alla vanità; Se
le ricchezze abbondano, Non vi mettete il cuore.
11 Iddio ha
parlato una volta, E due volte ho udito lo stesso; Che ogni forza
appartiene a Dio; 12
E che a te, Signore, appartiene la benignità; Perciocchè tu
renderai la retribuzione a ciascuno secondo le sue opere.
63:1
<composto quando egli era nel deserto di Giuda.>>
O DIO, tu (sei) l'Iddio mio, io ti cerco; L'anima mia è assetata di
te; la mia carne ti brama In terra arida ed asciutta, senz'acqua.
2 Così ti
ho io mirato nel santuario, Riguardando la tua forza, e la tua
gloria.
3
Perciocchè la tua benignità è cosa buona più che la vita, Le
mie labbra ti loderanno. 4
Così ti benedirò in vita mia; Io alzerò le mie mani nel tuo Nome.
5 L'anima
mia è saziata come di grasso e di midolla; E la mia bocca ti loderà
con labbra giubilanti. 6
Quando io mi ricordo di te sul mio letto. Io medito di te nelle
veglie della notte.
7
Perciocchè tu mi sei stato in aiuto, Io giubilo all'ombra
delle tue ale. 8
L'anima mia è attaccata dietro a te; La tua destra mi sostiene.
9 Ma
quelli che cercano l'anima mia, per disertarla, Entreranno nelle più
basse parti della terra.
10 Saranno atterrati per la spada; Saranno la parte
delle volpi. 11
Ma il re si rallegrerà in Dio; Chiunque giura per lui, si glorierà;
Perciocchè la bocca di quelli che parlano falsamente sarà turata.
64:1
<dato al capo de' Musici>>
O DIO, ascolta la mia voce, mentre io (fo) la mia orazione; Guarda
la vita mia dallo spavento del nemico.
2 Nascondimi dal
consiglio de' maligni, E dalla turba degli operatori
d'iniquità; 3
I quali hanno aguzzata la lor lingua come una spada; E in luogo
di saette, hanno tratte parole amare;
4 Per saettar l'uomo
intiero in luoghi nascosti; Di subito improvviso lo saettano, e non
hanno timore alcuno. 5
Fermano fra loro pensieri malvagi; Divisano di tender di nascosto
lacci, Dicono: Chi li vedrà?
6 Investigano
malizie; ricercano tutto ciò che si può investigare; E quanto può
l'interior dell'uomo, ed un cuor cupo.
7 Ma Iddio
li saetterà; Le lor ferite saranno come di saetta subitanea.
8 E le lor
lingue saranno traboccate sopra loro; Chiunque li vedrà fuggirà.
9 E tutti
gli uomini temeranno, E racconteranno l'opera di Dio; E
considereranno quello ch'egli avrà fatto.
10 Il giusto si
rallegrerà nel Signore, e spererà in lui; E tutti quelli che son
diritti di cuore, si glorieranno.
65:1
<dato al capo de' Musici>>
O DIO, lode ti aspetta in Sion; E (quivi) ti saran pagati i voti.
2 O tu
ch'esaudisci i preghi, Ogni carne verrà a te.
3 Cose inique mi
avevano sopraffatto; Ma tu purghi le nostre trasgressioni.
4 Beato colui che
tu avrai eletto, ed avrai fatto accostare a te. Acciocchè
abiti ne' tuoi cortili! Noi saremo saziati de' beni della tua Casa,
Delle cose sante del tuo Tempio.
5 O Dio della
nostra salute, Confidanza di tutte le estremità le più lontane della
terra e del mare, Rispondici, per la tua giustizia, in
maniere tremende.
6 Esso,
colla sua potenza, ferma i monti; Egli è cinto di forza.
7 Egli acqueta il romor de' mari, lo strepito delle sue
onde, E il tumulto de' popoli.
8 Onde quelli che
abitano nella estremità della terra temono de' tuoi miracoli:
Tu fai giubilare i luoghi, onde esce la mattina e la sera.
9 Tu visiti la
terra, e l'abbeveri; Tu l'arricchisci grandemente; I ruscelli di Dio
son pieni d'acqua; Tu apparecchi agli uomini il lor frumento,
dopo che tu l'hai così preparata.
10 Tu adacqui le
sue porche; tu pareggi i suoi solchi; Tu la stempri colle stille
della tua pioggia; tu benedici i suoi germogli;
11 Tu coroni de'
tuoi beni l'annata; E le tue orbite stillano grasso.
12 Le mandrie del
deserto stillano; E i colli son cinti di gioia.
13 Le pianure son
rivestite di gregge, E le valli coperte di biade; Dànno voci di
allegrezza, ed anche cantano.
66:1
<dato al capo de' Musici>>
DATE voci di allegrezza a Dio, (Voi) tutti (gli abitanti del)la
terra; 2
Salmeggiate la gloria del suo Nome; Rendete la sua lode gloriosa.
3 Dite a
Dio: O quanto son tremende le tue opere! Per la grandezza
della tua forza, i tuoi nemici ti s'infingono.
4 Tutta la terra
ti adora, e ti salmeggia; Salmeggia il tuo Nome. (Sela.)
5 Venite, e vedete
i fatti di Dio; Egli è tremendo in opere, sopra i
figliuoli degli uomini. 6
Egli convertì già il mare in asciutto; Il suo popolo
passò il fiume a piè; Quivi noi ci rallegrammo in lui.
7 Egli, colla sua
potenza, signoreggia in eterno; I suoi occhi riguardano le genti; I
ribelli non s'innalzeranno. (Sela.)
8 Voi
popoli, benedite il nostro Dio; E fate risonare il suono della sua
lode. 9
Egli è quel che ha rimessa in vita l'anima nostra; E non ha
permesso che i nostri piedi cadessero.
10 Perciocchè, o
Dio, tu ci hai provati; Tu ci hai posti al cimento, come si pone
l'argento. 11
Tu ci avevi fatti entrar nella rete; Tu avevi posto uno strettoio a'
nostri lombi. 12
Tu avevi fatto cavalcar gli uomini in sul nostro capo; Eravamo
entrati nel fuoco e nell'acqua; Ma tu ci hai tratti fuori in
luogo di refrigerio.
13 Io
entrerò nella tua Casa con olocausti; Io ti pagherò i miei voti;
14 I quali
le mie labbra han proferiti, E la mia bocca ha pronunziati, mentre
io era distretto. 15
Io ti offerirò olocausti di bestie grasse, Con profumo di
montoni; Io sacrificherò buoi e becchi. (Sela.)
16 Venite, voi
tutti che temete Iddio, ed udite; Io vi racconterò
quello ch'egli ha fatto all'anima mia.
17 Io gridai a lui
colla mia bocca, Ed egli fu esaltato sotto la mia lingua.
18 Se io avessi
mirato ad alcuna iniquità nel mio cuore, Il Signore non mi
avrebbe ascoltato; 19
Ma certo Iddio mi ha ascoltato, Egli ha atteso alla voce della mia
orazione. 20 Benedetto sia Iddio Che non ha rigettata la
mia orazione, Nè ritratta da me la sua benignità.
67:1
<dato al capo de' Musici sopra Neghinot.>>
IDDIO abbia mercè di noi, e ci benedica; (Iddio) faccia risplendere
il suo volto verso noi. [Sela.]
2 Acciocchè la tua
via si conosca in terra, E la tua salute fra tutte le genti.
3 I popoli
ti celebreranno, o Dio; I popoli tutti quanti ti celebreranno.
4 Le
nazioni si rallegreranno, e giubileranno; Perciocchè tu giudicherai
i popoli dirittamente, E condurrai le nazioni nella terra. (Sela.)
5 I popoli
ti celebreranno, o Dio; I popoli tutti quanti ti celebreranno.
6 La terra
produrrà il suo frutto; Iddio, l'Iddio nostro ci benedirà.
7 Iddio ci
benedirà; E tutte le estremità della terra lo temeranno.
68:1
<dato al capo de' Musici>>
LEVISI Iddio, e i suoi nemici saranno dispersi; E quelli che
l'odiano fuggiranno d'innanzi al suo cospetto.
2 Tu li dissiperai
come si dissipa il fumo; Gli empi periranno per la presenza di Dio,
Come la cera è strutta per lo fuoco.
3 Ma i giusti si rallegreranno, e trionferanno
nel cospetto di Dio; E gioiranno con letizia.
4 Cantate a Dio, salmeggiate il suo Nome, Rilevate le
strade a colui che cavalca per luoghi deserti; Egli si chiama per
nome: Il Signore; e festeggiate davanti a lui.
5 Egli è il
padre degli orfani, e il giudice delle vedove; Iddio nell'abitacolo
della sua santità; 6
Iddio, che fa abitare in famiglia quelli ch'erano soli; Che trae
fuori quelli ch'erano prigioni ne' ceppi; Ma fa' che i
ribelli dimorano in terra deserta.
7 O Dio,
quando tu uscisti davanti al tuo popolo, Quando tu camminasti per lo
deserto; (Sela.) 8
La terra tremò, i cieli eziandio gocciolarono, per la presenza di
Dio; Sinai stesso, per la presenza di Dio, dell'Iddio d'Israele.
9 O Dio,
tu spandi la pioggia delle liberalità sopra la tua eredità; E,
quando è travagliata, tu la ristori.
10 In essa dimora
il tuo stuolo; O Dio, per la tua bontà, tu l'hai
apparecchiata per i poveri afflitti.
11 Il Signore ha
dato materia di parlare; Quelle che hanno recate le buone novelle,
sono state una grande schiera.
12 Fuggiti,
fuggiti se ne sono i re degli eserciti; E quelle che dimoravano in
casa hanno spartite le spoglie.
13 Quando
giacerete in mezzo agli ovili, Sarete come le ale di una
colomba, coperta d'argento, Le cui penne son gialle d'oro.
14 Dopo che
l'Onnipotente ebbe dispersi i re in quella, La terra fu come
quando è nevicato in Salmon.
15 O monte
di Dio, o monte di Basan, O monte di molti gioghi, o monte di
Basan! 16
Perchè saltellate voi, o monti di molti gioghi? Iddio
desidera questo monte per sua stanza; Anzi il Signore abiterà
quivi in perpetuo. 17 La cavalleria di Dio cammina a doppie decine
di migliaia, A doppie migliaia; Il Signore è fra essi; Sinai
è nel santuario. 18
Tu sei salito in alto, tu ne hai menato in cattività numero di
prigioni; Tu hai presi doni d'infra gli uomini, Eziandio ribelli,
per far ora una ferma dimora, o Signore Iddio.
19 Benedetto
sia il Signore, il quale ogni giorno ci colma di beni;
Egli è l'Iddio della nostra salute. (Sela.)
20 Iddio è
l'Iddio nostro, per salvarci; Ed al Signore Iddio appartengono
le uscite della morte. 21
Certo Iddio trafiggerà il capo de' suoi nemici. La sommità del capo
irsuto di chi cammina ne' suoi peccati.
22 Il
Signore ha detto: Io ti trarrò di Basan, Ti trarrò dal
fondo del mare; 23
Acciocchè il tuo piè, e la lingua de' tuoi cani Si affondi
nel sangue de' nemici, e del capo stesso.
24 O Dio, le tue
andature si son vedute; Le andature dell'Iddio, e Re mio, nel
luogo santo. 25
Cantori andavano innanzi, e sonatori dietro; E nel mezzo vergini che
sonavano tamburi, dicendo:
26 Benedite Iddio
nelle raunanze; Benedite il Signore, voi che siete
della fonte d'Israele. 27
Ivi era il piccolo Beniamino, che ha signoreggiato sopra
essi; I capi di Giuda, colle loro schiere; I capi di Zabulon, i capi
di Neftali. 28
L'Iddio tuo ha ordinata la tua fortezza; Rinforza, o Dio, ciò che tu
hai operato inverso noi.
29 Rinforzalo dal tuo Tempio, di sopra a
Gerusalemme; Fa' che i re ti portino presenti.
30 Disperdi le
fiere delle giuncaie, La raunanza de' possenti tori, e i giovenchi
d'infra i popoli, I quali si prostrano con monete d'argento; Dissipa
i popoli che si dilettano in guerre.
31 Vengano gran
signori di Egitto; Accorrano gli Etiopi a Dio, colle mani piene.
32 O regni
della terra, cantate a Dio; Salmeggiate al Signore; (Sela.)
33 A colui che
cavalca sopra i cieli de' cieli eterni; Ecco, egli tuona
potentemente colla sua voce.
34 Date gloria a Dio; La sua magnificenza è
sopra Israele, e la sua gloria ne' cieli.
35 O Dio, tu sei tremendo da' tuoi santuari;
L'Iddio d'Israele è quel che dà valore e forze al popolo. Benedetto
sia Iddio.
69:1
<<Salmo di Davide, dato al capo de' Musici, sopra
Sosannim.>>
SALVAMI, o Dio; Perciocchè le acque son pervenute infino all'anima.
2 Io sono
affondato in un profondo pantano, Ove non vi è luogo da
fermare il piè; Io son giunto alle profondità dell'acqua, e
la corrente m'inonda. 3 Io sono stanco di gridare, io ho la gola asciutta;
Gli occhi mi son venuti meno, aspettando l'Iddio mio.
4 Quelli che mi
odiano senza cagione Sono in maggior numero che i capelli del mio
capo; Quelli che mi disertano, e che mi sono nemici a torto,
si fortificano; Ecco là, io ho renduto ciò che non aveva rapito.
5 O Dio,
tu conosci la mia follia; E le mie colpe non ti sono occulte.
6 O
Signore, Dio degli eserciti, Quelli che sperano in te non sieno
confusi per cagion di me; Quelli che ti cercano non sieno
svergognati per me, O Dio d'Israele.
7 Perciocchè per
l'amor di te io soffro vituperio; Vergogna mi ha coperta la faccia.
8 Io son
divenuto strano a' miei fratelli, E forestiere a' figliuoli di mia
madre. 9
Perciocchè lo zelo della tua Casa mi ha roso; E i vituperii di
quelli che ti fanno vituperio mi caggiono addosso.
10 Io ho pianto,
affliggendo l'anima mia col digiuno; Ma ciò mi è
tornato in grande obbrobrio.
11 Ancora ho fatto
d'un sacco il mio vestimento; Ma son loro stato in proverbio.
12 Quelli che seggono nella porta ragionano di me; E le
canzoni de' bevitori di cervogia ne parlano.
13 Ma
quant'è a me, o Signore, la mia orazione s'indirizza a te;
Egli vi è un tempo di benevolenza; O Dio, per la grandezza della
tua benignità, E per la verità della tua salute, rispondimi.
14 Tirami fuor del
pantano, che io non vi affondi, E che io sia riscosso da
quelli che mi hanno in odio, Dalle profondità delle acque;
15 Che la corrente
delle acque non m'inondi, E che il gorgo non mi tranghiotta, E che
il pozzo non turi sopra me la sua bocca.
16 Rispondimi, o
Signore; perciocchè la tua benignità è buona; Secondo la
grandezza delle tue compassioni riguarda verso me.
17 E non
nascondere il tuo volto dal tuo servo; Perciocchè io son distretto;
affrettati, rispondimi. 18
Accostati all'anima mia, riscattala; Riscuotimi, per cagion de' miei
nemici. 19
Tu conosci il vituperio, l'onta, e la vergogna che mi è fatta; Tutti
i miei nemici son davanti a te.
20 Il vituperio mi
ha rotto il cuore, e io son tutto dolente; Ed ho aspettato che
alcuno si condolesse meco, ma non vi è stato alcuno; Ed ho
aspettati de' consolatori, ma non ne ho trovati.
21 Hanno, oltre a
ciò, messo del veleno nella mia vivanda; E, nella mia sete, mi hanno
dato a bere dell'aceto.
22 Sia la
lor mensa un laccio teso davanti a loro; E le lor prosperità
sieno loro una trappola.
23 Gli occhi loro
sieno oscurati, sì che non possano vedere; E fa' loro del continuo
vacillare i lombi. 24
Spandi l'ira tua sopra loro, E colgali l'ardor del tuo cruccio.
25 Sieno
desolati i lor palazzi; Ne' lor tabernacoli non vi sia alcuno
abitatore. 26
Perciocchè hanno perseguitato colui che tu hai percosso, E fatte le
lor favole del dolore di coloro che tu hai feriti.
27 Aggiugni loro
iniquità sopra iniquità; E non abbiano giammai entrata alla tua
giustizia. 28
Sieno cancellati dal libro della vita; E non sieno scritti co'
giusti. 29
Ora, quant'è a me, io sono afflitto e addolorato; La tua
salute, o Dio, mi levi ad alto.
30 Io
loderò il Nome di Dio con cantici, E lo magnificherò con lode.
31 E ciò sarà più accettevole al Signore, che
bue, Che giovenco con corna ed unghie.
32 I mansueti, vedendo ciò, si rallegreranno; Ed
il cuor vostro viverà, o voi che cercate Iddio.
33 Perciocchè il
Signore esaudisce i bisognosi, E non isprezza i suoi prigioni.
34 Lodinlo i cieli e la terra; I mari, e tutto ciò che
in essi guizza. 35
Perciocchè Iddio salverà Sion, ed edificherà le città di Giuda; E
coloro vi abiteranno, e possederanno Sion per eredità.
36 E la progenie de' suoi servitori l'erederà; E quelli
che amano il suo Nome abiteranno in essa.
70:1
<<Salmo di Davide, da rammemorare; dato al capo de'
Musici>>
O DIO, (affrettati) a liberarmi; O Signore, affrettati in mio aiuto.
2 Quelli
che cercano l'anima mia sien confusi e svergognati; Quelli che
prendono piacere nel mio male voltin le spalle, E sieno svergognati.
3 Quelli
che dicono: Eia, eia! Voltin le spalle, per ricompensa del vituperio
che mi fanno. 4
Rallegrinsi, e gioiscano in te Tutti quelli che ti cercano; E quelli
che amano la tua salute Dicano del continuo: Magnificato sia Iddio.
5 Ora,
quant'è a me, io son povero e bisognoso; O Dio, affrettati a
venire a me; Tu sei il mio aiuto, ed il mio liberatore; O
Signore, non tardare.
71:1
SIGNORE, io mi son confidato in te, Fa' ch'io non sia giammai
confuso. 2
Riscuotimi, e liberami, per la tua giustizia; Inchina a me il tuo
orecchio, e salvami. 3
Siimi una rocca di dimora, Nella quale io entri sempre; Tu hai
ordinata la mia salute; Perciocchè tu sei la mia rupe e la
mia fortezza. 4
O Dio mio, liberami dalla man dell'empio, Dalla mano del perverso e
del violento. 5
Perciocchè tu sei la mia speranza, o Signore Iddio; La mia
confidanza fin dalla mia fanciullezza.
6 Tu sei stato il
mio sostegno fin dal seno di mia madre; Tu sei quel
che mi hai tratto fuori delle interiora di essa; Per te ho avuto del
continuo di che lodarti. 7
Io sono stato a molti come un mostro; Ma tu sei il mio forte
ricetto. 8 Sia la mia bocca ripiena della tua lode, E
della tua gloria tuttodì.
9 Non rigettarmi al tempo della vecchiezza; Ora, che
le forze mi mancano, non abbandonarmi.
10 Perciocchè i
miei nemici tengono ragionamenti contro a me, E quelli che spiano
l'anima mia prendono insieme consiglio.
11 Dicendo: Iddio
l'ha abbandonato; Perseguitatelo, e prendetelo; perciocchè
non vi è alcuno che lo riscuota.
12 O Dio, non
allontanarti da me; Dio mio, affrettati in mio aiuto.
13 Sieno confusi,
e vengano meno gli avversari dell'anima mia; Quelli che
procacciano il mio male sieno coperti di onta e di vituperio.
14 Ma io
spererò del continuo, E sopraggiungerò ancora altre lodi a
tutte le tue. 15
La mia bocca racconterà tuttodì la tua giustizia, e la tua
salute; Benchè io non ne sappia il gran numero.
16 Io
entrerò nelle prodezze del Signore Iddio; Io ricorderò la giustizia
di te solo. 17
O Dio, tu mi hai ammaestrato dalla mia fanciullezza; Ed io, infino
ad ora, ho annunziate le tue maraviglie.
18 Non
abbandonarmi ancora, o Dio, fino alla vecchiezza, anzi fino
alla canutezza; Finchè io abbia annunziato il tuo braccio a
questa generazione, E la tua potenza a tutti quelli
che verranno appresso.
19 E la tua
giustizia, o Dio, esalterò sommamente: Perciocchè tu hai
fatte cose grandi. O Dio, chi è pari a te?
20 Perciocchè,
avendomi fatto sentir molte tribolazioni e mali, Tu mi hai di nuovo
resa la vita, E mi hai di nuovo tratto fuor degli abissi della
terra. 21
Tu hai accresciuta la mia grandezza, E ti sei rivolto, e mi
hai consolato. 22
Io altresì, collo strumento del saltero, celebrerò te, E la
tua verità, o Dio mio; Io ti salmeggerò colla cetera, o Santo
d'Israele. 23
Le mie labbra giubileranno, quando io ti salmeggerò; E insieme
l'anima mia, la quale tu hai riscattata.
24 La mia lingua
ancora ragionerà tuttodì della tua giustizia; Perciocchè sono stati
svergognati, perchè sono stati confusi quelli che procacciavano il
mio male.
72:1
<>
O DIO, da' i tuoi giudicii al re, E la tua giustizia al figliuolo
del re.
2 Ed egli
giudicherà il tuo popolo in giustizia, Ed i tuoi poveri afflitti in
dirittura. 3
I monti produrranno pace al popolo; E i colli saranno pieni
di giustizia. 4 Egli farà ragione a' poveri afflitti d'infra il
popolo; Egli salverà i figliuoli del misero, E fiaccherà
l'oppressore. 5
Essi ti temeranno per ogni età, Mentre dureranno il sole e la luna.
6 Egli
scenderà come pioggia sopra erba segata; Come pioggia minuta che
adacqua la terra. 7
Il giusto fiorirà a' dì d'esso, E vi sarà abbondanza di pace,
finchè non vi sia più luna.
8 Ed egli
signoreggerà da un mare all'altro, E dal fiume fino alle estremità
della terra. 9
Quelli che abitano ne' deserti s'inchineranno davanti a lui, Ed i
suoi nemici leccheranno la polvere.
