Le Scuole Iniziatiche dell'Antica Saggezza CABALA'
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Breve
spiegazione delle ventidue lettere dell'alfabeto ebraico
" Chokhmat Ha-Emet -
Sapienza della Verità"
Lo studio delle ventidue
lettere occupa un vasto settore nella Cabalà. Ogni lettera
possiede una forma (la sua figura visibile, e le
associazioni che ne derivano); un nome (ad esempio, Beit
significa 'casa') e un valore numerico (dall'uno al
quattrocento). Ognuno di questi tre elementi può venir
studiato su piani diversi, dato che le lettere si estendono
dal livello Divino fino a quello materiale. Ogni lettera
diventa quindi uno strumento di meditazione, contenente,
secondo la terminologia orientale: Mantra (il suono di
valore meditativo) Yantra (la figura archetipa) e Tanta
(l'insegnamento esoterico, morale o pratico che ne deriva). " unione degli
opposti"
Forma:
Acque superiori e acque inferiori, con il firmamento `
nel mezzo. Il firmamento separa ma anche unisce i diversi
campi di energia nel cosmo. Le acque superiori sono l'amore
divino (Chesed), quelle inferiori sono le emozioni umane. Il
firmamento è il canale che le unifica, costituito dal
'servizio divino'. Acque superiori: 'Luce che circonda i
mondi'; acque inferiori: 'Luce che riempie i mondi';
firmamento: segreto della "Restrizione" e dell'
"impressione" (reshimo) Nome: "Alefkhà Hokmà"
(Giobbe 33,33) "Ti insegnerò la sapienza". La potenza di Dio
di insegnarci la sua sapienza infinita. "Alufò shel olam" =
"Il capo dell'universo": l'assoluta sovranità di Dio,
controllore e re supremo del cosmo. Numero: Uno =
l'unità, base e chiave di ogni numero, di ogni conto.
L'unità del popolo di Dio. L'unità, del popolo di Dio.
L'unità di Dio ("Shemà Israel YHVH nostro Dio YHVH è UNO"). "La casa dalla
scelta"
Forma:
Un recipiente chiuso da tre lati (Est, Sud,Ovest) e aperto
da un lato (Nord), per dare la possibilità al male di a
esistere, onde vi sia 'libera scelta '. Due stati di
conoscenza di Dio: essoterica (aperta) ed esoterica
(chiusa). Nome: 'Casa', la
casa dell'universo. Beit è la prima lettera della Torà, la
lettera della creazione. Il lato femminile dell'anima, il
concetto di 'ricezione', di disponibilità. Rettificazione
finale di tutta la realtà, che deve divenire la "casa di Dio" (Beit è
l'iniziale di 'berakhà' = benedizione). Numero: Due. Inizio
della pluralità, della creazione. Segreto dell'anima che ama
Dio (neshamà= 'mishne'); l'anima è seconda solo a Dio. Dio
è: 'il paradosso di ogni paradosso, in quanto appare
duplice, ma la sua essenza ultima è al di là di ogni
dualità. "Ratzo va-shov"
("correvano e ritornavano" Ezechiele 1,14)
Forma:
una persona nell'atto di correre. Potenza del movimento.
Ogni anima è in costante movimento; corre al di fuori di se
stessa fino a Dio, e ritorna in sé per servirlo meglio.Potenza
di progredire, di lasciare l'insoddisfacente per cercare il
divino. Nome: 'gmilut
hasadim' = elargire carità e beneficenza. Oppure: 'cammello',
simbolo di un lungo viaggio al sud, in cerca di sapienza. Numero: Tre. Numero
di stabilità e di equilibrio. Tre elementi, Fuoco, Aria,
Acqua, che riposano su di un quarto, la Terra. Il popolo di
Israele è tripartito: Cohanim, Leviim, Israelim; vi sono tre
patriarchi: Abramo, Isacco, Giacobbe. La Torà ha tre parti.
Le tre 'estremità di Keter': la triripartizione all' interno
della Luce Infinita. Numero di forza e di durata: "ha chut
ha-meshulas lo bi-maherà inatek" (Qohelet 4,12) = 'la corda
triplice non verrà spezzata con facilità'. "Nullificazione di
se stessi"
Forma:
una persona umilmente inchinata, la potenza di annullare se
stessi e il proprio ego. Nome: 'delet' =
porta. Il farsi piccoli e il piegarsi di fronte alla c volontà di Dio sono la
porta della crescita dell' anima. 'Dalut '= povertà (Dalet è
il povero al quale il ricco, Ghimel, dona con abbondanza).
