Le Scuole Iniziatiche dell'Antica Saggezza ASTROLOGIA
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L'astrologia
alla luce della medicina alternativa - 1°
di Concetto
Cammisa
In tutta la letteratura
astrologica, sia antica che moderna, si fa sempre riferimento
all'importanza dell'astrologia nel campo della salute umana, e
questo riferito non soltanto alla cultura greco-latina, ma ad una
conoscenza universale tramandatoci dall'antico Egitto, dalla Caldea,
dall'Arabia, dalla civiltà Maya e da quella Atzeca, di cui si hanno
documenti originali a testimonianza.
E' certo, comunque, che la fonte
più antica si debba fare risalire all'India. "LA CURA DELLE MALATTIE
CON L'AUSILIO DELLE STELLE" infatti è menzionata in un antichissimo
libro sacro indù :
"L'AJURVEDA" che risale a circa
5OOO anni a.C. e dal quale, ancora oggi, gli indiani traggono i
principali insegnamenti sulla salute.
Ispirandoci a questa prodigiosa
dottrina, tramandataci dalla spiritualissima India, è stato
formulato un piano di lavoro sperimentale di cui daremo accenno al
terminale di questo "excursus" astrologico.
La vera medicina Astrologica è
stata certamente praticata in Egitto, ai tempi dell'Antico Regno
(27OO anni a.C.) e ci è stata tramandata attraverso documenti
attribuiti ad HERMES TRISMEGISTOS - IL TRE VOLTE GRANDE - e Dio
della medicina, che i greci identificavano nel Dio egizio THOTH.
La medicina di Hermes, chiamata
appunto ermetica, si fondava sul concetto di analogia esistente tra
l'uomo che rappresentava il microcosmo terrestre e l'universo o
macrocosmo.
Reperti archeologici,
provenienti da scavi effettuati in Egitto, consistenti in frammenti
di pergamene e papiri, dimostrano, indiscutibilmente, dei metodi di
guarigione di varie infermità e malattie con l'ausilio di metalli,
minerali, vegetali in accordo con le analogie astrali relative al
tema di nascita del paziente.
Anche su questi preziosi tesori
tramandataci dal lungo lavorio di menti elette, è stata basificata
una importantissima branca, che rappresenta una simbiosi tra
Astrofisica, Astrologia Biologica e Medicina alternativa e moderna,
e cioè la Mineraloterapia integrativa, potenziata dall'influsso
bio-Cosmico riferito a ciascun sale cellulare e quindi a ciascun
minerale ed al periodo di ottimale congiuntura applicativa.
Questi risalgono alla grande
dominazione persiana in Egitto, ai tempi di Alessandro il Grande
(330 a.C.) e sono state compilate dal Faraone NECHEPSO e dal grande
sacerdote PETOSIRIS.
I greci raccolsero per primi
l'eredità culturale della Caldea e della bassa Mesopotamia e con
essa anche quella medico-astrologica egiziana che chiamarono l'arte
di guarire con l'aiuto degli astri "IATROMATEMATICA", parola
derivata dal greco "IATRO" che significa medicamentoso, e
MATEMATICA, in quanto il metodo si avvaleva di leggi e numeri
matematici in accordo con la concezione cosmologica del tempo.
Per quanto riguarda la nostra
cultura greco-latina la pratica della medicina astrologica si può
'far risalire a IPPOCRATE (460 a.C.) famoso medico filosofo cui si
deve l'applicazione della teoria degli "UMORI".
Secondo questo grande medico
dell'antichità , tutte le malattie derivano dallo scompenso di uno
dei quattro umori fondamentali di cui è composto il corpo umano:
SANGUE, FLEMMA, BILE NERA, e BILE GIALLA.
Ogni persona è segnata da uno di
questi umori che dà luogo ad un certo tipo biologico: il FLEMMATICO,
il SANGUIGNO, il BILIOSO, ed il MELANCONICO.
Gli astri influivano
diversamente a seconda che una persona appartenesse ad uno di questi
quattro tipi e veniva curata di conseguenza.
Per secoli la medicina fu
imperniata su queste teorie che vennero poi arricchite dalle
formulazioni Aristoteliche per costruire le teorie degli elementi e
delle qualità di chiara struttura astrologica.