10 I re di Tarsis
e delle isole gli pagheranno tributo; I re di Etiopia e di
Arabia gli porteranno doni.
11 E tutti i re
l'adoreranno, Tutte le nazioni gli serviranno.
12 Perciocchè egli
libererà il bisognoso che grida, E il povero afflitto, e colui
che non ha alcuno che lo aiuti.
13 Egli avrà
compassione del misero e del bisognoso, E salverà le persone de'
poveri. 14
Egli riscoterà la vita loro da frode e da violenza; E il sangue loro
sarà prezioso davanti a lui.
15 Così egli
viverà, ed altri gli darà dell'oro di Etiopia; E pregherà per
lui del continuo, e tuttodì lo benedirà.
16 Essendo
seminata in terra, sulla sommità de' monti, pure una menata di
frumento, Quello ch'essa produrrà farà romore come il Libano; E
gli abitanti delle città fioriranno come l'erba della terra.
17 Il suo nome durerà in eterno, Il suo nome sarà
perpetuato di generazione in generazione, Mentre vi sarà sole; E
tutte le nazioni saranno benedette in lui, E lo celebreranno
beato.
18
Benedetto sia il Signore Iddio, l'Iddio d'Israele, Il qual
solo fa maraviglie. 19
Benedetto sia ancora eternamente il Nome suo glorioso; E sia
tutta la terra ripiena della sua gloria. Amen, Amen.
20 Qui
finiscono le orazioni di Davide, figliuolo d'Isai.
73:1
<>
CERTAMENTE Iddio (è) buono ad Israele, A (quelli che son) puri di
cuore. 2
Ora, quant'è a me, quasi che incapparono i miei piedi; Come nulla
mancò che i miei passi non isdrucciolassero.
3 Perciocchè io
portava invidia agl'insensati, Veggendo la prosperità degli empi.
4
Perciocchè non vi sono alcuni legami alla lor morte; E la lor
forza è prosperosa.
5 Quando
gli altri uomini sono in travagli, essi non vi son
punto; E non ricevono battiture col rimanente degli uomini.
6 Perciò, la
superbia li cinge a giusa di collana; La violenza li involge come
un vestimento. 7
Gli occhi escono loro fuori per lo grasso; Avanzano le immaginazioni
del cuor loro. 8
Son dissoluti, e per malizia ragionano di oppressare; Parlano da
alto. 9
Mettono la lor bocca dentro al cielo, E la lor lingua passeggia per
la terra. 10 Perciò, il popolo di Dio riviene a questo,
Veggendo che l'acqua gli è spremuta a bere a pien calice,
11 E dice:
Come può essere che Iddio sappia ogni cosa, E che vi
sia conoscimento nell'Altissimo?
12 Ecco, costoro
son empi, e pur godono pace e tranquillità in perpetuo; Ed
accrescono le lor facoltà.
13 Indarno
adunque in vero ho nettato il mio cuore, Ed ho lavate le mie
mani nell'innocenza. 14
Poichè son battuto tuttodì, Ed ogni mattina il mio gastigamento
si rinnuova.
15 Se io
dico: Io ragionerò così; Ecco, io son disleale inverso la
generazione de' tuoi figliuoli.
16 Io ho adunque
pensato di volere intender questo; Ma la cosa mi è
parsa molto molesta. 17
Infino a tanto che sono entrato ne' santuari di Dio; Ed ho
considerato il fine di coloro.
18 Certo, tu li
metti in isdruccioli; Tu li trabocchi in ruine.
19 Come sono
eglino stati distrutti in un momento! Come son venuti meno, e
sono stati consumati per casi spaventevoli!
20 Son come
un sogno, dopo che l'uomo si è destato; O Signore, quando tu
ti risveglierai, tu sprezzerai la lor vana apparenza.
21 Quando
il mio cuore era inacerbito, Ed io era punto nelle reni;
22 Io era
insensato, e non aveva conoscimento; Io era inverso te simile
alle bestie. 23
Ma pure io sono stato del continuo teco; Tu mi hai preso per la man
destra. 24
Tu mi condurrai per lo tuo consiglio, E poi mi riceverai in
gloria; 25 Chi è per me in cielo, fuor che te? Io
non voglio altri che te in terra.
26 La mia carne ed il mio cuore erano venuti meno:
Ma Iddio è la rocca del mio cuore, e la mia parte in
eterno. 27
Perciocchè, ecco, quelli che si allontanano da te periranno; Tu
distruggerai ogni uomo che fornicando si svia da te.
28 Ma quant'è a
me, egli mi è buono di accostarmi a Dio; Io ho posta nel
Signore Iddio la mia confidanza, Per raccontar tutte le opere sue.
74:1
<>
O DIO, perchè (ci) hai scacciati in perpetuo? (Perchè) fuma l'ira
tua contro alla greggia del tuo pasco?
2 Ricordati della
tua raunanza, la quale tu acquistasti anticamente; Della
tribù della tua eredità che tu riscotesti; Del monte di Sion,
nel quale tu abitasti. 3
Muovi i passi verso le ruine perpetue, Verso tutto il male
che i nemici han fatto nel luogo santo.
4 I tuoi nemici
han ruggito in mezzo del tuo Tempio; Vi hanno poste le loro
insegne per segnali.
5 Ciò sarà
noto; come chi, levando ad alto delle scuri, Le avventa
contro a un cespo di legne;
6 Così ora hanno
essi, con iscuri e martelli, Fracassati tutti quanti gl'intagli di
quello. 7
Hanno messi a fuoco e fiamma i tuoi santuari, Hanno profanato il
tabernacolo del tuo Nome, gettandolo per terra.
8 Hanno detto nel
cuor loro: Prediamoli tutti quanti; Hanno arsi tutti i luoghi delle
raunanze di Dio in terra.
9 Noi non veggiam più i nostri segni; Non
vi è più profeta, E non abbiam con noi alcuno che sappia infino
a quando. 10
Infino a quando, o Dio, oltraggerà l'avversario? Il nemico
dispetterà egli il tuo Nome in perpetuo?
11 Perchè ritiri
la tua mano e la tua destra? Non lasciare ch'ella ti dimori più
dentro al seno.
12 Ora
Iddio già ab antico è il mio Re. Il quale opera salvazioni in
mezzo della terra. 13
Tu, colla tua forza, spartisti il mare; Tu rompesti le teste delle
balene nelle acque. 14
Tu fiaccasti i capi del leviatan, E li desti per pasto al popolo de'
deserti. 15
Tu facesti scoppiar fonti e torrenti; Tu seccasti fiumi grossi.
16 Tuo
è il giorno, tua eziandio è la notte; Tu hai ordinata la
luna e il sole. 17
Tu hai posti tutti i termini della terra; Tu hai formata la state ed
il verno.
18
Ricordati di questo: che il nemico ha oltraggiato il Signore, E che
il popolo stolto ha dispettato il tuo Nome.
19 Non dare alle
fiere la vita della tua tortola; Non dimenticare in perpetuo la
raunanza de' tuoi poveri afflitti.
20 Riguarda al
Patto, Perciocchè i luoghi tenebrosi della terra sono ripieni di
ricetti di violenza. 21
Non ritornisene il misero indietro svergognato; Fa' che il
povero afflitto e il bisognoso lodino il tuo Nome.
22 Levati, o Dio, dibatti la tua lite; Ricordati
dell'oltraggio che ti è fatto tuttodì dallo stolto.
23 Non dimenticar
le grida de' tuoi nemici; Lo strepito di quelli che si levano contro
a te sale del continuo al cielo.
75:1
<dato al capo de' Musici, sopra Al-tashet.>>
NOI ti celebriamo, noi ti celebriamo, o Dio; Perciocchè il tuo Nome
(è) vicino; L'uomo racconta le tue maraviglie.
2 Al tempo che
avrò fissato, Io giudicherò dirittamente.
3 Il paese e tutti
i suoi abitanti si struggevano; Ma io ho rizzate le sue
colonne. (Sela.) 4
Io ho detto agl'insensati: Non siate insensati; Ed agli empi: Non
alzate il corno; 5
Non levate il vostro corno ad alto; E non parlate col collo
indurato.
6
Perciocchè nè di Levante, nè di Ponente, Nè dal deserto, viene
l'esaltamento. 7
Ma Iddio è quel che giudica; Egli abbassa l'uno, ed innalza
l'altro. 8
Perciocchè il Signore ha in mano una coppa, Il cui vino è
torbido; Ella è piena di mistione, ed egli ne mesce;
Certamente tutti gli empi della terra ne succeranno e
berranno le fecce. 9
Ora, quant'è a me, io predicherò queste cose in perpetuo, Io
salmeggerò all'Iddio di Giacobbe.
10 E mozzerò tutte
le corna degli empi; E farò che le corna de' giusti saranno
alzate.
76:1
<dato al capo de' Musici, sopra Neghinot.>>
IDDIO (è) conosciuto in Giuda; Il suo Nome (è) grande in Israele.
2 E il suo
tabernacolo è in Salem, E la sua stanza in Sion.
3 Quivi ha rotte
saette, Archi, scudi, e spade, ed arnesi da guerra. (Sela.)
4 Tu sei
illustre, potente, Più che i monti dei predatori.
5 I magnanimi sono
stati spogliati, Hanno dormito il sonno loro; E niuno di quegli
uomini prodi ha saputo trovar le sue mani.
6 O Dio di Giacobbe, E carri e cavalli sono stati
stupefatti per lo tuo sgridare.
7 Tu
sei tremendo; tu, dico; E chi durerà davanti a te, dacchè
tu ti adiri? 8
Tu bandisti giudicio dal cielo; La terra temette, e stette cheta.
9 Quando
Iddio si levò per far giudicio, Per salvar tutti i mansueti
della terra. (Sela.) 10
Certamente l'ira degli uomini ti acquista lode; Tu ti cingerai del
rimanente dell'ire. 11
Fate voti al Signore Iddio vostro, e adempieteli; Tutti quelli
che sono d'intorno a lui portino doni al Tremendo.
12 Egli vendemmia lo spirito de' principi; Egli è
tremendo ai re della terra.
77:1
<dato al capo de' Musici de' figliuoli di Iedutun.>>
LA mia voce (s'indirizza) a Dio, ed io grido; La mia voce
(s'indirizza) a Dio, acciocchè egli mi porga l'orecchio.
2 Nel giorno della
mia distretta, io ho cercato il Signore; Le mie mani sono state
sparse qua e là di notte, E non hanno avuta posa alcuna; L'anima mia
ha rifiutato d'essere consolata.
3 Io mi ricordo di
Dio, e romoreggio; Io mi lamento, e il mio spirito è angosciato.
(Sela.) 4
Tu hai ritenuti gli occhi miei in continue vegghie; Io son
tutto attonito, e non posso parlare.
5 Io ripenso a'
giorni antichi, Agli anni da lungo tempo passati.
6 Io mi ricordo
come già io sonava; Io medito nel mio cuore di notte, E lo
spirito mio va investigando.
7 Il Signore mi
rigetterà egli in perpetuo? E non mi gradirà egli giammai
più? 8 È
la sua benignità venuta meno per sempre mai? È la sua parola
mancata per ogni età? 9
Iddio ha egli dimenticato di aver pietà? Ha egli serrate per ira le
sue compassioni? (Sela.)
10 Io ho adunque detto: Se io son fiacco, Egli è
perchè la destra dell'Altissimo è mutata.
11 Io mi
rammemoro le opere del Signore; Perciocchè io mi riduco a memoria le
tue maraviglie antiche; 12
E medito tutti i tuoi fatti, E ragiono delle tue operazioni.
13 O Dio, le tue vie si veggono nel Santuario;
Chi è dio grande, come Iddio?
14 Tu sei
l'Iddio che fai maraviglie; Tu hai fatta conoscere la tua forza fra
i popoli. 15
Tu hai, col tuo braccio, riscosso il tuo popolo; I figliuoli di
Giacobbe e di Giuseppe. (Sela.)
16 Le acque ti
videro, o Dio; Le acque ti videro, e furono spaventate; Gli
abissi eziandio tremarono.
17 Le nubi
versarono diluvi d'acque; I cieli tuonarono; I tuoi strali eziandio
andarono attorno. 18
Il suon de' tuoi tuoni fu per lo giro del cielo; I
folgori alluminarono il mondo; La terra fu smossa, e tremò.
19 La tua via
fu per mezzo il mare, E il tuo sentiero per mezzo le grandi
acque; E le tue pedate non furono riconosciute.
20 Tu conducesti
il tuo popolo, come una greggia, Per man di Mosè e d'Aaronne.
78:1
<>
ASCOLTA, o popol mio, la mia dottrina; Porgete gli orecchi alle
parole della mia bocca. 2
Io aprirò la mia bocca in sentenza; Io sgorgherò detti notevoli
di cose antiche; 3
Le quali noi abbiamo udite, e sappiamo, E le quali i nostri padri ci
han raccontate. 4
Noi non le celeremo a' lor figliuoli, alla generazione a
venire; Noi racconteremo le lodi del Signore, E la sua forza, e le
sue maraviglie ch'egli ha fatte.
5 Egli ha fermata
la testimonianza in Giacobbe, Ed ha posta la Legge in Israele; Le
quali egli comandò a' nostri padri di fare assapere a' lor
figliuoli; 6
Acciocchè la generazione a venire, i figliuoli che
nascerebbero, le sapessero, E si mettessero a narrarle
a' lor figliuoli; 7
E ponessero in Dio la loro speranza, E non dimenticassero le opere
di Dio. Ed osservassero i suoi comandamenti;
8 E non fossero
come i lor padri, Generazione ritrosa e ribella; Generazione che non
dirizzò il cuor suo, Il cui spirito non fu leale inverso Dio.
9 I
figliuoli di Efraim, gente di guerra, buoni arcieri,
Voltarono le spalle al dì della battaglia.
10 Non avevano
osservato il patto di Dio, Ed avevano ricusato di camminar nella sua
Legge; 11
Ed avevano dimenticate le sue opere, E le maraviglie ch'egli aveva
lor fatte vedere. 12
Egli aveva fatti miracoli in presenza de' padri loro, Nel paese di
Egitto, nel territorio di Soan.
13 Egli aveva
fesso il mare, e li aveva fatti passare per mezzo; Ed aveva fermate
le acque come un mucchio.
14 E li aveva condotti di giorno colla nuvola, E
tutta notte colla luce del fuoco.
15 Egli aveva
schiantate le rupi nel deserto, E li aveva copiosamente abbeverati,
come di gorghi; 16
Ed aveva fatto uscir de' ruscelli della roccia, E colare acque, a
guisa di fiumi. 17
Ma essi continuarono a peccar contro a lui, Provocando l'Altissimo a
sdegno nel deserto; 18
E tentarono Iddio nel cuor loro, Chiedendo vivanda a lor voglia;
19 E
parlarono contro a Dio, E dissero: Potrebbe Iddio Metterci
tavola nel deserto? 20
Ecco, egli percosse la roccia, e ne colarono acque, E ne
traboccarono torrenti; Potrebbe egli eziandio dar del pane, O
apparecchiar della carne al suo popolo?
21 Perciò, il
Signore, avendoli uditi, si adirò fieramente; Ed un fuoco si accese
contro a Giacobbe, Ed anche l'ira gli montò contro ad
Israele; 22
Perciocchè non avevano creduto in Dio, E non si erano confidati
nella sua salvazione; 23
E pure egli aveva comandato alle nuvole di sopra, Ed aveva aperte le
porte del cielo; 24
Ed aveva fatta piovere sopra loro la manna da mangiare, Ed aveva
loro dato del frumento del cielo.
25 L'uomo mangiò
del pane degli Angeli; Egli mandò loro della vivanda a sazietà.
26 Egli
fece levar nel cielo il vento orientale, E per la sua forza addusse
l'Austro; 27
E fece piover sopra loro della carne, a guisa di polvere; Ed
uccelli, a giusa della rena del mare.
28 E li
fece cadere in mezzo al lor campo, D'intorno a' lor padiglioni.
29 Ed essi
mangiarono, e furono grandemente satollati; E Iddio fece lor
venire ciò che desideravano.
30 Essi non si
erano ancora stolti dalla lor cupidigia; Avevano
ancora il cibo loro nella bocca,
31 Quando l'ira
montò a Dio contro a loro, Ed uccise i più grassi di loro, Ed
abbattè la scelta d'Israele.
32 Con tutto ciò
peccarono ancora, E non credettero alle sue maraviglie.
33 Laonde egli
consumò i lor giorni in vanità, E gli anni loro in ispaventi.
34 Quando
egli li uccideva, essi lo richiedevano, E ricercavano di nuovo
Iddio. 35 E si ricordavano che Iddio era la lor Rocca,
E che l'Iddio altissimo era il lor Redentore.
36 Ma lo
lusingavano colla lor bocca, E gli mentivano colla lor lingua;
37 E il
cuor loro non era diritto inverso lui, E non erano leali nel
suo patto. 38
E pure egli, che è pietoso, purgò la loro iniquità, e non li
distrusse; E più e più volte racquetò l'ira sua, e non commosse
tutto il suo cruccio; 39
E si ricordò ch'erano carne; Un fiato che passa, e non ritorna.
40 Quante
volte lo provocarono essi a sdegno nel deserto, E lo
contristarono nella solitudine!
41 E tornarono a
tentare Iddio, E limitarono il Santo d'Israele.
42 Essi non si erano ricordati della sua mano, Nè
del giorno nel quale li aveva riscossi dal nemico.
43 (Come egli
aveva eseguiti i suoi segni in Egitto, E i suoi miracoli nel
territorio di Soan. 44
Ed aveva cangiati i fiumi, e i rivi degli Egizi in sangue, Talchè
essi non ne potevano bere.
45 Ed aveva
mandata contro a loro una mischia d'insetti che li
mangiarono; E rane, che li distrussero.
46 Ed aveva dati i
lor frutti a' bruchi, E le lor fatiche alle locuste.
47 Ed aveva
guastate le lor vigne colla gragnuola, E i lor sicomori colla
tempesta. 48
Ed aveva dati alla grandine i lor bestiami, E le lor gregge a'
folgori. 49 Ed aveva mandato sopra loro l'ardore della
sua ira, Indegnazione, cruccio e distretta; Una mandata d'angeli
maligni. 50
Ed aveva appianato il sentiero alla sua ira, E non
aveva scampata l'anima loro dalla morte, Ed aveva dato il lor
bestiame alla mortalità.
51 Ed aveva percossi tutti i primogeniti in Egitto, E
le primizie della forza ne' tabernacoli di Cam.
52 E ne aveva fatto partire il suo popolo, a
guisa di pecore; E l'aveva condotto per lo deserto, come una mandra.
53 E
l'aveva guidato sicuramente, senza spavento; E il mare aveva coperti
i lor nemici. 54
Ed egli li aveva introdotti nella contrada della sua santità, Nel
monte che la sua destra ha conquistato.
55 Ed aveva
scacciate le nazioni d'innanzi a loro, E le aveva fatte loro
scadere in sorte di eredità, Ed aveva stanziate le tribù d'Israele
nelle loro stanze.) 56
Ed avevano tentato, e provocato a sdegno l'Iddio altissimo, E non
avevano osservate le sue testimonianze.
57 Anzi si erano
tratti indietro, E si erano portati dislealmente, Come i lor padri;
E si erano rivolti come un arco fallace;
58 E l'avevano
provocato ad ira co' loro alti luoghi, E commosso a gelosia colle
loro sculture. 59
Iddio aveva udite queste cose, e se n'era gravemente adirato,
Ed aveva grandemente disdegnato Israele.
60 Ed aveva
abbandonato il tabernacolo di Silo; Il padiglione ch'egli aveva
piantato per sua stanza fra gli uomini.
61 Ed aveva
abbandonata la sua forza, ad esser menata in cattività, E la
sua gloria in man del nemico.
62 Ed aveva dato
il suo popolo alla spada, E si era gravemente adirato contro alla
sua eredità. 63
Il fuoco aveva consumati i suoi giovani; E le sue vergini non erano
state lodate. 64
I suoi sacerdoti erano caduti per la spada; E le sue vedove non
avevano pianto. 65
Poi il Signore si risvegliò, Come uno che fosse stato addormentato;
Come un uomo prode, che dà gridi dopo il vino.
66 E percosse i
suoi nemici da tergo, E mise loro addosso un eterno vituperio.
67 Ed
avendo riprovato il tabernacolo di Giuseppe, E non avendo eletta la
tribù di Efraim; 68
Egli elesse la tribù di Giuda; Il monte di Sion, il quale egli ama.
69 Ed
edificò il suo santuario, a guisa di palazzi eccelsi; Come la
terra ch'egli ha fondata in perpetuo.
70 Ed elesse
Davide, suo servitore, E lo prese dalle mandre delle pecore.
71 Di dietro alle
bestie allattanti Egli lo condusse a pascer Giacobbe, suo
popolo; Ed Israele sua eredità.
72 Ed egli li
pasturò, secondo l'integrità del suo cuore; E li guidò, secondo il
gran senno delle sue mani.
79:1
<>
O DIO, le nazioni sono entrate nella tua eredità, Hanno contaminato
il Tempio della tua santità, Hanno ridotta Gerusalemme in monti di
ruine. 2
Hanno dati i corpi morti de' tuoi servitori Agli uccelli del cielo
per cibo; E la carne de' tuoi santi alle fiere della
terra. 3
Hanno sparso il sangue loro come acqua Intorno a Gerusalemme; E non
vi è stato alcuno che li seppellisse.
4 Noi siamo stati in vituperio a' nostri vicini; In
ischerno, e in derisione a quelli che stanno d'intorno a noi.
5 Infino a
quando, Signore, sarai adirato? La tua gelosia arderà ella come un
fuoco in perpetuo?
6 Spandi
l'ira tua sopra le genti che non ti conoscono, E sopra i regni che
non invocano il tuo Nome.
7 Perciocchè essi hanno divorato Giacobbe, Ed hanno
desolata la sua stanza. 8
Non ridurti a memoria contro a noi l'iniquità de' passati;
Affrettati, venganci incontro le tue compassioni; Perciocchè noi
siam grandemente miseri. 9
Soccorrici, o Dio della nostra salute, per amor della gloria del tuo
Nome, E liberaci; e fa' il purgamento de' nostri peccati, per amor
del tuo Nome 10
Perchè direbbero le genti: Ove è l'Iddio loro? Fa' che
sia conosciuta fra le genti, nel nostro cospetto, La vendetta del
sangue sparso de' tuoi servitori.
