Le Scuole Iniziatiche dell'Antica Saggezza NATUROPATIA
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L'acqua è il liquido
più importante su questo pianeta. Senza acqua nessuna vita può
esistere. Pensate che l'uomo durante la vita beve una quantità di
acqua circa 600 volte superiore al peso del suo corpo. Possiamo
vivere per settimane senza mangiare, ma solo pochi giorni senza
bere. Già nell'antichità la vita si regolò secondo la bontà
dell'acqua.
L'acqua è assai
importante per le seguenti funzioni dell'organismo:
Il compito
principale dell'acqua nel corpo è quello di fungere da mezzo di
trasporto e da solvente. Pensate che l'uomo durante la vita beve una
quantità di acqua circa 600 volte superiore al suo peso corporeo.
Possiamo vivere per settimane senza mangiare, ma solo pochi giorni
senza bere.
L'acqua potabile,
contenendo molti sali inorganici, porta ad un aumento di sali
minerali nell'organismo che causano non solo un sovraccarico del
lavoro dei reni ma, a lungo andare, possono anche produrre un
consistente deposito calcareo aprendo la possibilità a malattie
degenerative (calcificazioni organiche; vecchiaia prematura; calcoli
renali; disturbi articolari e vertebrali; calcificazioni cerebrali;
sordità; cataratte; arteriosclerosi; trombosi; carcinomi; ecc.).
La maggioranza delle
acque minerali imbottigliate ha un contenuto di sali minerali spesso
intollerabile per l'organismo umano. Questo pericolo non sarà mai
sufficientemente chiarito, evitate perciò di bere l'acqua del
rubinetto e quella minerale gassata. Prima di acquistare dell'acqua
minerale accertatevi che non superi i seguenti valori che sono
sempre indicati sull'etichetta (magari in lettere piccolissime):
- Ph inferiore a 6.5
Tra le varie acqua
con pochi sali minerali possiamo elencare: San Bernardo, Fiuggi,
Plose e Lauretana.
L'azione anti-fatica
della radice di ginseng ben conosciuta dalla medicina orientale è
stata oggetto di approfondite ricerche farmacologiche, infatti è in
grado di aumentare la resistenza agli sforzi e sembra anche efficace
per migliorare la memoria, la concentrazione mentale, le prestazioni
atletiche e quelle lavorative. È anche utile per contrastare i danni
dell'invecchiamento e l'impotenza sessuale.
Consigli d'uso per
adulti: 2 capsule al mattino e due prima di pranzo. Se ne sconsiglia
l'uso dopo le 16 in quanto potrebbe apportare disturbi del sonno.
Nota: vi suggeriamo
di controllare la quantità di Ginseng presente in ogni capsula.
Sembra incredibile ma vi sono confezioni con meno Ginseng che
costano molto più delle altre!
>La lecitina
favorisce la digestione dei grassi ed abbassa il livello di
colesterolo, prevenendo così aterosclerosi, infarto e ictus
cerebrale. Evita la formazione di calcoli biliari e contribuisce
alla depurazione di fegato e reni. È un buon integratore di vitamina
E, vitamina F e Zolfo.
Consigli d'uso per
adulti: da 2 a 3 capsule due volte al dì, ai pasti.
È considerato come
la più ricca fonte per le vitamine del gruppo B, oltre che di altre
vitamine e minerali (cromo, zinco), enzimi, aminoacidi. Aiuta il
fegato a svolgere la sua funzione e stimola la produzione di
anticorpi. È un buon integratore di: vitamina B1 (tiamina), B2 (riboflavina),
B 12, BS, vitamina H, colina, acido folico, niacina, PABA, inositolo,
zinco, cromo.
Consigli d'uso:
Adulti: 3 compresse tre volte al dì, prima dei pasti. Bambini: 1-2
compresse, tre volte al dì prima dei pasti.