Capacità dell'anima di riconoscere la propria povertà. Numero: quattro. I
quattro elementi della Creazione. I quattro stati della materia
(solido, liquido, gassoso, in combustione). Le quattro madri
di Israele: Sarà, Rebecca, Lea, Rachele. Quattro lettere del
Nome di Dio: Yud - Hey - Vav - Hey. Quattro è il numero
minimo di fasi di discesa della creazione. "Rivestimenti
dell'anima"
Forma:
le tre dimensioni dello spazio, simbolo della rivelazione di
ogni idea nascosta. I tre rivestimenti della potenza
dell'anima: Pensiero, Parola, Azione. Immanenza di Dio nella
creazione. Nome: 'Nihieti'=
espressione di dolore. Hey è la lettera della manifestazione
della realtà separata, della nascita. Il pianto del neonato.
Hey è anche il grido di sorpresa alla rivelazione della
Divinità insita nella creazione. Numero: Cinque. I
cinque pianeti visibili. I cinque livelli dell'anima (Nefesh,
Ruach, Neshamà, Chayà Yechidà). I cinque libri della Torà
(Pentateuco). Numero dell'auto-espressione. "Estensione ed
unificazione"
Forma:
un pilastro. Una persona eretta. Il 'pilastro centrale' (amuda
de emtzaita ), la linea della verità che attraversa
l'intera realtà. La colonna vertebrale, lungo la quale il
seme discende dal cervello all'organo sessuale. Nome: 'uncino'= ogni
parte della realtà possiede degli 'uncini', dei 'ganci', che
sono la sua connessione potenziale con ogni altra parte o
dettaglio. Capacità dell'anima di connettersi con altre
anime. Numero: Sei. I sei
giorni della creazione. Le sei direzioni dello spazio.
Numero dell'attività lavorativa. Le sei emozioni del cuore
(Amore, Timore, Misericordia, Sicurezza, Semplicità,
Verità). "Lo scettro dorato"
Forma:
uno scettro, che il re estende verso coloro che egli vuole
accettare. Simbolo dell'accettazione del prossimo. La parte
superiore della lettera Zain si estende in due direzioni.
Segreto della: "eshet chail ateret ba'ala" (Prov. 12,4) =
"una moglie di valore è la corona del marito". Vav è il
marito, Zain la moglie. Oppure: simmetria tra destra e
sinistra, pienamente raggiunta solo al livello di Keter
(Corona), simmetria tra Amore e Timore. Nome: Spada. Potenza
della discriminazione della mente. Oppure: 'Zon' = iniziali
di 'Zakar' e di 'Neqevà' (maschio e femmina). Unione di
maschio e femmina. Oppure 'Zon' = cibo, sostentamento. Numero: Sette. "col
ha shvi'in havivin" ('tutti i settimi sono beneamati).
Numero più amato. Sette Cieli e sette Terre. Il Settimo
giorno, Shabat, giorno dell'amore e dell'unione. Perfezione
della dimensione 'tempo' nella natura. Sette 'pastori'
d'Israele: Abramo, Isacco, Giacobbe, Mosè, Aronne, Giuseppe,
Davide. "Unione tra uomo e
donna"
Forma:
Porta, portale: potenza di entrare e di uscire. Vav e Zain
unite in alto: consumazione dell'unione tra uomo e donna.
Estensione del loro amore nell'infinito. Luce diretta e luce
riflessa. Terzo fattore, proveniente dall'alto, che permette
l'unione tra i poli opposti. Nome: Vita, energia
vitale. Può esprimersi ad ogni livello, da quello fisico
fino a quello divino (Vita di ogni vita). Numero: Otto. Otto
vertici nel cubo, i punti in cui l'infinito entra nel
finito, i punti di origine. Otto giorni dalla nascita alla
circoncisione: potenza da contattare la dimensione al di là
del tempo, al di là della pienezza temporale del Shabat.
Segreto dell'ascendere da ogni rivelazione finita fino
all'esperienza dell'infinito. "La luce nascosta".
