Le Scuole Iniziatiche dell'Antica Saggezza MARTINISMO
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Ordine dei Cavalieri Massoni Eletti Coen dell’Universo di Caio Mario Aceti
L’apparizione di questo Ordine nella Francia del sec. XVIII coincide con quella del suo creatore, un enigmatico personaggio che si chiamava Martinez de Pasqually. Da dove venisse, nessuno lo seppe mai. Era massone? Ed in caso affermativo dove aveva ricevuto la "luce" massonica? Si ignora. Si sa che si presentava con una patente massonica ereditaria che il Gran Maestro della Loggia degli Stuard aveva rilasciato a suo padre "don Martinez Pasqualis con il potere di trasmetterla al figlio primogenito Joachim don Martinez Pasqualis, per poter costituire e dirigere, come Gran Maestro di Loggia, Templi alla Gloria del G. A.". Iniziò la sua intensa propaganda nel 1754 (secondo alcuni autori) o nel 1758 (secondo altri). Nel 1760 lo troviamo a Foix dove erige il Capitolo "Tempio degli Eletti Coen"; nel 1761 è a Bordeaux dove crea un "Tempio Particolare". Nel 1767 a Parigi getta le basi del "Sovrano Tribunale". Nel 1770 l’Ordine ha templi un po’ dappertutto: Tolosa, Bordeaux, Foix, La Rochelle, Parigi, Versaglia, Marsiglia, Lione. Quest’ultima città doveva diventare, grazie all’intensa propaganda di uno dei maggiori discepoli di Martinez, il commerciante J. B. Willermoz, la capitale "simbolica" dell’Ordine degli Eletti Coen. I documenti originali che ci restano forniscono dati incompleti sul numero e sull’esatta denominazione dei gradi che costituivano l’Ordine. Gli autori massonici che si sono occupati del Sistema massonico di Martinez de Pasqually non sono d’accordo tra di loro (Thory, Bord, Ragon; ed in tempi più recenti Le Forestier e R. Ambelain). Papus (G. Encausse), uno dei fondatori del Martinismo, pubblicò nel 1895 nel volume "Martinez de Pasqually", i catechismi di sei gradi coen. Questi gradi sono: Apprendista E. C., Compagno E. C., Maestro Particolare, Maestro Eletto, Grandi Maestri (detti Grandi Architetti), Grandi Eletti di Zorobabele (o Cavalieri d’Oriente). R. Le Forestier autore del volume "La Franc-Maçonnerie occultiste au XVIII siècle et l’Ordre des Elus Coëns", eccellente analisi del "Trattato" di Martinez de Pasqually e del suo Ordine, ritiene che la serie dei gradi fornita da Papus sia la più sicura in quanto la documentazione di questo autore si basa sui testi. Se a questi sei gradi si aggiungono i tre gradi azzurri ed il grado di Réau-Croix, si ha un sistema completo di 10 gradi. Ritenendo valida la proposta di R. Le Forestier, l’Ordine era composto così: Gradi Azzurri: 1) Apprendista, 2) Compagno, 3) Maestro. Classe del Portico: 4) Apprendista E. C., 5) Compagno E. C., 6) Maestro Particolare. Gradi del Tempio: 7) Maestro E. C., 8) Grande Maestro Coen (Grande Architetto), 9) Grande Eletto di Zorobabele (Cavaliere d’Oriente). Classe Segreta: 10) Réau-Croix. I "gradi simbolici", comuni a tutte le Obbedienze massoniche, avevano lo scopo di offrire, a chi entrava nel Sistema di Martinez, la qualifica di Maestro necessaria per poter accedere ai successivi gradi. I "gradi del Portico", pur mantenendo ancora un carattere massonico, erano frammisti di allusioni ad enigmatici insegnamenti che facevano intravvedere la "Dottrina Segreta". I "gradi del Tempio" costituivano gli "Alti Gradi" dell’Ordine. Il "Grande Architetto" aveva il compito di scacciare le potenze delle tenebre che infestano l’aura terrestre per mezzo di particolari riti. Il "Grande Eletto di Zorobabele" cessava le operazioni teurgiche per potersi raccogliere in se stesso (repressione psichica) e prepararsi all’ordinazione R+. I Réau-Croix costituivano l’ultima classe dell’Ordine destinata a mettere gli adepti in rapporto con l’Aldilà. Se il "Grande Architetto" scacciava le potenze del male dall’aura terrestre, il R+ evocava le Potenze celesti, non solo, ma per mezzo di manifestazioni visuali o auditive era in grado di sapere se era stato "reintegrato nelle primitive potenze". La sorte dell’Ordine degli Eletti Coen fu segnata con la partenza del suo fondatore per l’isola di S. Domingo alla volta della quale si imbarcò il 5 maggio 1772 ed in quella lontana isola decedeva il 20 settembre 1774, senza aver potuto dare al suo Sistema una forma definitiva. Suo successore fu Caignet de Lestère che resse le redini dell’Ordine sino al 1778 anno della sua morte. Il terzo ed ultimo successore di Martinez de Pasqually fu Sébastien de las Casas il quale, non possedendo le qualità necessarie per guidare l’Ordine, ordinò agli Eletti Coen di depositare tutti i documenti delle logge coen negli archivi del Rito dei Filaleti. Le istruzioni dell’ultimo Grande Sovrano degli E. C. furono portate a termine nel 1781. Con questo ultimo atto S. de las Casas poneva fine all’Ordine dei Cavalieri Massoni Eletti Coen dell’Universo. Cessava così la diretta filiazione degli Eletti Coen di Martinez de Pasqually.
Tratto dalla pagina web di IANUA cooperazione di lavoro il cui fine è lo studio e la ricerca, su Martinez de Pasqually, gli Eletti Coen e gli argomenti a questo attinenti, come la Tradizione Ebraica, la Massoneria, la Gnosi e la Teurgia http://www.esoteria.org/web_utenti/ianua.htm
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