L'olio di germe di
grano
Pressato a freddo,
contiene la vitamina E allo stato naturale che può ridurre il
consumo di ossigeno nei muscoli di oltre il 40%. Agisce a favore
delle vie respiratorie. Contrasta l'effetto dei radicali liberi ed è
perciò in grado di combattere i processi di invecchiamento e
deterioramento del corpo.
È un buon
integratore di calcio, fosforo, zolfo, zinco, rame, magnesio,
manganese, selenio, molibdeno, vitamina B1 (tiamina), vit. B3 (niacina)
B6 (riboflavina), B12, B5, colina, PABA, vitamina E, F.
Consigli d'uso per
adulti ed anziani: 2 capsule 3 volte al dì durante i pasti. Bambini:
1 capsula 2 volte al dì durante i pasti.
Spenderemo ora due
parole per fornire gli elementi su cui i nostri lettori potranno
decidere di utilizzare la pappa reale oppure no. Vi sono tre
prodotti alimentari che provengono dall'alveare, il miele, la
propoli e la pappa reale; il polline invece, proviene dai fiori.
Il miele, composto
in prevalenza da elementi zuccherini predigeriti, è un nutrimento
per le api "che lavorano" e può esserlo anche per noi. La propoli,
usata come disinfettante, può esserlo anche per l'uomo in quei casi
in cui sia richiesta un'azione antisettica. La pappa reale
costituisce il nutrimento dell'ape regina, che non fa null'altro che
deporre uova per mettere al mondo nuove api.
Vediamo, pertanto,
che l'uso del miele, del polline e della propoli, sono logici e
giustificati. Considerando, invece, che la pappa reale viene creata
dalle api nutrici come nutrimento "esclusivo" dell'ape regina, non
ci sembra logico ritenerlo idoneo per un utilizzo da parte degli
esseri umani, che sono molto, molto, lontani dalla costituzione e
dalle esigenze dell'ape regina.
Pertanto, se avete
bisogno di un supplemento di energia, vi suggeriamo di cercarla nel
lievito di birra e nel ginseng.
Il prodotto in
commercio viene composto raccogliendo il polline che le api lasciano
all'entrata dell'alveare. La sua pregiata composizione ricca di
aminoacidi, in aggiunta al contenuto di vitamine, oligoelementi e
sali minerali, lo rende un ottimo ricostituente.
Il polline è utile
contro la sterilità, la frigidità, l'impotenza, aiuta la buona
funzionalità del fegato, stimola l'appetito, contribuisce alla
fissazione del calcio nelle ossa e al rinnovo dei globuli rossi,
dona vigore e memoria. È particolarmente indicato in geriatria e
come coadiuvante nella cura dell'anoressia, avendo un un'azione
antidepressiva e neurastenica.
Consigli d'uso per
adulti ed anziani: 2 compresse da masticare 2 volte al dì (il
mattino a digiuno e prima del pasto del mezzogiorno). Bambini: 1
compressa da masticare 2 volte al dì (il mattino a digiuno e prima
del pasto del mezzogiorno).
Dosaggio polline
sfuso: questo alimento altamente proteico va consumato a digiuno,
preferibilmente masticato bene in bocca e seguito da una bevanda
calda. Si può anche diluire nel latte caldo (addolcito di preferenza
con miele), o aggiungere allo yogurt pochi minuti prima di
consumarlo. La dose normale è di circa 20 grammi per gli adulti (un
cucchiaio da minestra) e 5 grammi per i bambini (un cucchiaino
ricolmo da caffè).
Note: ne
sconsigliamo l'uso nei periodi in cui i fiori emanano il loro
polline.
Il propoli è una
sostanza costituita sostanzialmente da secrezioni resinose e da
resine che le api raccolgono sugli alberi, mescolandole poi con
saliva e cera. Le api, oltre che per restringere l'ingresso
dell'alveare (cosa che fanno in particolare all'approssimarsi della
cattiva stagione), si servono della propoli per otturare tutte le
fessure eventualmente presenti nell'arnia o nella loro dimora
naturale e per verniciarne le pareti interne con uno strato sottile.