Ossia i quattro elementi: ACQUA,
TERRA, FUOCO, ARIA, con le relative quattro qualità : UMIDO, SECCO,
CALDO, FREDDO.
L'astrologia medica fu coltivata
come scienza sino a quasi il 18° secolo; e durante tutto questo
tempo, medici e filosofi illustri ebbero in essa una incondizionata
fiducia che espressero nelle loro opere.
Ci basti citare i più noti tra
loro: il medico greco GALENO, gli arabi AVICENNA ALFARABI, AL-KINDI;
e poi nel medioevo, medici famosi come PLATONE, ARNALDO DA
VILLANOVA, PIETRO D'ABANO, MARSILIO FICINO; o astronomi come FIRMICO
MATERNO.
Non ultimo si deve ricordare
CLAUDIO TOLOMEO (Astronomo e filosofo del 2° secolo d.C) il cui
testo, composto da quattro libri e per questo chiamato "TETRABIBLOS"
riunisce tutte le conoscenze astrologiche che si erano formate sulla
base delle antiche tradizioni egiziane e caldee.
In coincidenza con l'illuminismo
e con il razionalismo, anche l'astrologia fu messa in disparte; la
medicina da empirica diventò sperimentale rifiutando con ciò ogni
fenomeno che non fosse assolutamente tangibile: tutte le discipline
dovevano riflettere un modello matematico che rispondesse ai
principi di NEWTON, solo così potevano essere considerate
scientifiche.
L'astrologia medica, che non
rispondeva al quel modello, fu relegata nel ghetto della
superstizione.
Pur tuttavia, recentemente, e
guarda caso con l'avvento dell'"Era" dell'"Acquario", con
l'affermarsi di discipline come la psicologia e la psicoanalisi,
anche l'astrologia è tornata ad essere considerata una scienza e non
un'arcaica superstizione.
Questo, grazie anche al
contributo offertoci dalla fisica EINSTEINIANA, che con la sua legge
sulla relatività ha sgretolato la monolitica sicurezza nel modello
matematico inteso come unico sistema di confronto.
Si è scoperto che esistono altri
modelli di mondi geometrici ed altrettanti di mondi fisici, ciascuno
con una sua propria specificità di metodo: "NESSUN MODELLO E' PIU'
ESATTO DI UN ALTRO, MA OGNI MODELLO HA IL SUO CAMPO DI SPECIFICITÀ",
quindi anche le discipline che non rispondono ad un modello
matematico possono essere considerate scientifiche purché posseggano
un loro linguaggio ed un sistema coerente ed efficiente.
L'astrologia medica, chiamata
impropriamente "medicina alternativa", possiede un suo sistema
coerente ed è in grado, grazie a migliaia di anni di pratica
empirica e di ricerche, di stabilire sia le predisposizioni alle
malattie, attraverso l'analisi dei punti vulnerabili del tema di
nascita, sia il momento e la tecnica più idonei per curare gli
scompensi fisici procurati dalla malattia.
Per questo è degna di essere
chiamata "SCIENZA".
ALCUNE TECNICHE APPLICATIVE
Si è accennato, in questa breve
storia dell'astrologia medica, all'egiziano medico e filosofo HERMES
TRISMEGISTOS ed alla sua TAVOLA DI SMERALDO divulgata soprattutto
nella letteratura MAGICA, ed è proprio riferendomi alla più
importante scuola esoterica occidentale, quella cioè dei ROSA
CRUCIANI che voglio farvi conoscere la realtà occulta dell'uomo
connesso al macrocosmo: " COME IN ALTO, COSÌ IN BASSO ".
La prova elementare di ciò è
nella correlazione esistente tra ritmo del respiro e ritmo solare:
Un Essere umano in condizione sana compie in un minuto 18 respiri,
che corrispondono a 72 battiti del polso.
In un giorno si hanno 144O
minuti che corrispondono a 25.92O respiri, pari esattamente - come
vedremo - ai 25.92O anni in cui ogni era astronomica si svolge e si
conclude; questo arco di tempo millenario è chiamato anche anno del
mondo, ma essendo stato calcolato dal grande Platone nel 427 - 347
A.C. viene denominato "ANNO PLATONICO".
