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Le Scuole Iniziatiche dell'Antica Saggezza |
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Riflettiamo insieme ...
Dice un antico proverbio che "chi parla prima di aver ascoltato manifesta stoltezza a propria confusione". E' vero o non è vero che in questo tempo di dibattiti, riunioni, assemblee, discussioni para esoteriche, il primo requisito per un vero dialogo è "saper ascoltare"? Parlare, scrivere, leggere di esoterismo, forse è più piacevole che "ascoltare" perché c'è sempre l'Io di mezzo. E' vero o non è vero che "saper ascoltare", in specie chi parla al nostro Se per farci aprire il portale della Conoscenza, richiede fatica, volontà ed applicazione? Il Maestro Gesù disse "conoscerete la Verità e la Verità vi farà Liberi ". E' vero o non è vero forse che sovente si "presta" orecchio senza nessun impegno, pronti a "riprenderselo" alla prima occasione perché "tanto, è inutile… non mi dice nulla di nuovo, in qualsiasi libreria posso trovare di tutto e di più?" Può bastare una lettura impreparata al recepimento di un "messaggio" per poterlo attenzionare e ascoltarne i suoi contenuti? E' vero o non è vero che per "saper ascoltare" chi parla alla nostra Anima, dobbiamo mettere alla prova la nostra curiosità intellettuale, la nostra sete "interiore", la nostra volontà di "comunicare", il nostro "gusto" dell'altro, per vedere se sono "autentici" e che ciò è un "disporsi" al primo gradino della reciproca comunicazione animica? Non è vero forse che saper "ascoltare" l'Anima altrui, saper "ascoltare" un Messaggio Angelico, saper "ascoltare" il proprio Sé, significa suscitare in se stessi quelle capacità di analisi e di sintesi, di valutazione e di critica, di rispetto per sé e per gli altri che fanno di un individuo una persona matura? Ma per saper "ascoltare" il proprio Sé, la propria e l'altrui Anima, bisogna imparare a farlo, l'ascolto non fa parte della genetica o delle scienze esatte o infuse. C'è chi, dall'alto della sua "istruzione", guarderà con aria di sufficienza a queste considerazioni giudicandole "semplicistiche e superficiali" e senz'altro dirà che non ha bisogno che qualcuno gli ricordi cose "arcinote", che non ha bisogno di ascoltare in silenzio, che non ha necessità di Maestri, di messaggi veri, di simboli, di esoterismo, insomma di puro "senso del sacro". C'è chi sostiene di non aver bisogno degli altri in quanto autosufficiente. Questo tipo di soggetto così "pieno di sé", resterà, suo malgrado, relegato alla "sua" istruzione, che magari sarà ottima nella sua specificità ma di certo non globale e che lo rende prigioniero del suo ego. Tali considerazioni non sono quindi dirette a coloro che sono "pieni di sé" od a soggetti simili poiché, come disse Confucio, "se si parla ad uno che non può sentire si sprecano le parole ma se si parla ad uno che non vuol sentire si spreca il tempo ". Queste nostre riflessioni non sono per loro. C'è chi, di contro, recepisce questi pensieri ma è convinto che bisogna munirsi di testi altamente specialistici che possono ben sviscerare la materia in questione, il messaggio, il simbolo, e poiché ciò richiede tempo ed applicazione rinuncia in partenza ad un approfondimento sotto qualsiasi forma questo si presenti. Neanche a questo tipo di persone sono dirette queste brevi analisi. C'è chi invece, aspirando a "migliorarsi", sa che con una piccola dose di buona volontà e soprattutto di umiltà e servizio pratico, potrebbe comprendere meglio il prossimo, e soprattutto Se stesso, se solo potesse disporre di un qualcosa che, senza impegnarlo più di tanto, lo potesse aiutare a comprendere meglio l'Antica Saggezza, le canalizzazioni dei Maestri dell'Umanità, i Simboli portatori di "messaggi" esoterici o intrinseci e il metodo per comprenderli e farli propri. Le considerazioni di cui sopra e quindi l'invito a continuare a navigare in questo sito sono rivolte a questo tipo di ricercatori. Sarebbe da attenzionare, allora, l'ipotesi di un mezzo che, senza mettere in dubbio la preparazione di chicchessia o ferire in qualche modo la sua suscettibilità, si prefiggesse di "aiutare a ricordare" ciò che magari si conosce molto bene ma che si è visto sempre da un'unica ottica e non nelle sue sfaccettature. Un sistema che consentisse di "imparare ad ascoltare la propria Anima" e, di converso, quella dei propri simili. Uno strumento che fosse conciso ed allo stesso tempo chiaro. Questo ausilio che possa essere un vero e proprio promemoria sarebbe interessante, vero? Il mezzo, il sistema, lo strumento, che aiutano a comprendere meglio se stessi e il potenziale che ciascuno di noi possiede, possono essere alla portata di tutti, anche tua.
COSA VOGLIAMO QUINDI DA TE?
Semplicemente che tu risponda a queste due semplici domande:
Oggi molti cosiddetti maghi, o per meglio dire ciarlatani, si definiscono esoteristi, inflazionando in tal modo l'autentico senso di questo termine che facilmente potrai trovare ben esplicato in una qualsiasi enciclopedia. Per brevità possiamo dire che Esoterismo deriva dalla parola greca Esoterikos - Interno - ed indica una dottrina o complesso di dottrine di carattere segreto, intrinseco, essenziale, i cui insegnamenti sono riservati ad una ristretta cerchia di adepti.
SE TU SAPESSI CHE VI SONO GRUPPI DI UOMINI E DONNE CHE PARITARIAMENTE LAVORANO AL PROGRESSO SPIRITUALE PROPRIO E DEI PROPRI SIMILI E , IN PROIEZIONE , DEL CREATO, PER MEZZO DELLO STUDIO DEI SIMBOLI, DEI MESSAGGI E DEGLI STRUMENTI ESOTERICI TRAMANDATICI DAI MAESTRI PASSATI E DELLA LORO APPLICAZIONE NELLA VITA UMANA, ANIME IN RISVEGLIO CHE RICERCANO A LORO VOLTA ANIME CHE DESIDERANO RISVEGLIARSI PER PROVARE A COSTRUIRE INSIEME IL TEMPIO DELL'UMANITA', AVRESTI INTERESSE?
se la tua risposta è Si incamminati ed esplora i contenuti del sito
Un abbraccio
Per scrivere ai responsabili del sito:
i n f o @ i l t i b e t a n o . c o m
s e g r e t e r i a @ i l t i b e t a n o . c o m
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