La propoli, è anche
usata come sostanza "imbalsamante" per coprire la carcassa di
invasori dell'alveare, che le api hanno ucciso, ma che non possono
trasportare fuori. I corpi di questi piccoli animali, ricoperti
abbondantemente di propoli, si seccano senza che avvengano fenomeni
putrefattivi. Probabilmente, è proprio da queste osservazioni che si
è reso evidente il potere antisettico della propoli ed ha preso
origine il suo uso nella farmacopea della medicina popolare.
Il propoli, svolge
un'importante azione antibatterica, antiinveccamento, vasoprotettiva,
immunostimolante ed è valido nelle affezioni dello sfera
otorinolaringoiatrica oltre che nel campo dermatologico. È un
integratore di vitamina B2 (riboflavina), B5 (acido pantotenico) e
acido folico.
Dosaggio compresse,
adulti e bambini: 1 compressa da sciogliere in bocca più volte
nell'arco della giornata.
Dosaggio gocce,
adulti e bambini: 10 gocce 3 volte al giorno con zucchero o miele.
Se il cuore e debole
il sangue non riesce a raggiungere le estremità e si avverte freddo
e la stessa cosa avviene se si mangia del sale. Il sale, infatti,
tende a far ritenere del sangue nelle parti centrali del corpo che
vengono a mancare nella periferia. Comunque, dopo qualche tempo,
quando la circolazione si è stabilizzata, ci si sente caldi. Lo
zucchero produce esattamente l'opposto. Poiché fornisce molte
calorie, inizialmente riscalda, ma alla fine ci lascia infreddoliti.
Anche l'alcool da lo stesso risultato.
Lo zucchero
raffinato è un alimento senza vita che può diventare pericoloso
quando se ne abusa. Crea infatti una situazione di emergenza
artificiale, in cui sembra di avere una maggior energia, mentre ciò
è solo l'effetto di un momento di sovraeccitazione passeggera dovuta
alla liberazione di ormoni da parte delle ghiandole surrenali e del
pancreas. Lo zucchero è necessario al nostro organismo, però nella
sua forma naturale, ovvero come ci viene fornito dalla frutta fresca
e dagli altri carboidrati (patate, pane, pasta, riso, verdura,
ecc.).
Quando si mangia
qualcosa di dolce il pancreas emette dell'insulina per fare in modo
che il livello di glucosio nel sangue non aumenti oltre una certa
misura. Se questa situazione si ripete sovente il pancreas si
danneggia ed allora emette insulina in continuazione, risultato: il
livello del glucosio nel sangue resta sempre basso e la persona non
ha energia sufficiente per vivere. Questa malattia, detta
ipoglicemia, costringe il malato ad assumere qualcosa, magari di
dolce, quando sente che le sue energie sono proprio esaurite.
Per essere
debitamente assimilato lo zucchero necessita di sali minerali e
vitamine, che i cibi naturali hanno nelle giuste proporzioni, mentre
lo zucchero industriale non ne contiene affatto. Ne consegue che per
digerirlo (e assimilarlo) deve essere utilizzata la riserva organica
tra cui possiamo elencare le vitamine B2, B3, B5, B6, C, ed E;
calcio, manganese, magnesio, cromo e zinco.
Ne consegue che lo
zucchero raffinato ed i prodotti che lo contengono privano il corpo
di queste preziose sostanze creando irritabilità, nervosismo ed il
terreno per problemi ancor più gravi (ipoglicemia, ecc.). Per
ovviare a simili inconvenienti è possibile ridurne il consumo in
modo lento ma progressivo, sostituendolo con poco miele (cibo
altamente concentrato) o fruttosio.
Attenzione: le
informazione date in questa pagina sono solo informative. Il lettore
dovrebbe sempre consultare il suo medico prima di iniziare un
qualsiasi programma terapeutico o dietetico.
Tratto dal sito
"www.procaduceo.org"
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