11 Vengano davanti
a te i gemiti de' prigioni; Secondo la grandezza del tuo braccio,
Scampa quelli che son condannati a morte.
12 E rendi a'
nostri vicini in seno, a sette doppi, Il vituperio che ti hanno
fatto, o Signore. 13
E noi, tuo popolo, e greggia del tuo pasco, Ti celebreremo in
perpetuo; E racconteremo la tua lode per ogni età.
80:1
<dato al capo de' Musici, sopra Sosannim-edut.>>
O PASTORE d'Israele, che guidi Giuseppe come una greggia, Porgi gli
orecchi; Tu che siedi sopra i Cherubini, Apparisci in gloria.
2 Eccita
la tua potenza davanti ad Efraim, ed a Beniamino, ed a Manasse; E
vieni a nostra salute. 3
O Dio, ristoraci; E fa' risplendere il tuo volto, e noi saremo
salvati. 4 O Signore Iddio degli eserciti, Infino a quando
fumerai tu contro all'orazione del tuo popolo?
5 Tu li hai cibati di pan di pianto, E li hai
abbeverati di lagrime a larga misura.
6 Tu ci hai posti
in contesa co' nostri vicini; E i nostri nemici si fanno
beffe di noi. 7
O Dio degli eserciti, ristoraci; E fa' risplendere il tuo volto, e
noi saremo salvati.
8 Tu avevi
trasportata di Egitto una vigna; Tu avevi cacciate le nazioni, e
l'avevi piantata. 9
Tu avevi sgomberato davanti a lei il suo luogo; Ed avevi
fatto ch'ella aveva messe radici, ed aveva empiuta la terra.
10 I monti erano
coperti della sua ombra, E i suoi tralci erano come cedri
altissimi. 11
Aveva gettati i suoi rami infino al mare, E i suoi rampolli infino
al fiume. 12
Perchè hai tu rotte le sue chiusure, Sì che tutti i passanti l'han
vendemmiata? 13
I cinghiali l'hanno guastata, E le fiere della campagna l'hanno
pascolata. 14 O Dio degli eserciti, rivolgiti, ti prego; Riguarda
dal cielo, e vedi, e visita questa vigna.
15 E le piante che la tua destra aveva piantate, E le
propaggini che tu ti avevi fortificate.
16 Quella è arsa col fuoco, ella è ricisa fino
dal piè; Quelle periscono per lo sgridar della tua faccia.
17 Sia la
tua mano sopra l'uomo della tua destra, Sopra il figliuol dell'uomo
che tu ti avevi fortificato.
18 E noi non ci
trarremo indietro da te; Mantienci in vita, e noi invocheremo il tuo
Nome. 19 O
Signore Iddio degli eserciti, ristoraci; Fa' risplendere il tuo
volto, e noi saremo salvati.
81:1
<dato al capo de' Musici sopra Ghittit.>>
CANTATE lietamente a Dio nostra forza; Date grida di allegrezza
all'Iddio di Giacobbe. 2
Prendete a salmeggiare, ed aggiugnetevi il tamburo, La cetera
dilettevole, col saltero.
3 Sonate colla tromba alle calendi, Nella nuova
luna, al giorno della nostra festa.
4 Perciocchè
questo è uno statuto dato ad Israele, Una legge
dell'Iddio di Giacobbe. 5
Egli lo costituì per una testimonianza in Giuseppe, Dopo
ch'egli fu uscito fuori contro al paese di Egitto; Allora che
io udii un linguaggio che io non intendeva.
6 Io ho ritratte,
dice Iddio, le sue spalle da' pesi; Le sue mani si son
dipartite dalle corbe. 7
O popol mio, tu gridasti essendo in distretta, ed io
te ne trassi fuori; Io ti risposi, stando nel
nascondimento del tuono; Io ti provai alle acque di Meriba. (Sela.)
8 Io ti
dissi: Ascolta, popol mio, ed io ti farò le mie protestazioni; O
Israele, attendessi tu pure a me!
9 Non siavi fra te
alcun dio strano, E non adorare alcun dio forestiere.
10 Io sono
il Signore Iddio tuo, che ti ho tratto fuor del paese di Egitto;
Allarga pur la tua bocca, ed io l'empierò.
11 Ma il mio
popolo non ha atteso alla mia voce; Ed Israele non mi ha
acconsentito. 12
Onde io li ho abbandonati alla durezza del cuor loro; Acciocchè
camminino secondo i lor consigli.
13 Oh! avesse pure
ubbidito il mio popolo, E fosse Israele camminato nelle mie
vie! 14 Io
avrei in uno stante abbattuti i lor nemici, Ed avrei rivolta la mia
mano contro a' loro avversari.
15 Quelli che
odiano il Signore si sarebbero infinti inverso loro; E il tempo loro
sarebbe durato in perpetuo.
16 E Iddio
li avrebbe cibati di grascia di frumento; E dalla roccia, dice
egli, io ti avrei satollato di miele.
82:1
<>
IDDIO è presente nella raunanza di Dio; Egli giudica nel mezzo
degl'iddii. 2
Infino a quando giudicherete voi ingiustamente, Ed avrete riguardo
alla qualità delle persone degli empi? (Sela.)
3 Fate ragione al
misero ed all'orfano; Fate diritto all'afflitto ed al povero.
4 Liberate
il misero ed il bisognoso; Riscotetelo dalla mano degli empi.
5 Essi non
hanno alcun conoscimento, nè senno; Camminano in tenebre; Tutti i
fondamenti della terra sono smossi.
6 Io ho
detto: Voi siete dii; E tutti siete figliuoli
dell'Altissimo. 7
Tuttavolta voi morrete come un altro uomo, E caderete come qualunque
altro de' principi.
8 Levati, o Dio,
giudica la terra; Perciocchè tu devi essere il possessore di tutte
le genti.
83:1
<>
O DIO, non istartene cheto; Non tacere, e non riposarti, o Dio.
2
Perciocchè ecco, i tuoi nemici romoreggiano; E quelli che ti odiano
alzano il capo. 3
Hanno preso un cauto consiglio contro al tuo popolo, E si son
consigliati contro a quelli che son nascosti appo te.
4 Hanno detto:
Venite, e distruggiamoli, Sì che non sieno più nazione, E che il
nome d'Israele non sia più ricordato.
5 Perciocchè si
son di pari consentimento consigliati insieme, Ed han fatta
lega contro a te. 6
Le tende di Edom, e gl'Ismaeliti; I Moabiti, e gli Hagareni;
7 I Ghebaliti, gli
Ammoniti, e gli Amalechiti; I Filistei, insieme con gli abitanti di
Tiro; 8
Gli Assiri eziandio si son congiunti con loro; Sono stati il braccio
de' figliuoli di Lot. (Sela.)
9 Fa' loro
come tu facesti a Madian; Come a Sisera, come a
Iabin, al torrente di Chison;
10 I quali
furono sconfitti in Endor, E furono per letame alla terra.
11 Fa' che
i lor principi sieno come Oreb e Zeeb; E tutti i lor signori come
Zeba, e Salmunna; 12
Perciocchè hanno detto: Conquistiamoci gli abitacoli di Dio.
13 Dio mio, falli
essere come una palla; Come della stoppia al vento.
14 Come il fuoco
brucia un bosco, E come la fiamma divampa i monti.
15 Così
perseguitali colla tua tempesta, E conturbali col tuo turbo.
16 Empi le lor
facce di vituperio; E fa' che cerchino il tuo Nome, o
Signore. 17
Sieno svergognati, e conturbati in perpetuo; E sieno confusi, e
periscano; 18 E conoscano che tu, il cui Nome è il Signore, Sei
il solo Altissimo sopra tutta la terra.
84:1
<dato al capo de' Musici, sopra Ghittit.>>
OH quanto (sono) amabili i tuoi tabernacoli, O Signor degli
eserciti! 2
L'anima mia brama i cortili del Signore, e vien meno; Il mio cuore e
la mia carne sclamano all'Iddio vivente.
3 Anche la passera
si trova stanza, E la rondinella nido, ove posino i lor figli Presso
a' tuoi altari, o Signor degli eserciti, Re mio, e Dio mio.
4 Beati coloro che
abitano nella tua Casa, E ti lodano del continuo. (Sela.)
5 Beato
l'uomo che ha forza in te; E coloro che hanno le tue
vie nel cuore; 6
I quali, passando per la valle de' gelsi, La riducono in
fonti, Ed anche in pozze che la pioggia empie.
7 Camminano di
valore in valore. Finchè compariscano davanti a Dio in Sion.
8 O
Signore Iddio degli eserciti, ascolta la mia orazione; Porgi
l'orecchio, o Dio di Giacobbe. (Sela.)
9 O Dio, scudo
nostro, vedi, E riguarda la faccia del tuo unto.
10 Perciocchè un
giorno ne' tuoi cortili val meglio che mille altrove; Io
eleggerei anzi di essere alla soglia della Casa del mio Dio, Che di
abitare ne' tabernacoli di empietà.
11 Perciocchè il
Signore Iddio è sole e scudo; Il Signore darà grazia e
gloria; Egli non divieterà il bene a quelli che camminano in
integrità. 12
O Signor degli eserciti, Beato l'uomo che si confida in te.
85:1
<dato al capo de' Musici.>>
O SIGNORE, tu sei stato propizio alla tua terra; Tu hai ritratto
Giacobbe di cattività. 2
Tu hai rimessa al tuo popolo la sua iniquità, Tu hai coperti tutti i
lor peccati. (Sela.) 3
Tu hai acquetato tutto il tuo cruccio; Tu ti sei stolto dall'ardore
della tua ira. 4
Ristoraci, o Dio della nostra salute, E fa' cessar la tua
indegnazione contro a noi.
5 Sarai tu in
perpetuo adirato contro a noi? Farai tu durar l'ira tua per ogni
età? 6 Non
tornerai tu a darci la vita, Acciocchè il tuo popolo si rallegri in
te? 7 O Signore, mostraci la tua benignità, E dacci la tua
salute.
8 Io
ascolterò ciò che dirà il Signore Iddio; Certo egli parlerà di pace
al suo popolo ed a' suoi santi; E farà ch'essi non
ritorneranno più a follia.
9 Certo, la sua
salute è vicina a quelli che lo temono; La gloria abiterà nel
nostro paese. 10
Benignità e verità s'incontreranno insieme; Giustizia e pace si
baceranno. 11
Verità germoglierà dalla terra; E giustizia riguarderà dal cielo.
12 Il
Signore eziandio darà il bene; E la nostra terra produrrà il suo
frutto. 13
Egli farà camminar davanti a sè la giustizia, E la metterà
nella via de' suoi passi.
86:1
<>
O SIGNORE, inchina l'orecchio tuo, (e) rispondimi; Perciocchè io
(sono) afflitto e misero.
2 Guarda l'anima mia; perciocchè io mi studio a
pietà; O tu, Dio mio, salva il tuo servitore che si confida in te.
3 O
Signore, abbi pietà di me; Perciocchè io grido a te tuttodì.
4 Rallegra l'anima
del tuo servitore; Perciocchè io levo l'anima mia a te, o Signore.
5
Perciocchè tu, Signore, sei buono e perdonatore; E di gran
benignità inverso tutti quelli che t'invocano.
6 O Signore, porgi
gli orecchi alla mia orazione; E attendi al grido delle mie
supplicazioni. 7
Io t'invoco nel giorno della mia distretta; Perciocchè tu mi
risponderai.
8 Non
vi è niuno pari a te fra gl'iddii, o Signore; E non vi sono
alcune opere pari alle tue.
9 Tutte le genti
le quali tu hai fatte, verranno, E adoreranno nel tuo cospetto, o
Signore; E glorificheranno il tuo Nome.
10 Perciocchè tu
sei grande, e facitore di maraviglie; Tu solo sei Dio.
11 O
Signore, insegnami la tua via, E fa' che io cammini nella tua
verità; Unisci il mio cuore al timor del tuo nome.
12 Io ti
celebrerò, o Signore Iddio mio, con tutto il mio cuore; E
glorificherò il tuo Nome in perpetuo.
13 Perciocchè la
tua benignità è grande sopra me; E tu hai riscossa l'anima
mia dal fondo del sepolcro.
14 O Dio,
uomini superbi si son levati contro a me; Ed una raunanza di
violenti, I quali non ti pongono davanti agli occhi loro, Cercano
l'anima mia. 15
Ma tu, Signore, sei l'Iddio misericordioso e pietoso, Lento
all'ira, e di gran benignità e verità.
16 Volgi la tua
faccia verso me, ed abbi pietà di me; Da' la tua forza al tuo
servitore, E salva il figliuolo della tua servente.
17 Opera inverso
me qualche miracolo in bene, Sì che quelli che mi odiano lo veggano,
e sieno confusi; Perciocchè tu, Signore, mi avrai aiutato, e mi
avrai consolato.
87:1
<>
LA fondazione del Signore (è) ne' monti santi.
2 Il Signore ama le porte di Sion, Sopra tutte le
stanze di Giacobbe. 3
O Città di Dio, Cose gloriose son dette di te. (Sela.)
4 Io
mentoverò, dice al Signore, Rahab, e Babilonia, Fra quelli
che mi conoscono; Ecco, i Filistei ed i Tiri insieme con gli Etiopi,
De' quali si dirà: Costui è nato quivi.
5 E si dirà di
Sion: Questi e quegli è nato in essa; E l'Altissimo stesso la
stabilirà. 6
Il Signore, rassegnando i popoli, annovererà coloro,
Dicendo: Un tale è nato quivi. (Sela.)
7 E cantori, e
suonatori, E tutte le mie fonti, saranno in te.
88:1
<che è un cantico di salmo dato al capo de' Musici,
dei figliuoli di Core, per Cantarlo sopra Mahalat.>>
O SIGNORE Iddio della mia salute, Io grido di giorno (e) di notte,
nel tuo cospetto. 2
Venga la mia orazione in tua presenza; Inchina il tuo orecchio al
mio grido. 3
Perciocchè l'anima mia è sazia di mali; E la mia vita è giunta
infino al sepolcro. 4
Io son reputato del numero di quelli che scendono nella fossa; Io
son simile ad un uomo che non ha più forza alcuna.
5 Io
sono spacciato fra i morti, Come gli uccisi che giacciono nella
sepoltura, De' quali tu non ti ricordi più; E che son ricisi
dalla tua mano. 6
Tu mi hai posto in una fossa bassissima, In tenebre, in luoghi
profondi. 7
L'ira tua si è posata sopra me, E tu mi hai abbattuto con
tutti i tuoi flutti. (Sela.)
8 Tu hai allontanati da me i miei conoscenti, Tu mi hai
renduto loro grandemente abbominevole; Io son serrato, e non
posso uscire. 9
L'occhio mio è doglioso d'afflizione; O Signore, io grido a te
tuttodì, Io spiego a te le palme delle mie mani.
10
Opererai tu alcuna maraviglia inverso i morti? I trapassati
risorgeranno essi, per celebrarti? (Sela.)
11 La tua
benignità si narrerà ella nel sepolcro? E la tua verità nel
luogo della perdizione?
12 Le tue
maraviglie si conosceranno esse nelle tenebre? E la tua giustizia
nella terra dell'obblio?
13 Ora quant'è a me, o Signore, io grido a te; E
la mia orazione ti si fa incontro la mattina.
14 Perchè scacci,
o Signore, l'anima mia? Perchè nascondi il tuo volto da me?
15 Io
son povero, e vengo meno fin dalla mia giovanezza; Io
porto i tuoi spaventi, e ne sto in forse.
16 Le tue ire mi
son passate addosso; I tuoi terrori mi hanno deserto;
17 Mi han
circondato come acque tuttodì; Tutti quanti mi hanno intorniato.
18 Tu hai
allontanati da me amici e compagni; I miei conoscenti son
nascosti nelle tenebre.
89:1
<>
IO canterò in perpetuo le benignità del Signore; Io renderò colla
mia bocca nota la tua verità per ogni età.
2 Perciocchè io ho
detto: La tua benignità sarà stabile in eterno; Tu hai
fermata la tua verità ne' cieli.
3 Io ho fatto,
dice il Signore, patto col mio eletto; Io ho giurato a Davide,
mio servitore, dicendo:
4 Io fonderò la
tua progenie in eterno, Ed edificherò il tuo trono per ogni età.
(Sela.)
5 I cieli
parimente celebreranno le tue maraviglie, o Signore; La tua verità
eziandio sarà celebrata nella raunanza de' santi.
6 Perciocchè, chi
è nel cielo che pareggi il Signore; E che possa
essere assomigliato al Signore, fra i figliuoli de' possenti?
7 Iddio
è grandemente spaventevole nel consiglio de' santi, E tremendo
sopra tutti quelli che sono d'intorno a lui.
8 O Signore Iddio
degli eserciti, chi è potente Signore come sei tu? Tu
hai, oltre a ciò, intorno a te la tua verità.
9 Tu signoreggi
sopra l'alterezza del mare; Quando le sue onde s'innalzano, tu
l'acqueti. 10
Tu hai fiaccato Rahab, a guisa d'uomo ferito a morte; Tu hai, col
tuo possente braccio, dispersi i tuoi nemici.
11 I cieli son
tuoi, tua eziandio è la terra; Tu hai fondato il mondo, e
tutto ciò ch'è in esso. 12
Tu hai creato il Settentrione ed il Mezzodì; Tabor ed Hermon
trionfano nel tuo Nome. 13
Tu hai un braccio forte; La tua mano è potente, la tua destra è
esaltata. 14 Giustizia e giudicio son la ferma base del
tuo trono; Benignità e verità vanno davanti alla tua faccia.
15 Beato
il popolo che sa che cosa è il giubilare; O Signore, essi
cammineranno alla chiarezza della tua faccia;
16 Festeggeranno
tuttodì nel tuo nome, E si esalteranno nella tua giustizia.
17 Perchè tu
sei la gloria della lor forza; E il nostro corno è alzato per lo
tuo favore. 18
Perciocchè lo scudo nostro è del Signore; E il Re nostro è
del Santo d'Israele.
19 Tu
parlasti già in visione intorno al tuo Santo, E dicesti: Io ho posto
l'aiuto intorno al possente; Io ho innalzato l'eletto d'infra il
popolo. 20
Io ho trovato Davide, mio servitore; E l'ho unto coll'olio
mio santo; 21
Col quale la mia mano sarà ferma; Il mio braccio eziandio lo
fortificherà. 22 Il nemico non l'oppresserà; Ed il perverso non
l'affliggerà. 23
Anzi io fiaccherò i suoi nemici, cacciandoli d'innanzi a lui;
E sconfiggerò quelli che l'odieranno.
24 E la mia
verità, e la mia benignità, saranno con lui; Ed il suo corno
sarà alzato nel mio nome;
25 E metterò la sua mano sopra il mare, E la sua
destra sopra i fiumi. 26
Egli m'invocherà, dicendo: Tu sei mio Padre, Il mio
Dio, e la Rocca della mia salute.
27 Io altresì lo
costituirò il primogenito, Il più eccelso dei re della terra.
28 Io gli osserverò la mia benignità in perpetuo, Ed il
mio patto sarà leale inverso lui.
29 E renderò la sua progenie eterna, Ed il suo trono
simile a' giorni del cielo.
30 Se i suoi
figliuoli abbandonano la mia Legge, E non camminano ne' miei
ordinamenti; 31
Se violano i miei statuti, E non osservano i miei comandamenti;
32 Io
visiterò il lor misfatto con verga, E la loro iniquità con
battiture; 33
Ma non annullerò la mia benignità inverso lui, E non mentirò
contro alla mia verità. 34
Io non violerò il mio patto, E non muterò quello che è uscito dalle
mie labbra. 35
Io ho giurato una volta per la mia santità: Se io mento a Davide;
36 Che
la sua progenie sarà in eterno, E che il suo trono sarà come
il sole nel mio cospetto;
37 Che sarà stabile in perpetuo, come la luna; E
di ciò vi è il testimonio fedele nel cielo. (Sela.)
38 E pur
tu l'hai cacciato lungi da te, e l'hai
disdegnato; Tu ti sei gravemente adirato contro al tuo unto.
39 Tu hai
annullato il patto fatto col tuo servitore; Tu hai contaminata la
sua benda reale, gettendola per terra.
40 Tu hai rotte tutte le sue chiusure; Tu hai messe in
ruina le sue fortezze. 41
Tutti i passanti l'hanno predato; Egli è stato in vituperio a' suoi
vicini. 42
Tu hai alzata la destra de' suoi avversari; Tu hai rallegrati tutti
i suoi nemici. 43
Tu hai eziandio rintuzzato il taglio della sua spada, E non l'hai
fatto star fermo in piè nella battaglia.
44 Tu l'hai
spogliato del suo splendore, Ed hai traboccato in terra il suo
trono. 45
Tu hai scorciati i giorni della sua giovanezza; Tu l'hai coperto di
vergogna. (Sela.) 46
Infino a quando, o Signore, ti nasconderai tu? Ed arderà
l'ira tua come un fuoco, in perpetuo?
47 Ricordati
quanto poco tempo io ho da vivere nel mondo; Perchè avresti tu
creati in vano tutti i figliuoli degli uomini?
48 Chi è
l'uomo che viva, senza veder mai la morte? Che scampi
la sua vita di man del sepolcro? (Sela.)
49 Ove sono,
o Signore, le tue benignità antiche, Le quali tu giurasti a
Davide per la tua verità?
50 Ricordati, o Signore, del vituperio fatto a' tuoi
servitori, Di quello che io porto in seno; Del vituperio fattoci
da tutti i grandi popoli.
51 Conciossiachè i
tuoi nemici abbiano vituperate, o Signore, Abbiano vituperate le
vestigie del tuo unto. 52
Benedetto sia il Signore in eterno. Amen, Amen.
90:1
<>
O SIGNORE, tu ci sei stato un abitacolo In ogni età.
2 Avanti che i
monti fosser nati, E che tu avessi formata la terra ed il mondo;
Anzi ab eterno in eterno tu sei Dio.
3 Tu fai ritornar
l'uomo in polvere, E dici: Ritornate, o figliuoli degli uomini.