Forma:
Proprietà dell'introversione, il bene è nascosto in se
stesso. Dio è nascosto in ogni dettaglio della creazione. Un
bastone diritto unito ad un bastone piegato:capacità di
erigersi forti e decisi contro il male e di piegarsi
umilmente in fronte alla rivelazione di
Dio. Segreto rivelato da Mosè; controllo della propria
potenza vitale (kundalini, nella tradizione dell'India). Nome: bastone o
serpente; oppure 'letto'. Segreto del 'potere del serpente',
della 'libido' presente alla radice del desiderio di unione.
Potenza dell'anima di dare il giusto giudizio circa la
realtà. Processo di conquista della capacità
dell'immaginazione; superazione della divinazione e della
magia sino a ricevere lo 'Spirito Santo'. "Choshen ha
mishpat"= lo strumento tramite il quale il Gran Sacerdote
poteva trovare risposte a domande e problemi. Numero: Nove.
Periodo di gravidanza. Numero di Yesod, sorgente della
potenza sessuale e della capacità di connessione sincera.
Numero della verità. "punto della
rettificazione"
Forma:
un semplice punto. Segreto del "Tzimtzum" (Restrizione). "Shkorà
ani ve naavà"( Cantico dei Cantici 1,5) ("sono scura ma
bella"). Nome: mano, spazio.
Capacità di afferrare concetti, intelligenza, sapienza "
kulam be chokhmà assita" (Salmo 104,24) "tutto hai fatto con
sapienza". Capacità di dare : "apre la sua mano e dà ad ogni
vivente" (Salmo 145,16). Oppure: amico, capacità di dare la
mano. Numero: Dieci. I
Dieci detti della creazione . Dieci Comandamenti. Dieci è il
numero del compimento massimo. Le dieci Sefirot. Dieci
diversi gruppi di anime: i capi, i sapienti, i saggi, coloro
pieni di grazia, i forti, coloro che mostrano come vivere
secondo la Torà, i profeti, coloro che hanno visioni, i
giusti, i re. "Corona della
salvezza"
Forma:
una corona. Totalità dello spazio intorno al cosmo.Campo di
forza al di là di stelle e galassie. "Or makif"(Luce che
circonda). Supercosciente dell'anima, trascendente. Nome: il datore di
luce, il sole nella creazione. Oppure: palmo della mano, capacità
di ricevere piacere e gioia dall'alto della creazione.
Oppure: copricapo, cupola, corona. Capacità di essere sempre
consapevoli del trascendente. Numero: Venti.
Giuseppe fu venduto per venti pezzi d'argento. Pericolo di
tradire l'aspirazione al divino in cambio della luce
contenuta nella creazione. Unità dei due stati delle Sefirot
(luce diretta e luce riflessa, 10+10). Oppure: numero del
desiderio di qualcosa di più: ci si sente come una sola
metà. "La torre che
vola nell'aria"
Forma:
la lettera più alta dell'alfabeto, una nave spaziale. l Potenza dell'anima di
ascendere. Aspirazione ed inspirazione. Scala di Giacobbe (Sullam),
la potenza di ascendere e di discendere, quadratura del
cerchio). Nome: insegnare e
imparare. L'atto più importante nella vita dell'ebreo
religioso. Iniziale della parola 'lev' (cuore), la vera
sapienza è quella del cuore. Numero: Trenta.
Numero della forza. Entrata nel futuro. Numero di Yehudà, il
rè d'Israele. "Acque di vita"
Forma:
Può essere aperta (sorgente d'acqua in superficie), oppure
chiusa ( acque nascoste nel profondo della terra).
Simboleggia la parte dell'anima che si incarna e quella che
rimane sempre connessa coi mondi superni. Con la venuta del Messia anche questa
parte dell'anima sarà rivelata, insieme col suo potenziale
di vino. Mem quadrata: potenza creativa dell'anima: creare
altre anime tramite la vera unione. Nome: Acqua, simbolo
d'amore. Lettera della semplicità, capacità di essere se
stessi sino in fondo. Numero: Quaranta.
Numero della purificazione (il Diluvio durò quaranta
giorni). Numero della comprensione (Binà). "Yinnon sarà il suo
nome"
Forma:
L'atto di piegarsi, oppure anche il cadere. Capacità di
trovare significato nella vita anche nei momenti più
difficili, durante crisi e depressioni. Capacità di trovare
Dio perfino nella 'valle delle ombra della morte'. Nome: "pesce".