In merito ai pianeti ecco la
dimostrazione della relazione esistente tra essi e l'organismo
umano: La luna, nel suo rapido movimento, impiega 28 giorni circa
per percorrere l'intero arco del sistema planetario rappresentato
dal cerchio zodiacale.
Il sole invece - come a tutti è
noto - impiega 12 mesi.
La relazione tra questi ritmi
planetari e stellari si ripropone nell'organismo nel modo seguente:
Abbiamo visto che in un minuto avvengono 18 respiri e 72 battiti
cardiaci, ossia si stabilisce il rapporto 1 : 4.
Lo stesso rapporto esiste fra
respiro e circolazione; infatti la relazione tra un battito del
cuore e l'intero percorso circolatorio di un globulo rosso e' di 1 :
28.
Un giorno, quindi, uguale ad un
anno perché la luna impiega nel suo percorso 28 giorni.
Ora se moltiplichiamo le ore di
un giorno (24) per i minuti che lo compongono avremo: 24 ore x 60
minuti = 1.440.
Moltiplichiamo i minuti ottenuti
per 18 respiri (tanti ne compie un uomo in un minuto) e otterremo
25.920 (era dell'intera cerchia zodiacale).
Se dividiamo 25.920 x 12 (segni
zodiacali) troveremo il numero 2.160 corrispondente all'era di un
solo segno zodiacale.
Paracelso, medico astrologo del
XVI secolo diceva: " L'UOMO E' COLLEGATO ALLE STELLE PER MEZZO DEL
SUO CORPO SIDEREO O ASTRALE, ESSO E' CONSIDERATO UNA TENUE E VAGA
CONTROPARTE DEL CORPO FISICO".
Concludo questa breve, ma credo
interessante esposizione, che ci deve far pensare, parlandoVi
brevemente dell'"OMEOPATIA" (anch'essa chiamata impropriamente
alternativa) in relazione all'astrologia: L'omeopatia di HAHNEMANN
(medico sassone nato nel 1755) fondatore di questa branca della
medicina, si basa sul concetto di similitudine tra i sintomi
prodotti dal male e rimedio da adottare per guarire il paziente, il
termine stesso "OMEOPATIA" lo dice, in quanto è composta dal greco
"HOMOIOS", cioè simile, e "PATHOS" che significa dolore.
I principi su cui si basa questa
medicina sono gli stessi contemplati dall'astrologia che considera,
non la malattia per se stessa, bensì l'uomo nella sua totalità di
essere mentale e spirituale prima ancora che materiale.
I rimedi astrologici possono
essere preferibilmente anche omeopatici, in quanto essi utilizzano
sostanze inorganiche in analogia con i segni o i pianeti, trattati
però secondo le regole HAHNEMANNIANE: diluizioni e successioni.
Le diluizioni hanno lo scopo di
trasformare la materia di cui è composta la sostanza in pura
energia, in quanto nulla rimane, alla fine delle diluizioni, della
sostanza originale.
Le successioni hanno lo scopo di
cambiare la forza energetica della sostanza.
Anche il dosaggio, per il medico
astrologo, segue le indicazioni dell'omeopatia tradizionale che
vuole si somministrino i farmaci omeopatici in alte dosi quando si
tratta di disturbi sensoriali, in medie diluizioni per i disturbi
funzionali, basse per i disturbi lesionali.
La quantità è anch'essa quella
tradizionale. Se si tratta di diluizioni alte, la somministrazione
avviene una volta al mese oppure ogni otto o quindici giorni. Se si
tratta di diluizioni medie, anche tutti i giorni, in quantità
moderata per circa un mese. Le diluizioni basse, invece, si possono
somministrare a lungo, ma con intervalli frequenti per evitare
l'effetto di accumulo.
Tra i medicamenti omeopatici, si
possono trovare in commercio i dodici sali chimici, chiamati "SALI
DI SCHUESSLER" in quanto fu questo medico, nato nel 1821, a
studiarli per primo.