4
Perciocchè mille anni sono appo te Come il giorno d'ieri,
quando è passato; O come una vegghia nella notte.
5 Tu porti via gli
uomini, come per una piena d'acque; Essi non sono
altro che un sogno; Son come l'erba che si rinnovella la
mattina. 6
La mattina ella fiorisce e si rinnovella; E la sera è segata e si
secca.
7
Perciocchè noi veniam meno per la tua ira; E siam conturbati per lo
tuo cruccio. 8
Tu metti davanti a te le nostre iniquità, E i nostri
peccati occulti alla luce della tua faccia.
9 Conciossiachè
tutti i nostri giorni dichinino per la tua ira; Noi abbiam forniti
gli anni nostri così presto come una parola.
10 I giorni de'
nostri anni, in alcuni non sono che settant'anni; E in
altri, se ve ne sono di maggiori forze, che
ottant'anni; Ed anche il fiore di quelli non è altro che
travaglio e vanità; Perciocchè di subito è riciso, e noi ce ne
voliam via. 11
Chi conosce la forza della tua ira, E la tua indegnazione, secondo
che devi esser temuto?
12 Insegnaci
adunque a contare i nostri dì; Acciocchè acquistiamo un cuor savio.
13
Rivolgiti, Signore; infino a quando? E sii rappacificato inverso i
tuoi servitori. 14
Saziaci ogni mattina della tua benignità; Acciocchè
giubiliamo, e ci rallegriamo tutti i dì nostri.
15 Rallegraci, al
par de' giorni che tu ci hai afflitti; Degli anni che abbiamo
sentito il male. 16
Apparisca l'opera tua verso i tuoi servitori, E la tua gloria verso
i lor figliuoli. 17
E sia il piacevole sguardo del Signore Iddio nostro sopra noi; E
addirizza, o Signore, sopra noi l'opera delle nostre mani.
91:1
CHI dimora nel nascondimento dell'Altissimo, Alberga all'ombra
dell'Onnipotente. 2
Io dirò al Signore: Tu sei il mio ricetto e la mia fortezza;
Mio Dio, in cui mi confido.
3 Certo egli ti
riscoterà dal laccio dell'uccellatore, Dalla pestilenza mortifera.
4 Egli ti
farà riparo colle sue penne, E tu ti ridurrai in salvo sotto alle
sue ale; La sua verità ti sarà scudo e targa.
5 Tu non temerai
di spavento notturno, Nè di saetta volante di giorno;
6 Nè di
pestilenza che vada attorno nelle tenebre; Nè di
sterminio che distrugga in pien mezzodì.
7 Mille te ne
caderanno al lato manco, E diecimila al destro; E pur
quello non ti aggiungerà.
8 Sol riguarderai
con gli occhi, E vedrai la retribuzione degli empi,
9
Perciocchè, o Signore, tu sei il mio ricetto; Tu hai
costituito l'Altissimo per tuo abitacolo.
10 Male alcuno non
ti avverrà, E piaga alcuna non si accosterà al tuo tabernacolo.
11
Perciocchè egli comanderà a' suoi Angeli intorno a te, Che ti
guardino in tutte le tue vie.
12 Essi ti
leveranno in palma di mano, Che talora il tuo piè non s'intoppi in
alcuna pietra. 13
Tu camminerai sopra il leone, e sopra l'aspido; Tu calcherai il
leoncello e il dragone. 14
Perciocchè egli ha posta in me tutta la sua affezione, dice il
Signore, io lo libererò; E lo leverò ad alto, perchè egli
conosce il mio Nome. 15
Egli m'invocherà, e io gli risponderò; Io sarò con lui
quando sarà in distretta; Io lo riscoterò e lo glorificherò.
16 Io lo
sazierò di lunga vita, E gli farò veder la mia salute.
92:1
<>
EGLI (è) una bella cosa di celebrare il Signore, E di salmeggiare al
tuo Nome, o Altissimo; 2
Di predicare per ogni mattina la tua benignità, E la tua
verità tutte le notti;
3 In sul
decacordo, e in sul saltero; Con canto di voce, giunto alla cetera.
4
Perciocchè, o Signore, tu mi hai rallegrato colle tue opere; Io
giubilo ne' fatti delle tue mani.
5 Quanto son
grandi, o Signore, le tue opere! I tuoi pensamenti son grandemente
profondi. 6
L'uomo stolto non conosce, E il pazzo non intende questo:
7 Che gli
empi germogliano come l'erba, E che tutti gli operatori d'iniquità
fioriscono, Per perire in eterno.
8 Ma tu, o
Signore, Sei l'Eccelso in eterno.
9 Perciocchè,
ecco, i tuoi nemici, o Signore; Perciocchè, ecco, i tuoi nemici
periranno; E tutti gli operatori d'iniquità saranno dissipati.
10 Ma tu
alzerai il mio corno, come quello di un liocorno; Io sarò
unto d'olio verdeggiante.
11 E l'occhio mio riguarderà i miei nemici; E le mie
orecchie udiranno ciò che io desidero de' maligni Che si
levano contro a me. 12
Il giusto fiorirà come la palma, Crescerà come il cedro nel Libano.
13 Quelli
che saran piantati nella Casa del Signore Fioriranno ne' cortili del
nostro Dio. 14
Nell'estrema vecchiezza ancor frutteranno, E saranno prosperi e
verdeggianti; 15
Per predicare che il Signore, la mia Rocca, è diritto; E che
non vi è alcuna iniquità in lui.
93:1
IL Signore regna; egli è vestito di maestà; Il Signore è vestito e
cinto di forza; Il mondo eziandio è stabilito, e non sarà giammai
smosso. 2
Il tuo trono è fermo da tutta eternità; Tu sei ab
eterno. 3
I fiumi hanno alzato, o Signore, I fiumi hanno alzato il lor suono;
I fiumi hanno alzate le loro onde;
4 Ma il
Signore, che è disopra, È più potente che il suono
delle grandi acque, Che le possenti onde del mare.
5 Le tue
testimonianze son sommamente veraci, o Signore; La santità è bella
nella tua Casa in perpetuo.
94:1
O SIGNORE Iddio delle vendette; O Dio delle vendette, apparisci in
gloria. 2
Innalzati, o Giudice della terra; Rendi la retribuzione ai superbi.
3 Infino a
quando, o Signore, Infino a quando trionferanno gli empi?
4 Infino a
quando sgorgheranno parole dure? Infino a quando si
vanteranno tutti gli operatori d'iniquità?
5 Signore, essi tritano il tuo popolo, Ed affliggono la
tua eredità; 6
Uccidono la vedova e il forestiere, Ed ammazzano gli orfani;
7 E dicono: Il
Signore non ne vede, E l'Iddio di Giacobbe non ne
intende nulla. 8
O voi i più stolti del popolo, intendete; E voi pazzi,
quando sarete savi? 9
Colui che ha piantata l'orecchia non udirebbe egli? Colui che ha
formato l'occhio non riguarderebbe egli?
10 Colui che
gastiga le genti, Che insegna il conoscimento agli uomini, non
correggerebbe egli? 11
Il Signore conosce i pensieri degli uomini, E sa che son
vanità.
12 Beato
l'uomo il qual tu correggi, Signore, Ed ammaestri per la tua Legge;
13 Per
dargli riposo, liberandolo da' giorni dell'avversità, Mentre
è cavata la fossa all'empio.
14 Perciocchè il
Signore non lascerà il suo popolo, E non abbandonerà la sua eredità.
15
Perciocchè il giudicio ritornerà a giustizia, E dietro a lui
saranno tutti quelli che son diritti di cuore.
16 Chi si leverà
per me contro a' maligni? Chi si presenterà per me contro agli
operatori d'iniquità? 17
Se il Signore non fosse stato mio aiuto, Per poco l'anima mia
sarebbe stata stanziata nel silenzio.
18 Quando io ho
detto: Il mio piè vacilla; La tua benignità, o Signore, mi ha
sostenuto. 19
Quando io sono stato in gran pensieri dentro di me, Le tue
consolazioni han rallegrata l'anima mia.
20 Il seggio delle
malizie che forma iniquità in luogo di statuti, Potrebbe egli
esserti congiunto? 21
Essi corrono a schiere contro all'anima del giusto, E condannano il
sangue innocente. 22
Ma il Signore mi è in vece d'alto ricetto; E l'Iddio mio in vece di
rocca di confidanza. 23
Ed egli farà lor tornare addosso la loro iniquità, E li distruggerà
per la lor propria malizia; Il Signore Iddio nostro li
distruggerà.
95:1
VENITE, cantiamo lietamente al Signore; Giubiliamo alla Rocca della
nostra salute. 2
Andiamogli incontro con lodi, Giubiliamogli con salmi.
3 Perciocchè il
Signore è Dio grande, E Re grande sopra tutti gl'iddii.
4
Perciocchè egli tiene in mano le profondità della terra; E le
altezze de' monti sono sue.
5 Ed a lui
appartiene il mare, perchè egli l'ha fatto; E l'asciutto,
perchè le sue mani l'hanno formato.
6 Venite,
adoriamo, ed inchiniamoci; Inginocchiamoci davanti al Signore che ci
ha fatti.
7
Perciocchè egli è il nostro Dio; E noi siamo il popolo
del suo pasco, E la greggia della sua condotta.
8 Oggi, se udite
la sua voce, Non indurate il vostro cuore, come in Meriba;
Come al giorno di Massa, nel deserto;
9 Ove i padri
vostri mi tentarono, Mi provarono, ed anche videro le mie opere.
10 Lo
spazio di quarant'anni quella generazione mi fu di noia; Onde
io dissi: Costoro sono un popolo sviato di cuore, E non
conoscono le mie vie. 11
Perciò giurai nell'ira mia: Se entrano giammai nel mio
riposo.
96:1
CANTATE al Signore un nuovo cantico; Cantate, o abitanti di
tutta la terra, al Signore.
2 Cantate al
Signore, benedite il suo Nome; Predicate di giorno in giorno la sua
salute. 3
Raccontate fra le genti la sua gloria, E le sue maraviglie fra tutti
i popoli. 4 Perciocchè il Signore è grande, e degno di
sovrana lode; Egli è tremendo sopra tutti gl'iddii.
5 Perciocchè tutti
gl'iddii de' popoli sono idoli; Ma il Signore ha fatti i
cieli. 6
Maestà e magnificenza sono davanti a lui; Forza e gloria
sono nel suo santuario.
7 Date al Signore,
o generazioni de' popoli, Date al Signore gloria e forza.
8 Date al Signore la gloria dovuta al suo Nome;
Portategli offerte, e venite ne' suoi cortili.
9 Adorate il Signore nel magnifico santuario; Tremate,
o abitanti di tutta la terra, per la sua presenza.
10 Dite
fra le genti: Il Signore regna; Il mondo sarà pure stabilito, e
non sarà più smosso; Egli giudicherà i popoli in dirittura.
11 Rallegrinsi i cieli, e gioisca la terra; Risuoni il
mare, e quello ch'è in esso.
12 Festeggi la
campagna, e tutto quello ch'è in essa. Allora tutti gli alberi delle
selve daranno voci d'allegrezza,
13 Nel cospetto
del Signore; perciocchè egli viene, Egli viene per giudicar la
terra; Egli giudicherà il mondo in giustizia, Ed i popoli nella sua
verità.
97:1
IL Signore regna: gioisca la terra; Rallegrinsi le grandi isole.
2 Nuvola e
caligine sono d'intorno a lui; Giustizia e giudicio sono
il fermo sostegno del suo trono.
3 Fuoco va davanti
a lui, E divampa i suoi nemici d'ogn'intorno.
4 I suoi folgori
alluminano il mondo; La terra l'ha veduto, ed ha tremato.
5 I monti
si struggono come cera per la presenza del Signore, Per la presenza
del Signor di tutta la terra.
6 I cieli
predicano la sua giustizia, E tutti i popoli veggono la sua gloria.
7 Tutti
quelli che servono alle sculture, Che si gloriano negl'idoli, sien
confusi, adoratelo, dii tutti.
8 Sion
l'ha udito, e se n'è rallegrata; E le figliuole di Giuda
hanno festeggiato Per li tuoi giudicii, o Signore.
9 Perciocchè tu
sei il Signore, l'Eccelso sopra tutta la terra; Tu sei
grandemente innalzato sopra tutti gl'iddii.
10 Voi che amate il Signore, odiate il male;
Egli guarda le anime de' suoi santi; E le riscuote di man
degli empi. 11
La luce è seminata al giusto; E l'allegrezza a quelli che son
diritti di cuore. 12
Rallegratevi, o giusti, nel Signore; E celebrate la memoria della
sua santità.
98:1
<>
CANTATE al Signore un nuovo cantico; Perciocchè egli ha fatte
maraviglie; La sua destra e il braccio della sua santità gli hanno
acquistata salute. 2
Il Signore ha fatta conoscer la sua salute; Egli ha manifestata la
sua giustizia nel cospetto delle genti.
3 Egli si è
ricordato della sua benignità, e della sua verità, Verso la casa
d'Israele; Tutte le estremità della terra hanno veduta la salute del
nostro Dio.
4 O
abitanti di tutta la terra, Giubilate al Signore; Risonate,
cantate, e salmeggiate. 5
Salmeggiate al Signore colla cetera. Colla cetera giunta alla voce
di canto. 6 Date voci d'allegrezza con trombe, e suon di corno,
Nel cospetto del Re, del Signore.
7 Rimbombi il
mare, e ciò che è in esso; Il mondo, e i suoi abitanti.
8 Battansi i fiumi
a palme; Cantino d'allegrezza tutti i monti.
9 Nel cospetto del
Signore; perciocchè egli viene per giudicar la terra; Egli
giudicherà il mondo in giustizia, E i popoli in dirittura.
99:1
IL Signore regna: temino i popoli; Colui che siede sopra i Cherubini
regna: la terra tremi.
2 Il Signore è
grande in Sion, Ed eccelso sopra tutti i popoli.
3 Essi
celebreranno, o Signore, il tuo Nome grande e tremendo. Esso
è santo. 4
E la forza del Re ama il giudicio; Tu hai stabilita la dirittura; Tu
hai fatto giudicio, e giustizia in Giacobbe.
5 Esaltate il
Signore Iddio nostro, E adorate davanti allo scannello de' suoi
piedi. Egli è santo.
6 Mosè ed
Aaronne furono fra i suoi sacerdoti; E Samuele fra quelli che
invocarono il suo Nome. Essi invocarono il Signore, ed egli rispose
loro. 7 Egli parlò loro dalla colonna della nuvola; Essi
altresì osservarono le sue testimonianze, E gli statuti ch'egli
diede loro. 8
O Signore Iddio nostro, tu li esaudisti; Tu fosti loro un Dio
perdonatore; Ma altresì vendicator de' lor fatti.
9 Esaltate il
Signore Iddio nostro, E adorate nel monte della sua santità;
Perciocchè il Signore Iddio nostro è santo.
100:1
<>
VOI tutti (gli abitanti del)la terra, Giubilate al Signore.
2 Servite al
Signore con allegrezza; Venite nel suo cospetto con canto.
3 Riconoscete che il Signore è Iddio; Egli è quel che
ci ha fatti, e non noi stessi; Noi suo popolo, e greggia del
suo pasco. 4
Entrate nelle sue porte con ringraziamento, E ne' suoi
cortili con lode; Celebratelo, benedite il suo Nome.
5 Perciocchè il
Signore è buono; la sua benignità dura in eterno, E la
sua verità per ogni età.
101:1
<>
IO canterò (un cantico) di benignità e di giudicio; Io te (lo)
salmeggerò, o Signore. 2
Io comporrò una maestrevol canzone intorno alla via intiera. Quando
verrai a me? Io camminerò nell'integrità del mio cuore Dentro alla
mia casa. 3
Io non mi proporrò davanti agli occhi cosa alcuna scellerata; Io
odio i fatti degli sviati; Niuno di essi mi starà appresso.
4 Il cuor
perverso si dipartirà da me; Io non conoscerò il malvagio.
5 Io sterminerò
chi sparlerà in segreto contro al suo prossimo; Io non comporterò
l'uomo con gli occhi altieri, E col cuor gonfio.
6 Io avrò l'occhio
sugli uomini leali della terra A ciò che dimorino meco; Chi cammina
per la via intiera mi servirà.
7 Chi usa frode
nelle sue opere non abiterà dentro alla mia casa; Chi parla menzogne
non sarà stabilito davanti agli occhi miei.
8 Ogni mattina io
distruggerò tutti gli empi del paese; Per isterminar dalla Città del
Signore Tutti gli operatori d'iniquità.
102:1
<>
SIGNORE, ascolta la mia orazione, E venga il mio grido infino a te.
2 Non
nasconder la tua faccia da me; Nel giorno che io sono in distretta,
inchina a me il tuo orecchio; Nel giorno che io grido, affrettati a
rispondermi. 3 Perciocchè i miei giorni son venuti meno come fumo, E
le mie ossa sono arse come un tizzone.
4 Il mio cuore è
stato percosso come erba, Ed è seccato; Perciocchè io ho dimenticato
di mangiare il mio pane. 5
Le mie ossa sono attaccate alla mia carne, Per la voce de' miei
gemiti. 6
Io son divenuto simile al pellicano del deserto; E son come il gufo
delle solitudini. 7
Io vegghio, e sono Come il passero solitario sopra il tetto. I miei
nemici mi fanno vituperio tuttodì;
8 Quelli che sono
infuriati contro a me fanno delle esecrazioni di me.
9 Perciocchè io ho
mangiata la cenere come pane, Ed ho temperata la mia bevanda con
lagrime. 10
Per la tua indegnazione, e per lo tuo cruccio; Perciocchè, avendomi
levato ad alto, tu mi hai gettato a basso.
11 I miei giorni
son come l'ombra che dichina; Ed io son secco come erba.
12 Ma tu,
Signore, dimori in eterno E la tua memoria è per ogni età.
13 Tu ti
leverai, tu avrai compassione di Sion; Perciocchè egli è
tempo di averne pietà; Perciocchè il termine è giunto.
14 Imperocchè i
tuoi servitori hanno affezione alle pietre di essa, Ed hanno pietà
della sua polvere. 15
E le genti temeranno il Nome del Signore, E tutti i re della terra
la tua gloria, 16
Quando il Signore avrà riedificata Sion, Quando egli sarà
apparito nella sua gloria,
17 Ed avrà volto
lo sguardo all'orazione de' desolati, E non avrà sprezzata la lor
preghiera. 18
Ciò sarà scritto all'età a venire; E il popolo che sarà creato
loderà il Signore. 19
Perciocchè egli avrà riguardato dall'alto luogo della sua santità;
Perciocchè il Signore avrà mirato dal cielo verso la terra;
20 Per udire i
gemiti de' prigioni; Per isciogliere quelli ch'erano condannati a
morte; 21
Acciocchè si narri in Sion il Nome del Signore, E la sua lode in
Gerusalemme. 22
Quando i popoli e i regni saranno raunati insieme, Per servire al
Signore.
23 Egli ha
tra via abbattute le mie forze; Egli ha scorciati i miei giorni.
24 Io
dirò: O Dio mio, non farmi trapassare al mezzo de' miei dì; I tuoi
anni durano per ogni età.
25 Tu fondasti già
la terra; E i cieli son l'opera delle tue mani;
26 Queste cose
periranno, ma tu dimorerai; Ed esse invecchieranno tutte, come un
vestimento; Tu le muterai come una vesta, e trapasseranno.
27 Ma tu sei
sempre lo stesso, E gli anni tuoi non finiranno giammai.
28 I figliuoli de' tuoi servitori abiteranno, E la
progenie loro sarà stabilita nel tuo cospetto.
103:1
<>
BENEDICI, anima mia, il Signore; E tutte le mie interiora (benedite)
il Nome suo santo. 2
Benedici, anima mia, il Signore, E non dimenticare alcuno dei suoi
beneficii. 3
Egli è quel che ti perdona tutte le tue iniquità; Che
sana tutte le tue infermità;
4 Che riscuote
dalla fossa la tua vita; Che ti corona di benignità e di
compassioni; 5
Che sazia di beni la tua bocca; Che ti fa ringiovanire come
l'aquila.
6 Il
Signore fa giustizia E ragione a tutti quelli che sono oppressati.
7 Egli ha
fatte assapere a Mosè le sue vie, Ed a' figliuoli d'Israele
le sue opere. 8
Il Signore è pietoso e clemente; Lento all'ira, e di gran
benignità. 9 Egli non contende in eterno; E non serba l'ira
in perpetuo. 10
Egli non ci ha fatto secondo i nostri peccati; E non ci ha reso la
retribuzione secondo le nostre iniquità.
11 Perciocchè,
quanto sono alti i cieli sopra la terra, Tanto è grande la
sua benignità inverso quelli che lo temono.
12 Quant'è lontano il Levante dal Ponente, Tanto
ha egli allontanati da noi i nostri misfatti.
13 Come un padre è pietoso inverso i figliuoli, Così
è il Signore pietoso inverso quelli che lo temono.
14 Perciocchè egli
conosce la nostra natura; Egli si ricorda che noi siamo
polvere. 15
I giorni dell'uomo son come l'erba; Egli fiorisce come il
fiore del campo. 16
Il quale, se un vento gli passa sopra, non è più; E il
suo luogo non lo riconosce più.
17 Ma la benignità
del Signore è di secolo in secolo Sopra quelli che lo temono;
E la sua giustizia sopra i figliuoli de' figliuoli,
18 Di quelli che
osservano il suo patto, E che si ricordano de' suoi comandamenti,
per metterli in opera.
19 Il
Signore ha stabilito il suo trono ne' cieli; E il suo regno
signoreggia per tutto. 20
Benedite il Signore, voi suoi Angeli, Possenti di forza, che
fate ciò ch'egli dice, Ubbidendo alla voce della sua parola.
21 Benedite il
Signore, voi tutti gli eserciti suoi; Voi suoi
ministri, che fate ciò che gli piace.
22 Benedite il
Signore, voi tutte l'opere sue, In tutti i luoghi della sua
signoria. Anima mia, benedici il Signore.
104:1
BENEDICI, anima mia, il Signore; O Signore Iddio mio, tu sei
sommamente grande; Tu sei vestito di gloria e di magnificenza.
