Le Scuole Iniziatiche dell'Antica Saggezza MARTINISMO
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A FABRIZIO MARIANI, GIOVANNI ANIEL L'AMICO, IL FRATELLO, IL MAESTRO
NICOLAUS S.I.I. - FRANCESCO IEIAIEL S.I.I. ORDINE MARTINISTA UNIVERSALE
Non a caso Francesco Brunelli, il tuo Maestro Nebo, poco prima di passare oltre il velo, ti indicò come suo successore a Gran Maestro dell’OMAT, il V.O. Martinista da lui fondato. E tu, schivo ed umile, sopraffatto dal dolore per la perdita del Maestro, non ti sentivi ancora pronto e cercasti intorno a te altri che ti sembrava più degno. Non volevi condizionare la Grande Opera di Nebo con quelle che temevi fossero le tue limitate capacità. Solo ora noi, orfani come te allora, possiamo comprendere i tuoi dubbi ed i tuoi timori. Eppure, poco dopo, la volontà di Nebo ebbe prevalenza sulla tua e dovesti assumere l’Onere di portare a compimento la sua Opera: era il 2 Dicembre 1984. Il tuo Maestro ti aveva giustamente scelto come suo successore e, da allora, non ha mai mancato di assisterti; e tu hai deciso di raggiungerlo nei giorni della commemorazione del ventennale della sua partenza. Ci hai guidato con ferma saggezza, illuminato da Hokmah, attraverso due gravissime crisi. La prima quando, pur Gran Maestro, e volendo rifuggire da ogni minimo sospetto di prevaricazione, lasciasti l’intestazione dell’OMAT a quei fratelli che non condividevano la tua volontà di portare a compimento il testamento del G.M. Nebo, che intendeva riconoscere alle nostre sorelle la dignità di Iniziatrici, dignità che hanno sempre avuto, sin dalla notte dei tempi, come Madri e Sacerdotesse: e, così, creasti l’Ordine Martinista Universale. La seconda quando, Gran Maestro dell’OMU, incompreso depositario, per delega del Supremo Collegio dei S.I.I, della Tradizione e del Potere Iniziatico del N.V.O., ti autosospendesti, lasciando il governo dell’Ordine ai tuoi due G. M. Aggiunti, onde limitare i danni di un possibile scontro scissionista di alcuni fratelli. Ancora una volta la tua saggezza e le tue Guide ti avevano indicato la via: la ferma scelta dei valori tradizionali e dell’umiltà, come segnali del percorso da compiere, e non la contrapposizione di forti personalità, che, in apparenza, poteva sembrare quella giusta. Forse già allora stavi facendo la grande prova della tua partenza e, anche allora come ora, ci lasciasti orfani solo apparentemente. In effetti, stavi sottoponendo a prova la forza la compattezza e la determinazione del grande Eggregore del N.V.O.. Tutti noi uscimmo da quell’esperienza più forti ed uniti che mai: quanto era e quanto è bello e giocondo stare insieme ai fratelli nell’unità! Ora hai ritenuto giusto lasciare definitivamente questo piano di Assiah, mondo dell’azione e della manifestazione tangibile. È difficile accettare l’idea che non avremo più il contatto fisico ed umano con Te, Fabrizio Mariani, l’amico di tutti, la cui semplicità dei modi e l’incondizionata disponibilità riusciva a conquistare chiunque. Però, a Santa Severa, al convegno da te organizzato e voluto, tu, Fratello e Maestro Giovanni Aniel, c’eri, lo abbiamo avvertito tutti, come tutti sentiamo che non può essere stato il tuo ultimo. Grazie di questa tua presenza in questo convegno, dove tutto si è svolto con puntualità cronometrica ed in un’atmosfera di puro rapporto di amore fraterno che rimarrà per sempre nella nostra memoria e nei nostri cuori. Riuniti in quel Tempio, legati in una catena di amore e stretti in un abbraccio fraterno, noi, con i nostri limiti, ci adoperavamo per sostenere la tua fisicità, ma tu, già consapevole del tuo destino di uomo, dal tuo posto all’Oriente, lasciato intuitivamente libero, ci salutavi rinnovando per sempre il nostro vincolo di Amore. È stato l’ultimo atto terreno, da te Uomo, compiuto per la tua Grande Opera, il N.V.O. con la reciproca promessa che tu dai piani superiori e noi qui in basso opereremo insieme per la sua continuità e per il suo perfezionamento. Tutto programmato! Ci hai lasciato dolcemente, in silenzio, quasi in punta di piedi, nella prima ora di Domenica 20 Ottobre 2002, ora del Sole, ora di Mikael. Tu ora sei libero, insieme ai tuoi e nostri Maestri, per noi solo apparentemente del passato ma in realtà pienamente integrati nel nostro futuro, perché ci avete preceduto su quella via a senso unico che porta ciascuno di noi verso il suo domani. Tu, prima di tutti noi, hai raggiunto il traguardo, hai meritato il premio, sei giunto alla verità e dalla tua posizione, nostro Maestro in Eterno illumini il nostro cammino. La tua manifestazione terrena, unica ed irripetibile, rimane nei nostri cuori, unitamente alla certezza di averti vicino e presente ogni volta che l’accensione rituale del Cero evocherà rincontro. Fratelli e sorelle raccogliamo con rinnovato entusiasmo il testimone che Giovanni Aniel ci lascia, perché ci ha indicato, con l’argomento da lui prestabilito in quest’ultimo convegno, che oltre a lavorare per la nostra Reintegrazione, è nostro dovere conservare e trasmettere il patrimonio Tradizionale ed Iniziatico che ci è stato affidato. Veni Creator Spiritus.
Sito di riferimento per ulteriori approfondimenti "O.M.U."
FABRIZIO MARIANI,
giornalista professionista, scrittore, collaboratore di numerose
riviste, ma soprattutto sottile e autorevole ricercatore nel campo
dell’esoterismo.
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