Hatha yoga
Lo yoga, cosa si
cela dietro questa parola? Cosa pensiamo sia? La parola richiama
alla mente l'immagine di persone stranamente contorte, spesso
seminude, mentre, così si pensa, adorano qualche strana divinità,
con tante braccia o con la testa di elefante, molto lontana dalla
nostra cultura occidentale. Niente di più errato. Le strane
posizioni che spesso identificano lo yoga sono semplicemente uno dei
tanti elementi di un solo tipo di yoga (lo Hatha Yoga). La parola
yoga infatti è sinonimo di metodo, strada, percorso, per ritornare
ad identificarsi con l'Assoluto; da questo punto di vista può quindi
essere ritenuta una religione (nel senso più ampio dato a questa
parola: religione = ri-legare = rimettere in contatto l'uomo con la
divinità). Esistono quindi tantissimi tipi di yoga in base alla
strada che si sceglie; vi può essere un percorso devozionale di pura
adorazione (Bakti yoga), un percorso meditativo (Raja yoga e
Kundalini yoga), un percorso basato su particolari forme di
preghiera (Mantra yoga) ecc. Fra questi quella che ha avuto la
maggior diffusione in oriente è lo Hatha yoga, (letteralmente lo
yoga dello sforzo), una strada che comprende varie pratiche di
natura fisica, atte ad ottenere il corpo 'di diamante', di
raggiungere la perfezione del corpo e divenire così un dio.
Per questo motivo sono state scoperte e perfezionate nei secoli
delle pratiche fisiche in grado di corroborare l'organismo (sia la
parte fisico-muscolare che mentale) e renderlo in grado di compiere
'prodigi', quali rallentare o velocizzare il battito cardiaco a
piacere, controllare la temperatura corporea, il dolore, ottenere
degli stati di catalessi per diversi giorni ecc. Questo percorso, lo
hatha yoga, comprende 7 gradini, di cui uno solo è formato dalle
posizioni fisiche (gli Asana). Queste sono diventate tanto famose
perché sono state spesso tolte dalla loro collocazione ed utilizzate
come una forma di ginnastica, spesso sono stati cambiati anche i
nomi nella traduzione dal Sanscrito all'Italiano, perdendo così il
forte significato simbolico. Per la visione occidentale che abbiamo
della religione, è molto strano associare una pratica fisica alla
divinità, probabilmente è questo uno dei motivi che ha causato la
forte attrazione per gli Asana e l'utilizzo non sempre affine alle
scopo per cui sono stati costruiti. Il percorso per raggiungere
l'unificazione l'Assoluto (o Uno ) attraverso lo hatha yoga è
descritto in alcuni libri dello yoga tantrico (approfondirò il
significato di tantra in un prossimo articolo), scritti solo alcuni
secoli fa, ma il cui insegnamento orale si perde nella notte dei
tempi.
Quello che organizza nel modo più schematico questa via è la "Gheranda
Samhita", strutturando il percorso in 7 gradini successivi che
comprendono: pratiche di pulizia (purificazione), posizioni fisiche
(gli asana di cui trattiamo), gesti rituali, tecniche di percezione,
di respiro, di concentrazione e meditazione, fino a giungere al
Samadhi, l'unificazione con l'Assoluto. Concludo questo breve
articolo con le corrette definizioni di 3 termini spesso usati: YOGA
= Può essere tradotto in 2 diversi modi 1: yoga = unire, rimettere
assieme, ricongiungere 2: yoga = aggiogare, mettere sotto controllo
ASANA : è una parola maschile (lo Asana) che non si trasforma quando
diventa plurale (gli Asana, non Asanas, deriva dal sanscrito, non
dall'inglese). Spesso tradotta con posizioni, letteralmente
significa stare seduto. HATHA : Anche questo termine può essere
tradotto un due diversi modi: HATHA, tutto attaccato si traduce con
sforzo Ha Tha, staccato, si traduce con Sole e Luna.
Enea
Tratto da
www.solaris.it
Salute,
Medicina naturale, Psicologia, Benessere, Qualità della Vita |