2 Egli si
ammanta di luce come di una vesta; Egli tende il cielo come una
cortina. 3
Egli fa i palchi delle sue sale nelle acque; Egli pone le nuvole
per suo carro: Egli passeggia sopra le ale del vento.
4 Egli fa i venti
suoi Angeli, E il fuoco divampante suoi ministri.
5 Egli ha fondata
la terra sulle sue basi; Giammai in perpetuo non sarà smossa.
6 Tu l'avevi già coperta dell'abisso, come d'una
vesta; Le acque si erano fermate sopra i monti.
7 Esse fuggirono
per lo tuo sgridare; Si affrettarono per la voce del tuo tuono;
8 Erano
salite sopra i monti; ma discesero nelle valli, Al luogo che
tu hai loro costituito. 9
Tu hai loro posto un termine, il qual non trapasseranno; E
non torneranno a coprir la terra.
10 Egli
è quel che manda le fonti per le valli, Onde esse corrono
fra i monti; 11
Abbeverano tutte le bestie della campagna; Gli asini salvatichi
spengono la lor sete con esse.
12 Presso a quelle
si riparano gli uccelli del cielo; Fanno sentir di mezzo alle frondi
le lor voci. 13
Egli adacqua i monti dalle sue stanze sovrane; La terra è saziata
del frutto delle sue opere.
14 Egli fa
germogliar l'erba per le bestie; E l'erbaggio per lo servigio
dell'uomo, Facendo uscire della terra il pane.
15 Egli rallegra
il cuor dell'uomo col vino, Egli fa risplender la faccia coll'olio,
E sostenta il cuor dell'uomo col pane.
16 Gli alberi del
Signore ne son saziati; I cedri del Libano ch'egli ha
piantati; 17
Dove gli uccelli si annidano; Gli abeti, che son la stanza
della cicogna. 18
Gli alti monti sono per li cavriuoli; Le rocce sono il
ricetto de' conigli.
19 Egli ha
fatta la luna per le stagioni; Il sole conosce il suo occaso.
20 Tu
mandi le tenebre, ed e' si fa notte, Nella quale tutte le fiere
delle selve vanno attorno.
21 I leoncelli
rugghiano dietro alla preda, E per chiedere a Dio il lor pasto.
22 Ma, tosto ch'è levato il sole, si raccolgono,
E giacciono ne' lor ricetti.
23 Allora l'uomo
esce alla sua opera, Ed al suo lavoro, infino alla sera.
24 Quanto grandi
sono, o Signore, le tue opere! Tu le hai tutte fatte con sapienza;
La terra è piena de' tuoi beni.
25 Ecco, il mar
grande ed ampio: Quivi son rettili senza numero, Animali piccoli e
grandi. 26
Quivi nuotano le navi, E il Leviatan che tu hai formato per
ischerzare in esso. 27
Tutti gli animali sperano in te, Che tu dii loro il lor cibo
al suo tempo. 28
Se tu lo dài loro, lo ricolgono; Se tu
apri la tua mano, son saziati di beni.
29 Se tu
nascondi la tua faccia, sono smarriti; Se tu ritiri il fiato
loro, trapassano, E ritornano nella lor polvere.
30 Se tu
rimandi il tuo spirito son creati; E tu rinnuovi la faccia della
terra.
31 Sia la
gloria del Signore in eterno; Rallegrisi il Signore nelle sue opere;
32 Il
quale se riguarda verso la terra, ella trema; Se tocca i monti, essi
fumano. 33
Io canterò al Signore, mentre viverò; Io salmeggerò all'Iddio mio,
tanto che io durerò. 34
Il mio ragionamento gli sarà piacevole, Io mi rallegrerò nel
Signore. 35
Vengano meno i peccatori d'in su la terra, E gli empi non sieno più.
Anima mia, benedici il Signore. Alleluia.
105:1
CELEBRATE il Signore; predicate il suo Nome; Fate assapere i suoi
fatti fra i popoli. 2
Cantategli, salmeggiategli, Ragionate di tutte le sue maraviglie.
3
Gloriatevi nel Nome della sua santità; Rallegrisi il cuor di coloro
che cercano il Signore. 4
Cercate il Signore, e la sua forza; Cercate del continuo la sua
faccia. 5
Ricordate le sue maraviglie ch'egli ha fatte; I suoi miracoli e i
giudicii della sua bocca;
6 O voi, progenie d'Abrahamo, suo servitore;
Figliuoli di Giacobbe, suoi eletti.
7 Egli è il
Signore Iddio nostro; I suoi giudicii son per tutta la terra.
8 Egli si
ricorda in eterno del suo patto, E in mille generazioni della
parola ch'egli ha comandata;
9 Del suo patto,
ch'egli fece con Abrahamo; E del suo giuramento, ch'egli fece
ad Isacco; 10
Il quale egli confermò a Giacobbe per istatuto, E ad Israele
per patto eterno;
11 Dicendo: Io ti darò il paese di Canaan, Per
sorte della vostra eredità.
12 Quantunque
fosser ben poca gente, E forestieri in esso.
13 E mentre
essi andavano da una gente ad un'altra, Da un regno ad un
altro popolo, 14
Egli non permise che alcuno li oppressasse; Anzi gastigò eziandio
dei re per amor loro, 15
E disse: Non toccate i miei unti, E non fate alcun male a'
miei profeti. 16
Poi egli chiamò la fame sopra la terra; E ruppe tutto il
sostegno del pane. 17
Egli aveva mandato dinanzi a loro un uomo, Cioè Giuseppe,
che fu venduto per servo;
18 I cui piedi
furono serrati ne' ceppi; La cui persona fu messa ne' ferri.
19 La parola del Signore lo tenne al cimento, Fino al
tempo che venne ciò ch'egli aveva detto.
20 Allora il re
mandò a farlo sciorre; Il dominator di popoli mandò a
largheggiarlo. 21
Egli lo costituì padrone sopra la sua casa, E rettore sopra tutto il
suo stato; 22
Per tenere a freno i suoi principi a suo senno; E per dare
ammaestramento a' suoi anziani.
23 Poi Israele
entrò in Egitto; E Giacobbe dimorò come forestiere nel paese di Cam.
24 E
Iddio fece grandemente moltiplicare il suo popolo; E lo rendè
più possente che i suoi nemici.
25 Egli
rivolse il cuor loro a odiare il suo popolo, A macchinar frode
contro a' suoi servitori.
26 Egli mandò Mosè, suo servitore; Ed Aaronne, il
quale egli aveva eletto.
27 Essi eseguirono fra loro i miracoli ch'egli aveva
loro detti, E i suoi prodigi nella terra di Cam.
28 Egli mandò le
tenebre, e fece oscurar l'aria; Ed essi non furono ribelli
alle sue parole. 29
Egli cangiò le acque loro in sangue, E fece morire il lor pesce.
30 La
terra loro produsse rane, Ch'entrarono fin nelle camere de'
loro re. 31
Alla sua parola venne una mischia d'insetti, E pidocchi in
tutte le lor contrade. 32
Egli mutò le lor pioggie in gragnuola, E in fuoco divampante nel lor
paese; 33
E percosse le lor vigne, e i lor fichi; E fracassò gli alberi della
lor contrada. 34
Alla sua parola vennero locuste, E bruchi senza numero;
35 Che rosero
tutta l'erba nel lor paese, E mangiarono il frutto della lor terra.
36 Poi
egli percosse ogni primogenito nel lor paese, Le primizie d'ogni lor
forza. 37
E condusse fuori Israele con oro e con argento; E non vi fu alcuno,
fra le sue tribù, che fosse fiacco.
38 Gli Egizi si
rallegrarono della lor partita; Perciocchè lo spavento di essi era
caduto sopra loro. 39
Egli distese la nuvola, per coverta; Ed accese un fuoco, per
alluminarli di notte.
40 Alla lor
richiesta egli addusse delle quaglie, E li saziò del pane del cielo.
41 Egli aperse la roccia, e ne colarono acque;
Rivi corsero per i luoghi aridi.
42 Perciocchè egli
si ricordò della parola della sua santità, Detta ad Abrahamo,
suo servitore; 43
E trasse fuori il suo popolo con allegrezza, E i suoi eletti con
giubilo; 44
E diede loro i paesi delle genti; Ed essi possedettero le fatiche
de' popoli; 45
Acciocchè osservassero i suoi statuti, E guardassero le sue leggi.
Alleluia.
106:1
ALLELUIA. Celebrate il Signore; perciocchè egli è buono;
Perciocchè la sua benignità è in eterno.
2 Chi potrà
raccontar le potenze del Signore? Chi potrà pubblicar tutta
la sua lode? 3
Beati coloro che osservano la dirittura, Che fanno ciò ch'è giusto
in ogni tempo. 4
Ricordati di me, o Signore, Secondo la tua benevolenza verso
il tuo popolo; Visitami colla tua salute;
5 Acciocchè io
vegga il bene de' tuoi eletti, E mi rallegri dell'allegrezza
della tua gente, E mi glorii colla tua eredità.
6 Noi, e i
nostri padri, abbiam peccato, Abbiamo operato iniquamente ed
empiamente. 7
I nostri padri in Egitto non considerarono le tue maraviglie, Non si
ricordarono della grandezza delle tue benignità; E si ribellarono
presso al mare, nel Mar rosso.
8 Ma pure il
Signore li salvò per l'amor del suo Nome, Per far nota la sua
potenza; 9
E sgridò il Mar rosso, ed esso si seccò; E li fece camminar per gli
abissi, come per un deserto.
10 E li salvò di
man di coloro che li odiavano, E li riscosse di man del nemico.
11 E le acque copersero i lor nemici; E non ne scampò
pure uno 12
Allora credettero alle sue parole; Cantarono la sua lode.
13 Ma
presto dimenticarono le sue opere; Non aspettarono il suo consiglio;
14 E si
accesero di cupidigia nel deserto; E tentarono Iddio nella
solitudine. 15 Ed egli diede loro ciò che chiedevano; Ma mandò la
magrezza nelle lor persone.
16 Oltre a ciò
furono mossi d'invidia contro a Mosè, nel campo; E contro ad
Aaronne, il Santo del Signore.
17 La terra si
aperse, e tranghiottì Datan, E coperse il seguito di Abiram.
18 E il fuoco arse
la lor raunanza; La fiamma divampò gli empi.
19 Fecero un
vitello in Horeb, E adorarono una statua di getto;
20 E mutarono la
lor gloria In una somiglianza di bue che mangia l'erba.
21 Dimenticarono
Iddio, lor Salvatore, Il quale aveva fatte cose grandi in Egitto;
22 Cose
maravigliose nel paese di Cam, Tremende al Mar rosso.
23 Onde egli disse
di sterminarli; Se non che Mosè, suo eletto, si presentò alla
rottura davanti a lui, Per istornar l'ira sua che non distruggesse.
24
Disdegnarono ancora il paese desiderabile; Non credettero alla sua
parola. 25 E mormorarono ne' lor tabernacoli; Non attesero alla
voce del Signore. 26
Onde egli alzò loro la mano, Che li farebbe cader nel deserto;
27 E che
farebbe cader la lor progenie fra le genti, E che li dispergerebbe
per li paesi. 28
Oltre a ciò si congiunsero con Baal-peor, E mangiarono de'
sacrificii de' morti; 29
E dispettarono Iddio co' lor fatti, Onde la piaga si avventò
a loro. 30 Ma Finees si fece avanti, e fece giudicio; E la
piaga fu arrestata. 31
E ciò gli fu reputato per giustizia, Per ogni età, in perpetuo.
32
Provocarono ancora il Signore ad ira presso alla acque di
Meriba, Ed avvenne del male a Mosè per loro.
33 Perciocchè
inasprirono il suo spirito; Onde egli parlò disavvedutamente colle
sue labbra.
34 Essi
non distrussero i popoli, Che il Signore aveva lor detto;
35 Anzi si
mescolarono fra le genti, Ed impararono le loro opere;
36 E servirono a'
loro idoli, E quelli furono loro per laccio;
37 E sacrificarono
i lor figliuoli. E le lor figliuole a' demoni;
38 E sparsero il
sangue innocente, Il sangue de' lor figliuoli e delle lor figliuole,
I quali sacrificarono agl'idoli di Canaan; E il paese fu contaminato
di sangue. 39
Ed essi si contaminarono per le loro opere, E fornicarono per li lor
fatti. 40
Onde l'ira del Signore si accese contro al suo popolo, Ed egli
abbominò la sua eredità;
41 E li diede in man delle genti; E quelli che li
odiavano signoreggiarono sopra loro.
42 E i lor nemici
li oppressarono; Ed essi furono abbassati sotto alla lor mano.
43 Egli li riscosse molte volte; Ma essi lo
dispettarono co' lor consigli, Onde furono abbattuti per la loro
iniquità. 44
E pure egli ha riguardato, quando sono stati in distretta;
Quando ha udito il lor grido;
45 E si è
ricordato inverso loro del suo patto, E si è pentito, secondo la
grandezza delle sue benignità.
46 Ed ha renduti
loro pietosi Tutti quelli che li avevano menati in cattività.
47 Salvaci, o Signore Iddio nostro, E raccoglici
d'infra le genti; Acciocchè celebriamo il Nome della tua santità,
E ci gloriamo nella tua lode.
48 Benedetto
sia il Signore Iddio d'Israele di secolo in secolo. Or dica
tutto il popolo: Amen. Alleluia.
107:1
CELEBRATE il Signore; perciocchè egli è buono. Perciocchè la
sua benignità dura in eterno.
2 Così
dicano quelli che sono stati riscattati dal Signore, I quali egli ha
riscossi di distretta. 3
E li ha raccolti da' diversi paesi, Dal Levante e dal
Ponente; dal Settentrione e dal mare.
4 Essi andavano
errando per deserti, per cammini di solitudine; Non trovavano città
abitata. 5
Erano affamati ed assetati; L'anima loro spasimava in loro.
6 Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in
distretta, Egli li ha tratti fuor delle loro angosce;
7 E li ha condotti
per diritto cammino, Per andare in città abitata.
8 Celebrino
adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie
appo i figliuoli degli uomini.
9 Perciocchè egli
ha saziata l'anima assetata, Ed ha empiuta di beni l'anima affamata.
10 Così
dicano quelli che dimoravano in tenebre ed in ombra di morte,
Prigioni, ritenuti in afflizione, e ne' ferri.
11 Perciocchè
erano stati ribelli alle parole del Signore, Ed avevano sprezzato il
consiglio dell'Altissimo;
12 Onde egli aveva abbattuto il cuor loro con
affanni, Ed erano caduti; e non vi era alcuno che
li soccorresse. 13
Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha
salvati dalle loro angosce;
14 E li ha
tratti fuor delle tenebre, e dell'ombra della morte; Ed ha rotti i
lor legami. 15
Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue
maraviglie appo i figliuoli degli uomini.
16 Perciocchè egli
ha rotte le porte di rame, Ed ha spezzate le sbarre di ferro.
17 Così
dicano gli stolti, ch'erano afflitti per li lor misfatti,
Ne' quali camminavano, e per le loro iniquità.
18 La cui anima
abbominava ogni cibo; Ed erano giunti fino alle porte della morte.
19 Ma,
avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha
salvati dalle loro angosce.
20 Egli ha mandata
la sua parola, e li ha sanati, E liberati dalle lor malattie
mortali. 21
Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue
maraviglie appo i figliuoli degli uomini.
22 E sacrifichino
sacrificii di lode, E raccontino le sue opere con giubilo.
23 Così
dicano quelli che scendono nel mare sopra navi, Che fanno
traffico su per le grandi acque.
24 Essi veggono le
opere del Signore, E le sue maraviglie nel profondo mare.
25
Perciocchè, alla sua parola, egli fa levare il vento di tempesta, Il
quale alza le onde di esso.
26 Salgono al
cielo, poi scendono agli abissi; L'anima loro si strugge di
male. 27
Saltano, e traballano come un ebbro; E perdono tutto il lor senno.
28 Ma,
gridando al Signore, mentre sono in distretta, Egli li trae fuor
delle loro angosce. 29
Egli acqueta la tempesta, E le onde loro si fermano.
30 Ed essi si rallegrano che sono acquetate; Ed egli li
conduce al porto da loro desiderato.
31 Celebrino
adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie
appo i figliuoli degli uomini.
32 Ed esaltinlo
nella raunanza del popolo, E laudinlo nel concistoro degli anziani.
33 Egli
riduce i fiumi in deserto, E le vene delle acque in luoghi aridi;
34 La
terra fertile in salsuggine, Per la malvagità de' suoi abitanti.
35 Egli
riduce i deserti in guazzi d'acque. E la terra arida in vene
d'acque; 36
E fa quivi abitar gli affamati, I quali vi fondano città da
abitare. 37 E seminano campi, e piantano vigne, Che producono
rendita di frutto. 38
Ed egli li benedice, e moltiplicano grandemente; Ed egli non iscema
i lor bestiami. 39
Poi vengono al meno, e sono abbassati Per distretta, per
avversità, e per affanni.
40 Egli spande lo
sprezzo sopra i nobili, E li fa andare errando per luoghi deserti,
ove non vi è via alcuna.
41 E innalza il
bisognoso dalla miseria, E fa che le famiglie moltiplicano a
guisa di gregge. 42
Gli uomini diritti, veggendo queste cose, si
rallegrano; Ma ogni iniquità si tura la bocca.
43 Chi è
savio? osservi queste cose, E consideri le benignità del Signore.
108:1
<>
IL mio cuore è disposto, o Dio, Ed anche la mia gloria; io canterò,
e salmeggerò. 2
Saltero, e cetera, destati; Io mi risveglierò all'alba.
3 Io ti celebrerò
fra i popoli, o Signore, E ti salmeggerò fra le nazioni.
4 Perciocchè la
tua benignità è grande, disopra il cielo; E la tua verità
aggiunge infino alle nuvole.
5 Innalzati, o
Dio, sopra i cieli; Ed innalzisi la tua gloria sopra tutta le
terra;
6
Acciocchè i tuoi diletti sieno liberati; Salvami colla tua
destra, e rispondimi. 7
Iddio ha parlato per la sua santità; io trionferò, Io spartirò
Sichem, e misurerò la valle di Succot.
8 Mio è
Galaad, mio è Manasse; Ed Efraim è la forza del mio
capo; Giuda è il mio legislatore;
9 Moab è la
caldaia del mio lavatoio; Io getterò le mie scarpe sopra Edom; Io
trionferò della Palestina con voci di allegrezza.
10 Chi mi condurrà
nella città della fortezza? Chi mi menerà fino in Edom?
11 Non sarai
desso tu, o Dio, che ci avevi scacciati, E non uscivi
più fuori, o Dio, co' nostri eserciti?
12 Dacci aiuto,
per uscir di distretta; Perciocchè il soccorso degli uomini è
vanità. 13
Coll'aiuto di Dio noi faremo prodezze; Ed egli calpesterà i
nostri nemici.
109:1
<dato al capo dei Musici.>>
O DIO della mia lode, non tacere;
2 Perciocchè la
bocca dell'empio e la bocca di frode si sono aperte contro a me;
Hanno parlato meco con lingua bugiarda;
3 E mi hanno
assediato con parole d'odio; E mi hanno fatta guerra senza cagione.
4 In vece
dell'amore che ho loro portato, mi sono stati avversari; Ed io ho
loro renduta preghiera.
5 Essi mi hanno
renduto male per bene, E odio per lo mio amore.
6
Costituisci il maligno sopra lui; E fa' che Satana gli stia alla
destra. 7
Quando sarà giudicato, esca condannato; E la sua preghiera gli
torni in peccato. 8
Sieno i suoi giorni pochi; Un altro prenda il suo ufficio.
9 Sieno i suoi
figliuoli orfani, E la sua moglie vedova.
10 E vadano i suoi
figliuoli del continuo vagando; E mendichino, ed accattino,
uscendo fuor de' lor casolari.
11 L'usuraio tenda
la rete a tutto ciò ch'egli ha; E rubino gli strani le sue fatiche.
12 Non
siavi alcuno che stenda la sua benignità inverso lui; E non
vi sia chi abbia pietà de' suoi orfani.
13 Sieno distrutti
i suoi discendenti; Sia cancellato il lor nome nella seconda
generazione. 14
Sia ricordata l'iniquità de' suoi padri appo il Signore; E il
peccato di sua madre non sia cancellato.
15 Sieno que'
peccati del continuo nel cospetto del Signore; E stermini egli
d'in su la terra la memoria di essi.
16 Perciocchè egli
non si è ricordato d'usar benignità, Ed ha perseguitato l'uomo
povero, ed afflitto, E tribolato di cuore, per ucciderlo.
17 Poichè
egli ha amata la maledizione, vengagli; E poichè non si è
compiaciuto nella benedizione, allontanisi ella da lui.
18 E sia vestito
di maledizione, come del suo manto; Ed entri quella come acqua nelle
sue interiora, E come olio nelle sue ossa.
19 Siagli quella a
guisa di vestimento, del quale egli sia avvolto; Ed a guisa
di cintura, della quale sempre sia cinto.
20 Tal sia,
da parte del Signore, la ricompensa de' miei avversari, E di quelli
che parlano male contro all'anima mia.
21 Ma tu,
o Signore Iddio, opera inverso me, per amor del tuo Nome; Liberami,
perciocchè la tua benignità è buona.
22 Perciocchè io
sono afflitto, e povero; E il mio cuore è piagato dentro di me.
23 Io me
ne vo, come l'ombra quando dichina; Io sono agitato come una
locusta. 24 Le mie ginocchia vacillano per li miei
digiuni; E la mia carne è dimagrata, e non ha più grassezza
alcuna. 25
Ed anche son loro in vituperio; Quando mi veggono, scuotono
la testa. 26
Aiutami, Signore Iddio mio; Salvami secondo la tua benignità.
27 E
sappiano che questo è la tua mano, E che tu, Signore,
hai fatto questo. 28
Essi malediranno, e tu benedirai; Si sono innalzati, ma saran
confusi, Ed il tuo servitore si rallegrerà.
29 Sieno i miei
avversari vestiti di vituperio, Ed avvolti della lor vergogna, come
di un mantello. 30
Io celebrerò altamente il Signore colla mia bocca; E lo loderò in
mezzo de' grandi. 31
Perciocchè egli sta alla destra del povero, Per salvarlo da
quelli che lo condannano a morte.