In seguito vennero abbinati allo
zodiaco dal Dott. G.W. CAREY. nella seguente maniera:
ARIETE
Fosfato di potassio
TORO
Solfato di sodio
GEMELLI
Cloruro di potassio
CANCRO
Floururo di calcio
LEONE
Fosfato di magnesio
VERGINE
Solfato di potassio
BILANCIA
Sodio fosfato
SCORPIONE
Solfato di calcio
SAGITTARIO
Ossido silicio
CAPRICORNO
Fosfato di calcio
ACQUARIO
Cloruro di sodio
PESCI
Fosfato di potassio
Per ulteriore conoscenza eccovi
anche i COMPOSTI abbinati ai pianeti:
SOLE
Cloruro di oro
LUNA
Argento cloruro,
nitrato, carbonato
MERCURIO
Ossido o cloruro di
mercurio
VENERE
Cloruro o solfato di
rame
MARTE
Fosfato o idrossido
di ferro
GIOVE
Idrato di stagno
SATURNO
Ossido di piombo
URANO
Sale di ammonio
NETTUNO
Ioduro di potassio
PLUTONE
Nessun elemento è
stato ancora accertato
I principi della medicina
omeopatica astrologica sono diversi da quella puramente
HAHNEMANNIANA, pur avendo in comune tra loro il principio della
similitudine.
Per l'astrologo si tratta di
individuare da quale segno, pianeta o grado provenga lo squilibrio e
di privare quel punto della sua forza negativa, somministrando in
dose omeopatica l'elemento corrispondente al segno o al pianeta da
cui proviene l'influenza negativa.
A differenza del medico
omeopata, il medico astrologo, per mezzo del tema natale, è
informato circa i periodi più indicati per iniziare una cura e
conosce con esattezza l'intensità e la qualità delle energie che
hanno favorito lo stato di squilibrio.
I mezzi di cui dispone
l'astrologo medico sono molteplici e tutti hanno in comune la non
pericolosità , la semplicita'.
Per la maggior parte si tratta
di terapie naturali come l'erboristeria, la cromoterapia,
l'omeopatia, l'agopuntura, la pranoterapia, la musicoterapia ecc.
ecc.
Ma vi è di più . E' in corso
sperimentale su vari "screenings", la possibilità di individuare i
"geni" suscettibili di stimolazioni, o di riparazione, ivi comprese
le inversioni di dominanza e di "recessività ", attraverso la
convergenza di influenze astrofisiche, in determinati periodi ed in
determinate posizioni dei pianeti rispetto a taluni "sistemi" o
"gruppi stellari! Tutto ciò deriva dalla constatazione che sulla
Terra e quindi sulla Biosfera pervengano radiazioni cosmiche, che se
sapute riconoscere ed applicare opportunamente, inducono nel "DNA
genico" modificazioni, che possono essere alquanto benefiche per
l'organismo vivente, dai vegetali all'Uomo. Ad esempio, sul
cromosoma 17 esiste un gruppo di "geni - suppressori", che si
oppongono validamente alla degenerazione cellulare, da cui sorgerà
il Cancro.
La stimolazione di questi geni e
soprattutto la loro riparazione consentirà di impedire che nel
nostro organismo si insedi un tumore. Quindi: stimolazione dei geni
riparatore e riparazione dei geni "suppressori", che appunto, sono i
più valevoli mezzi di difesa contro questo immane flagello.
Le prime sperimentazioni su
modelli di vegetali hanno dato i primi segnali di un'attività
biostimolante su alcuni "geni" pigmentofoli e questo primo risultato
è già un grosso traguardo.
Le ricerche continuano e si spera
siano foriere di risultati ancora più vasti e positivi.
Una cosa è certa e determinante:
LA NUOVA MEDICINA si è arricchita di un grande potenziale
"terapeutico" e cioè quello di conoscere le benefiche azioni
fisico-chimiche e quindi cosmiche, in cui farmaci e malattie trovano
quelle ottimali coordinate che sono quelle stesse che la Natura
sfrutta da miliardi di anni per far sopravvivere la materia vivente,
immortalandola nei cicli evolutivi.
CONCETTO
CAMMISA
http://www.webalice.it/concettocammisa/
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seconda parte
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