Storia del profeta Giona, ingoiato dalla balena per non aver
voluto profetare. Tre giorni nel ventre delle tenebre e poi
la rinascita! Nun è la lettera della passività creativa, non della
rinuncia disfattistica o della pigrizia. Uno dei nomi del
Messia è 'Yinnon' (Salmo 72,17), poiché saprà vincere senza
guerra, saprà imporsi solo in virtù della sua docilità e
mitezza e non della forza bruta. Numero: Cinquanta.
Numero delle Porte della conoscenza, ogni porta è un livello
di comprensione che l'anima ha del mistero divino.
Cinquanta, è l'età in cuisi raggiunge la capacità di dare il
giusto consiglio. È il numero di anni del "Yovel"
(giubileo), il più lungo ciclo festivo ebraico. "La fine è innestata
nel principio"
Forma:
un cerchio perfetto. Il vuoto circolare che rimane dopo il "Tzimtzum"
(Restrizione). Il "resto" o "impressione" di luce che il
Tzimtzum non è riuscito a cancellare. La potenza dell'anima
di scoprire tracce e prove dell'esistenza da Dio nel mondo
delle leggi naturali e del pensiero umano. Luce che circonda
tutti i mondi. Stato di circolarità, senza inizio e senza fine. Il "campo del punto
zero", un'espressione della fisica moderna, indicante un
letto di grande attività di micro-particelle, anche in uno
stato di zero temperatura, di assenza di materia ed energia. Nome: Supporto,
sostegno (Smikà). Dopo la lettera della 'caduta' viene la
lettera del 'sostegno': "Il Signore sostiene tutti coloro
che cadono" (Salmo 144,14). Il cerchio non può cadere.
Esperienza del sostegno che proviene dall'essere circondati
dalla benevolenza divina. L'iniziazione o l'ordinazione che
il maestro dà al discepolo. Numero: Sessanta.
Numero della totalità. La misura unitaria di una sostanza,
massa a contatto con una quantità sessanta volte superiore
di un'altra sostanza, perde la sua individualità. Numero
dell'influenza collettiva sul singola. Età della maturità. "La luce degli
occhi"
Forma:
Radici che entrano in profondità. La radice comune di tutte
le anime e di tutti i popoli. Nome: Occhio.
Simbolo della sapienza. Vedere è una funzione di Chokhmà,
sentire è una funzione di Binà. L'occhio dell'anima che
cerca la visione pristina di Dio. L'occhio di Dio, sempre
aperto a proteggere la creazione. 'Ain' significa anche 'sorgente'.
Simbolo della capacità di entrare nel profondo della realtà,
alla ricerca delle acque di vita. Numero: Settanta.
Numero della collettività. Settanta nazioni, settanta
lingue. Settanta discendenti di Giacobbe scesero in Egitto.
Settanta membri del Sinedrio, suprema autorità giudiziaria.
Settanta volti della Torà. Età della vera sapienza. "Le parole della
bocca del saggio sono armonia" (Qoelet 10,12)
Forma:
Una bocca aperta, con un dente in alto. Pericolo del
pettegolezzo o della menzogna (Pharo , faraone, = PE RA =t
bocca cattiva). Al positivo : la capacità di dire cose buone
sul conto di tutti. I denti sono simbolo di sapienza (32
sono i cammini della sapienza), capacità di rettificare la
realtà. Nome: bocca. La
bocca di Mosè, che parlava con Dio " bocca a bocca". Organo
di rivelazione del pensiero, dello spirito (ruach). Nel
bacio d'amore vero e realizzato tra amante e amata c'è
l'unione di 2+2 = 4 spiriti (Zohar sul Cantico dei Cantici),
e l'esperienza diretta del livello del messia, su cui
aliteranno quattro spiriti (Isaia 11). Numero: Ottanta. Età
di Mosè quando ricevette la Torà. Età in qui il processo di
rettificazione e di purificazione della Sefirà di Yesod (80)
è completato. "Il giusto (tzadik)
è il fondamento del mondo" (Proverbi 10,25)
Forma:
La biforcazione dei rami di una pianta. (ETZ, albero, è la
radice, Ain, più i rami, Tzadek). Capacità di irradiare
intorno a sé la luce e la conoscenza raggiunte. Capacità di
fruttificare. Una Nun su cui è innestata una Yud: unione di
Chokhmà e di Binà. Nome: Tzadik il
giusto, il santo, colui che non ha mai abbandonato il giusto
cammino. Il maestro spirituale, che deve sapere concentrare
la sua sapienza in piccoli semi, e spargerli intorno a sé,
affinché diano frutto. Numero: Novanta. Età
della vera meditazione. Numero dell'essere completamente e
continuamente assorbiti nella visione di Dio. " Santità"
Forma: l'unica lettera che si estende al di sotto
della linea inferiore. Capacità di scendere nel mondo degli
inferi e di restare illesi. Al di là del bene e del male.