110:1
<>
IL Signore ha detto al mio Signore; Siedi alla mia destra, Infino a
tanto che io abbia posti i tuoi nemici per iscannello de' tuoi
piedi. 2
Il Signore manderà fuor di Sion lo scettro della tua potenza,
Dicendo: Signoreggia in mezzo de' tuoi nemici.
3 Il tuo popolo
sarà tutto volenteroso, Nel giorno che tu rassegnerai il
tuo esercito, nel magnifico santuario; La rugiada della tua gioventù
ti sarà prodotta dalla matrice dell'alba.
4 Il Signore ha
giurato, e non si pentirà: Tu sei sacerdote in eterno,
Secondo l'ordine di Melchisedec.
5 Il
Signore sarà alla tua destra. Questo mio Signore
trafiggerà i re nel giorno della sua ira.
6 Egli farà
giudicio fra le genti, egli empierà ogni cosa di corpi morti;
Egli trafiggerà il capo che regna sopra molti paesi.
7 Egli berrà del
torrente tra via; E perciò alzerà il capo.
111:1
ALLELUIA. Io celebrerò il Signore con tutto il cuore, Nel consiglio,
e nella raunanza degli uomini diritti.
2 Grandi son
le opere del Signore, Spiegate davanti a tutti quelli che si
dilettano in esse. 3
Le sue opere son gloria e magnificenza; E la sua giustizia
dimora in eterno. 4
Egli ha rendute memorabili le sue maraviglie; Il Signore è
grazioso e pietoso. 5
Egli dà da vivere a quelli che lo temono; Egli si ricorda in eterno
del suo patto.
6 Egli ha
dichiarata al suo popolo la potenza delle sue opere, Dandogli
l'eredità delle genti. 7
Le opere delle sue mani son verità e dirittura; Tutti i suoi
comandamenti son veraci;
8 Stabili in
sempiterno, Fatti con verità, e con dirittura.
9 Egli ha mandata
la redenzione al suo popolo; Egli ha ordinato il suo patto in
eterno; Il suo Nome è santo e tremendo.
10 Il principio della sapienza è il timor del
Signore; Ogni uomo che mette in opera i suoi comandamenti, ha
buon senno; La sua lode dimora in perpetuo.
112:1
ALLELUIA, Beato l'uomo che teme il Signore, E si diletta
sommamente ne' suoi comandamenti.
2 La sua progenie
sarà possente in terra; La generazione degli uomini diritti
sarà benedetta. 3
Facoltà e ricchezze son nella sua casa, E la sua giustizia
dimora in perpetuo. 4
La luce si leva nelle tenebre a quelli che son diritti. Un tale
uomo è pietoso, misericordioso, e giusto.
5 L'uomo da bene
dona, e presta; E governa i fatti suoi con dirittura.
6 Certo
egli non sarà giammai smosso; Il giusto sarà in memoria perpetua.
7 Egli non
temerà di mal grido; Il suo cuore è fermo, egli si confida
nel Signore. 8
Il suo cuore è bene appoggiato, egli non avrà paura alcuna,
Finchè vegga ne' suoi nemici ciò ch'egli desidera.
9 Egli ha sparso,
egli ha donato a' bisognosi; La sua giustizia dimora in perpetuo, Il
suo corno sarà alzato in gloria.
10 L'empio lo
vedrà, e dispetterà; Egli digrignerà i denti, e si struggerà; Il
desiderio degli empi perirà.
113:1
ALLELUIA. Lodate, servitori del Signore, Lodate il Nome del Signore.
2 Sia
benedetto il nome del Signore, Da ora in eterno.
3 Il nome del
Signore è lodato Dal sol levante, infino al ponente.
4 Il Signore è
eccelso sopra tutte le nazioni, La sua gloria è sopra i
cieli. 5
Chi è simile al Signore Iddio nostro, Il quale abita ne'
luoghi altissimi? 6
Che riguarda abbasso In cielo ed in terra;
7 Che rileva il
misero dalla polvere, Ed innalza il povero dallo sterco;
8 Per
farlo sedere co' principi, Co' principi del suo popolo;
9 Che fa abitare
in famiglia la donna sterile, Facendola diventar lieta madre
di figliuoli? Alleluia.
114:1
QUANDO Israele uscì di Egitto, E la casa di Giacobbe d'infra
il popolo barbaro; 2 Giuda fu consacrato al Signore, Israele divenne
suo dominio. 3
Il mare lo vide, e fuggì; Il Giordano si rivolse a ritroso.
4 I monti
saltarono come montoni, I colli come agnelli.
5 Che avesti, o
mare, che tu fuggisti? E tu, Giordano, che ti rivolgesti a
ritroso? 6
E voi, monti, che saltaste come montoni; E voi,
colli, come agnelli? 7
Trema, o terra, per la presenza del Signore; Per la presenza
dell'Iddio di Giacobbe; 8
Il quale mutò la roccia in guazzo d'acqua, Il macigno in fonte
d'acqua.
115:1
NON a noi, Signore, non a noi, Anzi al tuo Nome, da' gloria, Per la
tua benignità, e verità. 2
Perchè direbbero le genti: Dove è ora l'Iddio loro?
3 Or l'Iddio
nostro è pur ne' cieli E fa tutto ciò che gli piace.
4 Gl'idoli
di quelle sono oro ed argento; Opera di mani d'uomini;
5 Hanno
bocca, e non parlano; Hanno occhi, e non veggono;
6 Hanno orecchie,
e non odono; Hanno naso, e non odorano;
7 Hanno mani, e
non toccano; Hanno piedi, e non camminano; E non rendono alcun suono
dalla lor gola. 8
Simili ad essi sieno quelli che li fanno; Chiunque si confida in
essi.
9 O
Israele, confidati nel Signore; Egli è l'aiuto, e lo scudo di
quelli che si confidano in lui.
10 O casa
d'Aaronne, confidatevi, nel Signore; Egli è l'aiuto, e lo
scudo di quelli che si confidano in lui.
11 O voi
che temete il Signore, confidatevi in lui; Egli è l'aiuto, e
lo scudo di quelli che si confidano in lui.
12 Il Signore si
ricorda di noi; egli ci benedirà; Egli benedirà la casa
d'Israele; Egli benedirà la casa d'Aaronne.
13 Egli benedirà
quelli che lo temono, Piccoli e grandi.
14 Il Signore vi
accrescerà le sue grazie, A voi, ed a' vostri figliuoli.
15 Voi siete benedetti dal Signore Che ha fatto
il cielo e la terra. 16
Quant'è al cielo, il cielo è per lo Signore; Ma egli ha data
la terra a' figliuoli degli uomini.
17 I morti non
loderanno già il Signore, Nè alcun di quelli che scendono nel
luogo del silenzio. 18
Ma noi benediremo il Signore, Da ora in eterno. Alleluia.
116:1
IO amo il Signore; perciocchè egli ascolta La mia voce, e
le mie supplicazioni. 2
Poichè egli ha inchinato a me il suo orecchio, Io lo
invocherò tutti i giorni della mia vita.
3 I legami della
morte mi avevano circondato, E le distrette del sepolcro mi avevano
colto; Io aveva scontrata angoscia e cordoglio.
4 Ma io invocai il
Nome del Signore, Dicendo: Deh! Signore, libera l'anima mia.
5 Il
Signore è pietoso e giusto; E il nostro Dio è misericordioso.
6 Il
Signore guarda i semplici; Io era ridotto in misero stato, Ed egli
mi ha salvato. 7
Ritorna, anima mia, al tuo riposo; Perciocchè il Signore ti ha fatta
la tua retribuzione. 8
Poichè, o Signore, tu hai ritratta l'anima mia da morte, Gli
occhi miei da lagrime, I miei piedi da caduta;
9 Io camminerò nel
tuo cospetto Nella terra de' viventi.
10 Io ho
creduto, e però certo io parlerò. Io era grandemente
afflitto; 11
Io diceva nel mio smarrimento: Ogni uomo è bugiardo.
12 Che renderò io
al Signore? Tutti i suoi beneficii son sopra me.
13 Io prenderò il
calice delle salvazioni, E predicherò il Nome del Signore.
14 Io pagherò i miei voti al Signore, Ora in presenza
di tutto il suo popolo. 15
La morte de' santi del Signore È preziosa nel suo cospetto.
16 Deh!
Signore, esaudiscimi; perciocchè io son tuo servitore;
Io son tuo servitore, figliuolo della tua servente; Tu hai
sciolti i miei legami. 17
Io ti sacrificherò sacrificio di lode, E predicherò il Nome del
Signore. 18
Io pagherò i miei voti al Signore, Ora in presenza di tutto il suo
popolo; 19
Ne' cortili della Casa del Signore, In mezzo di te, o Gerusalemme.
Alleluia.
117:1
NAZIONI tutte, lodate il Signore; Popoli tutti, celebratelo;
2 Perciocchè la
sua benignità è grandissima sopra noi; E la sua verità è in
eterno. Alleluia.
118:1
CELEBRATE il Signore; perciocchè egli è buono, Perciocchè la
sua benignità è in eterno.
2 Or dica Israele,
Che la sua benignità è in eterno.
3 Or dica la casa
d'Aaronne, Che la sua benignità è in eterno.
4 Or dicano quelli
che temono il Signore, Che la sua benignità è in eterno.
5 Essendo
in distretta, io invocai il Signore; E il Signore mi rispose, e
mi mise al largo. 6
Il Signore è per me; io non temerò Ciò che mi possa far
l'uomo. 7
Il Signore è per me, fra quelli che mi soccorrono; E però
io vedrò ciò che io desidero ne' miei nemici.
8 Meglio è
sperar nel Signore, Che confidarsi negli uomini.
9 Meglio è
sperar nel Signore, Che confidarsi ne' principi.
10 Nazioni d'ogni
parte mi avevano intorniato; Nel nome del Signore è avvenuto
che io le ho sconfitte. 11
Mi avevano circondato, ed anche accerchiao; Nel Nome del Signore
è avvenuto che io le ho sconfitte.
12 Mi avevano
intorniato come api; Ma sono state spente come fuoco di
spine; Nel Nome del Signore è avvenuto che io le ho
sconfitte. 13
Tu mi avevi fieramente sospinto, o nemico, per farmi cadere;
Ma il Signore mi ha soccorso.
14 Il Signore è
la mia forza, ed il mio cantico; E mi è stato in salute.
15 Voce di
giubilo e di vittoria è ne' tabernacoli de' giusti; La destra
del Signore fa prodezze.
16 La destra del Signore è innalzata; La destra del
Signore fa prodezze. 17
Io non morrò, anzi viverò, E racconterò le opere del Signore.
18 Il
Signore veramente mi ha gastigato; Ma non mi ha dato alla morte.
19
Apritemi le porte di giustizia; Io entrerò per esse, e
celebrerò il Signore. 20
Questa è la porta del Signore, I giusti entreranno per essa.
21 Io ti
celebrerò; perciocchè tu mi hai risposto, E mi sei stato in salute.
22 La
pietra che gli edificatori avevano rigettata, E stata posta
in capo del cantone. 23
Questo è proceduto dal Signore; Ed è cosa maravigliosa
davanti agli occhi nostri.
24 Questo è il giorno che il Signore ha
operato: Festeggiamo, e rallegriamoci in esso.
25 Deh! Signore, ora salva; Deh! Signore, ora prospera.
26
Benedetto sia colui che viene nel Nome del Signore; Noi vi
benediciamo dalla Casa del Signore.
27 Il Signore è
Iddio, e ci ha fatta apparire una chiara luce; Legate con funi
l'ostia della solennità Alle corna dell'altare.
28 Tu sei
il mio Dio, io ti celebrerò; Tu sei il mio Dio, io ti
esalterò. 29
Celebrate il Signore; perciocchè egli è buono, Perciocchè la
sua benignità è in eterno.
119:1
BEATI coloro che sono intieri di via, Che camminano nella Legge del
Signore. 2 Beati coloro che guardano le sue testimonianze, Che
lo cercano con tutto il cuore;
3 I quali
eziandio non operano iniquità; Anzi camminano nelle sue vie.
4 Tu hai
ordinato che i tuoi comandamenti Sieno strettamente osservati.
5 Oh!
sieno pure addirizzate le mie vie, Per osservare i tuoi statuti.
6 Allora
io non sarò svergognato, Quando io riguarderò a tutti i tuoi
comandamenti.
7 Io ti
celebrerò con dirittura di cuore, Quando io avrò imparate le leggi
della tua giustizia. 8
Io osserverò i tuoi statuti; Non abbandonarmi del tutto.
9 Come
renderà il fanciullo la sua via pura? Prendendo guardia ad essa
secondo la tua parola.
10 Io ti
ho cercato con tutto il mio cuore; Non lasciarmi deviar da' tuoi
comandamenti.
11 Io ho
riposta la tua parola nel mio cuore; Acciocchè io non pecchi contro
a te.
12 Tu
sei benedetto, o Signore; Insegnami i tuoi statuti.
13 Io ho
colle mie labbra raccontate Tutte le leggi della tua bocca.
14 Io gioisco
nella via delle tue testimonianze, Come per tutte le ricchezze
del mondo. 15
Io ragiono de' tuoi comandamenti, E riguardo a' tuoi sentieri.
16 Io mi diletto ne' tuoi statuti; Io non dimenticherò
le tue parole.
17 Fa' del
bene al tuo servitore, Ed io viverò, ed osserverò la tua parola.
18 Apri
gli occhi miei, ed io riguarderò Le maraviglie della tua Legge.
19 Io
son forestiere in terra; Non nascondermi i tuoi comandamenti.
20 L'anima
mia si stritola di affezione Alle tue leggi in ogni tempo.
21 Tu
sgridi i superbi maledetti Che deviano da' tuoi comandamenti.
22 Togli
d'addosso a me il vituperio e lo sprezzo; Perciocchè io ho guardate
le tue testimonianze.
23
Eziandio, mentre i principi sedevano, e ragionavano contro a
me, Il tuo servitore ha meditato ne' tuoi statuti.
24 Ed
anche le tue testimonianze sono i miei diletti Ed i
miei consiglieri.
25 L'anima
mia è attaccata alla polvere; Vivificami secondo la tua parola.
26 Io
ti ho narrate le mie vie, e tu mi hai risposto; Insegnami i tuoi
statuti. 27
Fammi intender la via de' tuoi comandamenti, Ed io ragionerò delle
tue maraviglie.
28 L'anima
mia stilla di cordoglio; Sollevami secondo le tue parole.
29 Rimuovi da me la via della menzogna; E fammi dono
della tua Legge.
30 Io ho
scelta la via della verità; Io mi son proposte le tue leggi.
31 Io mi
son tenuto alle tue testimonianze; Signore, non lasciar che io sia
confuso. 32
Correrò nella via de' tuoi comandamenti, Quando tu mi avrai
allargato il cuore.
33
Insegnami, Signore, la via de' tuoi statuti; Ed io la guarderò
infino al fine. 34
Dammi intelletto, ed io guarderò la tua Legge; E l'osserverò con
tutto il cuore.
35
Conducimi per lo sentiero de' tuoi comandamenti; Perciocchè io mi
diletto in esso. 36
Inchina il mio cuore alle tue testimonianze, E non a cupidigia.
37 Storna
gli occhi miei, che non riguardino a vanità; Vivificami nelle tue
vie.
38 Attieni
la tua parola al tuo servitore, Il quale è tutto intento al
tuo timore.
39 Rimuovi
da me il mio vituperio, del quale io temo; Perciocchè le tue
leggi son buone.
40 Ecco,
io desidero affettuosamente i tuoi comandamenti; Vivificami nella
tua giustizia.
41 Ed
avvenganmi le tue benignità, o Signore; E la tua salute,
secondo la tua parola. 42
Ed io risponderò a colui che mi fa vituperio; Perciocchè io mi
confido nella tua parola.
43 E non
ritrarmi del tutto dalla bocca la parola della verità; Perciocchè io
spero nelle tue leggi. 44
Ed io osserverò la tua Legge del continuo, In sempiterno.
45 E
camminerò al largo; Perciocchè io ho ricercati i tuoi comandamenti.
46 E
parlerò delle tue testimonianze davanti ai re, E non sarò
svergognato. 47
E mi diletterò ne' tuoi comandamenti, I quali io amo.
48 Ed alzerò le
palme delle mie mani a' tuoi comandamenti, i quali io amo; E
mediterò ne' tuoi statuti.
49
Ricordati della parola detta al tuo servitore, Sopra la quale
tu mi hai fatto sperare.
50 Questa
è la mia consolazione nella mia afflizione, Che la tua parola
mi ha vivificato.
51 I
superbi mi hanno grandemente schernito; Ma io non mi sono
stornato dalla tua Legge.
52
Signore, io mi son ricordato de' tuoi giudicii ab antico; E mi son
consolato.
53 Tremito
mi occupa, per gli empi Che abbandonano la tua Legge.
54 I tuoi
statuti sono stati i miei cantici Nella dimora de' miei
pellegrinaggi.
55 O
Signore, di notte io mi son ricordato del tuo Nome, Ed ho osservata
la tua Legge. 56
Questo mi è avvenuto, Perciocchè io ho guardati i tuoi comandamenti.
57 Il
Signore è la mia parte; Io ho detto di osservare le tue
parole.
58 Io ti
ho supplicato con tutto il cuore; Abbi pietà di me, secondo la tua
parola.
59 Io ho
fatta ragione delle mie vie; Ed ho rivolti i miei piedi alle tue
testimonianze. 60
Io mi sono affrettato, e non mi sono indugiato D'osservare i tuoi
comandamenti.
61 Schiere
d'empi mi hanno predato; Ma però non ho dimenticata la tua
Legge.
62 Io mi
levo a mezzanotte, per celebrarti, Per le leggi della tua giustizia.
63 Io
son compagno di tutti quelli che ti temono, Ed osservano i tuoi
comandamenti.
64
Signore, la terra è piena della tua benignità; Insegnami i tuoi
statuti.
65
Signore, tu hai usata beneficenza inverso il tuo servitore, Secondo
la tua parola. 66
Insegnami buon senno ed intendimento; Perciocchè io credo a' tuoi
comandamenti.
67 Avanti
che io fossi afflitto, io andava errando; Ma ora osservo la tua
parola.
68 Tu
sei buono e benefattore; Insegnami i tuoi statuti.
69 I
superbi hanno acconciate delle bugie contro a me; Ma io con
tutto il cuore guarderò i tuoi comandamenti.
70 Il cuor loro è
condenso come grasso; Ma io mi diletto nella tua Legge.
71 Egli
è stato buono per me, che io sono stato afflitto; Acciocchè io
impari i tuoi statuti.
72 La
Legge della tua bocca mi è migliore Che le migliaia d'oro e
d'argento.
73 Le tue
mani mi hanno fatto e formato; Dammi intelletto, ed io imparerò i
tuoi comandamenti.
74 Quelli
che ti temono mi vedranno, e si rallegreranno; Perciocchè io ho
sperato nella tua parola.
75 O
Signore, io so che i tuoi giudicii non sono altro che
giustizia; E che ciò che mi hai afflitto è stato
fedeltà.
76 Deh!
sia la tua benignità per consolarmi, Secondo la tua parola,
detta al tuo servitore.
77 Avvenganmi le
tue misericordie, acciocchè io viva; Perciocchè la tua Legge è
ogni mio diletto.
78 Sien
confusi i superbi, perciocchè a torto mi sovvertono; Ma io
medito ne' tuoi comandamenti.
79 Rivolgansi a me
quelli che ti temono. E quelli che conoscono le tue testimonianze.
80 Sia il
mio cuore intiero ne' tuoi statuti; Acciocchè io non sia confuso.
81 L'anima
mia vien meno dietro alla tua salute; Io spero nella tua parola.
82 Gli
occhi miei vengono meno dietro alla tua parola, Dicendo: Quando mi
consolerai tu?
83
Perciocchè io son divenuto come un otro al fumo; E pur non ho
dimenticati i tuoi statuti.
84 Quanti
hanno da essere i giorni del tuo servitore? Quando farai
giudicio sopra quelli che mi perseguitano?
85 I
superbi mi hanno cavate delle fosse; Il che non è secondo la
tua Legge. 86
Tutti i tuoi comandamenti son verità; Essi mi perseguitano a
torto; soccorrimi. 87
Mi hanno pressochè distrutto ed atterrato; Ma io non ho
abbandonati i tuoi comandamenti.
88
Vivificami secondo la tua benignità, Ed io osserverò la
testimonianza della tua bocca.
89 O
Signore, la tua parola è in eterno; Ella è stabile ne' cieli.
90 La tua
verità è per ogni età; Tu hai stabilita la terra, ed ella sta
ferma. 91
Il cielo e la terra stanno anche oggi fermi, per li tuoi
ordini, Perciocchè ogni cosa è al tuo servigio.
92 Se la
tua Legge non fosse stata ogni mio diletto, Io già sarei
perito nella mia afflizione.
93 Giammai
non dimenticherò i tuoi comandamenti; Perciocchè per essi tu mi hai
vivificato.
94 Io
son tuo, salvami; Perciocchè io ho ricercati i tuoi
comandamenti.
95 Gli
empi mi hanno atteso, per farmi perire; Ma io ho considerate
le tue testimonianze.
96 Io ho
veduto che tutte le cose le più perfette hanno fine; Ma il tuo
comandamento è d'una grandissima distesa.
97 Oh!
quanto amo la tua Legge! Ella è la mia meditazione di tutti i
giorni.
98 Per
li tuoi comandamenti tu mi rendi più savio che i miei nemici;
Perciocchè quelli in perpetuo sono miei.
99 Io son più
intendente che tutti i miei dottori; Perciocchè le tue testimonianze
son la mia meditazione.
100 Io son più
avveduto che i vecchi; Perciocchè io ho guardati i tuoi
comandamenti.
101 Io ho
rattenuti i miei piedi da ogni sentiero malvagio; Acciocchè io
osservi la tua parola.
102 Io non
mi sono stornato dalle tue leggi; Perciocchè tu mi hai ammaestrato.
103 Oh!
quanto son dolci le tue parole al mio palato! Son più dolci
che miele alla mia bocca.
104 Io son divenuto avveduto per li tuoi
comandamenti; Perciò, odio ogni sentiero di falsità.
105 La tua
parola è una lampana al mio piè, Ed un lume al mio sentiero.
