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MEDITAZIONE DI ATTIVAZIONE

DELLA QUARTA DIMENSIONE

PER LA MADRE TERRA E PER OGNUNO DI NOI

Questa meditazione é stata comunicata da Jose Arguelles per il giorno fuori dal tempo dei Maya che si verifica ogni anno il 25 Luglio.
Si puo' fare comunque in qualsiasi momento.
Jose Arguelles é il divulgatore della sagezza maya, questa tradizione straordinaria che ci da tante chiavi di comprensione sull’ essere umano e sulle prospettive aperte all’umanità in questa epoca tanto speciale.
E’ comunque una meditazione magnifica che aiuta la nostra Madre Terra a sincronizzarsi con le frequenze della quarta dimensione in previsione del cambio dimensionale del 2012 quando il calendario maya terminerà.
E’ basato sulla visualizzazione dell’ ottaedro che é il corpo sacro pitagorico che serve ad attivare la quarta dimensione.
La stella tetraedrica che vedrete sulla prima pagina del mio sito serve ad attivare la terza dimensione per prepararci all’espressione massima del nostro potenziale permesso dalla presenza in un corpo fisico. Permette di elevare la vibrazione cellulare del nostro corpo fino all’Ascensione, il passagio in un altro spazio-tempo.
La stella tetraedrica attiva la terza dimensione.
L’ottaedro attiva la quarta.
Il cubo attiva la quinta dimensione.
Il dodecaedro la sesta.
L’icosaedro la settima.
Queste attivazioni sono comunicate dall’ insegnamento della sacra meditazione merkaba  rivelata da Gary Smith negli Stati Uniti e insegnata da Jan Spinetta.
Troviamo molti punti comuni nelle informazioni comunicate da Arguelles che chiede di usare l’ottaedro per aiutare il nostro bel pianeta al cambio dimensionale.
Ecco la meditazione
Potete svolgerla da soli o in gruppo ­ meglio la mattina presto, ma anche in altri momenti andrà bene. Se siete in gruppo, riunitevi in cerchio se potete. Fate alcuni respiri profondi; chiudete gli occhi e visualizzatevi al centro della Terra.
Qualcuno é invitato a leggere la meditazione per facilitare il lavoro individuale. Inoltre la sincronizzazione del gruppo sulle stesse immagini nello stesso momento é un forte amplificatore.

Quindi visualizzate il centro del grande cristallo ottaedrico. Quattro facce del cristallo terminano in un punto lungo l’asse polare settentrionale. Le altre quattro si collegano ad un punto allineato all’asse polare meridionale. A circondare il cristallo dell’ottaedro gigante è la membrana interna della Terra, come un tamburo che fa risuonare la superficie della Terra esterna. La metà settentrionale del cristallo ha due facce rosse e due facce bianche; la metà meridionale ha due facce blu e due facce gialle.

Ora andate dentro il cristallo. Nel centro del cristallo gigante vi è un punto che arde intensamente di luce bianca. Una colonna eterica o asse di luce si estende da Nord a Sud dal punto del centro ardente attraverso le estremità dell’ottaedro fino ai poli Nord e Sud dell’esterno della Terra. Attorno a questo asse magnetico verticale eterico di luce, vi sono due tubi di flusso attorcigliati attraverso cui l’energia plasmica scorre continuamente. Avvolti l’uno all’altro come gli elementi del DNA, i tubi di flusso sono di colore rosso e blu. Essi rilasciano plasma ­ ioni caricati elettricamente ­ nel punto ardente al centro della Terra.

In corrispondenza dell’asse settentrionale di questa colonna di luce, con i due tubi di flusso attorcigliati intorno ad esso, vi è l’atomo del tempo rosso. Vicino all’asse meridionale di luce vi è l’atomo del tempo blu. Gli atomi del tempo polari rosso e blu assumono direzioni opposte l’uno rispetto all’altro; l’atomo del tempo settentrionale rosso gira in senso orario, l’atomo del tempo meridionale blu in senso antiorario. Gli atomi del tempo consistono di sette punti: un punto centrale, due punti l’uno e l’altro su ciascuna estremità dell’asse verticale, e due punti ognuno ­ quattro punti in tutto ­ equidistanti l’uno dall’altro su ambedue i lati dell’asse centrale. I sei punti esterni degli atomi del tempo assumono quasi la forma di un esagono, una figura a sei lati.

Il piano gravitazionale del cristallo ottaedrico, si estende orizzontalmente dal centro luminoso ardente del cristallo, fino ai quattro punti che segnano i bordi del cristallo, dove le quattro facce settentrionali e le quattro facce meridionali dell’ottaedro si incontrano. Il piano gravitazionale che connette questi quattro punti è la base delle due piramidi ­ una piramide si estende da questa base con quattro facce al punto settentrionale dell’ottaedro, e le altre quattro facce al punto meridionale. Lungo questo piano gravitazionale, esattamente opposti l’uno all’altro, ci sono altri due atomi del tempo: uno bianco ed uno giallo. Questi due atomi del tempo gravitazionali sono costruiti proprio come gli atomi del tempo polari rosso e blu, eccetto per i punti assiali che sono allineati con il piano gravitazionale, giacendo per così dire sul proprio lato e perpendicolari agli atomi del tempo polari. Questi atomi del tempo bianco e giallo ruotano come veicoli a remi facenti un lento movimento circolare, in senso antiorario, da sinistra a destra intorno al punto centrale di luminosità ardente.

Una volta visualizzato il centro del cristallo ottaedrico della Terra con le sue otto facce, quattro atomi del tempo, la colonna eterica di luce e i due tubi di flusso, visualizzate dal centro del cristallo un grande flusso di plasma multicolore pieno di luce che si proietta su entrambe le direzioni verso ambedue i poli della Terra. Ora avete raggiunto dal centro della Terra un punto fuori nello spazio da cui potete osservare la Terra nella sua interezza. Mentre osservate ancora l’ottaedro di cristallo al centro della Terra, ai poli Nord e Sud il flusso di luce si diffonde per trasformarsi in un grande ponte arcobaleno doppio ­ l’alternatore giorno e l’alternatore notte del campo magnetico della Terra diventa visibile. Due flussi arcobaleno connettono i Poli Nord e Sud della Terra, esattamente a 180 gradi di distanza l’uno dall’altro. Così mentre la Terra ruota lentamente sul suo asse, questo ponte arcobaleno resta stabile e costante, immobile.

Una volta che avete completato la visualizzazione prendete la Terra nella sua interezza che ruota al di sotto del ponte arcobaleno, e riponetela nel vostro cuore. Immaginate i due flussi di luce diffondersi lungo la vostra colonna centrale da sopra la testa fin sotto i piedi. Ora essi creano un ponte arcobaleno analogo intorno al vostro corpo, sostenendo la vostra aura. Ora voi e la Terra siete uno.

Il Ponte Arcobaleno di Pace Mondiale è reale. Vi è una scienza dietro tutto questo. Ciò che esiste dapprima nell’immaginazione, visualizzato da abbastanza persone in un’onda telepatica di amore, diverrà nel tempo una realtà.

Tratto dal sito:

www.merkabah.net