Scoperta che anche il male ha un posto nella creazione, e
che esso è alimentato da una piccola scintilla di santità.
Quf è formata da una Resh (200) e una Zain (7) =207, che è
là ghematria di RAZ (segreto) e di OR (luce). Nome: scimmia. Le
forze del male agiscono tramite il 'scimmiottare' l'operare
del bene. Quf è l'iniziale di 'Qadosh', santo. La Santità è
assolutamente inattaccabile dal male, rimane per sempre pura
ed immacolata. Numero: 100. Segreto
della bellezza. Yofi = 100 = 10x10. Ogni parte deve ontenere
tutte le altre (Interinclusione), segreto del quadrato, o di
ogni potenza del due. "La testa del
'Benedetto in verità " .
Forma:
Una testa piegata. Il cervello, La potenza del pensiero. Una
curva, simbolo del cambiamento di direzione. Teshuvà
(conversione del cuore), ritorno a Dio dopo un lungo periodo
di lontananza. Nome: Un uomo
povero. La povertà del pensiero umano se non è connesso con
la sua radice trascendente. Oppure: Resh significa 'rosh' =
testa. Le tre 'estremità di Keter. Numero: Duecento.
200 'zuzim' era l'ammontare di denaro che differenziava un
povero da un ricco. 200 è la ghematria di 'etzem' (essenza).
La testa contiene l'essenza della personalità, il segreto
della sua unicità. "Simmetria e
cambiamento"
Forma:
Shin è la lettera più armoniosa e simmetrica, simbolo y di
equilibrio e di grazia. È la grazia che l'anima suscita in
Dio tramite il farsi armoniosa ed equilibrata. L'unità dei
Tre nell'Uno. I tre Patriarchi, i tre cammini dell'Albero
della Vita. L'unione di Chokhmà, Binà e Da'at. Nel futuro
alla Shin verrà aggiunta una quarta testa, il segreto della
femminilità redenta che sale al di sopra della mascolinità. Nome: Dente, anno,
cambiamento. Il cambiamento è l'essenza della realtà.
Tuttavia il progresso deve essere nella direzione della
'rettificazione' (tikkun) o altrimenti l'entropia sarà il
suo risultato ultimo. Il dente è simbolo di sapienza. Shin
significa anche insegnare. Al livello più alto: "Io sono il
Signore, e non sono cambiato" (Malachia 3,6); Dio è
l'immutabile presenza all'interno di ogni cambiamento: "il
motore immobile". Numero: Trecento.
Numero della sapienza. 'Ruach Elohim (lo spirito di Dio)
vale 300. "Sigillo del santo,
Benedetto Egli Sia"
Forma:
un marchio o sigillo. Segreto dei fossili: impressione del
mondo del Tohu rimasta in questo mondo. Ciò che è rimasto
della caduta di quel mondo pur spirituale e sviluppato. Una
Dalet e una Nun: svuotamento di sé e umiltà. Il marchio
rimasto nell'anima da precedenti reincarnazioni. Nome: lettera,
sigillo, impressione. Caino ricevette un segno sulla fronte,
simbolo della sua caduta ma anche origine di protezione.
Marchio posto sulle anime destinate alla vita eterna. In
aramaico significa 'più, ancora'. Apertura verso l'infinito.
Ultima lettera della parola 'emet' (verità), ultima lettera
dell'alfabeto, sigillo dell'opera di Dio. Numero: 400. Anni
dell'esilio in Egitto, fase ultima della discesa e della
creazione dei mondi inferiori. 400 miglia persiane: la
lunghezza e la larghezza ideale della Terra d'Israele. 400
mondi di gioia e di beatitudine nel mondo a venire, il
compimento di ogni desiderio dell'anima. 400 è il numero del
compimento.
TRATTO DAL SITO
" Chokhmat Ha-Emet -
Sapienza della Verità"
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