106 Io ho
giurato, e l'atterrò, Di osservare le leggi della tua giustizia.
107 Io son
sommamente afflitto; O Signore, vivificami secondo la tua parola.
108 Deh!
Signore, gradisci le offerte volontarie della mia bocca, Ed
insegnami le tue leggi.
109 Io ho
l'anima mia del continuo in palma di mano; E pur non ho dimenticata
la tua Legge. 110
Gli empi mi hanno tesi de' lacci; E pur non mi sono sviato da' tuoi
comandamenti.
111 Le tue
testimonianze son la mia eredità in perpetuo; Perciocchè esse
son la letizia del mio cuore.
112 Io ho
inchinato il mio cuore a mettere in opera i tuoi statuti, In
perpetuo, infino al fine.
113 Io
odio i discorsi; Ma amo la tua Legge.
114 Tu
sei il mio nascondimento, ed il mio scudo; Io spero nella tua
parola.
115
Ritraetevi da me, maligni; Ed io guarderò i comandamenti del mio
Dio.
116
Sostienmi, secondo la tua parola, ed io viverò; E non rendermi
confuso della mia speranza.
117 Confortami, ed
io sarò salvato; E riguarderò del continuo a' tuoi statuti.
118 Tu
calpesti tutti quelli che si sviano da' tuoi statuti; Perciocchè la
lor frode è una cosa falsa.
119 Tu riduci al
niente tutti gli empi della terra, come schiume; Perciò io
amo le tue testimonianze.
120 La mia carne si raccapriccia tutta per lo
spavento di te; Ed io temo de' tuoi giudicii.
121 Io ho
fatto ciò che è diritto e giusto; Non abbandonarmi a quelli che mi
oppressano. 122
Da' sicurtà per lo tuo servitore in bene, E non lasciar
che i superbi mi oppressino.
123 Gli
occhi miei vengono meno dietro alla tua salute, Ed alla parola della
tua giustizia.
124 Opera
inverso il tuo servitore secondo la tua benignità, Ed insegnami i
tuoi statuti. 125
Io son tuo servitore; dammi intelletto; Acciocchè io possa
conoscere le tue testimonianze.
126
Egli è tempo che il Signore operi; Essi hanno annullata la tua
Legge.
127 Perciò
io amo i tuoi comandamenti più che oro; Anzi più che oro finissimo.
128 Perciò
approvo, come diritti, tutti i tuoi comandamenti intorno ad ogni
cosa; Ed odio ogni sentiero di menzogna.
129 Le tue
testimonianze son cose maravigliose; Perciò l'anima mia le ha
guardate.
130 La
dichiarazione delle tue parole allumina, E dà intelletto a'
semplici.
131 Io ho
aperta la bocca, ed ho ansato; Perciocchè io ho bramati i tuoi
comandamenti.
132
Riguarda a me, ed abbi pietà di me, Secondo ch'è ragionevole di
fare inverso quelli che amano il tuo Nome.
133 Ferma
i miei passi nella tua parola; E non lasciare che alcuna
iniquità signoreggi sopra me.
134
Riscuotimi dall'oppressione degli uomini; Ed io osserverò i tuoi
comandamenti.
135 Fa'
rilucere il tuo volto sopra il tuo servitore;
136 Ed
insegnami i tuoi statuti. Ruscelli d'acque mi scendono giù dagli
occhi; Perciocchè la tua Legge non è osservata.
137 O
Signore, tu sei giusto, E i tuoi giudicii son diritti.
138 Tu hai strettamente comandata la giustizia, E la
verità delle tue testimonianze.
139 Il mio
zelo mi consuma; Perciocchè i miei nemici hanno dimenticate le tue
parole.
140 La tua
parola è sommamente purgata; E però il tuo servitore l'ama.
141 Io
son piccolo e sprezzato; Ma però non ho dimenticati i
tuoi comandamenti.
142 La tua
giustizia è una giustizia eterna, E la tua Legge è
verità.
143
Tribolazione e distretta mi hanno colto; Ma i tuoi
comandamenti sono i miei diletti.
144 Le tue
testimonianze sono una giustizia eterna; Dammi intelletto, ed io
viverò.
145 Io ho
gridato con tutto il cuore; rispondimi, Signore; Ed io
guarderò i tuoi statuti.
146 Io ti ho invocato; salvami, Ed io osserverò le
tue testimonianze.
147 Io mi
son fatto avanti all'alba, ed ho gridato; Io ho sperato nella tua
parola. 148
Gli occhi miei prevengono le vigilie della notte. Per meditar
nella tua parola.
149
Ascolta la mia voce, secondo la tua benignità; O Signore,
vivificami, secondo che tu hai ordinato.
150 Quelli
che vanno dietro a scelleratezza, E si sono allontanati dalla tua
Legge, si sono accostati a me.
151 O Signore, tu
sei vicino; E tutti i tuoi comandamenti son verità.
152 Gran
tempo è che io so questo delle tue testimonianze, Che tu le
hai stabilite in eterno.
153
Riguarda alla mia afflizione, e trammene fuori; Perciocchè io
non ho dimenticata la tua Legge.
154 Dibatti la mia
lite, e riscuotimi; Vivificami, secondo la tua parola.
155 La
salute è lungi dagli empi; Perciocchè non ricercano i tuoi
statuti.
156 Le tue
misericordie son grandi, Signore; Vivificami secondo ciò che
hai ordinato.
157 I miei
persecutori ed i miei nemici son molti; Ma io non mi
sono deviato dalle tue testimonianze.
158 Io ho
veduti i disleali, e ne ho sentita gran noia; Perciocchè non
osservano la tua parola.
159 Vedi
quanto amo i tuoi comandamenti! Signore, vivificami, secondo la tua
benignità.
160 La
somma della tua parola è verità; E tutte le leggi della tua
giustizia sono in eterno.
161 I
principi m'hanno perseguitato senza cagione; Ma il mio cuore ha
spavento della tua parola.
162 Io mi
rallegro per la tua parola, Come una persona che avesse trovate
grandi spoglie.
163 Io
odio ed abbomino la menzogna; Ma io amo la tua Legge.
164 Io ti
lodo sette volte il dì, Per li giudicii della tua giustizia.
165 Quelli
che amano la tua Legge godono di molta pace; E non vi è
alcuno intoppo per loro.
166
Signore, io ho sperato nella tua salute; Ed ho messi in opera i tuoi
comandamenti.
167
L'anima mia ha osservate le tue testimonianze; Ed io le ho
grandemente amate. 168
Io ho osservati i tuoi comandamenti, e le tue testimonianze;
Perciocchè tutte le mie vie sono nel tuo cospetto.
169
Pervenga il mio grido al tuo cospetto, o Signore; Dammi intelletto,
secondo la tua parola. 170
Venga la mia supplicazione in tua presenza; Riscuotimi, secondo la
tua parola.
171 Le mie
labbra sgorgheranno lode, Quando tu mi avrai insegnati i tuoi
statuti.
172 La mia
lingua ragionerà della tua parola; Perciocchè tutti i tuoi
comandamenti son giustizia.
173 Siami
in aiuto la tua mano; Perciocchè io ho eletti i tuoi comandamenti.
174
Signore, io ho desiderata la tua salute; E la tua Legge è
ogni mio diletto.
175 Viva
l'anima mia, ed ella ti loderà; E soccorranmi i tuoi ordinamenti.
176 Io vo
errando, come una pecora smarrita; cerca il tuo servitore;
Perciocchè io non ho dimenticati i tuoi comandamenti.
120:1
<>
IO ho gridato al Signore, quando sono stato in distretta, Ed egli mi
ha risposto. 2
O Signore, riscuoti l'anima mia dalle labbra bugiarde, E dalla
lingua frodolente. 3
Che ti darà, e che ti aggiungerà La lingua frodolente?
4 Ella è simile
a saette acute, tratte da un uomo prode; Ovvero anche a
brace di ginepro.
5 Ahimè!
che soggiorno in Mesec, E dimoro presso alle tende di Chedar!
6 La mia
persona è omai assai dimorata Con quelli che odiano la pace.
7 Io sono uomo di pace; ma, quando ne
parlo, Essi gridano alla guerra.
121:1
<>
IO alzo gli occhi a' monti, (Per vedere) onde mi verrà aiuto.
2 Il mio
aiuto verrà dal Signore Che ha fatto il cielo e la terra.
3 Egli non permetterà che il tuo piè vacilli; Il tuo
Guardiano non sonnecchia.
4 Ecco, il Guardiano d'Israele Non sonnecchia, e non
dorme. 5
Il Signore è quel che ti guarda; Il Signore è la tua
ombra, egli è alla tua man destra.
6 Di giorno il
sole non ti ferirà, Nè la luna di notte.
7 Il Signore ti
guarderà d'ogni male; Egli guarderà l'anima tua.
8 Il Signore
guarderà la tua uscita e la tua entrata, Da ora, e fino in eterno.
122:1
<>
IO mi son rallegrato di ciò che mi è stato detto: Andiamo alla Casa
del Signore. 2
O Gerusalemme, I nostri piedi son fermi nelle tue porte.
3 Gerusalemme, che
sei edificata Come una città che è ben congiunta insieme.
4 Là ove salgono le tribù, le tribù del Signore, Alla
Testimonianza d'Israele, Per celebrare il Nome del Signore,
5 Perciocchè quivi
son posti i seggi per lo giudicio, I seggi della Casa di Davide.
6
Richiedete la pace di Gerusalemme; O Gerusalemme, prosperino
quelli che ti amano. 7
Pace sia nelle tue fortezze, E tranquillità ne' tuoi palazzi.
8 Per amor
de' miei fratelli e de' miei prossimi, Io dirò ora: Pace sia
in te. 9
Per amor della Casa del Signore Iddio nostro, Io procaccerò il tuo
bene.
123:1
<>
IO alzo gli occhi miei a te, Che abiti ne' cieli.
2 Ecco, come i
servi hanno gli occhi alla mano de' lor padroni; Come la
serva ha gli occhi alla mano della sua padrona, Così noi
abbiamo gli occhi nostri al Signore Iddio nostro, Infino a tanto
ch'egli abbia pietà di noi.
3 Abbi pietà di
noi, Signore, abbi pietà di noi; Perciocchè noi siamo molto sazii di
disprezzo. 4
L'anima nostra è grandemente sazia Dello scherno degli uomini
agiati, dello sprezzo degli altieri.
124:1
<>
DICA pure ora Israele: Se non che il Signore fu per noi;
2 Se non che il
Signore fu per noi, Quando gli uomini si levarono contro a noi;
3 Essi ci avrebbero tranghiottiti tutti vivi, Allora
che l'ira loro ardeva contro a noi;
4 Allora le acque
ci avrebbero inondati; Il torrente sarebbe passato sopra l'anima
nostra; 5
Allora le acque gonfiate Sarebbero passate sopra l'anima nostra.
6
Benedetto sia il Signore, Che non ci ha dati in preda a' lor
denti. 7
L'anima nostra è scampata dal laccio degli uccellatori, come un
uccelletto; Il laccio è stato rotto, e noi siamo scampati.
8 Il nostro aiuto
è nel Nome del Signore, Che ha fatto il cielo e la terra.
125:1
<>
QUELLI che si confidano nel Signore, (Son) come il monte di Sion,
(il quale) non può essere smosso, E che dimora in perpetuo.
2 Come
Gerusalemme è intorniata di monti, Così il Signore è intorno
al suo popolo, Da ora in eterno.
3 Perciocchè la
verga d'empietà non riposerà in perpetuo Sopra la sorte de'
giusti; Acciocchè talora i giusti non mettano le lor mani ad alcuna
iniquità.
4 O
Signore, fa' bene a' buoni, Ed a quelli che son diritti ne' lor
cuori. 5
Ma, quant'è a quelli che deviano dietro alle loro obliquità,
Scaccili il Signore con gli operatori d'iniquità. Pace sia
sopra Israele.
126:1
<>
QUANDO il Signore ritrasse Sion di cattività, Egli ci pareva di
sognare. 2
Allora fu ripiena la nostra bocca di riso, E la nostra lingua di
giubilo; Allora fu detto fra le nazioni: Il Signore ha fatte cose
grandi inverso costoro. 3 Il Signore ha fatte cose grandi inverso noi; Noi
siamo stati ripieni di letizia.
4 Signore,
ritiraci di cattività; Il che sarà come correnti rivi in
terra meridionale. 5
Quelli che seminano con lagrime, Mieteranno con canti.
6 Ben vanno
piangendo, mentre portano la semenza comprata a prezzo; Ma
certo torneranno con canti, portando i lor fasci.
127:1
<>
SE il Signore non edifica la casa, In vano vi si affaticano gli
edificatori; Se il Signore non guarda la città, In vano vegghiano le
guardie. 2
Voi che vi levate la mattina a buon'ora, e tardi vi
posate, E mangiate il pane di doglie, in vano il fate;
In luogo di ciò, Iddio dà il sonno a colui ch'egli ama.
3 Ecco, i
figliuoli sono una eredità del Signore; Il frutto del ventre
è un premio. 4
Quali son le saette in mano d'un valent'uomo, Tali
sono i figliuoli in giovanezza.
5 Beato l'uomo che
ne ha il suo turcasso pieno; Tali non saranno confusi, Quando
parleranno co' lor nemici nella porta.
128:1
<>
BEATO chiunque teme il Signore, (E) cammina nelle sue vie.
2 Perciocchè tu
mangerai della fatica delle tue mani; Tu sarai beato, ed egli
ti sarà bene. 3
La tua moglie sarà dentro della tua casa Come una vigna
fruttifera; I tuoi figliuoli saranno d'intorno alla tua
tavola, Come piante novelle di ulivi.
4 Ecco, certamente
così sarà benedetto L'uomo che teme il Signore.
5 Il Signore ti
benedirà di Sion; E tu vedrai il bene di Gerusalemme Tutti i giorni
della tua vita; 6
E vedrai i figliuoli de' tuoi figliuoli. Pace sia sopra
Israele.
129:1
<>
OR dica Israele: Mi hanno molte volte assalito dalla mia
fanciullezza; 2
Mi hanno spesse volte assalito dalla mia fanciullezza; E pure
ancora non hanno potuto vincermi.
3 Degli aratori hanno arato sopra il mio dosso; V'hanno
tirati i lor solchi. 4
Il Signore è giusto; Egli ha tagliate le funi degli empi.
5 Tutti
quelli che odiano Sion Sieno confusi, e voltin le spalle.
6 Sieno come l'erba de' tetti, Che si secca avanti che
sia tratta; 7
Della quale il mietitore non empie la sua mano, Nè il suo grembo
colui che lega le manelle;
8 Per la quale
eziandio i passanti non dicono: La benedizione del Signore sia
sopra voi; Noi vi benediciamo nel Nome del Signore.
130:1
<>
SIGNORE, io grido a te di luoghi profondi.
2 Signore, ascolta il mio grido; Sieno le tue orecchie
attente Alla voce delle mie supplicazioni.
3 Signore, se tu poni mente alle iniquità, Chi potrà
durare, o Signore? 4
Ma appo te vi è perdono, Acciocchè tu sii temuto.
5 Io ho
aspettato il Signore; l'anima mia l'ha aspettato, Ed io ho
sperato nella sua parola.
6 L'anima mia riguarda al Signore, Più che le
guardie non riguardano alla mattina, Stando a guardar
quando verrà la mattina.
7 Aspetti Israele
il Signore; Perciocchè appo il Signore vi è benignità, E
molta redenzione. 8
Ed egli riscatterà Israele Di tutte le sue iniquità.
131:1
<>
SIGNORE, il mio cuore non è elevato, e gli occhi miei non sono
altieri; E non cammino in cose più grandi, E più ardue che a me non
si conviene, 2
Se non ho composta ed acchetata l'anima mia, A guisa di fanciullo
novellamente spoppato appresso sua madre; Se l'anima mia
non è stata in me, A guisa di fanciullo novellamente spoppato.
3 Israele
speri nel Signore Da ora in eterno.
132:1
<>
RICORDATI, Signore, di Davide, E di tutte le sue afflizioni.
2 Come egli giurò
al Signore, E fece voto al Possente di Giacobbe, dicendo:
3 Se io
entro nel tabernacolo della mia casa, Se salgo sopra la lettiera del
mio letto; 4
Se do alcun sonno agli occhi miei, O alcun sonnecchiare alle
mie palpebre; 5
Infino a tanto che io abbia trovato un luogo al Signore, Degli
abitacoli al Possente di Giacobbe.
6 Ecco, noi
abbiamo udito che l'Arca era stata nella contrada
Efratea; Poi la trovammo ne' campi di Iaar.
7 Entriamo negli
abitacoli del Signore; Adoriamo allo scannello de' suoi piedi.
8 Levati,
Signore; Tu, e l'Arca della tua forza, per entrar nel tuo
riposo. 9
I tuoi sacerdoti sieno rivestiti di giustizia, E giubilino i tuoi
santi. 10
Per amor di Davide, tuo servitore, Non negare al tuo unto la sua
richiesta.
11 Il
Signore giurò verità a Davide, E non la rivocherà, dicendo:
Io metterò sopra il tuo trono del frutto del tuo ventre.
12 Se i tuoi
figliuoli osservano il mio patto, E la mia testimonianza, che io
insegnerò loro; Essi, e i lor figliuoli in perpetuo,
Sederanno sopra il tuo trono.
13 Perciocchè il
Signore ha eletta Sion; Egli l'ha gradita per sua stanza, dicendo:
14 Questo
è il mio riposo in perpetuo, Qui abiterò; perciocchè
questo è il luogo che io ho desiderato.
15 Io benedirò
largamente la sua vittuaglia; Io sazierò di pane i suoi poveri.
16 E
vestirò i suoi sacerdoti di vesti di liberazione; E i suoi
santi giubileranno in gran letizia.
17 Quivi farò
germogliare un corno a Davide; E terrò accesa una lampana al mio
unto. 18
Io vestirò i suoi nemici di vergogna; E la sua benda reale fiorirà
sopra lui.
133:1
<>
ECCO, quant'(è) buono, e quant'è piacevole, Che fratelli dimorino
insieme! 2
Questo è come l'olio eccellente, Che è sparso sopra il
capo d'Aaronne; Il quale gli scende in su la barba, E poi
cola infino al lembo de' suoi vestimenti.
3 Come la rugiada
di Hermon, Che scende sopra i monti di Sion; Perciocchè il Signore
ha ordinata quivi la benedizione, E la vita in eterno.
134:1
<>
ECCO, benedite il Signore, (voi) tutti i servitori del Signore, Che
state le notti nella Casa del Signore,
2 Alzate le vostre
mani verso il santuario, E benedite il Signore.
3 Benedicati da
Sion il Signore, Che ha fatto il cielo e la terra.
135:1
ALLELUIA. Lodate il Nome del Signore; Lodatelo, voi servitori
del Signore; 2
Che state nella Casa del Signore, Ne' cortili della Casa del nostro
Dio. 3
Lodate il Signore; perciocchè il Signore è buono; Salmeggiate
al suo Nome, perciocchè è amabile.
4 Conciossiachè il
Signore si abbia eletto Giacobbe Ed Israele per suo tesoro
riposto.
5 Certo io
conosco che il Signore è grande, E che il nostro Signore è
maggiore di tutti gl'iddii.
6 Il Signore fa
tutto ciò che gli piace In cielo ed in terra; Ne' mari, ed in
tutti gli abissi. 7
Egli fa salire i vapori dall'estremità dalle terra; Egli fa i lampi
per la pioggia; Egli trae fuori il vento da' suoi tesori.
8 Egli è quel
che percosse i primogeniti di Egitto, Così degli uomini, come degli
animali. 9
Che mandò segni e prodigi, in mezzo di te, o Egitto; Sopra Faraone,
e sopra tutti i suoi servitori.
10 Che percosse
nazioni grandi, Ed uccise re potenti;
11 Sihon, re degli
Amorrei, E Og, re di Basan, E i re di tutti i regni di Canaan;
12 E diede
i lor paesi per eredità, Per eredità ad Israele, suo popolo.
13 O Signore, il
tuo Nome è in eterno; O Signore, la memoria di te è
per ogni età. 14
Quando il Signore avrà fatti i suoi giudicii sopra il suo popolo,
Egli si pentirà per amor de' suoi servitori.
15
Gl'idoli delle genti sono argento ed oro, Opera di mani
d'uomini; 16
Hanno bocca, e non parlano; Hanno occhi, e non veggono;
17 Hanno orecchi,
e non odono; Ed anche non hanno fiato alcuno nella lor bocca.
18 Simili
ad essi sieno quelli che li fanno; Chiunque in essi si confida.
19 Casa
d'Israele, benedite il Signore; Casa d'Aaronne, benedite il Signore.
20 Casa di Levi, benedite il Signore; Voi che
temete il Signore, beneditelo.
21 Benedetto
sia da Sion il Signore, Che abita in Gerusalemme. Alleluia.
136:1
CELEBRATE il Signore; perciocchè egli è buono; Perciocchè la
sua benignità è in eterno.
2 Celebrate
l'Iddio degl'iddii; Perciocchè la sua benignità è in eterno.
3 Celebrate il Signore de' signori; Perciocchè la sua
benignità è in eterno.
4 Celebrate
colui che solo fa maraviglie grandi; Perciocchè la sua benignità
è in eterno. 5
Colui che ha fatti i cieli con intendimento; Perciocchè la sua
benignità è in eterno.
6 Colui che ha
distesa la terra sopra le acque; Perciocchè la sua benignità è
in eterno. 7
Colui che fa fatti i gran luminari; Perciocchè la sua benignità è
in eterno. 8
Il sole, per avere il reggimento del giorno; Perciocchè la
sua benignità è in eterno.
9 La luna e le
stelle, per avere i reggimenti della notte; Perciocchè la sua
benignità è in eterno.
10 Colui
che percosse gli Egizi ne' lor primogeniti; Perciocchè la sua
benignità è in eterno.
11 E trasse fuori
Israele del mezzo di loro; Perciocchè la sua benignità è in
eterno. 12
Con man potente, e con braccio steso; Perciocchè la sua benignità
è in eterno. 13
Colui che spartì il Mar rosso in due; Perciocchè la sua benignità
è in eterno. 14
E fece passare Israele per lo mezzo di esso; Perciocchè la sua
benignità è in eterno.
15 E traboccò nel
Mar rosso Faraone ed il suo esercito; Perciocchè la sua benignità
è in eterno. 16
Colui che condusse il suo popolo per lo deserto; Perciocchè la sua
benignità è in eterno.
17 Colui per
percosse re grandi; Perciocchè la sua benignità è in eterno.
18 Ed
uccise re potenti; Perciocchè la sua benignità è in eterno.
19 Sihon,
re degli Amorrei; Perciocchè la sua benignità è in eterno.
20 Ed Og, re di Basan; Perciocchè la sua benignità è
in eterno. 21
E diede il lor paese in eredità; Perciocchè la sua benignità è
in eterno. 22
In eredità ad Israele, suo servitore; Perciocchè la sua
benignità è in eterno.
23 Il
quale, quando siamo stati abbassati, si è ricordato di noi;
Perciocchè la sua benignità è in eterno.
24 E ci ha
riscossi da' nostri nemici; Perciocchè la sua benignità è in
eterno. 25
Il quale dà il cibo ad ogni carne; Perciocchè la sua benignità è
in eterno. 26
Celebrate il Signore de' cieli; Perciocchè la sua benignità è
in eterno.
137:1
ESSENDO presso alle fiumane di Babilonia, Dove noi sedevamo, ed
anche piangevamo, Ricordandoci di Sion,
2 Noi avevamo
appese le nostre cetere A' salci, in mezzo di essa.
3 Benchè quelli
che ci avevano menati in cattività Ci richiedessero quivi che
cantassimo; E quelli che ci facevano urlar piangendo Ci
richiedessero canzoni d'allegrezza, dicendo: Cantateci
delle canzoni di Sion; 4
Come avremmo noi cantate le canzoni del Signore In paese di
stranieri? 5 Se io ti dimentico, o Gerusalemme; Se la mia
destra ti dimentica;
6 Resti attaccata
la mia lingua al mio palato, Se io non mi ricordo di te; Se non
metto Gerusalemme In capo d'ogni mia allegrezza
7
Ricordati, Signore, de' figliuoli di Edom, I quali, nella giornata
di Gerusalemme, Dicevano: Spianate, spianate, Fino a' fondamenti.
8 O
figliuola di Babilonia, che devi esser distrutta, Beato chi ti farà
la retribuzione Del male che tu ci hai fatto!
9 Beato chi piglierà i tuoi piccoli figliuoli, E li
sbatterà al sasso.
138:1
<>
IO ti celebrerò con tutto il mio cuore; Io ti salmeggerò davanti
agli Angeli. 2
Io adorerò verso il Tempio della tua santità, E celebrerò il tuo
Nome, per la tua benignità, e per la tua verità; Perciocchè tu hai
magnificata la tua parola, sopra ogni tua fama.
3 Nel giorno che
io ho gridato, tu mi hai risposto; Tu mi hai accresciuto di forze
nell'anima mia. 4
Tutti i re della terra ti celebreranno, Signore, Quando avranno
udite le parole della tua bocca;
5 E canteranno
delle vie del Signore; Conciossiachè grande sia la gloria del
Signore.
6
Perciocchè il Signore è eccelso, e riguarda le cose basse; E
conosce da lungi l'altiero.
7 Se io cammino in
mezzo di distretta, tu mi manterrai in vita; Tu stenderai la mano
sopra la faccia de' miei nemici, E la tua destra mi salverà.
8 Il Signore
compierà l'opera sua intorno a me; O Signore, la tua
benignità è in eterno; Non lasciar le opere delle tue mani.
139:1
<dato al capo dei Musici.>>
SIGNORE, tu mi hai investigato, e tu (mi) conosci.
2 Tu vedi quando
mi seggo, e quando mi alzo; Tu intendi da lungi il mio pensiero.
3 Tu aggiri i miei sentieri e il mio ricetto; E sei
usato a tutte le mie vie.
4 Perciocchè non essendo ancora la parola
sopra la mia lingua, Ecco, Signore, tu sai già il tutto.
5 Tu mi strigni
dietro e davanti; E mi metti la mano addosso.
6 La tua
conoscenza è tanto maravigliosa che io non posso sottrarmene;
E tanto eccelsa, che appo lei non posso nulla.
7 Dove me
ne andrò d'innanzi al tuo Spirito? E dove me ne fuggirò dal tuo
cospetto? 8
Se io salgo in cielo, tu vi sei; E se mi metto a
giacere ne' luoghi bassi sotterra, eccoviti.
9 Se prendo
le ale dell'alba, E vo a dimorar nell'estremità del mare;
10 Anche quivi mi
condurrà la tua mano, E la tua destra mi prenderà.
11 E se
dico: Certo, le tenebre mi appiatteranno, La notte sarà luce
d'intorno a me. 12
Le tenebre stesse non possono oscurarti nulla; Anzi la notte ti
risplende come il giorno; E le tenebre e la luce ti son
tutt'uno. 13
Conciossiachè tu possegga le mie reni; Tu mi hai composto nel seno
di mia madre. 14 Io ti celebrerò; perciocchè io sono stato
maravigliosamente formato In maniere stupende; Le tue opere son
maravigliose, E l'anima mia lo sa molto bene.
15 La fabbrica
delle mie ossa non ti fu celata, Quando io fui fatto in occulto,
E lavorato nelle basse parti delle terra.
16 I tuoi occhi
videro la massa informe del mio corpo; E tutte queste cose erano
scritte nel tuo libro, Nel tempo che si formavano, Quando niuna di
esse era ancora.
17 Oh!
quanto mi sono, o Dio, preziosi i tuoi pensamenti! Quanto son grandi
le somme di essi! 18
Se io li voglio annoverare, sono in maggior numero che la rena;
Quando io mi risveglio, io sono ancora teco.
19 Certo, o Dio,
tu ucciderai l'empio; Perciò, uomini di sangue, dipartitevi da me.
20
Perciocchè i tuoi nemici ti hanno nominato a scelleratezza; Hanno
preso in bocca il tuo Nome in vano.
21 O Signore, non
odio io quelli che t'odiano? E non mi accuoro io per quelli che si
levano contro a te? 22
Io li odio d'un odio perfetto; Io li ho per nemici.
23 O Dio,
investigami, e conosci il mio cuore; Provami, e conosci i miei
pensieri; 24 E vedi se vi è in me alcuna via iniqua; E
guidami per la via del mondo.
140:1
<dato al capo dei Musici.>>
RISCUOTIMI, o Signore, dall'uomo malvagio; Guardami dall'uomo
violento; 2
I quali macchinano de' mali nel cuore, E tuttodì muovono
guerre. 3
Aguzzano la lor lingua come il serpente; Veleno d'aspido è
sotto alle lor labbra. (Sela.)
4 Preservami, o
Signore, dalle mani dell'empio; Guardami dall'uomo violento; Che
hanno macchinato di far cadere i miei piedi.
5 I superbi mi hanno nascosto un laccio, e delle funi;
Mi hanno tesa una rete sul sentiero; Mi hanno poste delle trappole.
(Sela.) 6
Io ho detto al Signore: Tu sei il mio Dio; O Signore, porgi
l'orecchio al grido delle mie supplicazioni.
7 O Signore Iddio,
che sei la forza della mia salute, Tu hai coperto il mio capo
nel giorno dell'armi;
8 O
Signore, non concedere agli empi ciò che desiderano; Non dar
compimento a' lor disegni, onde s'innalzino. (Sela.)
9 Fa' che
la perversità delle labbra Di coloro che m'intorniano copra loro la
testa. 10
Caggiano loro addosso carboni accesi; Trabocchili Iddio nel
fuoco. In fosse profonde, onde non possano risorgere.
11 Non sia l'uomo maldicente stabilito in terra; Il
male cacci l'uomo violento in precipizii.
12 Io so che il Signore farà ragione all'afflitto, E
diritto a' poveri. 13
Certo, i giusti celebreranno il tuo Nome; Gli uomini diritti
abiteranno appresso alla tua faccia.
141:1
<>
O SIGNORE, io t'invoco; affrettati (a rispondermi); Porgi l'orecchio
alla mia voce, mentre io grido a te.
2 La mia orazione
sia addirizzata al tuo cospetto, come l'incenso; E il mio
alzar delle mani come l'offerta della sera.
3 O Signore, poni
guardia alla mia bocca; Guarda l'uscio delle mie labbra.
4 Non lasciar che
il mio cuore s'inchini a cosa alcuna malvagia, Per darmi a
commettere opere empie, Con gli uomini operatori d'iniquità; E
fa' che io non mangi delle lor delizie.
5 Pestimi
pure il giusto, ciò mi sarà benignità; E riprendami, ciò
mi sarà olio eccellente, Il qual non mi fiaccherà il
capo; Anzi più ch'egli lo farà, più pregherò per loro
nelle loro avversità. 6
I rettori di costoro furono abbandonati dentro alla roccia, E pure
udirono le mie parole ch'erano piacevoli.
7 Le nostre ossa
sono sparse su la bocca del sepolcro, Come quando altri
spezza, e schianta legne per terra.
8 Perciocchè, o Signore Iddio, gli occhi miei sono
intenti a te, Ed io spero in te; non privar di riparo
l'anima mia. 9
Guardami dal laccio che mi è stato teso, Dalle
trappole degli operatori d'iniquità.
10 Caggiano gli
empi nelle lor reti tutti quanti, Mentre io passerò oltre.
142:1
<ch'egli fece quando era nella spelonca.>>
IO grido colla mia voce al Signore; Io supplico al Signore colla mia
voce. 2 Io
spando la mia orazione davanti a lui; Io racconto davanti a lui la
mia tribolazione, 3
Mentre lo spirito mio spasima in me. Or tu, Signore, conosci
il mio sentiero. Essi mi hanno nascosto un laccio In su la via, per
la quale ho da camminare.
4 Io
riguardo a destra, e miro; E non vi è alcuno che mi
riconosca; Ogni rifugio è perduto per me; Non vi è
alcuno che abbia cura dell'anima mia.
5 O Signore, io
grido a te; Io dico: Tu sei il mio ricetto, La mia parte
nella terra de' viventi. 6
Attendi al mio gridare; Perciocchè io son ridotto in molto misero
stato; Riscuotimi da quelli che mi perseguitano; Perciocchè son più
possenti di me. 7
Tira fuor di carcere l'anima mia, Acciocchè io celebri il tuo Nome;
I giusti m'intonieranno, Quando tu mi avrai fatta la mia
retribuzione.
143:1
<>
SIGNORE, ascolta la mia orazione, Porgi l'orecchio alle mie
supplicazioni; Per la tua verità, (e) per la tua giustizia,
rispondimi. 2
E non venire a giudicio col tuo servitore; Perciocchè niun vivente
sarà trovato giusto nel tuo cospetto.
3 Perciocchè il
nemico perseguita l'anima mia; Egli ha fiaccata, ed atterrata la mia
vita; Egli mi fa giacere in luoghi tenebrosi, Come quelli che son
morti già da lungo tempo.
4 E lo spirito mio spasima in me; Il mio cuore è
tutto smarrito dentro di me.
5 Io mi rammemoro i giorni antichi; Io medito tutti i
tuoi fatti; Io ragiono delle opere delle tue mani.
6 Io spiego a te
le mie mani; L'anima mia è intenta a te, come terra asciutta.
(Sela.)
7
Affrettati a rispondermi, Signore; Lo spirito mio vien meno; Non
nasconder da me la tua faccia, Sì che io sia renduto simile a quelli
che scendono nella fossa.
8 Fammi sentir la mattina la tua benignità,
Perciocchè io mi confido in te; Fammi conoscer la via per la quale
ho da camminare, Perciocchè io levo l'anima mia a te.
9 Signore,
riscuotimi da' miei nemici; Io mi riduco a te per nascondermi.
10 Insegnami a far la tua volontà; Perciocchè tu sei
il mio Dio; Il tuo buono Spirito mi guidi nella terra della
dirittura. 11
O Signore, vivificami, per amor del tuo Nome; Tira fuor di distretta
l'anima mia, per la tua giustizia.
12 E per la tua
benignità, distruggi i miei nemici, E fa' perir tutti quelli che
affliggono l'anima mia; Perciocchè io son tuo servitore.
144:1
<>
BENEDETTO (sia) il Signore, mia Rocca, Il quale ammaestra le mie
mani alla battaglia, (E) le mie dita alla guerra.
2 Egli è la
mia benignità e la mia fortezza; Il mio alto ricetto ed il mio
liberatore; Egli è il mio scudo, ed io mi confido in lui;
Egli è quello che abbatte i popoli sotto me.
3 O Signore, che
cosa è l'uomo, che tu ne abbi cura? Che cosa è il
figliuol dell'uomo, che tu ne faccia conto?
4 L'uomo è
simile a vanità; I suoi giorni son come l'ombra che passa.
5 Signore,
abbassa i tuoi cieli, e scendi; Tocca i monti, e fa' che
fumino. 6 Vibra il folgore, e dissipa quella gente; Avventa le
tua saette, e mettili in rotta.
7 Stendi le tue
mani da alto, E riscuotimi, e trammi fuor di grandi acque, Di
man degli stranieri; 8
La cui bocca parla menzogna; E la cui destra è destra di
frode.
9 O Dio,
io ti canterò un nuovo cantico; Io ti salmeggerò in sul saltero
ed in sul decacordo.
10 Tu, che dài vittoria ai re; Che riscuoti
Davide, tuo servitore, dalla spada scellerata;
11 Liberami, e
riscuotimi dalla mano degli stranieri. La cui bocca parla menzogna,
E la cui destra è destra di frode.
12 Acciocchè i nostri figliuoli sieno come
piante novelle, Bene allevate nella lor giovanezza; E
le nostre figliuole sieno come i cantoni intagliati
Dell'edificio d'un palazzo;
13 E le nostre
celle sieno piene, E porgano ogni specie di beni;
E le nostre gregge moltiplichino a migliaia, e a diecine di
migliaia, Nelle nostre campagne;
14 E i
nostri buoi sieno grossi e possenti; E non vi sia
per le nostre piazze nè assalto, Nè uscita, nè grido alcuno.
15 Beato il popolo
che è in tale stato; Beato il popolo, di cui il Signore è
l'Iddio.
145:1
<>
O DIO mio, Re mio, io ti esalterò; E benedirò il tuo Nome in
sempiterno. 2
Io ti benedirò tuttodì; E loderò il tuo Nome in sempiterno.
3 Il Signore è
grande, e degno di somma lode; E la sua grandezza non può essere
investigata. 4
Un'età dopo l'altra predicherà le lodi delle tue opere; E gli uomini
racconteranno le tue prodezze.
5 Io ragionerò
della magnificenza della gloria della tua maestà, E delle tue
maraviglie. 6
E gli uomini diranno la potenza delle tue opere
tremende; Ed io narrerò la tua grandezza.
7 Essi
sgorgheranno la ricordanza della tua gran bontà, E canteranno con
giubilo la tua giustizia.
8 Il Signore è grazioso, e pietoso; Lento
all'ira, e di gran benignità.
9 Il Signore è
buono inverso tutti; E le sue compassioni son sopra tutte le
sue opere.
10 O
Signore, tutte le tue opere ti celebreranno; E i tuoi santi ti
benediranno: 11
Diranno la gloria del tuo regno; E narreranno la tua forza;
12 Per far note le
tue prodezze, E la magnificenza della gloria del tuo regno a'
figliuoli degli uomini. 13
Il tuo regno è un regno di tutti i secoli, E la tua signoria
è per ogni età. 14
Il Signore sostiene tutti quelli che cadono, E rileva tutti quelli
che dichinano. 15
Gli occhi di tutti sperano in te; E tu dài loro il lor cibo al suo
tempo. 16 Tu apri la tua mano, E sazii di benevolenza ogni
vivente 17
Il Signore è giusto in tutte le sue vie, E benigno in tutte
le sue opere. 18
Il Signore è presso di tutti quelli che l'invocano, Di tutti
quelli che l'invocano in verità.
19 Egli adempie il
desiderio di quelli che lo temono, E ode il lor grido, e li salva.
20 Il
Signore guarda tutti quelli che l'amano; E distruggerà tutti gli
empi. 21 La mia bocca narrerà la lode del Signore; E ogni
carne benedirà il Nome della sua santità In sempiterno.
146:1
ALLELUIA. Anima mia, loda il Signore.
2 Io loderò il
Signore, mentre viverò; Io salmeggerò al mio Dio, mentre durerò.
3 Non vi
confidate in principi, Nè in alcun figliuol d'uomo, che non
ha modo di salvare. 4
Il suo fiato uscirà, ed egli se ne ritornerà nella sua terra; In
quel dì periranno i suoi disegni.
5 Beato
colui che ha l'Iddio di Giacobbe in suo aiuto, La cui speranza è
nel Signore Iddio suo 6
Il quale ha fatto il cielo e la terra, Il mare, e tutto ciò ch'è
in essi; Che osserva la fede in eterno;
7 Il qual fa
ragione agli oppressati; E dà del cibo agli affamati. Il
Signore scioglie i prigioni.
8 Il Signore apre
gli occhi a' ciechi; Il Signore rileva quelli che son
chinati; Il Signore ama i giusti.
9 Il Signore
guarda i forestieri; Egli solleva l'orfano e la vedova; E sovverte
la via degli empi. 10
Il Signore regna in eterno, E il tuo Dio, o Sion, per ogni età.
Alleluia.
147:1
LODATE il Signore; Perciocchè egli è cosa buona e dilettevole
di salmeggiar l'Iddio nostro; La lode è decevole.
2 Il Signore è
quel ch'edifica Gerusalemme; Egli raccoglierà i dispersi d'Israele.
3 Egli
è quel che guarisce quelli che hanno il cuor rotto, E fascia le
lor doglie; 4
Che conta il numero delle stelle; Che le chiama tutte per li nomi
loro. 5 Il nostro Signore è grande, e di gran forza;
La sua intelligenza è infinita.
6 Il Signore
solleva i mansueti; Ed abbatte gli empi fino a terra.
7 Cantate al
Signore con lode; Salmeggiate colla cetera all'Iddio nostro;
8 Il qual copre il cielo di nuvole, Ed apparecchia la
pioggia alla terra, E fa che i monti producono l'erba.
9 Che dà
la sua pastura al bestiame. A' figli de' corvi, che gridano.
10 Egli non si compiace nella forza del cavallo; Egli
non gradisce le gambe dell'uomo.
11 Il Signore
gradisce quelli che lo temono, Quelli che sperano nella sua
benignità.
12
Gerusalemme, celebra il Signore; Sion, loda il tuo Dio.
13 Perciocchè egli rinforza le sbarre delle tue porte;
Egli benedice i tuoi figliuoli in mezzo di te.
14 Egli è quel che mantiene il tuo paese in
pace; Che ti sazia di grascia di frumento;
15 Che manda il suo dire in terra; E la sua
parola corre velocissimamente;
16 Che manda la
neve a guisa di lana; Che sparge la brina a guisa di cenere;
17 Che getta il
suo ghiaccio come per pezzi; E chi potrà durar davanti
al suo freddo? 18
Egli manda la sua parola, e fa struggere quelle cose; Egli fa
soffiare il suo vento, è le acque corrono.
19 Egli annunzia
le sue parole a Giacobbe; I suoi statuti e le sue leggi ad Israele.
20 Egli
non ha fatto così a tutte le genti; Ed esse non conoscono le sue
leggi. Alleluia.
148:1
ALLELUIA. Lodate il Signore dal cielo; Lodatelo ne' luoghi
altissimi. 2 Lodatelo voi, suoi Angeli tutti. Lodatelo
voi, suoi eserciti. 3
Lodatelo, sole e luna; Lodatelo voi, stelle lucenti tutte.
4 Lodatelo
voi, cieli de' cieli; E voi, acque che siete di
sopra al cielo. 5
Tutte queste cose lodino il nome del Signore; Perciocchè al
suo comandamento furono create.
6 Ed egli le ha
stabilite per sempre ed in perpetuo; Egli ne ha fatto uno
statuto, il qual non trapasserà giammai.
7 Lodate
il Signore della terra. Balene, ed abissi tutti;
8 Fuoco, e
gragnuola; neve, e vapore, E vento tempestoso ch'eseguisce la
sua parola; 9
Monti, e colli tutti; Alberi fruttiferi, e cedri tutti;
10 Fiere, e bestie
domestiche tutte; Rettili, ed uccelli alati;
11 Re della terra,
e popoli tutti; Principi, e rettori della terra tutti;
12 Giovani, ed
anche vergini; Vecchi, e fanciulli;
13 Lodino il Nome
del Signore; Perciocchè il Nome di lui solo è innalzato; La sua
maestà è sopra la terra, e sopra il cielo.
14 Ed ha alzato un
corno al suo popolo, Il che è materia di lode a tutti i suoi
santi: A' figliuoli d'Israele, suo popolo prossimo. Alleluia.
149:1
ALLELUIA. Cantate al Signore un nuovo cantico; Cantate la sua
lode nella raunanza de' santi.
2 Rallegrisi
Israele nel suo Fattore; Festiggino i figliuoli di Sion nel Re loro.
3 Lodino
il suo Nome sul flauto; Salmeggingli col tamburo e colla cetera.
4
Perciocchè il Signore gradisce il suo popolo; Egli glorificherà i
mansueti per la sua salute.
5 I santi
festeggeranno con gloria, Canteranno sopra i lor letti;
6 Avranno
nella lor gola le esaltazioni di Dio, E nelle mani spade a due
tagli; 7
Per far vendetta fra le genti, E castigamenti fra i popoli.
8 Per
legare i loro re con catene, E gli onorati d'infra loro con ceppi di
ferro; 9
Per mandare ad esecuzione sopra loro il giudicio scritto; Il che
sarà gloria a tutti i suoi santi. Alleluia.
150:1
ALLELUIA. Lodate Iddio nel suo santuario; Lodatelo nella distesa
della sua gloria. 2
Lodatelo per le sue prodezze; Lodatelo secondo la sua somma
grandezza. 3
Lodatelo col suon della tromba; Lodatelo col saltero e colla
cetera. 4
Lodatelo col tamburo e col flauto; Lodatelo coll'arpicordo e
coll'organo. 5
Lodatelo con cembali sonanti; Lodatelo con cembali squillanti.
6 Ogni
cosa che ha fiato lodi il Signore. Alleluia
Da "La Parola"
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